Sommario:
◊ TM di Gramigna o Agropyron repens
◊ TM di Idraste o Hydrastis canadensis
Tintura Madre di GRAMIGNA o AGROPYRON REPENS
Gramigna (nome volgare) o Agropyron repens è una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, con un rizoma sotterraneo ramificato e lungamente strisciante. Le foglie sono sottili e lunghe (20 – 30 cm). L’infiorescenza è una spiga composta da una decina di spighette. E’ detta anche dente canino e grano delle formiche. Pianta comunissima, cresce nei luoghi sia coltivati che incolti, ai margini delle strade di campagna, presso i muri delle case, lungo i torrenti, i fiumi, ecc. E’ presente in tutt’Europa, in Asia, in Africa e in America del Nord.
Preparazione
Per la “droga” si utilizza il solo rizoma. La raccolta si effettua in marzo – aprile. Si scava con una zappa, si estrae il rizoma, si pulisce dal terreno, si lava e si recidono le radichette.
Per la Tintura Madre (TM) si adotta un rapporto in peso droga:solvente di 1:5 e un titolo alcolico della soluzione idroalcolica di 25°.
Proprietà
Azione DIURETICA, DEPURATIVA, ANTIMICOTICA, BATTERIOSTATICA, EMOLLIENTE, COLAGOGA (aiuta la secrezione biliare, stimolando la colecisti).
Utilizzo
E’ usata in tutte le infiammazioni delle vie urinarie, per combattere la ritenzione idrica, per curare la cellulite, nelle infiammazioni gastro-enteriche e nell’insufficienza venosa. E’ spesso raccomandata in alcune malattie del fegato, della milza e nell’artrite. Se associata alla Cicoria o al Tarassaco potenzia le proprietà di protettore epatico e di diuretico.
Dosi
Si consiglia l’assunzione in primavera e in autunno nella dose di 20 – 30 gocce, 3 volte al dì lontano dai pasti, per 15 gg. La dose max giornaliera è di 12 ml (circa 240 gocce).
(*) V. Note esplicative
Tintura Madre di IDRASTE o HYDRASTIS CANADENSIS
Idraste o Hydrastis canadensis è un’erba perenne appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee, originaria degli Stati Uniti e del Canada, coltivata anche in Europa per i suoi effetti benefici. La pianta era utilizzata come medicamento attivo contro le emorragie dagli indiani Cherokee che la fecero conoscere agli europei (seconda metà dell’800).
Preparazione
Per la “droga” si usano rizomi e radici.
Per la TM si adopera un rapporto droga:solvente di 1:10 e una gradazione della soluzione idroalcolica di 60°.
Proprietà
Azione VASOCOSTRITTRICE, EMOSTATICA, ASTRINGENTE (riduce l’evacuazione intestinale e le secrezioni nelle forme infiammatorie della pelle o delle mucose), CICATRIZZANTE, STIMOLANTE DELLA MUCOSA LISCIA, TONICA DELLE MUCOSE, (in particolare quelle gastro-intestinali e dell’apparato respiratorio), COLERETICA (aiuta la secrezione biliare, stimolando il fegato), ANTIBIOTICA, IMMUNOSTIMOLANTE, SEDATIVA, ANTICONVULSIVA.
Utilizzo
E’ utilizzata nei casi di dispepsia atonica con sintomi epatici (problemi digestivi, gastrite, ulcera peptica, colite), di catarro delle prime vie respiratorie, di menorragia (eccessivo sanguinamento nel corso del ciclo mestruale), di emorragia post-partum (in tal caso esercita un’azione vasocostrittrice sull’utero), di dismenorrea (mestruazione dolorosa).
Nelle problematiche dello stomaco è spesso associata a Camomilla, per quelle della pelle a Passiflora e Amamelide, per quelle oculari a Eufrasia, per quelle auricolari a Echinacea, Verbasco.
Per uso esterno è indicata per eczemi, prurito, congiuntiviti, otorrea (secrezione dal condotto uditivo esterno in seguito a perforazione del timpano).
E’ un antibiotico naturale ad ampio spettro, efficace contro numerosi batteri, protozoi e miceti.
Sconsigliata in gravidanza e nei casi di ipertensione.
Dosi
25 – 30 gocce, 3 volte al dì, prima dei pasti. La dose max giornaliera è di 12 ml (circa 204 gocce).
Per uso esterno secondo necessità.
(*) V. Note esplicative
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