DESCRIZIONE di MERCURIUS SOLUBILIS
Mercurius solubilis è un rimedio omeopatico che fu preparato da Hahnemann precipitando Mercurio dalla sua soluzione in acido nitrico attraverso ammoniaca caustica. Ottenuto dal mercurio metallico. Il mercurio è un metallo liquido a temperatura ambiente; è di colore bianco argento; si scioglie nell’acido nitrico concentrato e nell’acido solforico concentrato a caldo, non è attaccato dall’acido cloridrico; forma con molti metalli (oro, Argento, Zinco, Stagno, Cadmio, Piombo, Antimonio, Bismuto, Rame) delle leghe chiamate amalgama.
I vapori di mercurio intaccano le gengive e sono dannosi all’organismo umano. Il mercurio provoca intossicazione.
Intossicazione da Mercurio o idrargirismo
Nell’industria sono esposti al pericolo gli operai della metallurgia del mercurio addetti a lavori con mercurio metallico, alla preparazione di composti o amalgama, alla produzione del Cloro mediante elettrolisi, e gli operai addetti alla secretatura delle pelli e alle lavorazioni in bianco dei cappelli di feltro (imbastitura, assodatura, bagnaggio, follatura).
L’assorbimento del mercurio avviene per via respiratoria sotto forma di vapori (il mercurio emette vapori in quantità sensibile già alla temperatura ambiente); secondo recenti vedute, l’assimilazione avviene anche per via cutanea.
La malattia si manifesta con tremori che si accentuano nei movimenti e nelle emozioni, con una particolare irritabilità psichica (eretismo mercuriale), con insonnia ostinata, cefalee, dimagrimento e anemia, crampi muscolari, artralgie e mialgie, broncospasmo, perdita della vista e dell’udito, allucinazioni, danno renale ed epatico, eruzioni cutanee, suppurazioni. L’ingestione di mercurio metallico è pressoché innocua; invece l’ingestione di Sali solubili, specie di sublimato, provoca gravissime gastroenteriti e una nefropatia necrotizzante che è spesso cagione di morte.
CARATTERISTICHE del RIMEDIO
Mercurius solubilis è un policresto di origine vegetale; è un rimedio delle fasi acute e si usa quando c’è bisogno di una rapida soluzione ad un malanno specifico. Merc. è rivolto ai sintomi determinati dall’intossicazione acuta o cronica da mercurio; è il tipico rimedio antisifilitico di Hanhemann, come Sulphur è il tipico antipsorico. La costituzione è fosfo-fluorica, il temperamento è linfatico-nervoso.
Organospecificità: Azione profonda sulle ghiandole, sulle mucose, sulla cute, sulle ossa. Gli organi più colpiti sono quelli attraverso i quali è escreto il mercurio, cioè rene, colon, ghiandole salivari e fegato. Ma l’intossicazione interessa anche il S.N.C., i nervi periferici, gli organi e gli apparati.
Indicazioni cliniche. Infiammazioni delle mucose della cavità orale e dell’apparato gastrointestinale, angina, afte, stomatite con tendenza alla suppurazione, gengivite, ascesso gengivale, odontalgia, parodontosi, pulpite, salivazione, alito cattivo, affezioni della lingua, dispepsia, diarrea, colite, gonfiore del fegato; infiammazioni delle vie respiratorie, rinite, ozena, tosse, anosmia, ostruzione di una narice, bronchite; ghiandole gonfie e infiammate, parotite, infiammazioni acute e croniche di tutto l’apparato linfatico, adenopatia; irritazione della gola, tonsillite; affezioni degli occhi quali blefarite, irite, cheratite, oftalmia, uveite, miodesopsie, blefaro-congiuntivite; otite, ipoacusia destra, acufeni, foruncolo del condotto uditivo; affezioni delle ovaie, ovarite, dismenorrea, leucorrea, amenorrea, vaginite, annessite, metrite, blenorragia, infiammazione purulenta dell’uretra, spermatorrea, balanite, prostatite; infiammazione dell’apparto urinario, nefropatie, incontinenza urinaria, cistite; irritazione cutanea, eczema, Lichen planus, iperidrosi, follicolite, ulcere varicose, cheratosi seborroiche, piodermite, dermatosi, con secrezioni maleodoranti, eruzioni vescicolose e pustolose pruriginose con tendenza all’ulcerazione; Ascessi; fistole, Sinusite; Osteite, demineralizzazione ossea o osteomalacia, osteoporosi, periostite, lombaggine, dolori articolari, reumatismo, sinovite, mal di testa, paresi, paralisi; tremori; febbre; suppurazione.
