DESCRIZIONE di PETROLEUM
Petroleum è il nome latino del petrolio che si trova in giacimenti siti negli strati superiori della crosta terrestre. È l’olio nero ed è un’emulsione liquida di vari idrocarburi, in prevalenza alcani, cicloalcani e in quantità minore idrocarburi aromatici, e in misura minore di altre sostanze. Il petrolio greggio, cioè quello che viene estratto dai giacimenti prima di essere lavorato e trasformato, è un liquido viscoso di colore variabile dal giallo chiaro al marrone scuro o verdastro.
I petroli non sono tutti uguali ma variano a seconda del giacimento petrolifero da cui vengono estratti; si diversificano per la percentuale di idrocarburi in essi presenti, per i differenti rendimenti, per il contenuto in zolfo ed in metalli pesanti, e anche in funzione dell’acidità.
Gli antichi popoli conoscevano e utilizzavano il petrolio per produrre medicinali e per alimentare le lampade.
Gli studiosi spiegano l’origine della formazione del petrolio con la teoria biogena e con le teorie abiogene.
Secondo la teoria biogena il petrolio deriva dalla trasformazione di materiale biologico in decomposizione. Organismi vegetali e animali rimasti sepolti nel sottosuolo centinaia di migliaia di anni fa, sottoposti a pressione della zona sovrastante, a un aumento della temperatura e all’azione dei batteri anaerobi, hanno subito una trasformazione: la materia organica si è trasformata prima in cherogene, poi in metano e in petrolio.
Secondo una delle più accreditate teorie abiogene, significativi depositi di carbonio si sono formati al momento della formazione della Terra. Questi depositi ora conservati nel mantello terrestre superiore, trovandosi in condizioni di elevata temperatura e pressione, catalizzano la polimerizzazione di molecole di metano, fino a formare lunghe catene idrocarburiche.
Coloro che lavorano presso i giacimenti petroliferi e coloro che lavorano all’estrazione e alla raffinazione del petrolio presentano uno stato di intossicazione. L’intossicazione si traduce in malattie della cute e del tessuto sottocutaneo; cattiva nutrizione, anemia, dispepsia, problemi nervosi, irritabilità, insonnia, affezioni respiratorie.
L’inalazione dei vapori di petrolio provoca vertigini e nausea.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Il rimedio ha un’azione profonda sull’organismo. È uno degli antipsorici principali di Hahnemann, ed è strettamente imparentato con Graphithes. Petroleum è un grande rimedio della pelle.
Organospecificità: Sistema nervoso centrale e vegetativo, pelle, mucose, apparato gastrointestinale, apparato respiratorio.
Indicazioni cliniche: Eczemi, micosi, ragadi, fessure, psoriasi, forfora, blefarocongiuntivite, rinite atrofica. Gastroenterite cronica, vomito, nausea, irritazione delle mucose di organi e apparati, irritazione del S.N.C. e del diencefalo, cefalea.
Il rimedio ha nella sua Patogenesi: Cefalea e congestione della testa, vertigini, smemoratezza, allucinazioni. Scarsa tolleranza per viaggi in macchina o in nave. Nausea, cattivo gusto in bocca, lingua coperta da patina, dispepsia gastrica, diarrea con fuoriuscita di muco e sangue. Ha una tendenza reumatica e ai geloni. Prurito e secchezza delle mucose del naso, della faringe e della laringe. Infiammazioni croniche del bordo delle palpebre. Pelle secca e frastagliata. Ragadi agli angoli della bocca, all’attaccatura dell’orecchio, alle narici, ai capezzoli e all’ano; eczemi secchi e dolorosi sul cuoio capelluto, sulla conca dell’orecchio, sull’ano e sullo scroto e pure su tutto il corpo; perdita dei capelli.
Il soggetto è un ossigenoide ed è un intossicato stenico che cerca cioè di eliminare le tossine e lo fa in modo attivo. L’intossicazione si manifesta sia sul piano mentale che fisico.
Il paziente è ansioso, pauroso, suscettibile, irritabile, litigioso, nervoso, va in collera facilmente e si arrabbia per stupidaggini; talvolta ha anche uno sdoppiamento della personalità con sensazione di essere doppio o che una parte del corpo si sdoppiata, ad esempio sente di avere due gambe destre. Debolezza mentale e smemoratezza sono molto caratteristiche così come l’illusione durante il sonno che ci sia un’altra persona, o un’altra persona nel letto. Anche la perdita dei capelli è un sintomo caratteristico del rimedio.
