DESCRIZIONE
E’ un rimedio omeopatico ottenuto dalla Tintura Madre di Achillea millefolium, che è una pianta erbacea perenne, molto comune nei prati e nei campi. Il suo nome deriva dalla leggenda secondo cui Achille, l’eroe della mitologia greca, consigliato dal centauro Chirone, esperto in arti, scienze e medicina, la usò per curare e guarire le ferite dei suoi soldati.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Achillea millefolium è un rimedio omeopatico VULNERARIO (cura e cicatrizza ferite e piaghe) ed ANTIEMORRAGICO.
L’individuo che richiede Achillea si sente eccitato, facilmente irritabile. Ha vertigini quando si muove lentamente, non le ha se esegue movimenti rapidi. Ha una lieve cefalea specie la sera, sensazione di afflusso di sangue alla testa ed una leggera pulsazione, soprattutto al lato dx, con arrossamento del viso senza senso di calore. Si addormenta tardi ed al mattino non si sente sufficientemente riposato. Sbadiglia senza essere stanco. Può avere bruciore allo stomaco che si irradia al torace e che aumenta chinandosi, piegandosi in avanti. I sintomi in genere peggiorano con l’assunzione del caffè.
USO DEL RIMEDIO
Il rimedio omeopatico Achillea millefolium si usa nei seguenti principali casi, quando i relativi sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio:
□ EMORRAGIE, EMOTTISI (emissione orale di sangue, di solito con un colpo di tosse), EPISTASSI (fuoriuscita di sangue dal naso) con emissione di sangue di colore rosso brillante.
□ OCCHI arrossati e congestionati.
□ OTALGIE con la sensazione di fuoriuscita di aria fredda dall’orecchio, soprattutto al lato dx.
□ ODONTALGIE provocate da bevande e alimenti caldi. In tal caso è utile praticare anche spennellature locali con le Tinture Madri di Plantago Major, Calendula e Hypericm, miscelate in parti uguali.
□ NASO ostruito con epistassi dopo uno starnuto e sensazione di congestione alla testa.
□ Bruciore e dolore allo STOMACO.
□ EMORROIDI sanguinolenti.
□ VARICI alle gambe, soprattutto nelle donne incinte.
□ In tutte le situazioni di FERITE che sanguinano, nelle SLOGATURE, nei problemi conseguenti ad uno SFORZO eccessivo o ad una CADUTA.
□ Come palliativo nei CICLI MESTRUALI ABBONDANTI.
□ DISTURBI REUMATICI e ARTRITICI.
Nei casi di emorragia e nei problemi sopraggiunti in seguito ad uno sforzo, ad una caduta, ad un’estrazione dentaria, è vantaggioso adoperare Achillea dopo l’assunzione di Aconitum e Arnica. Ricordiamo che Aconitum ha tra le sue caratteristiche l’ansia, che invece è assente in Achillea.
DOSI
□ Per le emorragie e mestrui abbondanti, la dose consigliata è inizialmente di 5 – 15 gocce di TM ogni ora, ai primi miglioramenti si passa a 10 – 15 gocce 6 volte al dì (circa ogni 3 ore) e poi, quando i sintomi si sono sensibilmente attenuati, 20 gocce 3 volte al dì (circa ogni 6 ore) fino ad avventa guarigione.
□ Nelle epistassi, emottisi, emorroidi sanguinanti, varici, la somministrazione è di 3 granuli, oppure di 10 – 15 gocce, di rimedio 2D o 4D ogni 3 ore, allungando poi gli intervalli di assunzione con il migliorare dei sintomi.
□ Per occhi arrossati e congestionati, otalgie, odontalgie, la dose iniziale è di 3 granuli, oppure di 10 gocce, 4CH o 6CH ogni 3 ore (6 volte al dì), allungando gli intervalli con il miglioramento dei sintomi; quando si giunge all’intervallo di somministrazione di 6 ore (3 volte al dì) si prosegue con la diluizione 30CH fino alla guarigione completa.
□ Nel caso di artriti e dolori reumatici, per le situazioni gravi si parte con la dose di 1 granulo, oppure 5 gocce, 6CH ogni 5 min; ai primi miglioramenti si allungano progressivamente gli intervalli da 10 min fino ad 1 ora; ai successivi miglioramenti si passa a 3 granuli, oppure 15 gocce, ogni ora; poi 3 granuli, oppure 15 gocce, ogni 3 ore; infine si passa alla diluizione 30 CH assumendo 3 granuli, oppure 15 gocce, 3 volte al dì fino a guarigione. Per le situazioni meno gravi lo schema è lo stesso iniziando però con 3 granuli, oppure 15 gocce, 6 CH ogni 3 ore.
□ Nel caso di estrazioni dentarie, slogature, traumi dovuti a sforzi o cadute, la dose consigliata è di 3 granuli, oppure 10 – 15 gocce, 4CH ogni 3 ore, alternando con Arnica 4CH e allungando i tempi di somministrazione con il sopraggiungere dei miglioramenti fino alla guarigione.