L’intossicazione del sistema nervoso si manifesta con una fase primaria reattiva e stenica che si esprime con irritabilità, cattivo umore, irrequietezza, agitazione, ansia e anche angoscia. Superata la fase stenica sopraggiunge la perdita di memoria e delle facoltà intellettive, vertigini, cefalea, insonnia, dolori muscolari e ossei. Le traspirazioni e le eruzioni rappresentano il tentativo di espellere le tossine.
Il soggetto è lento a rispondere alle domande che gli vengono poste, sembra addormentato ed ha sempre voglia di dormire; è sofferente, agitato e irrequieto con sudori acri e abbondanti; ha tremore agli arti e anche difficoltà di movimento fino alla paralisi, per interessamento del sistema nervoso centrale. Il tremore alle mani è tale da impedirgli di scrivere. Debolezza e tremori che si accentuano al minimo sforzo.
A livello fisico l’intossicazione nella fase iniziale interessa le mucose e anche tutti gli orifizi del corpo. Sono particolarmente colpiti naso, bocca, occhi, faringe, vie digestive e in particolare l’intestino, vie genitali. L’intossicazione provoca inizialmente irritazione, gonfiore, essudazione, secrezione irritante e corrosiva, poi sfocia nella produzione di ulcerazioni e alla fine si installa un processo suppurativo. Merc. è un grandissimo rimedio delle mucose.
Tutte le escrezioni infiammatorie del rimedio sono corrosive, forti e di carattere suppurante.
Il rene è sofferente, fino all’anuria (mancanza di urina) per necrosi dei nefroni, cioè delle cellule del rene che producono urina, ed ematuria (sangue nelle urine).
Il colon è irritato, l’irritazione provoca dolori tipo colica. La diarrea è sanguinolenta. Il soggetto ha nausea e vomito.
Il fegato non funziona al meglio: è congestionato, ingrossato, infiammato. Il paziente avverte fitte, sensibilità e incapacità di coricarsi sul lato ds. L’«Aggr. coricandosi sul lato ds». è una condizione molto caratteristica di Merc.,
L’infiammazione porta all’indurimento e l’indurimento conduce all’ulcerazione.
Un’altra grande caratteristica di Mercurius solubilis, quasi una nota chiave, è la tendenza alla formazione di pus. Flusso di pus, e in particolare di pus sanguinolento, da qualunque orifizio, richiede Merc. Il pus si forma in cavità negli ascessi, che pungono e bruciano. Le secrezioni sono di colore verde-giallastro.
L’eliminazione attraverso le ghiandole salivari provoca un’eccessiva produzione di saliva, fino a scorrere realmente fuori dalla bocca o sul cuscino. La salivazione è anche estremamente fastidiosa ma tanto caratteristica del biotipo Mercurius. L’Angina o tonsillite si manifesta con dolori acuti ingoiando e con costante bisogno d’ingoiare (ipersalivazione). Il dolore alla gola si fa più intenso durante la deglutizione. Il rimedio è adatto anche nei casi di parotite, di Adenopatia cervicale e sottomascellare.
L’alito è fetido con gusto metallico; la mucosa della bocca, la lingua, le gengive sono ulcerate, arrossate, estremamente dolenti e fastidiose. Mercurius solubilis è il rimedio della stomatite aftosa alla lingua, alla bocca e alla faringe. La lingua è gonfia, carica, con un rivestimento giallastro e conserva le impronte dei denti che sono in cattivo stato, anche con carie. Il soggetto ha la sensazione di avere denti troppo lunghi e ha dolori acuti, pulsanti, che migliorano strofinando la guancia; le gengive sono retratte, gonfie, spugnose, sanguinanti al minimo contatto e suppurano facilmente.
