DESCRIZIONE
Argentum nitricum è il nitrato di argento (formula chimica AgNO3), cioè è il sale di argento dell’acido nitrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore molto solubile in acqua ed abbastanza solubile in etanolo. Si ottiene sciogliendo l’argento metallico nell’acido nitrico e facendo evaporare la soluzione.
Il nitrato di argento è un reattivo molto usato in chimica analitica, specialmente come precipitante degli ioni cloro, bromo e iodio, ed in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette, ove assume la nota forma di pietra infernale o caustico lunare (nitrato d’argento fuso con altri sali e colato in forma di bastoncini o coni di colore bianco o grigiastro). E’ altresì adoperato per produrre il materiale fotosensibile nelle pellicole fotografiche (l’alogenuro d’argento, ottenuto dalla reazione di nitrato d’argento con sali alogenuri, come il bromuro d’argento, AgBr), grazie alla proprietà che esposto alla luce solare diretta tende a decomporsi liberando argento metallico. Per lo stesso motivo in caso di contatto con la pelle, ma anche con gli indumenti, produce caratteristiche macchie scure difficili da eliminare. Il contatto con la pelle può provocare anche delle ustioni. Il nitrato d’argento viene anche utilizzato per la purificazione dell’acqua deionizzata che è molto usata nei laboratori chimici.
Il rimedio omeopatico Argentum nitricum si ottiene per triturazione del nitrato di argento con lattosio e successive diluizioni/dinamizzazioni in soluzione idroalcolica.
Per ulteriori informazioni sulla preparazione, consultare l’articolo “Rimedi omeopatici: origine” della sezione “Approfondimenti”.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Il rimedio agisce principalmente sulle mucose e sul sistema nervoso. E’ un caustico e perciò produce irritazione ed ulcerazione delle mucose che possono talvolta sanguinare (in quanto il rimedio ha anche tendenza emorragica) e suppurare. L’interessamento della pelle è un carattere secondario. Le ulcere possono comparire alla gola, alle palpebre, alla vescica, alla vagina, allo stomaco.
Il soggetto che richiede Argentum nitricum è irritabile, nervoso, ansioso, agitato, ha la sensazione che il tempo passi troppo in fretta, ha una costante frenesia, deve sempre fare qualcosa, appena si rilassa per riposare deve di nuovo alzarsi per mettersi in attività, vorrebbe aver terminato ancor prima di iniziare, cammina in fretta. E’ un tipo apprensivo ed emotivo. La sua ansia è massima quando deve recarsi in un luogo pubblico, tra la folla, a teatro, in riunioni, in chiesa, ad un appuntamento, a scuola per un’interrogazione, ad un incontro galante, a prendere il treno, ad un esame: è allora che compaiono i sintomi fisici quali emicrania, tremori agli arti inferiori, diarrea, palpitazioni. E’ cioè sensibile ad ogni minima emozione. Soffre inoltre di agorafobia (teme gli spazi aperti) e di claustrofobia (teme i luoghi chiusi). I suoi sogni sono angosciosi.
Argentum nitricum somiglia in un certo senso a Gelsemium, però mentre quest’ultimo ha paura solo al momento dell’esame, dell’incontro o dell’avvenimento, Argentum nitricum è colto da angoscia anticipatoria, cioè alcuni giorni prima dell’evento è agitato ed ansioso, teme di non riuscire ad affrontare la situazione ed a superare le difficoltà, vede tutto nero e sono scuri anche i bordi gengivali e la zona intorno alle unghie.
Il rimedio si dimostra efficacissimo nei disturbi del sistema nervoso ed in particolare nell’epilessia, quando qualche giorno prima della crisi le pupille incominciano a dilatarsi e nelle convulsioni precedute da grande agitazione.
Argentum nitricum è un tipo dall’aspetto appassito, vecchio, con gocce di sudore sul volto che è di colore bluastro, respira pesantemente ed ha un polso impercettibile. E’ triste, malinconico, confuso, nervoso, soffre di astenia (stanchezza) e di dispepsia (digerisce male e soffre di flatulenza). Argentum nitricum è il rimedio più flatulento della Materia Medica Omeopatica.
