DESCRIZIONE
Argentum nitricum è il nitrato di argento (formula chimica AgNO3), cioè è il sale di argento dell’acido nitrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore molto solubile in acqua ed abbastanza solubile in etanolo. Si ottiene sciogliendo l’argento metallico nell’acido nitrico e facendo evaporare la soluzione.
Il nitrato di argento è un reattivo molto usato in chimica analitica, specialmente come precipitante degli ioni cloro, bromo e iodio, ed in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette, ove assume la nota forma di pietra infernale o caustico lunare (nitrato d’argento fuso con altri sali e colato in forma di bastoncini o coni di colore bianco o grigiastro). E’ altresì adoperato per produrre il materiale fotosensibile nelle pellicole fotografiche (l’alogenuro d’argento, ottenuto dalla reazione di nitrato d’argento con sali alogenuri, come il bromuro d’argento, AgBr), grazie alla proprietà che esposto alla luce solare diretta tende a decomporsi liberando argento metallico. Per lo stesso motivo in caso di contatto con la pelle, ma anche con gli indumenti, produce caratteristiche macchie scure difficili da eliminare. Il contatto con la pelle può provocare anche delle ustioni. Il nitrato d’argento viene anche utilizzato per la purificazione dell’acqua deionizzata che è molto usata nei laboratori chimici.
Il rimedio omeopatico Argentum nitricum si ottiene per triturazione del nitrato di argento con lattosio e successive diluizioni/dinamizzazioni in soluzione idroalcolica.
Per ulteriori informazioni sulla preparazione, consultare l’articolo “Rimedi omeopatici: origine” della sezione “Approfondimenti”.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Il rimedio agisce principalmente sulle mucose e sul sistema nervoso. E’ un caustico e perciò produce irritazione ed ulcerazione delle mucose che possono talvolta sanguinare (in quanto il rimedio ha anche tendenza emorragica) e suppurare. L’interessamento della pelle è un carattere secondario. Le ulcere possono comparire alla gola, alle palpebre, alla vescica, alla vagina, allo stomaco.
Il soggetto che richiede Argentum nitricum è irritabile, nervoso, ansioso, agitato, ha la sensazione che il tempo passi troppo in fretta, ha una costante frenesia, deve sempre fare qualcosa, appena si rilassa per riposare deve di nuovo alzarsi per mettersi in attività, vorrebbe aver terminato ancor prima di iniziare, cammina in fretta. E’ un tipo apprensivo ed emotivo. La sua ansia è massima quando deve recarsi in un luogo pubblico, tra la folla, a teatro, in riunioni, in chiesa, ad un appuntamento, a scuola per un’interrogazione, ad un incontro galante, a prendere il treno, ad un esame: è allora che compaiono i sintomi fisici quali emicrania, tremori agli arti inferiori, diarrea, palpitazioni. E’ cioè sensibile ad ogni minima emozione. Soffre inoltre di agorafobia (teme gli spazi aperti) e di claustrofobia (teme i luoghi chiusi). I suoi sogni sono angosciosi.
Argentum nitricum somiglia in un certo senso a Gelsemium, però mentre quest’ultimo ha paura solo al momento dell’esame, dell’incontro o dell’avvenimento, Argentum nitricum è colto da angoscia anticipatoria, cioè alcuni giorni prima dell’evento è agitato ed ansioso, teme di non riuscire ad affrontare la situazione ed a superare le difficoltà, vede tutto nero e sono scuri anche i bordi gengivali e la zona intorno alle unghie.
Il rimedio si dimostra efficacissimo nei disturbi del sistema nervoso ed in particolare nell’epilessia, quando qualche giorno prima della crisi le pupille incominciano a dilatarsi e nelle convulsioni precedute da grande agitazione.
Argentum nitricum è un tipo dall’aspetto appassito, vecchio, con gocce di sudore sul volto che è di colore bluastro, respira pesantemente ed ha un polso impercettibile. E’ triste, malinconico, confuso, nervoso, soffre di astenia (stanchezza) e di dispepsia (digerisce male e soffre di flatulenza). Argentum nitricum è il rimedio più flatulento della Materia Medica Omeopatica.
La sua nota caratteristica è la sensazione di avere una scheggia di legno o una lisca di pesce nello stomaco, nel retto o in gola durante la deglutizione (come Hepar e Nitricum acidum). Il soggetto inoltre ha desiderio di dolci, di zucchero, che però non digerisce e che aumentano la flatulenza. Ha eruttazioni violente, acidità di stomaco e diarrea. Ha nausea dopo ogni pasto e fa sforzi dolorosi per vomitare (di solito vomito e diarrea sono presenti contemporaneamente).
