L’asma è un’infiammazione delle vie respiratorie causata da diversi fattori tra cui un ruolo sempre più importante assumono le sostanze allergizzanti presenti nell’aria come acari e pollini. I sintomi sono difficoltà di respirazione (dispnea), che si accentua durante il cosiddetto “attacco d’asma” ove si verifica una vera e propria ostruzione dei bronchi (broncospasmo), tosse, respiro sibilante, senso di costrizione al torace, difficoltà ad espellere il catarro accumulatosi nei bronchi infiammati. E’ una malattia cronica che a volte per lunghi periodi non dà segni di sé e che se trascurata potrebbe portare a riacutizzazioni talvolta gravi. E’ particolarmente diffusa tra la popolazione, dato che colpisce in media circa il 5% degli italiani e quasi il 10% dei bambini, cui andrebbero aggiunti tutti quei soggetti che ignorano di esserne affetti sottovalutando e trascurando i sintomi tipici della malattia.
Per il trattamento dell’asma sono validi anche diversi preparati fitoterapici, come quelli consultabili all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”.
Principali rimedi omeopatici
Aconitum napellus 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Attacchi di soffocamento accompagnati da ansia, sensazione di angoscia che blocca la respirazione, tosse violenta e improvvisa, ritenzione di urina, soprattutto intorno a mezzanotte.
Ammonium carbonicum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Soggetto corpulento con scarsa capacità di reazione.
Antimonium tartaricum 5CH: 5 granuli 3 volte al dì. Vi è dispnea, pallore, sonnolenza con difficoltà di espettorazione. Miglioramento con il freddo, con l’espettorazione e stando seduti.
Aralia racemosa 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Attacchi di tosse spastica a mezzanotte o poco dopo che ci si è messi a letto, dopo un breve sonno, nella prima parte della nottata. Starnutazione alla minima corrente d’aria. Emissione di muco salato e caldo al mattino.
Arsenicum album 6CH: 1 granulo ogni 10 min. Dispnea che peggiora tra mezzanotte e le 3 del mattino, ove raggiunge il suo picco, con il freddo e l’umidità. Miglioramento con il calore. Costrizione e compressione del torace, a volte con molta ansia. Espettorazione difficile. Respirazione affaticata, soprattutto salendo. Sensazione di bruciore nel petto. Tosse secca con senso di soffocamento, sudorazione e brividi. Soggetto debole, pallido, freddoloso, ansioso e agitato, con sudore freddo al capo. E’ possibile un’alternanza tra asma e dermatosi.
Blatta orientalis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Asma causata da allergia alle polveri, specie in soggetto corpulento, che si aggrava con il tempo piovoso.
Bromum 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Asma dei marinai, che cioè migliora in riva al mare, accompagnata da tosse secca. Soggetti stanchi, apatici, biondi, grassi, linfatici. Aggravamento prima di mezzanotte e in ambienti caldi.
Bryonia 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Con senso di oppressione e fitte al torace, soprattutto al lato dx. Aggravamento con il movimento.
Camphora 4CH: 3 granuli ogni ora. Asma con dolori alla regione precordiale (zona anteriore del torace all’altezza del cuore).
Carbo vegetabilis 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Enorme difficoltà di respirazione con oppressione al torace che si aggrava al minimo movimento. Respirazione affaticata e respiro corto, camminando. Dispnea e rantolo di muco nel torace. Bronchite cronica. Enfisema polmonare. Soggetto cachettico, indebolito con tendenza a collassi e circolazione lenta. Peggioramento con aria umida e calda, la sera e di notte. Miglioramento con aria fresca.
Cuprum metallicum 4CH: 3 granuli da ogni ora a ogni 3 ore. Con tosse fino a soffocamento in soggetto che durante gli attacchi presenta volto ed estremità cianotiche, corpo freddo. Migliora con l’assunzione di bevande fredde.
