Sommario:
◊ TM di Elicriso o Helichrysum italicum
◊ TM di Equiseto o Equisetum arvense
Tintura Madre di ELICRISO o HELICHRYSUM ITALICUM
Elicriso o Helichrysum italicum è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Originaria dell’Europa meridionale, è tipica della macchia mediterranea, in quanto predilige i luoghi secchi e rocciosi, in riva al mare. In Italia è diffusa quasi ovunque. Ha fusti alti fino a 30 cm, senza rami e fiorisce per tutta l’estate. La pianta è ricoperta da una peluria biancastra che emana un profumo caratteristico e per questo è molto utilizzata anche in profumeria.
Preparazione
Per la “droga” si utilizzano le sommità fiorite.
La Tintura Madre (TM) si prepara con un rapporto in peso droga:solvente di 1:10 e con una gradazione alcolica della soluzione idroalcolica di 25°.
Proprietà
Azione ANTINFIAMMATORIA, ANTIALLERGICA, BALSAMICA ed ESPETTORANTE, ANTIREUMATICA, DIURETICA, DERMOPROTETTIVA, EPATOPROTETTIVA, FIBRINOLITICA (anticoagulante).
Utilizzo
E’ usata spesso contro bronchiti, asma, gotta, disturbi epatici e circolatori (varici ed emorroidi).
Per uso esterno (impacchi, compresse) è impiegata con buoni risultati nella cura delle ferite, delle dermatiti allergiche e dei geloni.
Dosi
Per uso esterno secondo necessità. Per uso orale 20 gocce, 3 – 4 volte al dì. In tal caso la posologia max giornaliera è di 6 ml (circa 120 gocce).
(*) V. Note esplicative
Tintura Madre di EQUISETO o EQUISETUM ARVENSE
Equiseto o Equisetum arvense (comunemente detta “coda cavallina”) è una pianta erbacea perenne senza fiori appartenente alla famiglia delle Equisetaceae. E’ tra gli organismi più antichi della terra ed è molto diffusa in Europa. In Italia vive sull’arco alpino. Ha rami fertili portanti le spore e rami sterili. Entrambi nascono dal rizoma. In primavera i rami fertili muoiono, appena avvenuta la disseminazione delle spore, quelli sterili invece rimangono per i restanti mesi dell’anno.
Preparazione
Per la “droga” si usano i rami sterili verdi, la cui raccolta si effettua o in marzo ed aprile o tra settembre e ottobre. Si raccolgono solo le parti più giovani, che sono quelle più chiare, meno verdi.
La TM si prepara con rapporto in peso droga:solvente di 1:5 e titolo alcolico della soluzione idroalcolica di 25°.
Proprietà
Azione DIURETICA, EMOLLIENTE, ASTRINGENTE (riduce l’evacuazione intestinale e le secrezioni nelle forme infiammatorie della pelle o delle mucose), DEPURATIVA, CICATRIZZANTE, RIMINERALIZZANTE.
Utilizzo
E’ usata per i disturbi dovuti a infiammazione ed ipertrofia (aumento di volume) della ghiandola prostatica, con ottimi risultati. Come anestetico nei flussi emorroidali e uterini, nonché nella incontinenza urinaria, oltre che nelle enuresi infantili (emissione involontaria e incosciente di urine, solitamente durante il sonno, di bambini oltre i 5 anni di età), nelle uretriti e nelle cistiti con ematuria (presenza di sangue nelle urine). Risulta particolarmente attiva sull’apparato genito-urinario.
Dosi
La dose spesso consigliata è di 40 gocce, 3 – 4 volte al dì, lontano dai pasti. La dose max giornaliera è di 10 ml (circa 200 gocce).
(*) V. Note esplicative
Stefania dice
Buongiorno gentile Dott.ssa,
mia figlia, 4 anni, soffre di enuresi notturna.
Le abbiamo tolto il pannolino da ormai 5 mesi, ma quasi tutte le notte bagna abbondantemente il letto, anche 2 volte per notte.
Abbiamo adottato alcuni accorgimenti (farla bere poco nelle due ore precedenti il sonno, fare la pipi prima di dormire e anche svegliarla per fargliela fare) ma sembra tutto inutile.
Durante il giorno beve abbastanza e urina 4/5 volte da sola.
Ha appetito e l’evacuazione è regolare.
Mi può dare qualche consiglio?