La sua nota caratteristica è la sensazione di avere una scheggia di legno o una lisca di pesce nello stomaco, nel retto o in gola durante la deglutizione (come Hepar e Nitricum acidum). Il soggetto inoltre ha desiderio di dolci, di zucchero, che però non digerisce e che aumentano la flatulenza. Ha eruttazioni violente, acidità di stomaco e diarrea. Ha nausea dopo ogni pasto e fa sforzi dolorosi per vomitare (di solito vomito e diarrea sono presenti contemporaneamente).
Argentum nitricum è il rimedio principe della gastrite e dell’ulcera gastrica, nonché delle convulsioni e dell’epilessia.
Le donne soffrono di dismenorrea (mestruazioni dolorose) e di metrorragia (perdite intermestruali) e tutti i sintomi peggiorano nel periodo mestruale. L’atto di coricarsi sul lato dx aggrava le palpitazioni. L’individuo è un congestionato e pertanto è aggravato dal calore, in estate, con il caldo del letto. Il freddo migliora alcuni sintomi, peggiora altri.
In estrema sintesi al rimedio si può attribuire l’etichetta: Argentum nitricum è il rimedio omeopatico di colui che vive male l’attesa, che prova ansia ed agitazione in vista di qualsivoglia evento, che soffre cioè di angoscia anticipatoria. Per molti autori è il rimedio delle parole che iniziano con la lettere “a” (ansia, agitazione, angoscia anticipatoria).
Argentum nitricum è anche un ottimo rimedio della sfera mentale.
Dal punto di vista terapeutico è un cosiddetto policresto, cioè è un rimedio di fondo che ha un’azione generale riequilibrante utilizzabile per curare varie patologie.
USO DEL RIMEDIO
Argentum nitricum si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio.
1) APP. GASTROINTESTINALE: gastrite (infiammazione della mucosa gastrica) e ulcera gastrica (erosione della mucosa gastrica o nei casi più gravi perforazione della parete dello stomaco). Per tali affezioni si rivela un ottimo rimedio. I sintomi sono: aerofagia con eruttazioni rumorose, violente e brucianti, che sopraggiunge subito dopo i pasti con palpitazioni, senso di gonfiore, rigurgiti acidi e dolore acuto all’epigastrio che si irradia verso la colonna vertebrale all’altezza della scapola sx, con tendenza emorragica. Il soggetto è frettoloso e mangia troppo rapidamente. Il desiderio di zuccheri o di cibi molto dolci, in particolare di cioccolato, che egli possiede è una manifestazione molto importante per la scelta del rimedio.
La “diarrea emotiva” che sopraggiunge alla vigilia di un evento è caratterizzata da feci espulse insieme ad abbondanti gas brucianti. Le feci sono verdi come gli spinaci tritati e la diarrea si manifesta soprattutto dopo aver mangiato dolci. Possono essere presenti tracce di sangue. Il soggetto ha la sensazione di avere una scheggia nello stomaco. Il rimedio è usato anche nei casi di diarrea dei lattanti nel corso della dentizione.
2) SISTEMA NERVOSO: affezioni nervose con vertigini, tremori delle mani e degli arti inferiori, convulsioni (contrazioni involontarie di alcuni muscoli volontari), paresi (diminuzione della mobilità volontaria di un distretto muscolare), perdita delle nozione del tempo (ciò che determina l’ansia) e dello spazio (ciò che determina paura, timore, agitazione, inquietudine, irritabilità, malinconia, angoscia, attacchi di panico). Per tali affezioni si rivela uno dei rimedi più importanti
In tutti i casi in cui manca la coordinazione nervosa e muscolare, come nell’epilessia (condizione cronica neurologica caratterizzata da crisi epilettiche, dovute all’iperattività di alcune cellule nervose cerebrali, i neuroni, che si manifestano con una varietà di sintomi quali brevi episodi di perdita di conoscenza e/o alterazioni sensitive, psichiche e motorie accompagnate da spasmi o da convulsioni) e nella balbuzie con aggravamento di notte o al mattino al risveglio. Anche nei casi in cui il soggetto durante il sonno è agitato ed ha soprassalti.
Argentum nitricum è altresì un magistrale rimedio mentale. Si usa ad es. per gli studenti colti da ansia e da agitazione prima di interrogazioni o di esami. In tal caso la cura con Argentum nitricum inizia nei 2 – 3 giorni antecedenti l’evento, sostituendo lo stesso con Gelsemium nel giorno dell’evento.