Argentum nitricum è il rimedio principe della gastrite e dell’ulcera gastrica, nonché delle convulsioni e dell’epilessia.
Le donne soffrono di dismenorrea (mestruazioni dolorose) e di metrorragia (perdite intermestruali) e tutti i sintomi peggiorano nel periodo mestruale. L’atto di coricarsi sul lato dx aggrava le palpitazioni. L’individuo è un congestionato e pertanto è aggravato dal calore, in estate, con il caldo del letto. Il freddo migliora alcuni sintomi, peggiora altri.
In estrema sintesi al rimedio si può attribuire l’etichetta: Argentum nitricum è il rimedio omeopatico di colui che vive male l’attesa, che prova ansia ed agitazione in vista di qualsivoglia evento, che soffre cioè di angoscia anticipatoria. Per molti autori è il rimedio delle parole che iniziano con la lettere “a” (ansia, agitazione, angoscia anticipatoria).
Argentum nitricum è anche un ottimo rimedio della sfera mentale.
Dal punto di vista terapeutico è un cosiddetto policresto, cioè è un rimedio di fondo che ha un’azione generale riequilibrante utilizzabile per curare varie patologie.
USO DEL RIMEDIO
Argentum nitricum si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio.
1) APP. GASTROINTESTINALE: gastrite (infiammazione della mucosa gastrica) e ulcera gastrica (erosione della mucosa gastrica o nei casi più gravi perforazione della parete dello stomaco). Per tali affezioni si rivela un ottimo rimedio. I sintomi sono: aerofagia con eruttazioni rumorose, violente e brucianti, che sopraggiunge subito dopo i pasti con palpitazioni, senso di gonfiore, rigurgiti acidi e dolore acuto all’epigastrio che si irradia verso la colonna vertebrale all’altezza della scapola sx, con tendenza emorragica. Il soggetto è frettoloso e mangia troppo rapidamente. Il desiderio di zuccheri o di cibi molto dolci, in particolare di cioccolato, che egli possiede è una manifestazione molto importante per la scelta del rimedio.
La “diarrea emotiva” che sopraggiunge alla vigilia di un evento è caratterizzata da feci espulse insieme ad abbondanti gas brucianti. Le feci sono verdi come gli spinaci tritati e la diarrea si manifesta soprattutto dopo aver mangiato dolci. Possono essere presenti tracce di sangue. Il soggetto ha la sensazione di avere una scheggia nello stomaco. Il rimedio è usato anche nei casi di diarrea dei lattanti nel corso della dentizione.
2) SISTEMA NERVOSO: affezioni nervose con vertigini, tremori delle mani e degli arti inferiori, convulsioni (contrazioni involontarie di alcuni muscoli volontari), paresi (diminuzione della mobilità volontaria di un distretto muscolare), perdita delle nozione del tempo (ciò che determina l’ansia) e dello spazio (ciò che determina paura, timore, agitazione, inquietudine, irritabilità, malinconia, angoscia, attacchi di panico). Per tali affezioni si rivela uno dei rimedi più importanti
In tutti i casi in cui manca la coordinazione nervosa e muscolare, come nell’epilessia (condizione cronica neurologica caratterizzata da crisi epilettiche, dovute all’iperattività di alcune cellule nervose cerebrali, i neuroni, che si manifestano con una varietà di sintomi quali brevi episodi di perdita di conoscenza e/o alterazioni sensitive, psichiche e motorie accompagnate da spasmi o da convulsioni) e nella balbuzie con aggravamento di notte o al mattino al risveglio. Anche nei casi in cui il soggetto durante il sonno è agitato ed ha soprassalti.
Argentum nitricum è altresì un magistrale rimedio mentale. Si usa ad es. per gli studenti colti da ansia e da agitazione prima di interrogazioni o di esami. In tal caso la cura con Argentum nitricum inizia nei 2 – 3 giorni antecedenti l’evento, sostituendo lo stesso con Gelsemium nel giorno dell’evento.
3) GOLA e NASO: sensazione di avere una scheggia di legno conficcata in gola quando si deglutisce; accumulo di muco nella faringe e nella laringe; ulcerazione del naso e delle tonsille con suppurazione e perdita dell’olfatto; raucedine o afonia; laringite cronica tipica dei cantanti. La laringe è il luogo di elezione del rimedio poiché il radicale argento agisce sui tessuti cartilaginei e fibrosi. La tosse è scatenata dalla sensazione di un capello o della scheggia alla gola.
