L’applicarsi intensamente in attività intellettuali in genere, come ad esempio nei periodi di studio intenso, può determinare affaticamento mentale. L’applicazione mentale richiede un notevole sforzo psico-fisico e determina un elevato consumo di energie. Uno sforzo prolungato, a prescindere dal tipo di attività e dalla propria personalità, provoca anche un calo della concentrazione legato allo stress.
Ma l’esaurimento mentale e fisico è legato per lo più al continuo stato di allerta in cui si trova chi studia per obiettivi specifici. Ad esempio studiare per una prova d’esame è un particolare periodo in cui l’impegno diventa più intenso e approfondito.
Studiare, ovvero applicarsi metodicamente su qualcosa, è un’azione che può essere suddivisa in diverse fasi. Le più importanti sono la conoscenza, la comprensione e la memorizzazione.
Durante queste fasi, anche chi non è predisposto va incontro ad affaticamento e ad un calo della concentrazione a causa dello stress. Lo stress è un fenomeno che rappresenta una serie di eventi psicologici e fisici che causano nell’organismo una reazione di adattamento mirato a preservare il l’equilibrio interno.
Il surmenage intellettuale e fisico possono comportare una somatizzazione a livello di organi e apparati i cui sintomi si manifestano a diversi livelli: neurologico, con ansia, agitazione, crisi di panico; polmonare, con asma, iperventilazione; cardiaco, con tachicardia, irregolarità del battito, ipertensione; gastrointestinale, con nausee, digestione lenta e difficile, crampi, bruciori di stomaco.
La sintomatologia comprende anche insonnia, stanchezza mattutina, spossatezza, scarsa attenzione e cefalea.
Tra i principali rimedi omeopatici utili a osteggiare l’affaticamento mentale ci sono:
Kalium phosphoricum è uno dei principali rimedi omeopatici utilizzato per l’affaticamento intellettuale, per la riduzione della capacità di concentrazione e di memorizzazione, per la debolezza fisica ed intellettuale, per la scarsa attitudine al lavoro intellettuale, ecc. astenia alternata a eccitazione, per eccesso di fatica intellettuale. Insonnia. in soggetto con forte affaticamento intellettuale, stanco, debilitato, ipersensibile che ha difficoltà ad addormentarsi, che ha sonno disturbato ed incubi; e così via.
Phosphoricum acidum è il rimedio della depressione nervosa conseguente ad un sovraffaticamento intellettuale, ma anche a prolungate preoccupazioni o dispiaceri, ove predomina l’apatia, il disinteresse per tutto. Altra differenza è che Kalium phosphoricum migliora con un moderato esercizio fisico e si aggrava con il riposo. Mentre Phosphoricum acidum migliora con un breve sonno e si aggrava con l’esercizio fisico. Entrambi i rimedi manifestano una stanchezza psichica con gli inevitabili riflessi negativi sulla concentrazione, sulla memoria, ecc., ma in Phosphoricum acidum è maggiormente accentuata la difficoltà di comprensione, di pensiero e di espressione
Natrum muriaticum particolarmente indicato proprio per il sovraffaticamento intellettuale di scolari e studenti. Il soggetto peggiora al mare, al freddo, con l’esercizio fisico, dopo uno stress intellettuale.
Kalium phosphoricum, Phosphoricum acidum e Natrum muriaticum hanno una patogenesi specifica molto simile.
Altri rimedi adoperati per l’affaticamento mentale sono:
Anacardium orientale cefalea causata dal minimo lavoro intellettuale in soggetti con sdoppiamento della personalità
Argentum nitricum cefalea causata dal minimo lavoro intellettuale in soggetto agitato, apprensivo, frenetico ed emotivo
Carcinosinum, che è il nosode del carcinoma, è un rimedio omeopatico che si rivolge prevalentemente a bambini che presentano una predisposizione costituzionale verso numerose affezioni infantili acute ed un sistema neuro-psichico particolarmente sofferente, connotato da torpore intellettuale, difficoltà a pensare, apatia, indifferenza, insonnia.
Zincum metallicum è adoperato in caso di esaurimento nervoso, sovraffaticamento intellettuale, stati di irritazione cerebrale, depressione, intontimento, insonnia, ecc., Sposatezza nervosa dopo sovraffaticamento provoca una depressione psichica considerevole con una ipereccitabilità di tutto il sistema nervoso periferico che si traduce in movimenti continui delle estremità, in spasmi e in tremori.
Nux vomica mal di testa pressante, penetrante, spasmodico e localizzato alla fronte, oppure al cervello, o all’occipite, o su un lato soltanto della testa (emicrania). I dolori compaiono soprattutto al mattino dopo essersi svegliati, o alzandosi, o dopo un pasto, o all’aria aperta, o ricorrono ogni giorno alla stessa ora, oppure si presentano dopo un affaticamento intellettuale, con il clima caldo, camminando, chinandosi o muovendo la testa.
Il macerato glicerico M.G. 1DH ricavato dai semi della Betula verrucosa ha un’azione tonica e stimolante a livello delle funzioni intellettive. È un adattogeno utile per favorire le fisiologiche funzioni di adattamento allo stress supportando in particolare le funzioni intellettive (concentrazione e memoria). Si utilizza efficacemente per le turbe della memoria, per l’astenia mentale, sia nell’anziano che nel giovane, e nelle difficoltà di concentrazione. E’ consigliata agli studenti nei periodi che precedono gli esami.
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(*) V. Note esplicative