3) GOLA e NASO: sensazione di avere una scheggia di legno conficcata in gola quando si deglutisce; accumulo di muco nella faringe e nella laringe; ulcerazione del naso e delle tonsille con suppurazione e perdita dell’olfatto; raucedine o afonia; laringite cronica tipica dei cantanti. La laringe è il luogo di elezione del rimedio poiché il radicale argento agisce sui tessuti cartilaginei e fibrosi. La tosse è scatenata dalla sensazione di un capello o della scheggia alla gola.
4) OCCHI: congiuntivite (infiammazione della congiuntiva, che è la membrana sottile e trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio e la parte interna delle palpebre) con secrezione abbondante, muco-purulenta e non irritante, che incolla le palpebre tra loro; stanchezza visiva con fotofobia. I sintomi si aggravano con il calore e migliorano con applicazioni fredde e con aria fredda.
5) APP. URO-GENITALE: incontinenza urinaria, bisogno urgente di urinare con emissione di abbondante urina chiara, dolori brucianti, soprattutto durante la minzione e sensazione di avere una spina o una scheggia nel condotto urinario.
Anche nei casi di dismenorrea (mestruazioni dolorose), metrorragia (perdite intermestruali), le cui perdite ematiche spesso compaiono due settimane dopo le mestruazioni, e cervicite (infiammazione acuta o cronica della cervice uterina) con perdite vaginali di colore giallo-verdastro, a volte purulenti ed abbondanti, in genere accompagnate da dolori brucianti. Sussiste la sensazione di presenza della scheggia o della lisca.
6) PELLE: ulcere varicose (complicazioni delle vene varicose, che sono dilatazioni permanenti e patologiche di alcune vene, soprattutto delle gambe, dovute ad una perdita di tonicità delle loro pareti), verruche (piccole escrescenze della pelle, di natura benigna, causate da virus, che colpiscono prevalentemente i piedi), erisipela (infezione acuta della pelle che si manifesta con febbre e con chiazze calde, rosse, dolenti, tendenti alla diffusione, specie su braccia, gambe e volto), orticaria (infiammazione della pelle di natura allergica, caratterizzata da pomfi pruriginosi, cioè da rigonfiamenti del derma di colore rosso o bianco, tondeggianti e lisci), prurito, pelle ruvida con sensazione di avere una tela di ragno sul viso. La cute tende al colore scuro.
7) DOLORI: cefalea (il comune “mal di testa”) con la sensazione che la testa aumenti di volume; il dolore migliora fasciando strettamente la testa o con la pressione delle mani sulla testa (come Bryonia, Apis e Pulsatilla). Anche nei casi di lombalgie (dolori che colpiscono la regione lombare e sacrale), associate ad una forte debolezza alle gambe, che si manifestano o si aggravano quando ci si alza da una sedia e che migliorano stando in posizione eretta e camminando.
DOSI
◊ Nel caso 1), diluizione 30CH, 2 – 3 granuli 3 volte al dì. Iniziare la cura 2 – 3 giorni prima dell’evento. In assenza di un evento specifico e quindi di una particolare situazione emotiva, diluizione 4CH, 3 granuli inizialmente ogni 3 ore. Per gastrite ed ulcera gastrica, diluizione D4 – D6, 3 granuli o 5 – 10 gocce ogni 1 – 2 ore e poi 4 volte al dì.
◊ Nel caso 2), diluizione 15CH o 30CH secondo i casi, 3 granuli ogni 10 – 15 giorni.
◊ Nei casi 3), 4), 5) e 6), diluizione 4CH, 3 granuli ogni 3 ore e poi continuare con 3 granuli mattino e sera per un periodo piuttosto lungo, specie nei casi 5) e 6).
◊ Nel caso 7), diluizione D6, 3 granuli o 5 – 10 gocce 3 volte al dì.
