GENERE: Pirus FAMIGLIA: Rosaceae SPECIE: Malus
DESCRIZIONE
Il Melo è una pianta dalle origini antichissime, proveniente dal sud del Caucaso (regione dell’Asia al confine dell’Europa, tra il Mar Nero e il Mar Caspio). In Italia la produzione è maggiormente concentrata nel settentrione, in quanto la pianta predilige i climi umidi e freddi. Una buona coltivazione la si trova anche in Campania, specie per alcune varietà (soprattutto la Annurca).
La pianta può raggiungere l’altezza di 8-10 metri, è caratterizzata da una chioma espansa e da una corteccia liscia di color cenere, ha foglie di color verde scuro di forma ovale con il margine seghettato, i fiori sono composti da cinque petali di color bianco rosato. Si adatta bene a vari tipi di terreno.
I principali parassiti animali e le malattie di origine fungina più note che possono attaccare il Melo sono riportate di seguito. Per evitare la loro proliferazione è buona norma adottare una serie di misure preventive volte ad aumentare la resistenza della pianta, quali corretta concimazione, controllo periodico del terreno e della pianta, intervento tempestivo alle prime avversità, uso di rimedi naturali, ecc. Bisogna cioè operare secondo la logica che “la prevenzione è la migliore cura”. Sarebbe opportuno ricorrere al trattamento chimico solo ed esclusivamente nei casi strettamente necessari.
Parassiti | Danni | Malattie | Danni | |
Cocciniglie | Danneggiano rami, foglie e frutti: ne succhiano la linfa, immettono saliva tossica e rilasciano escrementi che facilitano la formazione di funghi. | Ticchiolatura | Aggredisce foglie e frutti. | |
Afidi | Si annidano sui germogli e sulle foglie accartocciandole. Favoriscono la formazione di funghi e batteri. | Oidio o mal bianco | Muffa bianca che colpisce germogli e foglie. | |
Tignole | Si nutrono di foglie e germogli. | |||
Carpocapse | Mangiano i frutti e li danneggiano. |
LA MELA
DESCRIZIONE
La Mela è il frutto del Melo. In realtà è un falso frutto, poiché il vero frutto è il pericarpo, cioè quello che noi chiamiamo comunemente torsolo, che è formato da cinque logge nelle quali si trovano i semi (uno o due per loggia). La Mela è un pomo tondeggiante di colore e dimensioni diverse a seconda delle numerosissime varietà (attualmente se ne coltivano più di mille). Presenta due cavità: una in alto in corrispondenza del picciolo, chiamata cavità peduncolare, e l’altra in basso nella zona del calice, chiamata calicina. In quest’ultima si possono osservare cinque alette secche, che sono i resti dei cinque sepali, che nel fiore formavano il calice.
La raccolta delle mele inizia nella maggior parte dei casi tra settembre e dicembre. Quasi tutte le varietà si conservano a lungo e diventano più saporite ed aromatiche con il passare del tempo. Sono reperibili tutto l’anno, in quanto vengono raccolte non ancora mature e poi immagazzinate facendole maturare lentamente con delle tecniche particolari. Fino a gennaio-febbraio, le mele in commercio sono abbastanza fresche di raccolta. Oltre ad essere consumate fresche, possono essere mangiate cotte, essiccate oppure trasformate in marmellate (in particolar modo la mela cotogna), succhi e gelatine.
