Sommario:
◊ TM di Amamelide o Hamamelis virginiana
◊ TM di Anice verde o Pimpinella anisum
Tintura Madre di AMAMELIDE o HAMAMELIS VIRGINIANA
Amamelide o Hamamelis virginiana è un arbusto, un piccolo albero, che cresce nell’America Centrale e nell’Asia Orientale.
Preparazione
Per la “droga” si usano le foglie e la corteccia; le foglie si raccolgono durante l’estate, la corteccia in primavera dopo la germogliazione.
La Tintura Madre (TM) ha rapporto in peso droga:solvente di 1:5 e gradazione alcolica della soluzione idroalcolica di 25°.
Proprietà
Azione ANTINFIAMMATORIA, ASTRINGENTE, ANTIEMORRAGICA.
Utilizzo
E’ generalmente usata nei casi di diarrea con emorroidi, nelle emorroidi esterne infiammate e turgide che possono sanguinare.
Si trova nella composizione di molti colluttori e colliri, data la sua efficace azione sulla circolazione venosa.
Frequentemente è associata ad Agrimonia nella cura della diarrea e della colite, a Piantaggine Maggiore nella cura delle emorroidi.
Dosi
E’ consigliata nella dose di 30 gocce, 3 volte al dì, lontano dai pasti. La posologia max al dì è di 9 ml (circa 180 gocce).
(*) V. Note esplicative
Tintura Madre di ANICE VERDE o PIMPINELLA ANISUM
Anice verde o Pimpinella anisum è una pianta annua, sia coltivata che spontanea, dalle infiorescenze ad ombrello (famiglia ombrellifere), che cresce in Europa.
Preparazione
Per la “droga” si usano i semi, la cui raccolta viene effettuata nei mesi di luglio e agosto, recidendo tutta la pianta.
La TM ha rapporto in peso droga:solvente di 1:5 e titolo alcolico della soluzione idroalcolica di 60°.
Proprietà
Azione ANTISPASTICA, DIGESTIVA, CARMINATIVA (facilita l’espulsione dei gas intestinali), ESPETTORANTE, PARASSITICIDA.
Ha virtù medicinali ed applicazioni terapeutiche molto simili a quelle del Finocchio, agisce però con un’efficacia maggiore.
Utilizzo
E’ usata nei casi di dispepsia (digestione difficile), anche con aerofagia e formazione di gas intestinali, e negli spasmi gastrointestinali, dove può essere associata con Rabarbaro, Genziana, China, Menta piperita, per aumentarne l’efficacia.
E’ altresì usata nei casi di bronchite, tracheite con tosse persistente (tipo pertosse) e tosse con spasmi, malattie respiratorie con espettorazione difficile e tutte le forme catarrali.
Per uso esterno si adopera per combattere la pediculosi e, nel passato, per la scabbia, mescolata con olio di rosmarino.
Dosi
E’ consigliata nella dose di 30 gocce, 3 volte al dì, dopo i pasti, nei casi di problemi all’apparato digerente.
La posologia max è di 6 ml al dì (circa 120 gocce).
(*) V. Note esplicative