Formica rufa (o Acidum formicum) 5CH: 1 granulo ogni 10-15 min. Anche con rinite allergica (febbre da fieno).
Galphimia glauca 6 CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Si adopera sia come cura che come prevenzione.
Iodum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Dispnea e tosse con espettorato striato di sangue, solletico al torace. Soggetto magro e debole.
Ipeca (o Ipecacuana) 4CH: 3 granuli ogni ora. Asma con dispnea, tosse, senso di soffocamento, grande accumulo di muco nei bronchi, nausea, vomito che può contenere tracce di sangue. Soprattutto per soggetti robusti. Aggravamento con il movimento, di notte e di sera. Periodico che ritorna dopo un anno. Utile anche per bronchite, laringite, tosse e pertosse.
Kalium carbonicum 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Asma in soggetti con tessuti molli e facili ad ingrassare. Dolore localizzato alla base del polmone dx, che migliora stando seduti e chinando la testa verso le ginocchia. Aggravamento tra le 3 e le 4 del mattino e al minimo sforzo. Palpitazioni ed espettorazione difficile.
Lachesis 9CH: 3 granuli 2 volte al dì. Con frequente desiderio di tirare un sospiro (il rimedio è denominato la “signora dei sospiri”). Asma in menopausa, con palpitazioni. La parte sx è più colpita di quella dx. Non si sopportano abiti stretti, soprattutto cinture e intorno al collo. Miglioramento con il movimento. Aggravamento con la pressione e al mattino, al risveglio.
Lobelia inflata 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Con rantoli ed espettorazione difficile o impossibile, ipotermia, ansia, sensazione di costrizione al petto, bisogno irresistibile di tossire, sintomi gastrici e senso di debolezza all’epigastro. Peggioramento al mattino. Ogni movimento rapido causa dispnea e soffocamento.
Lycopodium 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Espettorazione muco-purulenta in soggetto dimagrito e astenico, meteorico, con addome prominente. Tosse secca e abbaiante che in genere peggiora nel pomeriggio-sera. Bronchite.
Moschus 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Asma con attacchi violenti e sensazione che aria fredda venga soffiata addosso, sul torace.
Natrum sulphuricum 9-15CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Asma dei bambini scatenate o peggiorate dall’umidità, tra le 4 e le 5 del mattino, vicino al mare o a corsi d’acqua o con tempo umido. Fitte alla base del polmone sx. Periodico.
Nux vomica 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Asma in soggetti con problemi gastrici.
Phosphorus 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Dispnea con senso di oppressione al petto e dolore bruciante retrosternale. Bronchite con sensazione di bruciore al rachide e tra le spalle. Espettorato aderente, vischioso ed a volte striato di sangue.
Polygala 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Asma dopo aver preso freddo. Bronchite e asma degli anziani.
Psorinum 9CH: 5 granuli una volta al dì. Soprattutto in soggetto psorico.
Pulsatilla 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Con sensazione di indolenzimento e di pressione al torace, specie in soggetto tubercolinico.
Sambucus nigra 5CH: 1 granulo ogni 15 min. Con tosse laringea accompagnata da abbondante sudorazione e lacrimazione.
Senega 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Dispnea con senso di stagnazione nei polmoni. Abbondante accumulo di muco in laringe, trachea e bronchi. Abbondante secrezione di muco nei polmoni degli anziani. Oppressione toracica. Dolore al petto con agitazione e ansia. Mancanza di respiro quando si cammina veloce e si salgono le scale. Tosse con abbondante espettorato viscido. Miglioramento all’aperto, peggioramento con il riposo.
Sulphur 9CH: 5 granuli una volta al dì. Asma con sensazione che il corpo sia accaldato. Il soggetto vuole tenere le finestre aperte anche d’inverno. E’ possibile un’alternanza tra asma ed eruzione cutanea.
Thuya 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse catarrale con espettorato giallo-verdastro che peggiora con l’umidità. Bronchite.