Le mele a seconda della varietà cambiano di colore, sapore, aroma, consistenza, grandezza, ecc., però mantengono tutte le stesse proprietà nutritive. Le varietà più diffuse risultano essere le seguenti:
Varietà | Colore buccia | Dimensioni | Caratteristiche | Immagine |
Annurca | Rosso intenso e giallo-verde nelle due cavità. | Media pezzatura. | Polpa bianca, leggermente acidula, poco succosa. | |
Golden Delicious | Giallo oro. | Media pezzatura. | Polpa giallo-bianca di sapore dolce e molto profumata. | |
Golden Mira | Giallo sfumato di rosso. | Media pezzatura. | Polpa croccante, molto dolce, mediamente acida e aromatica. | |
Renetta | Giallo leggermente verde, con macchie rugginose. | Grossa pezzatura. | Polpa tenera, poco zuccherina, molto profumata, succosa e leggermente acidula. | |
Royal | Giallo-rosso. | Grossa pezzatura. | Polpa fine, succosa e soda, dall’aroma dolce. | |
Stark | Rosso. | Grossa pezzatura. | Polpa consistente e farinosa, dall’aroma tipico. | |
Granny Smith | Verde brillante e lucido. | Grossa pezzatura. | Polpa bianca, soda e croccante, dal sapore dolce e leggermente acidulo. | |
Fuji | Rosso su fondo giallo-verde. | Grossa pezzatura. | Polpa croccante e succosa, dal sapore dolce, acidulo e aromatico. | |
Imperatore | Rosso | Media-grossa pezzatura. | Polpa bianchissima poco profumata. | |
Red Delicious | Rosso intenso. | Media-grossa pezzatura. | Polpa croccante, bianco-crema, di gusto dolce e poco acido. |
PROPRIETA’
La mela è uno dei frutti che ha le migliori qualità alimentari, per la sua ricca composizione e l’elevata digeribilità. Infatti possiede, nella buccia e nella polpa, sostanze altamente nutritive e terapeutiche, indispensabili al benessere del nostro organismo. Le principali sono:
◊ acqua per l’85%: che rende la mela dissetante, depurativa e diuretica;
◊ zuccheri per il 12%: che hanno la funzione energetica indispensabile per lo sviluppo delle attività dell’organismo;
◊ vitamine A, B1, B2 e C: la vitamina A rigenera le cellule e le protegge dall’azione nociva dei radicali liberi (molecole che si formano dal metabolismo, che danneggiano le cellule e sono responsabili del loro invecchiamento), aiuta la vista, riduce il rischio di vari tipi di cancro e previene le malattie cardiache; la vitamina B1 (o tiamina) facilita la digestione, aiuta il sistema nervoso e quello cardiovascolare, protegge le mucose della bocca; la vitamina B2 (o riboflavina) regola la crescita, protegge le mucose e i tessuti dell’occhio, della bocca, della cavità nasale, dell’apparato respiratorio e gastrointestinale, rinforza capelli e unghie; la vitamina C (o acido ascorbico) aiuta il sistema immunitario, è indispensabile per la produzione del collagene (principale proteina del tessuto connettivo), facilita l’assorbimento del ferro.
◊ pectina: è una fibra contenuta in molti frutti ed in modo particolare nella mela, ove è presente nella polpa e soprattutto nella buccia; abbassa il livello di colesterolo “cattivo” nel sangue (LDL) riducendo così il rischio di ipertensione, di arteriosclerosi e delle altre malattie cardiocircolatorie tra cui le più temute sono l’infarto del miocardio e l’ictus; rallenta e regola l’assorbimento degli zuccheri, tenendo così sotto controllo la glicemia; ha la proprietà di rendere gelatinose le soluzioni acide, per cui protegge lo stomaco dall’acidità gastrica e l’intestino dalle irritazioni; per la stessa proprietà è usata anche dall’industria alimentare e dolciaria per la preparazione di marmellate, confetture, gelatine di frutta, gelati , succhi di frutta, ecc., assumendo la denominazione E440; inoltre elimina dall’organismo le sostanze tossiche dovute all’inquinamento, per cui molti dietologi ne consigliano l’uso per coloro che vivono in città o in ambienti inquinati; infine svolge un’azione normalizzante in caso di diarrea;
◊ sali minerali: riducono i grassi e stimolano l’eliminazione dei liquidi in eccesso nell’organismo; tra i principali troviamo fosforo, potassio, sodio, bromo, magnesio, calcio;
◊ ferro e rame: utili nel trattamento dell’anemia e per la sua prevenzione;
◊ polifenoli del tipo bioflavonoidi: conosciuti anche come vitamina P, sono sostanze che hanno un’azione antiossidante, di protezione dal cancro, di rafforzamento dei capillari, di riduzione del colesterolo “cattivo” (LDL);
◊ terpeni: molecole che conferiscono alla mela aroma e sapore; esse sono maggiormente contenute nella buccia della mela Red Delicious e secondo una recente ricerca americana contrastano lo sviluppo delle cellule cancerose;
◊ acidi organici: quali acido citrico (usato dall’industria alimentare, con la denominazione E330, come acidulante e conservante), acido malico, acido fosforico, acido ossalico e altri, che stimolano e facilitano la digestione, sbiancano e puliscono i denti.
