La melanzana (Solanum melongena) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Solanaceae, come le patate, i pomodori e i peperoni. Ci sono tante varietà che spaziano dal gusto dolce e delicato al piccante e deciso. Fra le più comuni e apprezzate in Italia, troviamo la Violetta di Firenze e la Violetta di Napoli. Molto richieste sono le melanzane mini perline. Esistono anche melanzane di colori diversi dal classico viola, come quelle bianche o le Rosse di Rotonda che assomigliano a dei pomodori.
Conservazione
Le melanzane tendono ad avvizzire presto poiché sono molto soggette alla disidratazion. Ciò compromette oltre che l’aspetto anche il gusto che virerà velocemente verso l’amarognolo. Se non s’intende consumarle subito, è meglio riporle in un luogo fresco o nella parte del frigorifero dedicata alle verdure e in sacchetti di carta.
Principi attivi e Proprietà
La melanzana (Solanum melongena) è un ortaggio ricco di composti antiossidanti con effetti benefici sulla salute. Vediamo alcuni dei suoi principali principi attivi:
- Acidi fenolici: Questi includono acidi come il clorogenico, il caffeico e il cumarico.
- Antocianosidi: La melanzana contiene nasunina, un antocianoside.
- Solasodina: Questo è un glucoalcaloide steroidico presente nella melanzana.
- Sali minerali: Tra i sali minerali presenti ci sono il sodio, il potassio, il ferro, il magnesio, il calcio e il fosforo.
- Vitamine: La melanzana fornisce vitamine come la vitamina A, la vitamina B1, la vitamina B2, la vitamina PP e l’acido ascorbico (vitamina C).
- Aminoacidi: Anche gli aminoacidi sono presenti.
- Pectine: La melanzana contiene anche pectine, che è una fibra solubile.
Inoltre, 100 grammi di melanzane contengono circa:
- 92,30 grammi di acqua
- 1 grammo di proteine
- 0,19 grammi di lipidi, tra cui grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi
- 5,7 grammi di carboidrati
- 3,4 grammi di fibre
- 0,649 milligrammi di niacina
- 5 milligrammi di vitamina C
- 0,281 milligrammi di acido pantotenico
- 12 milligrammi di calcio
- 33 milligrammi di fosforo
1oo grammi di prodotto apportano solo 25 calorie
La melanzana è un ortaggio versatile e gustoso, da utilizzare in cucina per preparare piatti come la parmigiana o le melanzane a funghetto. Ricorda che, come tutte le piante della famiglia delle Solanacee (come peperoni, pomodori e patate), la melanzana può contenere una sostanza chiamata solanina, che ha un potenziale effetto tossico. Ma le sue proprietà benefiche la rendono un importante componente di una dieta equilibrata.
Quindi:
Composte quasi interamente d’acqua, (circa il 90%) le melanzane sono anche ricche di fibre e povere di zuccheri e calorie, ideali quindi per stimolare le regolari funzioni intestinali e per controllare il peso. È un ortaggio che svolge un’azione diuretica e favorisce la produzione della bile da parte del fegato. Ha effetti benefici per coloro che hanno problemi di colesterolo: la melanzana, infatti, riduce i grassi nel sangue.
Contiene però la solanina, che può risultare dannosa per l’organismo, se le melanzane vengono consumate crude e in quantità eccessiva.
Come consumarla
Conviene mangiarne con moderazione e solo cotte, poiché la solanina perde le sue proprietà a contatto con il calore. La buccia della melanzana è amara e indigesta, è quindi meglio consumarla senza buccia, magari tagliandola a fette, cospargendola di sale e facendola spurgare per qualche ora prima di cuocerla.
Per il suo scarso valore nutritivo, la melanzana viene consigliata a coloro che seguono una dieta dimagrante, purché si faccia un uso minimo di condimenti grassi.
Può anche sostituire la carne tritata nei ripieni e nelle farciture.
Un antico rimedio
Applicazioni di polpa fresca di melanzana hanno un effetto rinfrescante ed emolliente sulla pelle e rappresentano un valido rimedio contro le infiammazioni della pelle, scottature, ascessi e gonfiori. Impacchi a base di melanzana possono essere utilizzati anche come rinfrescanti per le emorroidi che però non siano rotte, m solo gonfie e dolorose.
Tradizioni, proverbi e Credenze popolari
La melanzana (o mulignana, nei dialetti meridionali) è un ortaggio che ha una storia ricca di curiosità e credenze popolari. Scopriamo alcuni aspetti interessanti:
- Origine della Melanzana: Questo ortaggio dal caratteristico colore viola fu introdotto in Europa dagli arabi nel periodo medievale. Tuttavia, fu solo dal XV secolo che si diffuse in tutto l’Occidente. Si pensa che la melanzana sia originaria dell’India e della Cina, dove cresceva allo stato selvatico. In Europa, arrivò con il nome arabo “bardigian”. Nel Medioevo italiano, era comune aggiungere il prefisso “melo” a tutti gli ortaggi provenienti da Paesi lontani, come il melograno e la melacotogna. Da qui derivò il termine attuale di “melanzana”.
La “Mala Insana”: Per molto tempo, la melanzana ebbe una pessima fama in cucina. Era considerata una “mala insana”, ovvero una mela malsana. Anticamente, si credeva che il suo consumo potesse causare turbe psichiche, disturbi intestinali e addirittura diffondere la peste. Solo in pieno Ottocento, grazie a Pellegrino Artusi, scrittore, gastronomo e critico letterario italiano, la melanzana comparve anche nelle mense più ricche.
- La Melanzana nella Cucina Mediterranea: Oggi, la melanzana è un ortaggio versatile e gustoso. La ritroviamo nei più famosi piatti tipici della nostra tradizione culinaria. Fritte, grigliate o al forno, le melanzane si adattano a molte pietanze, creando un vasto repertorio di ricette. Tra le preparazioni più celebri ci sono la parmigiana di melanzane, la pasta alla norma, le melanzane a funghetto, le melanzane imbottite e molte altre. Ricorda che, a causa del suo sapore amaro, è importante spurgare le melanzane prima di utilizzarle in cucina.
- Proverbio Napoletano: A Napoli, a causa del suo colore violaceo, si usa dire “Tenè ‘na mulignana” in riferimento alla chiazza livida (appunto violacea) che appare sulla pelle seguita a un trauma
In sintesi, la melanzana è un ortaggio che ha attraversato secoli di tradizioni e credenze, passando dalla “mala insana” alla reginetta della tavola mediterranea.
Segui https://schedescuola.it/
Segui anche https://ricettedirita.it/
Leggi https://riciclareperrisparmiare.it/scuola/laboratorio-creativo/amico-aquilone/
Leggi anche https://rimediomeopatici.com/congestione-nasale/
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione