Sommario di Passiflora e Peperoncino:
◊ TM di Passiflora incarnata o Fiore della passione o anche Maracuja
◊ TM di Peperoncino o Pepe rosso o anche Pepe di cayenna
Tintura Madre di Passiflora
Passiflora incarnata L. è un genere di piante della famiglia Passifloraceae, originaria dell’America, Asia e anche Australia.
Oltre la P. incarnata, le specie utilizzate a scopi medicinali sono P. caerulea e anche P. edulis.
La P. si può coltivare come rampicante, mettendola su un traliccio, ma è perfetta anche per una pergola o come pianta da appartamento. Cresce velocemente e la potatura migliora la fioritura successiva.
I nomi italiani della P. incarnata sono Fiore della passione (dal latino passio = passione e flos = fiore) e anche Maracuja. Sembra che il nome di “Fiore della passione” gli fu attribuito da frate agostiniano* che, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di Gesù: i viticci alla frusta con cui venne flagellato, i tre stili ai chiodi, gli stami al martello, la raggiera corollina alla corona di spine.
*L’Ordine di Sant’Agostino nasce giuridicamente nel mese di marzo del 1244, quando il Papa Innocenzo IV unifica alcuni gruppi di eremiti in un nuovo Ordine, un’unica famiglia religiosa sotto la guida di un priore generale e con la regola di sant’Agostino. L’Ordine, fin dall’inizio, riconosce Sant’Agostino come Padre, Maestro e Guida spirituale, perché da lui ha ricevuto la Regola e il nome, la dottrina e la spiritualità.
COMPONENTI PRINCIPALI: Flavonoidi: apigenina, luteolina, quercetina, caempferolo, saponaretina, saponarina, vitexina, orientina, rutina. Alcaloidi indolici (in quantità molto variabile fino allo 0,1% ca.): armano, armolo, armalina, armalolo.
Inoltre: n-nonacosano e fitosteroli (stigmasterolo e sitosterolo) nell’insaponificabile; zuccheri (raffinosio, saccarosio ecc.); pectine; maltolo ed emimaltolo; un glicoside cianogenetico; cumarine (nelle radici).
Si raccoglie da maggio a luglio, quando i primi frutti sono maturi, si taglia la pianta poco sopra il terreno.
Ha un odore caratteristico, e un sapore amaro. La sua polvere è di colore bruno-verdastra.
Preparazione
PARTI USATE: Tralci fioriti.
TINTURA 1:8 alcool 25°
Proprietà
SEDATIVA, IPNOTICA, ANTISPASMODICA, IPOTENSIVA, ANALGESICA.
Utilizzo
Insonnia, nevralgia, attacchi generalizzati, isteria, tachicardia nervosa, asma spasmodica, herpes e dolori nevralgici associati
Dosi
Secondo il parere medico.
(*) V. Note esplicative
Tintura Madre di Peperoncino
Il nome della pianta è Capsicum minimum Roxb. Appartenente alle Solanaceae. La capsaicina è il suo dominante principio attivo ed è nota e apprezzata per la sua azione rubefacente. Tale termine indica la capacità di una sostanza di stimolare l’afflusso di sangue nella zona con cui entra in contatto. Piccole dosi di Capsaicina provocano una forte sensazione di bruciore. Questa sostanza ha un’attività diretta sul microcircolo e sembra abbia anche una preziosa attività antitumorale. Ha sicuramente un’attività antinfiammatoria, analgesica, antiobesigena, …
COMPONENTI PRINCIPALI: Principio pungente: capsaicinoidi (0,5-1,5%), capsaicina (principale) (vanilillammide dell’acido isodecenoico), diidrocapsaicina, nordiidrocapsaicina, omocapsaicine I e II, vanillamidi degli acidi ottilico, nonilico e decilico. Coloranti carotenoidi: idrocarburi, monoli, dioli, polioli, dichetodioli, diepossidodioli, monochetodioli, monoepossidodioli, in particolare: capsantina, capsorubina, zeaxantina, criptoxantina, luteina.
Vitamine: acido ascorbico (0,1-0,5% nei frutti freschi), vitamina B 2, vitamina PP, tocoferoli, provitamina A.
Inoltre: olio fisso nei semi (4-16%); proteine (12-15%); flavonoidi (glicosidi della luteolina nelle foglie, apioside nei frutti); saponine steroidali nei semi (capsicoside); acidi organici (citrico, malonico); zuccheri (fruttosio, galattosio, saccarosio, planteosio, ecc.); olio essenziale (in tracce con più di 125 componenti).
Si raccoglie nei mesi di agosto e settembre. Ha un odore forte e un sapore estremamente pungente. La sua polvere ha una colorazione rosso-bruna.
Preparazione
PARTI USATE: Frutti
1:20 alcool 60°
Proprietà
STIMOLANTE, TONICA, CARMINATIVA, ANTISPASMODICA, DIAFORETICA, ANTISETTICA, RUBEFACENTE, VESCICANTE.
Utilizzo
Atonia degli organi digestivi, specialmente nella debilitazione della senescenza e come coadiuvante del trattamento del paziente debilitato, dispepsia flatulenta in assenza di infiammazione, colica, insufficiente circolazione periferica, laringite cronica (gargarismo).
USO TOPICO: Lombaggine (come lozione), geloni (lozione od unguento), nevralgia, dolori reumatici.
Dosi
Secondo il parere del medico
Passiflora-Peperoncino
Le T.M. di Passiflora – Peperoncino si ottengono dalle relative piante, per estrapolazione del principio attivo.
(*) V. Note esplicative
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