UN DONO DELLA NATURA
Riepilogando:
◇ La mela è un valido dissetante, per l’elevato contenuto di acqua.
◇ Previene ictus e tumore, per la presenza degli antiossidanti, come i bioflavonoidi, che combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento del nostro corpo e dei danni alle cellule, delle vitamine e della pectina che, tra l’altro, durante la sua fermentazione produce l’acido butirrico, contenuto in alcuni farmaci sperimentali per la lotta ai tumori.
◇ Abbassa il colesterolo “cattivo” (LDL) anche in breve tempo, ancora una volta per il contenuto di pectina e degli antiossidanti quali i bioflavonoidi.
◇ Facilita la digestione, per la presenza della vitamina B1 e della pectina.
◇ Aumenta la concentrazione degli anticorpi, favorisce l’assorbimento del ferro e la buona condizione del tessuto connettivo, facilita le cicatrizzazioni, essenzialmente per il contenuto di vitamina C.
◇ E’ ben tollerata dai diabetici, in quanto contiene il fruttosio, uno zucchero che viene assimilato senza richiedere l’intervento dell’insulina; inoltre la pectina contribuisce a tenere sotto controllo il livello di glicemia, in quanto assicura il lento e continuo assorbimento degli zuccheri evitando i bruschi aumenti.
◇ Fa bene al cuore, in quanto il contenuto di pectina e delle vitamine contrasta il colesterolo e le malattie cardiovascolari.
◇ E’ utile per depurare l’organismo, per la presenza della pectina che consente di eliminare le sostanze tossiche dovute all’inquinamento (piombo e arsenico in particolare); per questo motivo è consigliato mangiarla al mattino a digiuno.
Inoltre:
◇ Se abbiamo sete e siamo stanchi, è sufficiente mangiare una mela per riacquistare le energie: ciò è dovuto, rispettivamente, all’elevato contenuto di acqua e di fosforo, avendo quest’ultimo la caratteristica di essere assimilato dall’organismo in tempi brevissimi.
◇ Chi mangia mele riesce a respirare meglio, in quanto il frutto tonifica la muscolatura dei bronchi e li difende dall’attacco degli agenti irritanti.
◇ E’ astringente se mangiata cruda, viceversa è emolliente se mangiata cotta.
◇ E’ consigliabile concludere ogni pasto mangiando una mela, per le sue proprietà digestive (è l’unico frutto che non provoca fermentazione intestinale) e perché sbianca i denti e massaggia le gengive.
◇ La buccia, la polpa e il succo della mela applicati sulla pelle producono un effetto tonificante: ciò è dovuto al pH acido, alla presenza delle vitamine (in modo particolare il betacarotene) e degli acidi organici (in particolare l’acido fosforico).
◇ E’ consigliata nelle diete dimagranti, per il basso contenuto calorico e per la caratteristica di indurre sazietà, dovuta all’alta concentrazione di pectina, fibra che forma massa combinandosi con l’acqua.
◇ Aiuta a riprenderci dalle fatiche intellettuali, per la presenza di azoto e dell’acido fosforico.
◇ Protegge i denti, per il contenuto di fluoro che è indispensabile alla loro salute.
◇ Regola le funzioni intestinali, in quanto l’elevata concentrazione di fibre nella buccia e nella polpa favorisce il transito intestinale e stimola l’intestino pigro.