Grazie
Stefania
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Stefania, com’è noto, l’enuresi notturna dei bambini è quasi sempre su base psico-affettiva e si manifesta quindi in risposta ad una situazione emotiva stressante. Può essere dovuta, ad esempio, ad un ambiente troppo severo o troppo permissivo, oppure ad una circostanza che possa influenzare lo status psico-affettivo del bambino (nascita di un fratellino, ingresso a scuola, separazione dei genitori, ecc.). Il disturbo tende a risolversi spontaneamente con la crescita. È opportuno comunque mettere in atto alcuni altri semplici interventi, come, ad esempio, essere il più possibile indifferenti, evitare i rimproveri o le manifestazioni di rabbia e di frustrazione, viceversa non lodare la bimba quando non bagna il letto (il tutto deve apparire normale), eliminare, soprattutto la sera, le bevande che contengono caffeina (cola o cioccolata calda), ecc. L’Omeopatia può fornire un contributo con diversi rimedi, tra cui si citano: Belladonna (bambino timido, inquieto, con tendenza a spaventarsi e sonno agitato), Causticum (pauroso, agitato, apprensivo, con sonno inquieto), Equisetum (irritabile, che si affatica facilmente, con sonno turbato), Hyosciamus niger (eccitato, con sussulti agli arti), Plantago (irrequieto, irritabile, impaziente, con sonno disturbato), Sepia (timoroso, nervoso, con sonno agitato ed enuresi che si verifica specialmente nel primo sonno). Se lei intende avvalersi dell’Omeopatia, le consiglio comunque di non fare da sola, ma di rivolgersi ad un medico omeopata che con la visita sarà in grado di prescrivere ciò che è necessario per il caso specifico della sua bambina. Cordiali saluti.
Sofia dice
Buonasera gentile dottoressa.
Soffro di grave osteoporosi con rischio di fratture.
Non desidero assumere bifosfonati.
Per cui sto assumendo vitamina d (didrogyl) ed equiseto TM della Boiron. Le gocce di equiseto le assumo tre volte al giorno in 20 gocce per volta. Ormai da un mese ( la vitamina d invece gia’ da un anno):
Esiste in campo omeopatico l’equivalente della vitamina d?
Mi chiedo per quanto tempo devo fare questa cura di equiseto o se almeno devo osservare un periodo di pausa a cicli.
Ci sono effetti collaterali in se’ e da accumulo?
Pensa che l’equiseto potra’ aiutarmi in qualche maniera anche se la mia osteoporosi e’ conclamata?
Accetto volentieri un suo consiglio per complementi e aggiunte nella cura.
Grazie per l’attenzione.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Sofia, non esiste un rimedio omeopatico che possa considerarsi esplicitamente un equivalente della vitamina D, ma esistono i rimedi omeopatici che sono in grado di trattare gli effetti della carenza di vitamina D, tra cui proprio l’osteoporosi. In sostanza l’omeopatia nel curare la sintomatologia provocata dalla patologia o dalla disfunzione, agisce anche sulle cause relative e, laddove viene richiesto un maggior apporto di vitamina D, la cura omeopatica provvede a creare le condizioni affinché l’organismo ne possa usufruire. Per quanto riguarda l’Equiseto, la pianta, in quanto ricca di silicio che aiuta a prevenire le demineralizzazioni delle ossa, è utile nelle fragilità ossee e quindi nell’osteoporosi. Inoltre aiuta anche a rafforzare il sistema immunitario. L’Equiseto può essere controindicato durante l’assunzione dei farmaci per l’ipertensione e dei diuretici o dei lassativi e non va somministrato in caso di insufficienza renale, diabete o malattie cardiache od in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti. Sono stati segnalati sporadici episodi di lievi disturbi della digestione (nausea, disturbi gastrici, dolori addominali). Il dosaggio di un preparato erboristico di Equiseto sarebbe opportuno che lo valutasse un medico per renderlo congruente con il caso specifico. E’ comunque buona norma dopo 2-4 settimane osservare una pausa. In diversi casi vengono utilizzati dei gemmoterapici (o gemmoderivati, si tratta di macerati glicerici di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana), che sono dei fitoterapici di nuova generazione posti a cavallo tra la fitoterapia classica e l’omeopatia, con la caratteristica che la diluizione D1 dei principi attivi li rende praticamente privi di effetti collaterali. Per l’osteoporosi i gemmoterapici che vengono adoperati sono Abies pectinata M.G. D1, Pinus montana M.G. D1 (specifico per l’osteoporosi post-menopausa), Rubus fructicosus M.G. D1. Come lei saprà è molto importante una dieta alimentare sana ed equilibrata, ricca di calcio (ad es. latte, formaggi, yogurt, pesce azzurro, cavolo, legumi, sesamo, noci, mandorle, ecc.) e di vitamina D, in particolare del calciferolo o vitamina D3 (ad es. uova, salmone, burro, latte, ecc.). Inoltre è altresì importante un’adeguata esposizione al sole, per la sintesi cutanea di detta vitamina, e una regolare attività fisica che se praticata all’aperto coniuga entrambe le esigenze. Il consiglio comunque è di non fare da sola ma di rivolgersi ad un medico omeopata che saprà prescrivere la terapia più adatta a lei. Cordiali saluti.