DESCRIZIONE
Allium cepa (nome comune cipolla) è una pianta erbacea bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Probabilmente è originaria dell’Asia occidentale e la sua coltivazione è antichissima, risale agli Egizi nel IV millennio a.c.; oggi è coltivata in tutto il mondo. E’ utilizzata prevalentemente quale alimento e condimento, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le numerose proprietà benefiche e curative. E’ una pianta a ciclo biennale, che diventa annuale in coltivazione. Le radici sono fascicolate e superficiali, si approfondiscono nel terreno non oltre i 30-40 cm sviluppandosi per lo più in orizzontale per 20-25 cm dal fusto. Le foglie sono alterne ed opposte; nella parte basale si ingrossano, si ispessiscono, divengono carnose, a forma di guaina, bianche o leggermente colorate di rosso o violetto, formando il bulbo, che è la parte edule della pianta. Le guaine fogliari più esterne però rimangono sottili, cartacee, variamente colorate, dal bianco al dorato, al rosso, al violetto, a seconda delle varietà, ed hanno la funzione di protezione della parte interna. La parte più alta delle guaine fogliari forma una sorta di stozzatura e costituisce il punto di passaggio tra il bulbo e i tratti di foglie che proseguono fuori dal terreno a forma di lamine tubolari. Nel secondo anno di vita si forma uno stelo fiorale, alto dai 40 ai 100 cm, che porta un’infiorescenza ad ombrella con fiori di colore bianco-giallastro. Il frutto è una capsula trilobata con 2-3 semi per lobo, che sono piatti, angolosi e di colore nero.
Il rimedio omeopatico Allium cepa si ottiene dalla Tintura Madre della cipolla rossa. Nei tempi remoti era consuetudine curare otiti e raffreddori appendendo collane di cipolle rispettivamente alle orecchie e al collo, in modo da poterne utilizzare i vapori dei principi attivi. Veniva così applicata, senza ancora saperlo, la Legge di Similitudine.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Ha un’azione irritante sulle mucose delle vie respiratorie e delle vie digestive, così come tutte le altre piante della stessa famiglia. E’ noto a tutti che pelare e tagliare le cipolle irrita gli occhi e il naso provocando secrezioni oculo-nasali abbondanti, secrezioni acquose con starnutazione, con bruciore e pizzicore delle palpebre, del naso, della gola. Il consumo di dosi massicce di Allium cepa provoca bruciore anche alla vescica e dolori nevralgici alla testa, al viso, al collo, al torace, come su “un lungo filo”; si ha inoltre un aumento della sensibilità ai piedi che divengono escoriati nella zona dei talloni; gonfiore allo stomaco e formazione di gas con conseguente aerofagia e borborigmi con emissione di gas maleodoranti. Ciò rende il rimedio adatto anche nei casi di coliche gassose dei bambini.
Il soggetto Allium cepa è malinconico e teme che i suoi dolori diventino insopportabili.
Allium cepa è anche un rimedio diuretico ed in questi casi la sua azione è rafforzata da Rosmarinus e da Betulla. E’ un rimedio ad azione breve. I sintomi si manifestano prima a sx e poi si irradiano a dx. I dolori migliorano con il movimento. La maggior parte dei sintomi peggiora la sera. Il raffreddore peggiora in una camera calda.
Aloe e Allium sativum sono incompatibili con Allium cepa. Invece Pulsatilla, Thuja, Phosphorus rafforzano e sono rafforzati da Allium cepa.
USO DEL RIMEDIO
Si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio:
◊ RAFFEDDORE acuto e cronico, provocato dal freddo umido o dai pollini. Si manifesta con starnuti violenti e ripetuti, con secrezione oculo-nasale abbondante e acre che cola dalla punta del naso e che irrita ed escoria l’esterno della narici ed il labbro superiore. Si avverte inoltre bruciore alle palpebre, occhi che lacrimano (la lacrimazione non è escoriante, a differenza di Euphrasia), ipersensibilità alla luce e sensazioni di freddo alternate da sensazioni di caldo con sudorazione frequente ed abbondante. Si accompagnano cefalea con pesantezza alla fronte o all’occipite, con pulsazione e tremore delle mani. I dolori seguono il tragitto del nervo, come su un lungo filo. Il raffreddore peggiora con il calore, vicino ai fornelli, in ambienti caldi; migliora con il freddo, con l’aria fresca.
Oltre che nei casi di rinite acuta e cronica, il rimedio è usato nei casi di RINITE ALLERGICA stagionale provocata dal profumo delle primule o dalla buccia delle pesche. E’ quindi particolarmente adatto nei casi di RAFFREDDORE DA FIENO, che compare in estate.
Nella rinite acuta si differenzia da Arsenicum, ove la sensazione di bruciore è migliorata dal calore, da Nux vomica, ove la secrezione compare al mattino e la notte il naso è chiuso, da Aralia racemosa, ove la secrezione è anch’essa abbondante con starnutazione, ma non presenta lacrimazione. L’infiammazione che determina il raffreddore di Allium cepa raggiunge ben presto le orecchie, la gola e la laringe, manifestandosi con tosse.
Essendo un rimedio ad azione breve, potrebbe migliorare i sintomi solo per breve tempo, anche un solo giorno, per cui, soprattutto nei casi di rinite allergica, deve essere associato o seguito da un rimedio ad azione profonda, un rimedio costituzionale, quello che in Omeopatia si chiama un antipsorico.
◊ LARINGITE e BRONCHITE, accompagnate da raffreddore con tosse. La tosse è aggravata sia dal freddo che dal caldo. Inalare aria fredda provoca tosse. Altri sintomi sono RAUCEDINE e pizzicore alla gola. La tosse causata dal pizzicore alla laringe è straziante e somiglia a quella di Crup o della pertosse. Infatti il rimedio è usato anche in detti casi, oltre che nella cura delle tracheiti, bronchiti, influenza.
◊ OCCHI: congiuntivite con secrezione congiuntivale non irritante; spesso coesiste secrezione nasale irritante.
◊ STOMACO e INTESTINO: è un eccellente rimedio per le COLICHE GASSOSE dei bambini, che si manifestano con dolori taglienti e laceranti che iniziano nella regione epatica per poi estendersi all’addome. I bambini si torcono, si piegano in due, strillano per le violente fitte addominali.
◊ APPARATO URINARIO: è un ottimo diuretico, perciò è uno dei rimedi da molti preferito per la cura dell’IDROPISIA (ritenzione idrica con gonfiori ed edemi). E’ utilizzato anche nelle infiammazioni quali la CISTITE con sensazione di pressione alla vescica, bruciore, minzione difficile e dolorosa.
◊ OTALGIE: dolore all’orecchio, violento con fitte, che aumenta con la tosse. Il rimedio che ha una maggiore affinità per l’orecchio è Pulsatilla, che però è più adatto a individui docili, impressionabili e lamentosi. I soggetti scontrosi e facilmente irritabili, che reagiscono al dolore più violentemente emettendo grida, sono invece più vicini a Chamomilla. Si può sintetizzare affermando che Allium cepa, Pulsatilla e Chamomilla possono curare la maggior parte delle otalgie, soprattutto nei bambini.
◊ IPERURICEMIA: il rimedio facilita l’eliminazione dell’acido urico promuovendo la diuresi.
DOSI
• In tutti i casi acuti, diluizione 5CH, 3 granuli o 5 gocce, anche ogni ora.
• Nei casi cronici, diluizione 9CH, 3 granuli o 5 gocce, 3 volte al dì.
• Nei casi di rinite allergica si aggiunge un antipsorico, a seconda delle situazioni.
(*) V. Note esplicative