4) OCCHI: congiuntivite (infiammazione della congiuntiva, che è la membrana sottile e trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio e la parte interna delle palpebre) con secrezione abbondante, muco-purulenta e non irritante, che incolla le palpebre tra loro; stanchezza visiva con fotofobia. I sintomi si aggravano con il calore e migliorano con applicazioni fredde e con aria fredda.
5) APP. URO-GENITALE: incontinenza urinaria, bisogno urgente di urinare con emissione di abbondante urina chiara, dolori brucianti, soprattutto durante la minzione e sensazione di avere una spina o una scheggia nel condotto urinario.
Anche nei casi di dismenorrea (mestruazioni dolorose), metrorragia (perdite intermestruali), le cui perdite ematiche spesso compaiono due settimane dopo le mestruazioni, e cervicite (infiammazione acuta o cronica della cervice uterina) con perdite vaginali di colore giallo-verdastro, a volte purulenti ed abbondanti, in genere accompagnate da dolori brucianti. Sussiste la sensazione di presenza della scheggia o della lisca.
6) PELLE: ulcere varicose (complicazioni delle vene varicose, che sono dilatazioni permanenti e patologiche di alcune vene, soprattutto delle gambe, dovute ad una perdita di tonicità delle loro pareti), verruche (piccole escrescenze della pelle, di natura benigna, causate da virus, che colpiscono prevalentemente i piedi), erisipela (infezione acuta della pelle che si manifesta con febbre e con chiazze calde, rosse, dolenti, tendenti alla diffusione, specie su braccia, gambe e volto), orticaria (infiammazione della pelle di natura allergica, caratterizzata da pomfi pruriginosi, cioè da rigonfiamenti del derma di colore rosso o bianco, tondeggianti e lisci), prurito, pelle ruvida con sensazione di avere una tela di ragno sul viso. La cute tende al colore scuro.
7) DOLORI: cefalea (il comune “mal di testa”) con la sensazione che la testa aumenti di volume; il dolore migliora fasciando strettamente la testa o con la pressione delle mani sulla testa (come Bryonia, Apis e Pulsatilla). Anche nei casi di lombalgie (dolori che colpiscono la regione lombare e sacrale), associate ad una forte debolezza alle gambe, che si manifestano o si aggravano quando ci si alza da una sedia e che migliorano stando in posizione eretta e camminando.
DOSI
◊ Nel caso 1), diluizione 30CH, 2 – 3 granuli 3 volte al dì. Iniziare la cura 2 – 3 giorni prima dell’evento. In assenza di un evento specifico e quindi di una particolare situazione emotiva, diluizione 4CH, 3 granuli inizialmente ogni 3 ore. Per gastrite ed ulcera gastrica, diluizione D4 – D6, 3 granuli o 5 – 10 gocce ogni 1 – 2 ore e poi 4 volte al dì.
◊ Nel caso 2), diluizione 15CH o 30CH secondo i casi, 3 granuli ogni 10 – 15 giorni.
◊ Nei casi 3), 4), 5) e 6), diluizione 4CH, 3 granuli ogni 3 ore e poi continuare con 3 granuli mattino e sera per un periodo piuttosto lungo, specie nei casi 5) e 6).
◊ Nel caso 7), diluizione D6, 3 granuli o 5 – 10 gocce 3 volte al dì.