Le palpebre sono rosse, gonfie, dolenti e appiccicate al mattino a causa di una secrezione muco-purulenta, abbondante, bruciante e corrosiva con piccole ulcere. Gli occhi sono notevolmente interessati da Mercurius e lo sono anche le ossa perioculari: c’è ogni tipo di infiammazione e ulcerazione.
A livello degli occhi l’intossicazione si manifesta con miodesopsie (difetto secondario della vista dovuto ad una non perfetta trasparenza del corpo vitreo, comunemente denominate “mosche volanti”), fotofobia con grande intolleranza nei confronti della luce, uveite.
L’infiammazione del sistema gastrointestinale comporta dispepsia con meteorismo e stanchezza; digestione difficile con singhiozzo, nausee, rigurgiti, vomiti e bruciori; addome duro e anche dilatato; dolori epatici acuti, frequenti che impediscono la respirazione; diarrea con tenesmo violento e sensazione di non riuscire mai a svuotare l’intestino; debolezza considerevole dopo l’evacuazione.
Le narici sono irritate e ulcerate; la coriza è acquosa e abbondante, spessa e giallastra, bruciante e irritante; l’ozena si manifesta con dolore all’osso del naso e con epistassi di notte, durante il sonno. La secrezione nasale è acre e il naso rosso ed escoriato; all’interno delle narici c’è bruciore e irritazione, ostruzione della narice opposta al lato su cui ci si distende.
La tosse secca e spasmodica di notte è grassa di giorno, con espettorato muco-purulento; c’è oppressione del respiro, anosmia (assenza di olfatto).
L’intossicazione non risparmia l’apparato urinario. Il soggetto ha bisogni frequenti d’urinare, ma l’urina è poca; il soggetto ha bruciori iniziando a urinare e l’urina torbida; ci può essere anche incontinenza urinaria.
Mercurius solubilis interessa profondamente gli organi riproduttivi di entrambi i sessi. La donna ha dolori pungenti, taglienti nelle ovaie; dolori taglienti da sin. a ds.; i mestrui sono troppo abbondanti con dolori addominali, con sangue nero e con grumi voluminosi; può esserci amenorrea, vaginite. La leucorrea di Mercurius solubilis è bruciante, irritante e pruriginosa, di colore giallo-verdastro, con peggioramento dopo la minzione e con il caldo del letto; miglioramento con il freddo locale.
L’uomo presenta ulcerazione larga e sanguinante sulla verga. Secrezione uretrale purulenta con bruciore urinando e tenesmo vescicale. Spermatorrea. Balanite.
In Merc. l’orecchio è dolorante e con una secrezione spessa, giallo verdastra, fetida e sanguinolenta, irritante ed anche escoriante. Si forma un tappo giallastro con senso di ovattamento e abbassamento uditivo. Il rimedio è adatto nei casi di ipoacusia destra e di acufeni.
Merc. ha dolori ossei con sensazione di indolenzimento alla schiena e con ipersensibilità della metà superiore della colonna vertebrale; il dolore acuto alla regione del sacro aumenta respirando.
Il paziente ha dolori laceranti, crampi alle membra e alle giunture che migliorano con il riposo. Cefalea ed emicrania con dolori che peggiorano di notte e al risveglio, migliorano alzandosi e camminando. Merc. è idoneo anche per la demineralizzazione ossea o osteomalacia, osteoporosi, paresi e paralisi.
Il soggetto avverte le vertigini quando è seduto alla scrivania, ha vortici in testa, come se fosse ubriaco, si alza e cammina nella stanza barcollante, poi è assalito da un calore ansioso ed ha nausea, ma non fino al punto di vomitare; al contempo compare la cefalea.