In molti casi nelle crisi d’asma viene prescritta la triade Cuprum metallicum, Ipeca e Sambucus nigra, alternando i rimedi a distanza ravvicinata, da aumentare poi con i miglioramenti.
Esperienze
Esperienza n. 1. Difficoltà respiratorie con lacrimazione escoriante. Antimonium tartaricum 5CH + Euphrasia 5CH + Sambucus nigra 5CH, 5 granuli di ognuno in 250 ml d’acqua, un sorso ogni ora.
Esperienza n. 2. Tosse spasmodica, violenta, soffocante, aggravata dal movimento e all’aria aperta, migliorata con il riposo. Nausea e vomito, volto e mani livide, naso ostruito. Cuprum metallicum 4CH + Ipeca 4CH + Sambucus nigra 4CH, 3 granuli ogni quarto d’ora, alternando i rimedi. Allungare i tempi col miglioramento.
Esperienza n. 3. Difficoltà respiratorie con tosse, nausea e vomito, in soggetto agitato, capriccioso, irritabile che non sopporta di stare male. Chamomilla 4CH + Ipeca 4CH + Sambucus nigra 4CH, 3 granuli ogni quarto d’ora, alternando i rimedi. Allungare i tempi col miglioramento.
Esperienza n. 4. Difficoltà respiratorie con naso ostruito e lacrimazione non escoriante. Allium cepa 5CH + Antimonium tartaricum 5CH + Sambucus nigra 5CH, 3 granuli ogni quarto d’ora, alternando i rimedi.
Esperienza n. 5. Dispnea con nausea, vomito e palpitazioni. Donna in menopausa, isterica e con tosse ansiosa. Cuprum metallicum 5CH + Ipeca 5CH, 3 granuli ogni quarto d’ora, alternando i rimedi, + Lachesis 9CH, 5 granuli una volta al dì.
Esperienza n. 6. Dispnea con tosse e cianosi di volto e mani, in soggetto stanco e agitato. Aggravamento prima della mezzanotte, miglioramento in presenza di umidità, al mare. Bromum 5CH + Cuprum metallicum 4CH, 3 granuli ogni quarto d’ora, alternando i rimedi.
N.B.: le diluizioni e le posologie riportate nel presente articolo, tra le più indicate in letteratura, hanno solo carattere orientativo e non intendono, né possono, sostituire alcuna prescrizione medica. Sarà il medico omeopata a stabilire le entità terapeutiche più appropriate ed a prescrivere la cura che si lega al singolo caso (rimedi, diluizioni, posologie, tempi).
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
carlo dice
Salve, la sera verso le 22-23 mi viene asma allergica dovuta ai gatti. ho 3 gatti siberiani che, anche se poco allergici, mi danno comunque asma. ovviamente ho intenzione di tenerli con me. Rimedi che posso utilizzare? Grazie
Carlo
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Carlo, provi lei a individuare tra i tanti rimedi omeopatici di quest’articolo quello maggiormente somigliante, ossia quello che contempla la sintomatologia quanto più simile alla sua. Ciò, com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, secondo la quale il rimedio che rispecchia meglio la globalità dei sintomi del paziente potrà produrre i risultati attesi. Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire, previa visita, solo un medico omeopata, al quale quindi le consiglio di rivolgersi. Cordiali saluti.
Elena dice
Si potrebbe dunque trattare di asma
Bronchiale anche se non ho difficoltà a respirare ? Ho tosse stizzosa e prurito alla gola che mi da stimolo a tossire , il tutto dura 10minuti e mi passa se prendo bevanda calda e cucchiaio miele . La ringrazio per la risposta e appena la
Situazione lo permetterà mi farò sicuramente visitare !
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Elena, quella dell’asma bronchiale ovviamente è soltanto un’ipotesi, che richiede, come dicevamo, un’esclusione o una conferma medica. Cordiali saluti.