(*) V. Note esplicative
Federica dice
Buongiorno, sono una studentessa di 22 anni e da un anno ca. ho iniziato ad avere problemi di stomaco, che sono progressivamente peggiorati, credo perché legato all’ansia di sentirmi male in pubblico. Adesso soffro di flatulenza e meteorismo, e per questo non riesco a stare in compagnia con molte persone in un luogo pubblico e chiuso, la sera soprattutto la mia pancia si gonfia e devo costantemente andare in bagno. Cosa posso fare? Questa ansia che provo costantemente credo che abbia peggiorato la situazione
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Federica, la invito a consultare gli articoli “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” e “Disturbi gastrici” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove potrebbe trovarsi la soluzione per lei. Com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, il rimedio (o i rimedi) adatto sarà quello che assomiglia al paziente, nelle caratteristiche e nella sintomatologia, sia a livello fisico che psichico, e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. Ad esempio, a titolo informativo, nella fattispecie i rimedi omeopatici da prendere in considerazione potrebbero essere Argentum nitricum o Lycopodium, che sembrano presentare diverse somiglianze. Come rilevabile dagli articoli citati e dagli articoli omonimi in questa sezione del sito, Argentum nitricum, oltre che per flatulenza e meteorismo, è il rimedio per ansia, angoscia, attacchi di panico, ansia da prestazione, stati di disequilibrio mentale, ecc. ed è soprattutto il rimedio delle numerose fobie; Lycopodium è il rimedio di vari disturbi del digerente, tra cui meteorismo e flatulenza, con gonfiore addominale maggiormente avvertito nella parte bassa dell’addome ed è anche un ottimo rimedio mentale in caso di depressione alternata ad ansia (da prestazione), insicurezza e ambizione, scarsa fiducia in sé, timore di fronte agli estranei, paura di sbagliare e di fare brutta figura, bisogno della stima altrui, ecc. Ma potrebbero essere adatti anche altri rimedi, l’importante, ripeto, è che si individui il rimedio che rispecchia meglio la globalità dei sintomi del paziente, sia fisici che psichici. Sempre a titolo informativo, sappia che in diversi casi vengono associati dei gemmoterapici della Fitoterapia rinnovata (si tratta di macerati glicerici di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana, che si pongono a cavallo tra la Fitoterapia classica e l’Omeopatia), in gocce, come ad es. Tilia tormentosa M.G. D1 che è un regolatore del sistema nervoso, un ottimo tranquillante, indicato per vari stati di ipereccitabilità nervosa, ansia, stress, nervosismo, nevrosi varie, insonnia e/o Ficus carica M.G. D1 che ha un tropismo elettivo per stomaco e intestino, normalizza la secrezione del succo gastrico ed esercita un’azione cicatrizzante sulle mucose, agisce sulle distonie neurovegetative regolarizzando motilità e secrezione gastroduodenale, per cui risulta indicato in caso di gastralgia, reflusso gastroesofageo, turbe dispeptiche funzionali, gonfiore addominale, aerofagia, meteorismo, alterazioni dell’alvo ed altro. Sarebbe utile inserire nell’alimentazione, che deve essere semplice e sana, alimenti come finocchio, mela, anice, cumino, mirtilli, mirto, menta che contrastano efficacemente il gonfiore addominale e nel contempo limitare (od evitare) quelli che producono gas, come fagioli, patate, cavoli, dolci e bibite gassate. Assumere inoltre qualche tisana a base di erbe a spiccata azione carminativa e anti-dispeptica, come ad es. le tisane di semi di finocchio, di anice, di zenzero, di melissa ed altre. Anche il carbone vegetale può fornire il suo valido contributo. Sarebbe anche da evitare la sedentarietà. Infine dia un’occhiata agli articoli “Digestione facile” e “Digestione senza tante arie” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Se lei intende avvalersi dell’Omeopatia e del Naturale, le consiglio comunque di non fare da sola ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
Brenda dice
Buongiorno,
Ho 29anni e da 5 soffro di attacchi di panico, che finona due anni fa erano controllabili,mentre dopo la nascita di mia figlia sono diventati fortissimi e invalidanti. Ho subito forti demansionamenti in ufficio, frustrazione e senso di ingiustizia hanno portato a forti somatizzazioni, per lo piu del tratto gastro intestinale, con mrge,gastrite e assenza totale di stimolo defecatorio, ed il sistema nervoso, con parestesie e nevralgie.
Ho paura di morire ogni giorno, sono diventata ipocondriaca, non esco, ho smesso di fare molte cose, mi sono licenziata. La paura mi blocca, ma io ho dei progetti ke vorrei portare avanti e invece non riesco. Argentum nitricum é indolicato? Si può combinare con altro?
Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Brenda, Argentum nitricum è indubbiamente uno dei principali rimedi omeopatici che riesce a trattare ansia, angoscia, attacchi di panico, ansia da prestazione, stati di disequilibrio mentale, ecc. ed è soprattutto il rimedio delle numerose fobie. Se lei si riconosce nelle caratteristiche del rimedio, ampiamente rilevabili dal presente articolo, almeno nelle linee essenziali, allora Argentum nitricum può considerarsi il rimedio omeopatico adatto. Ciò, com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico. Per avere una panoramica dei principali rimedi omeopatici, oltre a gemmoterapici e organoterapici, che vengono più spesso utilizzati nei vari disturbi emotivi o psichici, tra cui Argentum nitricum, consulti l’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove sono riportate anche diverse notizie di possibile interesse. Sempre a titolo informativo, sappia che in parecchi casi viene associato qualche gemmoterapico della Fitoterapia rinnovata (si tratta di macerati glicerici di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana, che si pongono a cavallo tra la Fitoterapia classica e l’Omeopatia), in gocce, come ad es. Tilia tormentosa M.G. D1 che è un regolatore del sistema nervoso, un ottimo tranquillante, indicato per vari stati di ipereccitabilità nervosa, ansia, stress, nervosismo, nevrosi varie, insonnia. Le consiglio comunque di non fare da sola ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
tamara dice
Buongiorno,
mio figlio di 5 anni ha iniziato ad assumere il mercurius e l’argentum nelle seguenti dosi:
Argentum quarz 10 granuli -3 volte al dì
Mercurius vivus nobilis d6 mezza compressa -3 volte al dì.
Soffre di adenoidi e tonsille, tosse grassa,raffreddori e per ultimo placche alla gola. Solo dall’inizio dell’anno ha assunto l’antibiotico già 3 volte.
Ha una corporatura molto esile, ha 5 anni e pesa 18kg per1m e 20.
Ha appetito, ha una dieta varia ed è abbastanza attivo.
Caratterialmente è un bimbo “frignone”, nella quotidianità e nella scoperta di nuove cose deve essere spronato ed aiutato a farle, credo che non abbia molta fiducia in se stesso, se non rirsce in qualcosa si arrabbia, alza la voce e piange. Legge e scrive da un anno ed e socievole con gli altri. Ecco, questo è indicativamente il quadro costituzionale e caratterialedi mio figlio, Le chiedo dottoressa se la cura che appena iniziatoieriin concomitanza con gli antibioticiche sta già assumendo da 5 giorni possa essere quella giusta. Grazie molte
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Tamara, la risposta è stata già formulata ieri e la trova sulla pagina “Arsenicum album” di questa sezione del sito dove lei ha rilasciato il commento precedente. Le ribadisco che solo la visita medica omeopatica può riuscire ad individuare la terapia giusta per suo figlio. Intanto bisogna annotare che la cura è più vicina al mondo dell’Omotossicologia che a quello dell’Omeopatia, considerato che utilizza un rimedio complesso in preparazione omeopatica, qual è Argentum-Quarz e un rimedio omeopatico unitario, qual è Mercurius vivus (o Mercurius solubilis, trattandosi praticamente dello stesso rimedio). L’Omotossicologia, pur avendo diversi punti di contatto con l’Omeopatia, alla quale si ispira, adotta orientamenti terapeutici, rimedi e criteri di scelta degli stessi completamente differenti. L’uso di rimedi omeopatici unitari in una cura omotossicologica, insieme alle altre tipologie di rimedi omeopatizzati, rappresenta proprio il punto d’incontro tra le due medicine. L’Omeopatia invece fa uso esclusivamente di rimedi omeopatici unitari. Argentum-Quarz è composto da Argentum 20D e Quarz 30D e troverebbe indicazione nei processi settici, infezioni locali e generalizzate, flemmoni, linfangite. Mercurius vivus, come tutti i rimedi omeopatici, possiede molteplici indicazioni cliniche e solo se contiene il quadro sintomatico del paziente risulta essere adatto allo stesso. Il rimedio, relativamente alla gola, viene utilizzato in caso di gola molto arrossata, tonsille grosse che tendono all’ulcerazione, espulsione di grossi grumi di catarro, mal di gola che si irradia alle orecchie, difficoltà di deglutizione, con possibile salivazione eccessiva, sapore metallico in bocca, alito cattivo, lingua larga e molle, ecc. La garanzia della prescrizione giusta per il suo bambino la può fornire solo un medico omeopata, al quale le rinnovo il consiglio di rivolgersi. Cordiali saluti.
Alessandra dice
Dott.ssa buongiorno. Sono Alessandra e soffro da anni di attacchi di panico e agorafobia. Questi disturbi creano la mia vita invalidante in quanto non riesco a fare nulla da sola. Ho paura che non riuscirò mai ad avere una vita normale come tutti!!
Sono diventata mamma da due mesi e sto allattando. Posso prendere ugualmente Argentum nitricum ?
