Sommario di Piantaggine maggiore – Piantaggine ovata:
◊ TM di Piantaggine maggiore
◊ TM di Piantaggine ovata
Tintura Madre di Piantaggine maggiore
La Piantaggine Maggiore o, secondo il Sistema di nomenclatura introdotto da Linneo, Plantago Major è una pianta appartenente alle Plantaginaceae. Il suo sinonimo italiano è Centonervi; Nome e sinonimi inglesi sono Greater Plantain e anche Common Plantain.
COMPONENTI PRINCIPALI: Mucillaggini costituite soprattutto da: xilosio, oltre a planteosio, raffinosio, saccarosio e stachiosio. Dai semi si ricava la mucillagine detta plantasano, polisaccaride acidico costituito da xilosio, arabinosio, ac. galatturonico, ramnosio, galattosio.
Pectine (5% ca.).
Aucubina, glicoside che per idrolisi fornisce aucubigenina, composto biciclico furanico (più dell’1% nella P. lanceolata semi).
Flavonoidi (nelle foglie di P. major): baicaleina, scutellarina, luteolina, baicalina, ecc.
Tannino (ca. 4%).
Acidi clorogenico e anche acido caffeico (foglie P. major).
Inoltre: acido oleanolico; acidi citrico ed ossalico; acido ascorbico; vitamine A e K; olio essenziale (tracce); acido salicilico e sali minerali; nei semi: proteine ed olio fisso (trioleina, trilinoleina, gliceridi di acidi elaidinico e idrossiolefinici tipo il 9-idrossi-cis-11-octadecenoico, beta-sitosterolo).
T.B.: Si raccolgono ben sviluppate da giugno ad agosto.
ODORE: Debole.
SAPORE: Salato, mucillagginoso.
POLVERE: Bruno chiaro
Preparazione
PARTI USATE: Foglie
1:5 alcool 25°
Proprietà
ESPETTORANTE, EMOSTATICA, ASTRINGENTE, EMOLLIENTE, DIURETICA.
Utilizzo
Affezioni del cavo orofaringeo, emorroidi irritate e sanguinanti, diarrea, cistite con ematuria, bronchite iniziale.
La pianta fresca tritata è usata come antiemmoragico e localmente nella foruncolosi.
Dosi
Generalmente sono consigliati
- sciacqui e gargarismi con 10 gocce di T.M. diluita in mezzo bicchiere di acqua tiepida, nelle affezioni del cavo orofaringeo.
- Impacchi con T.M. diluita 1/50 in siero fisiologico o in acqua sterile, per le affezioni oculari.
- Per altre affezioni la dose è di 20-30 gocce 2-3 volte al dì lontano dai pasti.
Sempre secondo il parere del medico
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
Tintura Madre di Piantaggine ovata
La Plantago ovata Forsk o Piantaggine bionda o psillio. Appartiene alle Plantaginaceae. Altri nomi sono Plantago brunnea, Plantago decumbens, Plantago fastigiata, Plantago gooddingii, Plantago insularis, Plantago ispaghula, e anche Plantago minima.
Nome e sinonimi inglesi sono Ispaghula, Spogel Seeds, Pale Psyllium Seeds.
COMPONENTI PRINCIPALI: Mucillagine di polisaccaridi ramificati (arabinoxilani), formati da: arabinosio, xilosio, acido 2-O-galatturonico, ramnosio.
Olio fisso ca. 2,5% contenente acidi grassi (principalmente linoleico, oleico e palmitico), idrocarburi alifatici specialmente: C 33, C 31 e C 18 alcani.
Inoltre: amido in piccole quantità.
È una pianta erbacea officinale nativa dell’Asia occidentale e anche meridionale. È una fonte di bucce di semi di psyllium, usati come fibra alimentare.
ODORE: Debole.
SAPORE: Mucillaginoso.
POLVERE: Bruno chiara
Preparazione
PARTI USATE: semi
1:1 alcool 25°
Proprietà
EMOLLIENTE; LASSATIVA
Utilizzo
Colon irritabile, colite mucosa, stitichezza cronica, dissenteria, diarrea cronica e cistite.
Dosi
Secondo il parere del medico
Le T.M. di Piantaggine maggiore e anche di Piantaggine ovata si ottengono dalle relative piante, per estrapolazione del principio attivo.
CURIOSITA’
I semi della P. psyllium e della P. ovata aumentano di circa 25 volte il loro peso quando vengono immersi in acqua, formando una gelatina calmante. Nella medicina popolare si usano in lassativi potenti e anche in prodotti dimagranti.
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
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