Elena dice
Buongiorno! Ho 34 anni e soffro di rinite allergica a pollini e acari , da un anno circa mi succede che quando rido di gusto mi viene da tossire con tosse tipo bronchite che dura una decina di minuti ma che durante tutto il resto del tempo nn ho! Se provo a tossire in altre occasioni infatti non ho catarro mentre dopo risata la tosse è proprio come quella della bronchite. Sa dirmi cosa può essere? E se ci sono rimedi adatti? Grazie !
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Elena, sarebbe opportuno, se non l’avesse ancora fatto, sottoporsi a un consulto medico, iniziando dal medico di famiglia, perché una tosse stizzosa (o broncospasmo), specie se accompagnata da sibili e difficoltà respiratorie, che fa seguito a una risata intensa può essere il sintomo di un’asma bronchiale, visto che è stata anche accertata un’allergia. Relativamente all’Omeopatia, un rimedio sintomatico adatto potrebbe trovarsi su questa pagina o sulla pagina “Tosse” nella stessa sezione del sito. Naturalmente le consiglio di non fare da sola, ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
Cecilia dice
Buongiorno gentile dottoressa,
Avrei bisogno del suo aiuto perché soffro di asma stagionale, dovuta alle polveri sottili dei camini che circondano la mia casa per tutto l isolato, questo avviene dallo scorso anno, che mi sono trasferita qui, per tutto l inverno. Quest anno vorrei cercare di fare prevenzione e cura con l omeopatia. Soffro di asma soprattutto da sdraiata durante la notte verso le 4 di mattina devo necessariamente alzarmi perché sento un senso di soffocamento, respiro affannoso con sibilo e tosse secca e una narice chiusa. Curato in precedenza con aerus e aliflus, antistaminIco e cortisone. Adesso stiamo cercando di avere un bambino e dopo varie letture che si avvicinano al mio problema ho acquistato i granuli di Ipeca 5CH, ARALIA RACEMOSA 5CH, ANTIMONIUM TARTARICUM 5CH e Arsenicum album 15CH, avrei bisogno di un consiglio se sono corretti, se posso associarli tra di loro e con quale posologia durante la giornata. Ho iniziato ad avere dei benefici con l assunzione, ma non so se lo faccio in modo corretto.
Attendo una sua cortese risposta, grazie e buona giornata.
Cecilia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Cecilia, l’adozione di più rimedi omeopatici si giustifica quando un unico rimedio omeopatico non riesce a coprire da solo l’insieme dei sintomi del paziente. In tal caso si ricorre all’uso del minor numero possibile di rimedi omeopatici (in genere due o tre), alternati tra di loro, la cui complementarità e convergenza d’azione arriveranno a coprire la totalità o quantomeno la maggior parte dei sintomi. Pertanto, se lei si trova in questa condizione, allora anche quattro rimedi omeopatici possono essere utilizzati e quelli da lei individuati possono coesistere in quanto non sono tra loro incompatibili. Tenga però presente che stiamo parlando di rimedi sintomatici, in grado cioè di fronteggiare la fase acuta della manifestazione, mentre l’asma bronchiale, in quanto espressione di un “terreno” allergico, richiede anche un trattamento omeopatico di fondo con i rimedi della propria costituzione e diatesi. Per quanto riguarda la posologia, anche se individuale e non sempre generalizzabile, la cui singola dose standard è di 3-5 granuli, solitamente le basse diluizioni, qual è una 5CH, vengono utilizzate più volte al dì (ad es. 3-4 volte), mentre le medie diluizioni, qual è una 15CH, da una volta al dì a una volta a settimana. In ogni caso sarà la risposta positiva dell’organismo ad indicare la correttezza della posologia, oltre a quella della scelta dei rimedi e delle relative diluizioni. Va da sé, che la prescrizione giusta per lei la può garantire solo la visita di un medico omeopata, al quale sarà opportuno rivolgersi. Cordiali saluti.