Grazie.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Alessandra, generalmente i rimedi omeopatici sono sicuri in qualsiasi condizione e quindi anche durante l’allattamento, non hanno controindicazioni o effetti collaterali (intesi questi nel senso tradizionale dei termini), in quanto non introducono praticamente sostanze, dal momento che grazie alla forte diluizione esse sono ridotte a livello estremamente basso, pressoché infinitesimale. La loro azione consiste unicamente nello stimolare ed incanalare correttamente la capacità propria di guarigione dell’organismo, andando a ripristinare l’efficienza e la funzionalità dei sistemi di difesa e di regolazione generale dell’organismo stesso. Argentum nitricum è indubbiamente uno dei principali rimedi omeopatici atto a trattare l’ansia, l’angoscia, gli attacchi di panico, l’ansia da prestazione, gli stati di disequilibrio mentale ed è soprattutto il rimedio delle numerose fobie, tra cui l’agorafobia. Ovviamente la prescrizione appropriata al suo caso specifico la può garantire solo un medico omeopata con la visita. Cordiali saluti.
GIUSEPPE dice
Gentile Dottoressa Rita della Volpe Buongiorno le chiedo cortesemente una informazione,soffro da un anno di nevralgia posterpetica che mi sta rovinando la vita,l’assunzione di argentum nitricum globulini per 6 volte al giorno è indicato per questo maledetto dolore ????.attendo una cortese risposta grazie, Giuseppe.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Giuseppe, generalmente nella nevralgia post-erpetica, conseguente all’Herpes zoster, il rimedio omeopatico che viene più spesso utilizzato è Mezereum, in particolare se il dolore e/o bruciore è violento, aggravato dal caldo, con il bagno, di notte, al tatto. Altri rimedi omeopatici utilizzati sono: Arsenicum album, se il dolore urente è migliorato dal caldo; Coffea, se è migliorato da applicazioni fredde; Bryonia, se è aggravato dal movimento della parte interessata; Magnesia phosphorica, se il dolore è violento, si manifesta bruscamente e migliora esercitando una forte pressione sulla zona dolente; Kalmia latifolia, se il dolore, improvviso come un lampo, risale lungo il tragitto del nervo interessato. Argentum nitricum è un rimedio omeopatico che ha come organospecificità il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso vegetativo, stomaco e intestino, tutte le mucose, per cui risulta particolarmente indicato per la nevrosi fobica precipitosa, per i disturbi digestivi, soprattutto dello stomaco, per la laringite, per la congiuntivite. È anche un rimedio del dolore, in particolare delle cefalee e delle lombalgie. Tutto ciò, com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico. Per quanto riguarda la diluizione e la posologia, come primo approccio, per un intervento sintomatico e nelle more di rivolgersi ad un medico omeopata, in genere ci si orienta verso le basse diluizioni (ad esempio quelle fino a 7CH), che solitamente si utilizzano in ragione di pochi granuli pro-dose (3 sono sufficienti), più volte al dì (3-6 volte, secondo necessità), lontano dai pasti. Ovviamente, come accennato, la prescrizione appropriata al suo caso specifico la può garantire solo un medico omeopata con la visita. Cordiali saluti.
vale dice
Prendo argentum nitricum da una settimana per colpa dell ansia,
ma dopo il terzo giorno ho avuto problemi di diarrea è normale?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Vale, potrebbe trattarsi dell’aggravamento iatrogeno dovuto all’assunzione del rimedio (consistente nella comparizione temporanea di nuovi sintomi come sviluppo del potere patogenetico del rimedio), considerato che la diarrea emotiva appartiene alla patogenesi di Argentum nitricum. Se così fosse, il nuovo sintomo dovrebbe scomparire in un tempo ragionevolmente breve, senza lasciare alcuna conseguenza. Per maggiori informazioni si legga l’articolo “Aggravamento omeopatico” nella sezione del sito “Approfondimenti”. Se il rimedio omeopatico è stato prescritto da un medico omeopata sarebbe opportuno informarlo, se invece non è così sarebbe opportuno pensare di ricorrervi. Cordiali saluti.
Maria Teresa dice
Soffro di reflusso gastroesofageo, ho delle bronchiettasie e sono facilmente soggetta a polmonite. Posso trovare giovamento con Kalium bichromicum 9 ch e Argentum Nitricum? Grazie . Maria Teresa
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Maria Teresa, una buona parte della patogenesi di Kali bichromicum si traduce in un’infiammazione delle mucose delle vie respiratorie con secrezioni giallastre, aderenti, molto vischiose, molto filanti e con ulcerazioni, per cui il rimedio omeopatico risulta indicato in caso di faringiti, riniti, sinusiti, pneumopatie con tosse violenta, asma bronchiale, bronchite, bronchiettasia, congestione polmonare. Le modalità generali sono di aggravamento d’inverno, all’aria aperta, al mattino, spogliandosi, bevendo birra e di miglioramento d’estate, con il calore. Argentum nitricum ha come organospecificità il sistema nervoso centrale, il sistema nervoso vegetativo, stomaco e intestino, tutte le mucose, per cui il rimedio risulta indicato, limitatamente al quadro clinico che interessa, in caso di malattia da reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera gastrica, dispepsia, laringite, catarri delle mucose. Le modalità generali sono di aggravamento con il calore, in una camera calda, in un locale chiuso, la notte, con alimenti freddi, con lo zucchero ed i cibi zuccherati, durante le mestruazioni, stando sdraiato sul lato destro, con un lavoro mentale insolito e di miglioramento all’aria aperta, con l’aria fredda, facendo il bagno in acqua fredda, con una forte pressione. In pratica, per quanto riguarda i disturbi organici, Kali bichromicum si rivolge maggiormente all’apparato respiratorio, mentre Argentum nitricum all’apparato gastrointestinale. Ovviamente, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, i due rimedi possono considerarsi adatti solo se assomigliano al paziente, nelle caratteristiche e nella sintomatologia, e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. Come primo approccio, per un’azione in buona parte sintomatica e nelle more di rivolgersi ad un medico omeopata, in genere ci si orienta verso le basse o le medio-basse diluizioni (quelle ad es. non superiori a 9CH). Le consiglio comunque, come appena accennato, di non fare da sola ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico (rimedi, diluizioni, posologie, durata della cura, ecc.). Cordiali saluti.
Giovanna dice
Buongiorno. Soffro molto di ansia. Ho continui attacchi di panico e paura di stare in mezzo alla gente sia al chiuso che all’aperto. Non riesco piu a godere di nulla ho sempre la sensazione che tutto andrà male. Mia figlia il 1 maggio farà la comunione ed io ho paura di stare male. Mi aiuti la prego.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Giovanna, la invito a consultare anche l’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove sono riportati i principali rimedi omeopatici, oltre a gemmoterapici e organoterapici, che vengono più spesso utilizzati nei vari disturbi emotivi o psichici, tra cui lo stesso Argentum nitricum e dove potrà trovare diverse notizie di possibile interesse. Com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, il rimedio (o i rimedi) adatto sarà quello che assomiglia al paziente, nelle caratteristiche e nella sintomatologia, sia a livello fisico che psichico e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. Come potrà rilevare, Argentum nitricum è un importante rimedio omeopatico idoneo a curare l’ansia che lo caratterizza, che sembrerebbe avere molti punti in comune con il quadro clinico da lei brevemente descritto. Infatti Argentum nitricum si dimostra particolarmente indicato per una persona ansiosa, precipitosa, insicura, pessimista, triste, eccessivamente emotiva in anticipo rispetto ad una prova o ad un evento ritenuto importante, che si sente in pericolo, che ha numerose fobie, tra cui la paura irrazionale dei luoghi affollati, di trovarsi in mezzo alla gente (il termine scientifico utilizzato è “demofobia”), che spesso degenera in attacchi di panico. Altre note-chiave sono la sensazione che il tempo scorra troppo velocemente per tutto quello che si ha da fare e che mentre si sta volgendo un’attività si pensa già all’attività successiva. Pertanto, se lei si riconosce nel profilo psicologico, come qui sintetizzato, allora Argentum nitricum può considerarsi il rimedio omeopatico adatto. Sempre a titolo informativo sappia che in diversi casi risulta utile associare qualche gemmoterapico della Fitoterapia rinnovata (o gemmoderivato, si tratta di macerati glicerici di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana, che si pongono a cavallo tra la Fitoterapia classica e l’Omeopatia), in gocce, come Tilia tormentosa M.G. D1 che è un regolatore del sistema nervoso, un ottimo tranquillante, indicato per vari stati di ipereccitabilità nervosa, ansia, stress, nervosismo, nevrosi varie, insonnia. Se lei intende avvalersi dell’Omeopatia e delle bioterapie collegate, le consiglio comunque di non fare da sola ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
Matteo dice
Salve, mi chiamo Matteo e ho 41 anni,
è un periodo molto frustrante per me, ho un po di incertezze nella mia attività da libero professionista e vivo costantemente un perenne senso di colpa generale, tutto ciò si concretizza in un malessere e un ansia generale che mi porta a ad avere problemi nello stare davanti alle persone e parlare, credo sia traducibile in poca autostima e accettazione di se. Ho sentito parlare molto bene dell’Argentum nitricum e vorrei provare a prenderlo, potrebbe consigliarmi se è il prodotto giusto, dove trovarlo e quale dose e prodotto comprare? Ho visto che ci sono diversi dosaggi in CH, il mio caso sembrerebbe nel numero 2 da lei descritto, quindi diluizione 15CH o 30CH, 3 granuli ogni 10 – 15 giorni?
