L’alterazione dell appetito consiste principalmente in un aumento o in una diminuzione dello stesso. L’alterazione può essere un fenomeno abituale o transitorio. Le possibili cause sono molteplici e talora anche complesse.
Diminuzione dell’appetito
La diminuzione dell’ appetito o inappetenza è la riduzione del desiderio di mangiare ed è una condizione che può essere originata dal caldo, ma può essere anche la spia di un malessere di altra natura. Le cause più frequenti di inappetenza sono le malattie infettive, gli stati febbrili, lo stress psico-fisico intenso, alcuni disturbi del tratto gastrointestinale, l’inappetenza gravidica, quella dovuta all’assunzione di alcuni farmaci o anche la fase di dentizione dei bambini, ecc.
Quando il problema che ha determinato inappetenza si risolve l’appetito ritorna. In tal caso l’inappetenza è temporanea. Spesso però la diminuzione di appetito non ha una causa fisica ma è legata alle emozioni come la tristezza, la depressione o il dolore.
Nei casi più gravi può esserci una mancanza totale di appetito, definita in medicina con il termine di anoressia.
Aumento dell appetito
L’aumento dell’appetito è un sintomo e si manifesta con una sensazione di fame che comporta l’ingestione di una quantità di cibo maggiore rispetto alla norma. La fame non è sempre controllabile ed ha come conseguenza un aumento di peso che, nei casi più gravi, può portare all’obesità.
Nel linguaggio medico la voracità patologica ed eccessiva, associata ad alcune malattie di diversa natura, è chiamata bulimia.
A monte dell’aumento di appetito possono essere molteplici cause.
Tra le principali ci sono:
-la reazione fisiologica indotta da attività particolarmente impegnative;
-alcune malattie di natura funzionale o di natura psicologica (stanchezza fisica, disturbi del comportamento alimentare, sindrome premestruale, ansia, depressione, …);
-disordini metabolici, ecc.
In omeopatia la problematica dell’alterazione dell’ appetito si affronta con i seguenti principali rimedi:
APPETITO RIDOTTO
●Natrum muriatici 9 CH 5 granuli, 3 volte al dì: è un rimedio che ristabilisce l’equilibrio idrico ed esercita un’azione tonificante generale su tutti gli organi e i tessuti, per questo è il rimedio omeopatico principale contro l’inappetenza da caldo.
●China 5 CH granuli, almeno 3 volte al dì: è un rimedio prescritto prevalentemente nell’inappetenza da caldo dei soggetti astenici, anemici, ipotesi e soggetti a abbassamenti di pressione o mancamenti in seguito alla perdita di liquidi organici, da sudorazione intensa o perdite ematiche da ciclo nelle donne.
●Lycopodium clayatum 5 CH granuli, almeno 3 volte al dì: è un rimedio prescritto prevalentemente nell’inappetenza dei soggetti affetti da dispepsia cronica da insufficienza epatica, atonia gastrointestinale, ipercolesterolemia e iperuricemia.
APPETITO AUMENTATO
●Antimonium crudamente 9 CH 5 granuli, 3 volte al dì.
● Ignatia 9 CH 5 granuli, 3 volte al dì. Appetito esagerato scatenato da emozioni o da preoccupazioni.
Tra i principali rimedi omeopatici che vengono utilizzati per la fame aumentata, a bassa diluizione per controllare il sintomo, troviamo anche:
Abies nigra, Anacardium orientale, Antimonium crudum, Argentum nitricum, Arsenicum album, Calcarea carbonica, Capsicum, China, Coffea, Gelsemium, Graphites, Hepar sulphr, Ignatia, Hypericum, Kali phosphoricum, Natrum muriaticum, Natrum sulphuricum, Nux vomica, Sulphur, Thuya.
Talora si utilizzano anche i rimedi di fondo. Tra quelli che si utilizzano frequentemente per la fame aumentata ci sono:
●Phosphorus: fame notturna, senza aumento di peso;
●Lycopodium: fame notturna;
●Natrum muriaticum: appetito aumentato ma senza aumento di peso.
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