(*) V. Note esplicative
giancarlo dice
Buongiorno. Soffro di aritmia benigna ( anche con bigeminismo ) forse legata allo stress, in cura senza risultati con beta bloccanti ( nel corso del tempo bisoprololo, sotalolo e metoprololo). Quale rimedio omeopatico mi suggerisce? Ho appena iniziato ad assumere argentum nitricum 5ch 5 granuli 2 volte al giorno in associazione al metoprololo ordinato dal cardiologo. Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Giancarlo, se lei si riconosce nelle caratteristiche di Argentum nitricum, come rilevabili dal presente articolo, allora il rimedio può considerarsi adatto. Ciò, com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, secondo la quale un rimedio omeopatico per essere curativo deve assomigliare al paziente, sia a livello fisico che psichico, ossia deve possedere un quadro patogenetico (l’insieme dei sintomi, dei modi e dei processi fisiopatologici che il rimedio è in grado di curare), relativo alla patologia o disturbo in causa, combaciante con il quadro clinico del paziente e quanto più è esatta tale sovrapposizione tanto migliori saranno i risultati. Nella patogenesi di Argentum nitricum troviamo anche sintomi come l’aritmia o la palpitazione cardiaca dovute soprattutto ad ansia e stress, che il rimedio è quindi in grado di curare, oltre ovviamente all’ansia ed allo stress che lo caratterizzano, laddove esiste la somiglianza di cui in precedenza, con efficacia crescente con il crescere di detta somiglianza. Per una panoramica dei principali rimedi omeopatici che vengono più spesso utilizzati nei vari disturbi emotivi, nervosi o psichici, consulti l’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Se lei intende avvalersi dell’Omeopatia le consiglio comunque di non fare da solo ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita saprà prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico (rimedio, diluizione, posologia, durata della cura, ecc.). Cordiali saluti.
anna dice
Buongiorno dottoressa, le chiedevo se l’argentum nitricum di 200CH in unica somministrazione mi può davvero aiutare, me lo ha prescritto mio medico di famiglia ma qui non vedo dosaggi simili, allora mi è venuto il dubbio… me lo ha prescritto per una difficoltà che ho nel deglutire, non provo dolore, semplicemente essendo molto ansiosa di carattere, non riesco a deglutire se sono in presenza di altre persone, ma a volte mi capita anche essendo da sola. Nella descrizione del rimedio mi ritrovo abbastanza, avevo solo il dubbio sul dosaggio da assumere. Secondo lei può andare bene il dosaggio in unica somministrazione di 200CH globuli? La ringrazio anticipatamente, Anna
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Anna, Argentum nitricum è un importante rimedio omeopatico che viene adoperato nei disturbi come il suo, per cui se lei si riconosce nelle caratteristiche del rimedio, allora questo può considerarsi adatto. La 200CH è una diluizione alta, ad azione profonda e sistemica, che infatti viene prescritta quando esiste un buon grado di somiglianza rimedio-paziente. Generalmente si usa nelle patologie croniche ed in quelle che coinvolgono la componente psicologica. Inoltre la monodose è studiata per ottenere la migliore risposta diluizione/dose/effetto, giacché con i globuli produce un maggiore effetto di superficie e quindi rende massima la “superficie di scambio” tra il rimedio omeopatico e l’organismo ricevente. Cordiali saluti.
Luna dice
Salve,
ho un carlino di quasi sei anni con una cheratite agli occhi…ho letto che è una malattia congenita in questa razza. Il veterinario mi ha prescritto delle gocce oftalmiche lubrificanti per gli occhi, tuttavia sono indecisa sul comprarle o meno, per questo vorrei sapere quali rimedi omeopatici potrei adoperare al fine di, quantomeno, limitare il progredire della patologia oftalmica.
Attendo vs riscontri,
cordiali saluti,
L.F
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Luna, com’è noto, l’Omeopatia applicata agli animali richiede tecniche, strategie e pratiche terapeutiche completamente differenti da quelle per l’uso umano, con ripercussioni anche sui criteri di scelta dei rimedi omeopatici. Gli animali hanno anatomia, fisiologia e patologia generale diverse dal genere umano e ciò indispensabilmente richiede un trattamento terapeutico diverso. Di tanto si occupa l’Omeopatia Veterinaria. Sarebbe pertanto opportuno porre il quesito a un sito veterinario che tratta l’Omeopatia o direttamente a un veterinario omeopata. Cordiali saluti.
luigi dice
Salve dottoressa volevo sapere se argenum nitricum può risolvere il mio problema.é da un po che mi sento molto ansioso sono sempre stanco ho dolori ovunque ma quel che é peggio tutto ciò mi comporta gravi problemi allo stomaco intestino spesso ho diarrea acuta da premettere che ho fatto tutti gli accertamenti del caso tutto normale.Dunque vorrei un consiglio da voi.posso usare questo medinale?e in che dosi?la ringrazio in anticipo per una sua eventuale risposta
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Luigi, se lei si riconosce nelle caratteristiche e nella sintomatologia specifica di Argentum nitricum, sia a livello fisico che psichico, ampiamente rilevabili dal presente articolo, allora il rimedio può considerarsi adatto. Ciò, com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, secondo la quale un rimedio omeopatico per essere curativo deve assomigliare al paziente, ossia deve possedere un quadro patogenetico (l’insieme dei sintomi, dei modi e dei processi fisiopatologici che il rimedio è in grado di curare), relativo alla patologia o disturbo di cui si è affetti, combaciante con il quadro clinico del paziente e quanto più è esatta tale sovrapposizione (somiglianza) tanto migliori saranno i risultati. Argentum nitricum è un importante rimedio omeopatico che, laddove esiste la suddetta somiglianza, risulta essere adatto per diversi disturbi del digerente, soprattutto di natura psicosomatica ed in particolare proprio per la diarrea emotiva in vista di un evento o di una prova importante. Per quanto riguarda la diluizione e la posologia conseguente, queste, come tutte le entità terapeutiche, sono molto personali, non generalizzabili, in quanto legate intimamente alla persona ed alla sua situazione clinica. Come primo approccio, per un trattamento prevalentemente sintomatico e nelle more di rivolgersi ad un medico omeopata, generalmente ci si orienta verso le basse diluizioni (quelle ad es. fino a 7CH), che solitamente si utilizzano in ragione di pochi granuli pro-dose più volte al dì, lontano dai pasti. Il consiglio comunque, come accennato poc’anzi, è di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
teresa dice
Dire che sono felice di aver trovato questo articolo,è dire poco… Soffro di giramenti di testa da ormai 5 anni…mi ritrovo in quasi tutto ciò che descrive il mio stato d’animo….ma come dovrei assumere questo prodotto???
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Teresa, Argentum nitricum è uno dei rimedi omeopatici che viene prescritto in caso di giramenti di testa (capogiri) od anche di vertigini. Pertanto se lei si riconosce nelle caratteristiche del rimedio e nella sintomatologia specifica, allora Argentum nitricum può considerarsi il rimedio omeopatico adatto. Però è sempre opportuno cercare di risalire alle cause dei giramenti di testa con le varie indagini mediche, come lei sicuramente avrà già fatto o sta ancora facendo, atteso che il disturbo può avere diverse origini, non per forza patologiche, che possono dipendere dall’apparato neurologico, cardiovascolare, o gastrointestinale (ad es. alterazioni pressorie, sforzi fisici, alterazioni glicemiche, carenza di ferro, artrosi cervicale, sbalzi ormonali tipici della sindrome premestruale o della menopausa, gastrite, reflusso gastroesofageo, emicrania, sinusite, allergie, stress, ansia, affaticamento della vista, ecc.). Ovviamente l’individuazione della causa consentirebbe di allontanare o limitare la stessa o di evitare i fattori scatenanti, di indirizzare più correttamente la terapia e di conoscere i risultati ottenibili con la cura omeopatica. Argentum nitricum, ad esempio, è un rimedio che si mostra particolarmente adatto per i giramenti di testa da ansia, fobia o attacchi di panico. Relativamente ad una cura omeopatica, occorre precisare che in Omeopatia non esistono le cure standardizzate o i protocolli terapeutici universalmente validi, ma il tutto è strettamente personalizzato. In Omeopatia ogni entità terapeutica (rimedio, diluizione, posologia, durata della cura, ecc.) è molto personale, non generalizzabile, in quanto legata alla situazione individuale del paziente ed a tutte quelle peculiarità che rendono lo stesso unico rispetto a tutti gli altri affetti dalla stessa patologia o dallo stesso disturbo. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la vista sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Anche perché non si può escludere che possa rendersi necessaria una cura omeopatica di fondo, con rimedi omeopatici costituzionali, probabilmente in alta diluizione, allo scopo di espletare un’azione profonda e sistemica. Cordiali saluti.
Raffaella dice
Buon giorno. Ho 37 anni e da quasi 1 anno e mezzo, vivo una situazione fastidiosa. Non posso parlare di dolore. Ho un fastidioso gonfiore sia a stomaco che a intestino. Dopo vari esami mi hanno detto che ho la sindrome di Gilbert, intestino irritato e gastrite. Ho provato modificando l’alimentazione, ma in questo senso non è comunque variato. Ho usato come indicato dalla mia omeopata ficus carica e fitox 18. Ma dopo due mesi nulla. Gonfiore, brontolii forti che si sentono anche da chi mi sta a fianco, movimenti stranissimi come se avessi liquido con gorgoglii. Imbarazzante. A volte reflusso acido. Mi ritrovo molto nel tipo 1, voglia di dolce e cioccaloto in particolare, stress, nervoso.
Inoltre avendo una extrasistolia cardiaca la sento ancora più accentuata (peso 47kg per 1,60 di altezza). Pur mangiando non riesco a prendere peso!
Volevo chiederle se potrei visti i sintomi abbinare argentum nit. Con nux vomica oppure nux vomica homaccord.
sono proprio stanca di questa situazione e in vista di un viaggio che dovrò fare, sono anche preoccupata.
se dovesse avere altri consigli ne sarei veramente felice.
Grazie
cordiali saluti
Raffaella
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Raffaella, una panoramica dei principali rimedi omeopatici che hanno un’azione elettiva sull’apparato gastrointestinale e che quindi vengono più spesso utilizzati nei disturbi relativi, tra cui Argentum nitricum e Nux vomica, è consultabile all’articolo “Disturbi gastrici” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, il rimedio (o i rimedi) adatto sarà quello che assomiglia al paziente, nelle caratteristiche e nella sintomatologia, sia a livello fisico che psichico, e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. Pertanto se lei si riconosce in Argentum nitricum e/o in Nux vomica, detti rimedi possono considerarsi idonei. Ovviamente è importante curare anche l’alimentazione, come lei già sta facendo, che dovrà essere semplice e sana, evitando le pietanze eccessivamente condite o pesanti ed inserendo nella dieta finocchio, mela, anice, cumino, mirtilli, mirto, menta che contrastano efficacemente il gonfiore addominale, abolendo le bevande gassate, evitando alcool, caffè, tè e spezie piccanti, bevendo abbastanza acqua per favorire l’eliminazione delle tossine e dei liquidi in eccesso. E’ altresì importante consumare i cibi senza fretta, masticando lentamente e a lungo. Inoltre potrebbe essere molto utile assumere qualche tisana a base di erbe a spiccata azione carminativa e anti-dispeptica, come ad es. le tisane di semi di finocchio, di anice, di zenzero, di melissa ed altre. Sarebbe anche opportuno evitare la sedentarietà che è una delle cause di digestione pesante e di gonfiore addominale. Dia anche un’occhiata agli articoli “Digestione facile” e Digestione senza tante arie” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Il consiglio comunque è di non prendere alcuna iniziativa senza l’approvazione della sua omeopata. Cordiali saluti.
daunia dice
buongiorno,
mia figlia di sei anni da più di tre mesi soffre di risvegli notturni con ansia , va a letto con angoscia e soffre di tremori alle mani e cefalee molto frequenti.
mi hanno consigliato il 15 o il 30 ch 4 granuli tutte le sere.
volevo una conferma .
grazie
cordialmente
daunia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Daunia, non è possibile genericamente dire se una cura omeopatica è corretta o meno, perché in Omeopatia non esistono le cure standardizzate o i protocolli terapeutici universalmente validi, ma il tutto è strettamente personalizzato. In Omeopatia ogni entità terapeutica (rimedio, diluizione, posologia, durata della cura, ecc.) è molto personale, non generalizzabile, in quanto legata alla situazione individuale del paziente ed a tutte quelle peculiarità che rendono lo stesso unico rispetto a tutti gli altri affetti dalla stessa patologia o dallo stesso disturbo. Pertanto se il consiglio non è stato fornito da un medico omeopata sarebbe il caso di ricorrervi. A titolo esclusivamente informativo, una panoramica dei principali rimedi omeopatici che vengono più spesso adoperati nei vari disturbi emotivi, tra cui Argentum nitricum, è consultabile all’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Cordiali saluti.
teo dice
buongiorno, sono un uomo di 43 anni . da diversi anni soffro di una leggera ma costante ansia maggiormente la mattina..soffro molto il caldo, i luoghi affollati, spazi chiusi, ecc…quasi da panico. sono in cura con un’antidepressivo a basso dosaggio ma l’ansia è sempre presente…vorrei sapere se argentum nitricum puo’ fare al caso mio e in che forma. cordiali saluti.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Teo, dalla breve descrizione fornita sembrerebbe proprio che Argentum nitricum possa essere il rimedio omeopatico adatto. Per completezza d’informazione e per altre notizie utili, la invito a consultare l’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezione-Rimedi”. Sarebbe comunque opportuno affidarsi alla competenza di un medico omeopata, che con la visita potrà essere in grado di prescrivere la terapia meglio appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
viviana dice
Egregia Dottoressa, ho letto con molta attenzione l’articolo ritrovando in Argentum Nitricum tanti dei miei problemi, attualmente acutizzati. Le dico qualcosa di me: soffro di ansia anticipatoria, sono molto frettolosa, con la sensazione che il tempo non mi basti mai… così mi anticipo in tutto. Forse anche per questo mi sento esausta. Ho un eccessivo bisogno di dolci, specialmente di cioccolata… un bisogno che non riesco a controllare. Dormo piuttosto male, anche a causa dei risvegli del mio bambino e ho difficoltà a riprendere sonno, con pensieri e preoccupazioni che si affastellano. Direi che sono una persona insicura, spesso mi sento inadeguata, chiedo sempre “scusa!”.
Io sto attualmente assumento Sepia alla 9 ch (4 gr al dì, da due mesi) per curare il melasma che ho sul viso. Mi domando se posso introdurre anche Argentum Nitricum e a quale diluizione o se debbo sospendere Sepia.
La ringrazio per il tempo che vorrà dedicarmi e le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Viviana, Argentum nitricum e Sepia non sono rimedi omeopatici tra loro incompatibili, per cui volendo possono essere associati, alternandoli. Per quanto riguarda la diluizione, questa, come ogni altra entità terapeutica omeopatica, è molto personale in quanto intimamente legata al singolo caso, in particolare alla reattività del proprio organismo allo stimolo del rimedio omeopatico, al livello di profondità della patologia o del disturbo, nonché al grado di somiglianza rimedio-paziente. A titolo esclusivamente orientativo e nelle more di rivolgersi ad un medico omeopata, possono essere utili le informazioni contenute nell’articolo “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” della sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove però i parametri terapeutici sono inevitabilmente generici, non personalizzati, mentre la buona pratica omeopatica prevede che essi siano, come visto, a misura del paziente. Cordiali saluti.
Monica dice
Gentile Dott.ssa, avrei una domanda sono solita a curarmi con i gemmoderivati, conosco poco i rimedi omeopatici ma mi interessano moltissimo, ultimamente causa tesi e lavoro, sono sotto stress ed essendo di mio una persona che somatizza di solito so come agire e tengo tutto sottocontrollo, cerco di tener duro per tutto il periodo perchè poi fortunatamente passato l’evento stressante torna tutto a posto, ora però mi sono accorta di avere dei fastidi delle leggere vertigini (che hanno sostituito il mal di pancia) prima di particolari eventi che mi agitano; mi sono documentata ed sono arrivata alla conclusione grazie anche a questo articolo che l’argentum sarebbe proprio indicato per me, mi ritrovo nel punto 2. Posso chiederle se nel mio caso è possibile assumerlo solo al bisogno o se c’è sempre bisogno di un ciclo di trattamento, saprebbe darmi qualche indicazione? In questo momento sono all’estero per cui mi sarebbe difficile andare da un’omeopata non conoscendo i dottori e la lingua perfettamente dovrei cercare il primo che capita e non mi sembra il caso, invece vorrei indirizzare mia madre per poi magari farmelo spedire mi sarebbe di grande aiuto grazie.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Monica, in genere una cura omeopatica viene praticata alla bisogna quando la patologia o il disturbo può considerarsi un episodio isolato e quindi in tal caso la cura assume un carattere prevalentemente sintomatico per consentire di superare la fase acuta. Quando invece la patologia o il disturbo trova integrazione nella storia complessiva del paziente e della sua famiglia biologica, come spesso accade nelle problematiche psichiche, allora la cura omeopatica deve assumere un carattere prevalentemente di fondo e quindi avere la sua continuità. In tal caso la durata della terapia, senza porsi dei limiti temporali particolarmente stringenti, è legata al grado di reattività del singolo organismo allo stimolo del rimedio omeopatico e quindi al raggiungimento di un risultato soddisfacente e stabile. L’eventuale ripetizione della cura o cicli di trattamento si giustificano qualora successivamente dovessero incominciare a manifestarsi i primi segni di instabilità e di arretramento. Appena possibile le consiglio di affidarsi ad un medico omeopata. Cordiali saluti.