Spesso Petroleum è una persona con capelli e cute chiari, snella e magra; ha la lingua bianca con macchie giallastre, la bocca presenta piccole ulcerazioni come ad esempio le afte, l’alito è cattivo come di aglio, la secchezza della bocca e della faringe provocano una sete indomabile; la sua pelle è secca, irritata e malsana con screpolature che si infettano e suppurano facilmente; ha vertigini, nausea e vomito durante gli spostamenti in barca, in macchina o in altro mezzo di trasporto e prendere una boccata d’aria non migliora il suo stato. Le nausee migliorano chiudendo gli occhi o mangiando qualcosa.
Petroleum è un eccellente rimedio per il mal d’auto e il mal di mare ed è un sinergico di Cocculus.
Le vertigini del rimedio compaiono soprattutto al mattino, la cefalea è occipitale con senso di pesantezza paragonabile al piombo. Il paziente è ipersensibile al temporale, all’umidità ed è freddoloso; talora sente un vento freddo soffiare sull’occipite o passare nelle orecchie; il naso è secco, le narici sono ulcerate con formazioni crostose.
Il paziente ha disturbi gastrici con sensazione di dilatazione e pesantezza; ha una fame da lupo, una fame vorace anche di notte e i suoi sintomi gastrici migliorano mentre mangia e anche dopo un pasto; presenta avversione per la carne, per gli alimenti grassi e per il cavolo che gli provoca la diarrea.
La diarrea è uno dei sintomi degli intossicati da petrolio, stenici, che cercano di reagire in modo attivo per eliminare le tossine.
Le mucose sono irritate e possono determinare infiammazioni quali ad esempio la prostatite, la congiuntivite, ecc.
La pelle è una delle grandi sfere d’azione del rimedio ed è secca, stanca, disidratata, dura, con rughe, eczematosa e screpolata.
Il rimedio è adatto per dermatosi croniche, ad eczema secco, squamoso e con screpolature, geloni dolorosi, micosi, psoriasi, forfora.
L’eliminazione delle tossine comporta sulla pelle, secca e rugosa, la presenza di piccole vescicole che lasciano fuoriuscire un liquido chiaro e acquoso; le vescicole sono associate o seguite da croste giallastre (ad esempio caratteristicamente in caso di dermatite irritativa da contatto o dermatite atopica) e da fissurazioni, oppure terminano con un’ulcerazione o una screpolatura. Il prurito è intenso e bruciante: il soggetto si gratta a sangue per calmarlo, ma si calma solo quando la zona pruriginosa sanguina leggermente. Le zone preferite dal rimedio sono il palmo delle mani, tra le dita delle mani e dei piedi, le punte delle dita, il cuoio capelluto, dietro le orecchie, intorno alla bocca, i genitali.
Il rimedio ha una tendenza reumatica
Lo stato d’intossicazione interessa anche le articolazioni. Il soggetto è rigido e intorpidito quando si mette in movimento, ma poi migliora un po’ se il movimento continua, dopo essersi sgranchito, come Rhus. Le articolazioni scricchiolano, i suoi dolori compaiono e scompaiono bruscamente.
In sintesi
Il soggetto è un intossicato stenico che elimina le tossine attraverso la pelle; in caso contrario le stesse si depositano nelle sierose che si disidratano e nelle articolazioni che si irrigidiscono.
Il soggetto peggiora in inverno e migliora con il calore, qualunque sia il suo disturbo.
Sepia è suo complementare; Nux vomica e Plumbum sono suoi antidoti.
USO di PETROLEUM
Testa: cefalea in prevalenza occipitale. Il soggetto sente la testa pesante come il piombo, avverte una certa pressione, trafitture e pulsazioni con nausea e vertigini; bruciore e prurito delle palpebre; screpolature agli angoli delle palpebre con intenso prurito. Naso secco e narici ulcerate con formazioni crostose. Lingua patinata. Afte. Perdita di capelli. Vertigini.
Pelle: dermatosi, eczema, micosi, geloni, forfora.
Mucose: secche e irritate.
Apparato gastroenterico: Problemi gastrici, dilatazione e pesantezza. Diarrea.
Apparato respiratorio: Naso secco con croste alle narici. Secchezza delle vie respiratorie
Articolazioni: Reumatismi con articolazioni che scricchiolano.
DOSI
Pelle: 4-5 CH
Mal d’auto: 4-5 CH
In tutti gli altri casi bassa diluizione per problematiche acute. Alte diluizioni come rimedio di fondo.
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(*) V. Note esplicative