DESCRIZIONE di Ferrum iodatum
Il rimedio omeopatico Ferrum iodatum si ottiene a partire dalla soluzione preparata con i cristalli di Ioduro di Ferro la cui formula chimica è Fe I2
CARATTERISTICHE
Organospecifità: Gli organi e in particolare la milza, gli apparati, le ghiandole e soprattutto il fegato.
Indicazioni cliniche: Albuminuria. Alcool, effetti dell’alcool. Amenorrea. Anasarca ovarico. Broncorrea. Catarro. Corizza. Crampo dello scrivano. Dispepsia. Epatomegalia. Fibroadenomi. Gastrite. Gonorrea. Ingrossamento dei linfonodi. Leucorrea. Nefropatie. Oftalmia. Periostite. Pletora. Prolasso uterino. Scoliosi. Scrofola. Splenomegalia. Tumore mammario benigno.
Ferrum iodatum è un rimedio della scrofola ed è indicato nella cura delle affezioni scrofolose, degli ingrossamenti ghiandolari e anche dei tumori benigni.
Colui che richiede Ferrum i. è facilmente irritabile, confuso, ansioso, triste, isterico, indifferente e irresoluto; ha un umore mutevole ed ha avversione per la compagnia; è pletorico, caldo e irrequieto; ma è irrequieto anche nel sonno durante il quale ha spesso incubi. Ferrum i. è un tipo molto coscienzioso nelle piccole cose.
Fisicamente ha il viso gonfio ed eczematoso e un’espressione malaticcia; ha le ghiandole sottomascellari gonfie; il suo addome è gonfio; lo stomaco duole e brucia. La congiuntiva è infiammata; gli occhi, arrossati e protrusi, lacrimano e prudono; il soggetto ha gonfiore e sensazione di bruciore alle palpebre.
Ferrum i. ha mal di gola, come di una scheggia; ha raucedine.
Il soggetto ha corizza con copiosa emissione di muco dal naso, specie al mattino; muco abbondante anche alla trachea e alla laringe; epistassi soffiandosi il naso e con la tosse; sensazione di secchezza al naso; ostruzione del naso; ulcerazioni al naso; dolore tagliente alla radice del naso che si estende all’occipite: starnuti di notte. Il naso è gonfio e tumefatto. Ferrum i. sente una pressione al petto, sotto lo sterno.
La sua urina è scura, ma con un odore dolce. L’uomo ha la sensazione come se l’urina fosse fermata nella fossa navicolare: ha difficoltà a trattenere l’urina. Il rimedio è utilizzato anche per l’incontinenza.
La donna, seduta o nell’atto del sedersi, sente come se qualcosa premesse verso l’alto nella vagina. L’utero è retroverso e prolassato, la leucorrea sembra amido bollito. Le mestruazioni sono scarse o addirittura soppresse, c’è prurito e indolenzimento della vulva e della vagina. Ferrum i. si rivela un rimedio utilissimo in caso di prolasso.
Il soggetto la cui milza è ingrossata ha la sensazione di aver mangiato troppo, avverte una sorta di pressione ascendente ed ha la sensazione di pienezza nell’addome, come se non potesse chinarsi in avanti; soffre di costipazione.
L’ingrossamento del fegato o della milza è associato a malattie ematiche o del sistema linfatico, infezioni, patologie epatiche o alla presenza di un tumore benigno. Il rimedio è prescritto per lo più nei casi non accompagnati da febbre.
Ferrum iodatum è un rimedio omeopatico potenzialmente indicato per il fibroadenoma della mammella, anche se non è l’unico, rivelandosi più adatto quando il tumore (benigno nel caso del fibroadenoma) è posizionato vicino al capezzolo destro, inizialmente piccolo e indolore, successivamente si ingrandisce provocando dolori acuti e lancinanti dal seno all’ascella.