Merc. produce ulcere varicose e quasi tutti i tipi di eruzioni: eczema, dermatosi, iperidrosi, Lichen planus, follicolite, cheratosi seborroiche, fistole , piodermite, follicolite, eruzioni vescicolose e pustolose pruriginose con tendenza al pus, all’ulcerazione, con secrezioni maleodoranti. Sono tutti sintomi aggr. dal calore e la notte e aggr. dal freddo. La pelle è costantemente umida, ma i sudori abbondanti e vischiosi non apportano alcun sollievo al soggetto quando è febbricitante.
Ogni qualvolta il malato prende freddo compare il gonfiore delle ghiandole. Il rimedio è adatto nei casi di adenopatia e anche di adenite inguinale con rossore circoscritto.
Merc. è anche il rimedio delle nefropatie acute e croniche con ematuria e albuminuria; delle coliche addominali con ulcerazioni, vomito e diarrea sanguinolenta.
Belladonna è un suo complementare. Silicea è incompatibile: Mercurius e Silicea non dovrebbero mai essere somministrati uno dopo l’altro.
Le note chiave del rimedio sono:
- il peggioramento notturno dei sintomi;
- il calore aggrava i sintomi, ma anche il caldo umido estivo, il freddo; sensibilità alle temperature estreme;
- l’abbondante sudore che accompagna quasi tutti i disturbi e che non allevia, ma può addirittura aggravare;
- l’odore mercuriale: il paziente mercuriale fa cattivo odore; l’alito è estremamente fetido; il sudore è maleodorante, nauseante, dolciastro;
- il tremore: c’è tremore della testa, delle mani, della lingua. I tremori iniziano nelle dita delle mani. Il peggioramento stando sul lato destro a causa delle problematiche epatiche.
USO di MERCURIUS SOLUBILIS
SISTEMA NERVOSO: irritabilità, cattivo umore, irrequietezza, agitazione, ansia e angoscia. Superata la fase stenica sopraggiunge la perdita di memoria, delle facoltà intellettive, insonnia.
TESTA: vertigini, cefalea, emicrania, sinusite.
BOCCA: afte, stomatite con tendenza alla suppurazione, gengivite, ascesso gengivale, odontalgia, parodontosi, pulpite, salivazione, alito cattivo, gusto metallico, affezioni della lingua.
APPARATO GASTROENTERICO: dispepsia, nausea, vomito, singhiozzo, rigurgiti, diarrea, colite, gonfiore del fegato.
APPARATO RESPIRATORIO: rinite, ozena, tosse, senso di oppressione, ostruzione della narice, anosmia, bronchite.
GOLA: tonsillite, mal di gola con ipertrofia tonsillare.
OCCHI: blefarite, irite, cheratite, uveite, oftalmia, miodesopsie, blefaro-congiuntivite.
ORECCHIE: parotite, otite, foruncolo del condotto uditivo, ipoacusia destra, acufeni.
GHIANDOLE: ghiandole gonfie e infiammate, infiammazioni acute e croniche di tutto l’apparato linfatico, adenopatia.
APPARATO GENITALE FEMMINILE E MASCHILE: affezioni delle ovaie, ovarite, dismenorrea, leucorrea, annessite, metrite, amenorrea, blenorragia, infiammazione purulenta dell’uretra, spermatorrea, prostatite, balanite, vaginite.
APPARATO URINARIO: nefropatie, cistite, incontinenza urinaria.
PELLE: irritazione cutanea, eczema, iperidrosi, Lichen planus, cheratosi seborroiche, fistole, piodermite, follicolite, dermatosi, con secrezioni maleodoranti, eruzioni vescicolose e pustolose pruriginose con tendenza all’ulcerazione.
SISTEMA CIRCOLATORIO ulcere varicose
SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO: Osteite, demineralizzazione ossea o osteomalacia, osteoporosi, periostite, lombaggine, dolori articolari, reumatismo, sinovite, mal di testa; tremori, paresi, paralisi.
FEBBRE: febbre mercuriale con i sintomi di cui sopra.
ASCESSI
SUPPURAZIONI
Segui https://riciclareperrisparmiare.it/
Segui https://ricettedirita.it/secondi-piatti/pesce/ e segui anche https://schedescuola.it/schede/schede-semplificate/scienze-alta-leggibilita/
(*) V. Note esplicative