Il Pero il cui nome botanico è Pyrus communis, appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Il nostro Paese è tra i primi produttori europei e mondiali di pere e anche tra quelli che vantano i maggiori consumi. La produzione nazionale è concentrata in particolar modo in Emilia-Romagna e Veneto. Le varietà di pere più consumate sono le William, originaria dell’Inghilterra con polpa succosa e profumata; Coscia, dalla forma tondeggiante e polpa leggermente granulosa; Abate, con caratteristica forma a fiasco e polpa compatta.; Kaiser, con buccia color ruggine e polpa croccante.
Conservazione
Le pere sono frutti delicati, meglio evitare colpi e urti poiché le ammaccature provocano la degenerazione veloce della polpa. In caso di acquisto di tante pere in cassetta, per evitare che maturino tutte insieme, meglio metterne un po’ alla volta in un sacchetto di carta da pane, dove matureranno gradualmente, lontane da altra frutta o verdura con etilene, come le mele.
Valore nutritivo della pera
Questo delicato frutto autunnale, dalle numerose varietà, contiene in abbondanza zuccheri di facile assimilazione, vitamine del gruppo B. acido folico e il tannino., che svolge un’azione astringente. È inoltre ricca di Sali minerali e potassio (Favorisce l’eliminazione dell’acido urico), fosforo, sodio, calcio, magnesio, zolfo, silicio, cloro, rame, manganese, iodio, ferro e silicio.
Proprietà terapeutiche del frutto del Pero
Le pere contengono pochi zuccheri, molti Sali minerai e vitamine, ma anche lignina e pectina, che riducono l’assorbimento di zuccheri e colesterolo. L’ottimo contenuto di fibre regala a questi frutti un potere saziante. Buona parte di queste sostane si trova nella buccia.
Grazie al potassio di cui è ricca, la pera viene consigliata a coloro che soffrono di reumatismi e gotta. Per l’elevato contenuto in fosforo e magnesio ha proprietà calmanti e rinforza il sistema nervoso; lo iodio, inoltre, è importante per l’attività della tiroide. La pera normalizza la pressione arteriosa, depura il sangue e i reni ed è utile contro il mal di gola e gli stati di deperimento perché è molto energetica.
Come consumare il frutto
Oltre che consumare la pera come frutto, cotto o crudo, può essere utile mangiare la pera seccata al sole, perché ricca di zuccheri e quindi molto energetica. Con il frutto secco si può ottenere anche una gradevole bevanda diuretica e rinfrescante: se ne fanno cuocere 50 g. in un litro d’acqua. Si consigliano 2 – 3 bicchieri di succo di pera al giorno, ottenuto mediante centrifugazione. La “cura della Pera” consiste nell’assumere un chilo e mezzo di frutti al giorno.
Con le foglie di pero bollite nell’acqua, si prepara una tisana utile come disinfettante nelle malattie della vescica e per disturbi come la cistite e l’infiammazione della prostata. Anche se la maggiore concentrazione di vitamine si trova nella buccia (in una percentuale da 2 a 5 volte superiore alla polpa), data la scarsa probabilità di consumare pere non trattate chimicamente conviene mangiare il frutto sbucciato. Le pere con il formaggio, tradizionalmente considerato un cibo raffinato e gustoso, possono rappresentare una buona alternativa alle merendine, in quanto costituiscono un alimento nutriente e di facile digestione, oltre che completo dal punto di vista dell’apporto di glucidi, lipidi e proteine.
Valori nutrizionali per 100 g di prodotto
Vit. B6 0,18 mcg
Calcio 13 mg.
Fosforo 11 mg.
Potassio 130 mg.
Calorie 42
Sapevi che…
Gli scoiattoli sono noti per mangiare pere, soprattutto quando sono mature e cadono dagli alberi. Le pere forniscono loro una fonte di nutrimento naturale e possono essere una deliziosa aggiunta alla loro dieta.
Curiosità sulle pere:
- Varietà di pere: Esistono più di 3.000 varietà di pere in tutto il mondo, ognuna con il proprio gusto, colore e consistenza unica.
- Frutta deliziosa e salutare: Le pere sono ricche di fibre, vitamine e antiossidanti, rendendole non solo gustose ma anche benefiche per la salute del cuore, la digestione e il sistema immunitario.
- Frutto millenario: Le pere sono coltivate da millenni e sono state apprezzate sin dai tempi antichi in culture come quella cinese, greca e romana.
- Raccolta e Conservazione delle pere: Le pere mature vengono spesso raccolte prima della piena maturazione e lasciate maturare in modo naturale in casa per mantenere la loro freschezza e sapore.
- Frutto artistico: Le pere sono state oggetto di ispirazione per molti artisti nel corso dei secoli, apparendo in dipinti, sculture e opere d’arte come simbolo di fertilità, abbondanza e bellezza naturale.
Leggende sulle pere:
- La pera proibita: In alcune culture antiche, le pere erano considerate il frutto della conoscenza e dell’amore proibito, simili alla mela nella storia biblica di Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden.
- Le pere d’oro: Una leggenda cinese racconta di un albero di pere d’oro che cresceva in un giardino magico. Chiunque mangiava una di queste pere otteneva l’immortalità.
- La pera e la bellezza: In alcune leggende medievali europee, le pere erano associate alla bellezza e al romanticismo. Si diceva che mangiare pere potesse migliorare la pelle e il colore delle guance, rendendo chi le consumava più attraente agli occhi degli altri.
- Il dono delle pere: Nella mitologia greca, le pere erano considerate un dono degli dei. Venivano spesso offerte come segno di gratitudine o rispetto verso gli ospiti. Si credeva che portassero fortuna e prosperità a coloro che le ricevevano come dono.
- La pera e l’immortalità: In alcune leggende persiane, le pere erano associate all’immortalità. Venivano spesso menzionate come cibo degli dei, in grado di conferire vita eterna a chiunque le mangiasse.
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(*) V. Note esplicative