◇ E’ contro il mal di gola: sono benefici i gargarismi fatti con il liquido ottenuto dalla cottura di tre mele in un litro di acqua.
◇ Una mela prima di dormire favorisce il sonno, per la presenza della vitamina B1.
CURIOSITA’
☺ La mela è sicuramente il frutto più rappresentato nella storia dell’umanità e nella nostra cultura, si va dalla mela mangiata da Adamo ed Eva nel paradiso terrestre, con la quale commisero il peccato originale, al “pomo della discordia” che diede origine alla guerra di Troia, dalla mela posta da Guglielmo Tell sul capo del proprio figlio, a quella del famoso dipinto di Caravaggio “Canestro di frutta”, dalla mela caduta sulla testa di Newton che gli fece intuire la legge di gravità, a quella avvelenata offerta dalla matrigna a Biancaneve, ecc.
☺ La polpa della mela si scurisce pochi minuti dopo che si è tolta la buccia: questo perché i polifenoli contenuti nella polpa a contatto con l’ossigeno dell’aria si ossidano, generando sostanze di colore bruno. Se invece si bagna la parte sbucciata con succo di limone, si potrà notare che questa tarderà a scurirsi, in quanto l’acido ascorbico (vitamina C) contenuto nel succo di limone funge da antiossidante, proteggendo i polifenoli della mela dal processo di ossidazione.
☺ Con le mele è possibile ottenere la maturazione dei cachi o di qualsiasi altra frutta: porre in un vassoio 5 o 6 cachi, mettendo al centro una mela intera, quindi chiudere il vassoio in un sacchetto di plastica lasciando all’interno l’aria; per effetto del gas naturale etilene che produce la mela, dopo circa una settimana i cachi saranno perfettamente dolci e maturi.
☺ Il succo di mela mescolato con succo di limone schiarisce le macchie della pelle. Le fettine di mela applicate sul viso rassodano e tonificano la pelle. Una maschera preparata con pezzi di mela cotti nel latte ha effetto antirughe. Invece una maschera fatta di mela grattugiata mista a miele e yogurt ridona al viso lucentezza e splendore.
☺ Dalla fermentazione del succo di mela si ottiene una bevanda alcolica chiamata sidro. Essa ha origini antichissime ed è molto diffusa nei paesi dove manca o scarseggia il vino. Ovviamente in Italia è di difficile reperibilità.
In conclusione la mela è sinonimo di salute e benessere, pertanto è più che mai appropriato il famoso detto popolare che recita: “una mela al giorno toglie il medico di torno”.
gianni dice
Salve, vorrei cortesemente chiedervi,visto che non riesco a trovare nessun riferimento sul web se mia madre(sofferente di diverticolosi) fa bene a bere anche il liquido di cottura delle mele rosse!Grazie.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
In linea del tutto generale, nei casi di diverticolosi è consigliabile adottare una dieta equilibrata a base di alimenti ricchi di fibre, come lo sono frutta e verdura ed i cereali integrali, accompagnandoli con l’assunzione di liquidi. Per questo andrebbe bene il decotto di mela, senza però eccedere per evitare l’effetto lassativo che è particolarmente controindicato. Cordiali saluti.
lella dice
ciao sono una ragazza di 35 anni in stato interessante al 7 mese. ho problemi di vista soffro di cecita’ notturna con una forte carenza di vitamina A e D.. prima di rimanere incinta facevo delle pnture di adisterolo una volta alla settimana, mi e’ stata sospesa in questo periodo per la gravidanza. volevo sapere se esistono prodotti omeopatici che possno sostituire le mie punture e che cmq non causano problemi per ilbambino e per me. grazie per l’ attenzione attendo risposta
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Lella, un rimedio omeopatico specifico per lei può essere prescritto solo da un medico omeopata, che deve esaminare la situazione nella sua interezza. Un’alimentazione adeguata può dare il suo contributo. Ad es. le ricordo che il consumo di mirtillo contribuisce a migliorare la visione crepuscolare. Questo sempre dietro l’approvazione del medico. Cordiali saluti e auguri. Rita della Volpe