Per quanto tempo andrebbe preso?
Grazie infinite, Matteo
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Matteo, il quadro psicologico da lei brevemente descritto, connotato da ansia, insicurezza, bassa autostima, sentirsi probabilmente inadeguato e non all’altezza delle situazioni, timore di fallire, paura del giudizio altrui, senso di colpa, ecc., fa pensare essenzialmente a tre importanti rimedi omeopatici, precisamente Argentum nitricum, Gelsemium e Lycopodium. Per le diverse informazioni di dettaglio e per le altre notizie di possibile interesse, consulti l’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove sono riportati i principali rimedi omeopatici che vengono più spesso utilizzati nei vari disturbi emotivi o psichici. In estrema sintesi, come potrà rilevare, i tre rimedi presentano le seguenti differenze. Argentum nitricum è essenzialmente un ansioso, precipitoso, insicuro, pessimista, eccessivamente emotivo in anticipo rispetto ad una prova ritenuta importante, si sente in pericolo ed è soprattutto un fobico. Gelsemium è un timido, fragile, emotivo, insicuro, instabile, si sente a disagio allorché deve parlare in pubblico o affrontare una commissione di esami (in senso lato) o di essere oggetto di attenzione ed è il grandissimo rimedio della fifa. Lycopodium è un ipostenico, emotivo, frustato, ansioso e depresso, psichicamente debole, insicuro, ha bisogno della stima altrui, teme di non essere in grado di far fronte alle proprie responsabilità, anche se rimane un ambizioso ed un perfezionista. Nel rispetto della Legge di Similitudine su cui, com’è noto, l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, il rimedio omeopatico adatto sarà quello che più di altri assomiglia al paziente, sia a livello fisico che psichico e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. Per quanto riguarda la diluizione e la posologia conseguente, queste, come tutte le entità terapeutiche omeopatiche, sono molto personali, non generalizzabili, in quanto legate alla situazione clinica del singolo paziente ed a tutte quelle peculiarità che rendono lo stesso unico rispetto a tutti gli altri affetti dalla stessa patologia o dallo stesso disturbo. Come primo approccio e nelle more di rivolgersi ad un medico omeopata, generalmente ci si orienta verso le basse-medie diluizioni (quelle ad es. fino a 9CH), che solitamente si utilizzano in ragione di pochi granuli pro-dose, una o due volte al dì, lontano dai pasti, da lasciar sciogliere lentamente sotto la lingua. Se vuole avere delle concrete possibilità di potersi curare con l’Omeopatia, le consiglio però, come accennato, di non fare da solo ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico (rimedio, diluizione, posologia, durata della cura, ecc.). Cordiali saluti.
Silvia dice
Buongiorno, quasi sicuramente la mia è una domanda stupida ma vorrei comunque risolvere questo dubbio.
Sto assumendo Argentum nitricum e Ignatia Amara da 2 settimane ma sono fortemente allergica ad argento e nichel.
Potrebbe essere una controindicazione o non vuol dire nulla?
Grazie
Silvia G.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Silvia, in genere i rimedi omeopatici non hanno controindicazioni o effetti collaterali in quanto non introducono praticamente sostanze, dal momento che grazie alla forte diluizione esse sono ridotte a livello estremamente basso, pressoché infinitesimale. La loro azione consiste unicamente nello stimolare ed incanalare correttamente la capacità propria di guarigione dell’organismo, andando a ripristinare l’efficienza e la funzionalità dei sistemi di difesa e di regolazione generale dell’organismo stesso. Può stare quindi tranquilla. Ovviamente il medico omeopata che le ha prescritto la cura potrà essere più preciso sul suo caso specifico. Cordiali saluti.