□ Per i disturbi gastrici, la somministrazione di partenza è di 3 granuli, oppure 10 gocce, 6CH ogni 3 ore.
(*) V. Note esplicative
Svetlana dice
Grazie mille Dottoressa per veloce risposta e sua pazienza…si Non vorei da sola ma anche trovare un buon medico e dificile e mio Disturbo ancora di piu…che e iniziato con 30 anni prima Ero tutto Altra persona,e un incubo…quanto Omeopatia puo coreggere disturbi di personalita?paure,Non sento gioia e cado sempre piu giu…io sono a Savona,per caso Non ha qualche collega Chi potrebbe consigliarmi?-scusa che chiedo troppo!Grazie mille…Cari saluti Dottoressa!
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Svetlana, l’Omeopatia può essere di aiuto, a condizione però che si individui il rimedio omeopatico giusto, ossia il rimedio che “assomiglia al paziente”, nelle caratteristiche e nella sintomatologia, sia a livello fisico che psichico, altrimenti i risultati non saranno quelli auspicati. L’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” della sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, citato nella risposta precedente, riporta proprio le sintesi delle sintomatologie di copertura che possono fare da guida per l’individuazione del rimedio omeopatico maggiormente somigliante. Ad esempio, a titolo esclusivamente informativo, Argentum nitricum è uno dei migliori rimedi omeopatici per controllare numerose paure, mentre Anacardium orientale è uno dei migliori rimedi omeopatici per i disturbi di personalità. Ovviamente le ribadisco che la prescrizione giusta la può garantire solo un medico omeopata, previa visita. A tal proposito, se non ha alcun riferimento potrebbe fare una ricerca in rete per associazioni omeopatiche accreditate, molte delle quali hanno un’organizzazione che copre il territorio nazionale, oppure rivolgersi ad una farmacia di fiducia con vendita omeopatica per essere indirizzata verso un bravo medico omeopata che sicuramente esisterà nella sua zona. Cordiali saluti.
Svetlana dice
Buongiorno Dottoressa 10 anni mi curano come Bipolare ll e Borderline..8 anni di psicoterapia e miglioramenti pochi…Forte ansia,atachi di panico paure da buio Dalla persone spesso passo giorni In casa,apatia scarsa concentrazione,insogna 10 anni mi sveglio 3volte ogni notte,scoragiata,antisocciale,o mi comporto come bambino-avevo infanzia traumaticha..muscoli brucciano tezi Non riesco rillassarmi..adesso prendo sera Rivotril 13 gocce,Tritico 16gocce Stilnox10mgLitio Resilient mezzo dall 83mg,e Gabapentin da 100mg…si po trovare per insonia,per paura per ansia e panico per muscoli e stanchezza fisica e mentale…per favore mi puo aiutare??Grazie mille per sua disponibilita…
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Svetlana, per una panoramica dei principali rimedi omeopatici che vengono utilizzati nei vari disturbi emotivi, psichici o psico-somatici, consulti l’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove potrà anche trovare diverse notizie di possibile interesse. Tra i rimedi omeopatici tipici per l’astenia (stanchezza) psico-fisica troviamo: Argentum nitricum (nonostante la frettolosità), Arsenicum album (intensa con paresi e ansietà), Calcarea carbonica (con lentezza e torpore delle reazioni), Graphites (intensa con voglia di far nulla), Kali phosphoricum (alternata a eccitazione), Nux vomica (subito dopo il pasto con bisogno di dormire), Phosphoricum acidum (profonda, soprattutto dopo stress psico-fisici), Sepia (notevole e persistente), Silicea (donna esile, gracile, debole, che non ha voglia di fare nulla). Ma potrebbe essere adatto anche qualche altro rimedio omeopatico, laddove si ravvisi una migliore somiglianza rimedio-paziente. In diversi casi, sempre a titolo informativo, vengono associati gemmoterapici come Betula pubescens M.G. D1 e/o Quercus peduncolata M.G. D1, che hanno azione tonica generale, sia a livello fisico che psichico. Le consiglio comunque di non fare da sola, ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
Maja dice
Mi piace.Spiegazione bella, chiara, efficiente.
Vorrei sentire la Vostra opinione sul rimedio Sabina.
Vorrei indirizzo del Vostro sito, o qualcosa x potervi contattare.
Grazie Maja
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Maja, l’opinione su Sabina è positiva, come lo è per qualsiasi rimedio omeopatico, ognuno dei quali con la sua patogenesi ha una valida ragione per esistere. Com’è noto, Sabina è il rimedio che si ottiene dalla pianta conifera Ginepro sabino, è un rimedio ad “azione locale” (i rimedi ad azione locale intervengono in patologie ben determinate o su sintomi ben particolari) che agisce specificamente nei processi infiammatori ed emorragici. L’unico canale per chiedere qualche chiarimento è quello dei commenti, come da lei adesso utilizzato. Grazie per gli apprezzamenti. Cordiali saluti.