I dolori agli occhi, alle orecchie, e dalla radice del naso, alla testa, all’occipite sono taglienti e lancinanti. Il dolore va dal ponte del naso all’occipite e si estende a tutta la testa, principalmente al lato sinistro. La testa è pesante, dolente ed iperemica. Ferrum i. ha pulsazioni alla testa; ha mal di testa con dolore alla fronte, peggio a destra e la sera. Il mal di testa è peggiorato dalla tosse, dalla pressione del cappello, dalla lettura, dalla scrittura, dal movimento, in una stanza calda, dal fumo.
Ferrum i. ha vertigini quando cammina ed ha crampi muscolari. Il rimedio è utilizzato per i cattivi effetti dell’alcool.
Il soggetto ha la sensazione di compressione dell’ano; sente di avere vermi nell’ano; avverte come se una vite fosse avvitata nell’ano; sensazione come se l’ano fosse compresso; come di vermi nel retto; ha la sensazione che una corda che lega ano e ombelico venga tirata.
Un sintomo caratteristico è «Il cibo sembra sembra risalire come se non fosse stato ingoiato»; «urina dall’odore dolce» sembra essere un sintomo guida.
Modalità generali: L’atto di camminare e il movimento in generale aggravano i sintomi. Molti sintomi peggiorano la notte e anche al mattino. Il tatto e anche il calore aggravano il soggetto, l’aria aperta lo migliora.
USO del rimedio
Ghiandole e organi linfoidi: ingrossamento, indurimento, gonfiore dei linfonodi e delle ghiandole; tumore mammario benigno; splenomegalia; epatomegalia.
Testa: dolore pulsante; dolore alla fronte, sopra gli occhi, dal ponte nasale all’occipite; vertigini.
Occhi: oftalmia; congiuntivite; fotofobia; gonfiore.
Orecchie: rumori nelle orecchie; dolore alle orecchie; compromissione dell’udito.
Naso: catarro con secrezione abbondante di muco, naso gonfio e ulcerato.
Viso: Eczema e vescicole sul viso; viso gonfio; ghiandole sottomascellari gonfie.
Apparato gastro-enterico: dispepsia; epatomegalia; gastrite; gengive sanguinanti; secchezza in bocca e gola; dolore ai denti. Ghiandole cervicali gonfie; gozzo esoftalmico; bruciore di stomaco; pesantezza dopo aver mangiato; nausea; vomito; fegato ingrossato; stipsi alternata a diarrea; costrizione dell’ano; prurito dell’ano.
Apparato urinario: nefropatie; albuminuria; minzione frequente, involontaria, con tenesmo; dolore in entrambi i reni ma peggio a sinistra; bruciore durante la minzione.
Pelle: La pelle brucia o è fredda; macchie di natura epatica; pelle secca; orticaria; eczema e anche vescicole.
Apparato genitale: gonorrea; prolasso uterino; amenorrea; anasarca ovarico; leucorrea; prurito e dolore della vulva gonfia; metrorragia; erezioni fastidiose e dolorose di notte; desiderio sessuale aumentato.
Apparato respiratorio: broncorrea; catarro; corizza; irritazione e molto muco nella laringe e nella trachea; dolore alla laringe; ardente; solletico nel passaggio dell’aria; raucedine e afonia; asma; tosse; raffreddore con espettorazione abbondante con possibile sanguinamento.
Sistema muscolare: crampi, crampo dello scrivano.
Dolori: mal di testa; dolore alla schiena durante le mestruazioni nella regione lombare; dolore nella regione dorsale, nell’osso sacro, su ciascun lato della colonna vertebrale, che si estende attraverso il torace, rigidità alla schiena quando ci si alza dal letto; dolori e gonfiori agli arti, alle articolazioni, alle spalle.
Tumori: splenomegalia, epatomegalia, fibroadenomi; gonfiore delle ghiandole; tumori benigni.
Periostite; Pletora; Scoliosi.
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(*) V. Note esplicative