La patata è una pianta erbacea originaria del Perù e appartiene alla Famiglia delle Solanacee come il pomodoro, la melanzana e il peperone. La p. è un tubero commestibile, ma solo cotta.
Le patate crude, mal conservate, germogliate o con la buccia risultano indigeste e possono contenere livelli “fastidiosi” di solanina, un alcaloide tossico.
Sono vegetali che rientrano, assieme ai cereali e derivati, nel III gruppo fondamentale degli alimenti. Esistono moltissime varietà di patata: le più comuni sono l’inglese, la rossa, l’olandese.
Composizione e proprietà delle patate
Ricche di carboidrati complessi, forniscono 70-85 kcal/100 grammi. Questi tuberi hanno tuttavia meno calore rispetto ai cereali e ai loro derivati (soprattutto secchi), alle farine, alla pasta (anche cotta), al pane e ai frutti amidacei come le castagne.
Tra le vitamine si apprezzano buoni livelli di acido ascorbico (vitamina C) e acido folico (che tuttavia vengono quasi totalmente perduti con la cottura). Contengono provitamine A o carotenoidi (soprattutto quelle a pasta rossa) e niacina (vit PP o B3).
La presenza della vit. C le rende affini anche al VII gruppo fondamentale degli alimenti; il contenuto di diverse tipologie di pro vitamine A, caratteristica maggiormente presente in quelle a pasta rossa, è un aspetto comune al VI gruppo fondamentale degli alimenti.
Le patate contengono lipidi insaturi, polinsaturi. Le fibre sono abbondanti ed il colesterolo è assente. Non contengono glutine, lattosio ed istamina.
Le patate favoriscono il buon funzionamento dell’intestino, lo proteggono dal cancro e controllano l’assorbimento di colesterolo e zuccheri apportando fibre alimentari.
Per quel che concerne i sali minerali, sono buone le concentrazioni di potassio e zinco. I Sali di potassio facilitano l’assimilazione dei grassi e favoriscono il lavoro muscolare.
È un alimento energetico, facilmente digeribile, rimineralizzante, protettivo sulla mucosa gastrica, diuretico ed emolliente, adatto ai diabetici. Ha anche notevoli proprietà decongestionanti e antinfiammatorie ed è un alimento che induce sazietà.
COME CONSUMARE LE PATATE
I principi attivi della patata sono situati nella buccia e nella parte più superficiale della polpa: conviene quindi, quando si può (come nel caso delle patate novelle) mangiarla intera, con la buccia. Fritta o bollita senza buccia, la patata perde le sue vitamine; la cottura migliore è quella a vapore, in pentola a pressione o al forno. Non si devono consumare le parti verdi delle patate, soprattutto quelle con il germoglio, perché la solanina, una sostanza in esse contenuta, può causare fenomeni di intossicazione.
La cottura delle patate non deve essere effettuata ad alte temperature. Infatti, la cottura o la cottura ad alta temperatura degli alimenti contenenti amido può portare alla produzione di acrilammide*, una sostanza chimica che si forma quando si cucinano cibi ricchi di amido ad alte temperature. Questa sostanza può avere un effetto tossico sull’organismo. Per ridurre la formazione di acrilammide nelle patate al forno, è necessario cuocerle per meno tempo a temperature più basse. In alternativa, bollire o cuocere al vapore le patate. Questi metodi di cottura non tendono a produrre acrilammide.
* L’acrilammide è il risultato della reazione tra alcuni zuccheri e l’aminoacido asparagina, entrambi contenuti negli alimenti, in seguito a cotture a temperature molto alte, che in casa si possono raggiungere con la frittura, in forno o con la griglia per periodi prolungati. Quantità modeste di acrilammide si sviluppano anche nella cottura o tostatura di cereali, patate o caffè a temperature elevate. Questa sostanza si trova anche nelle sigarette.
BENEFICI DELLA PATATA
Le patate possiedono mille virtù. Secondo la medicina popolare, con la patata cruda si possono preparare degli impacchi (cataplasmi) che risultano molto efficaci contro gli edemi, scottature, screpolature e piaghe. Con la patata cotta e schiacciata, mescolata a latte e miele, si ottiene una maschera di bellezza con effetto “schiarente” ed emolliente.
I cataplasmi caldi di patata cotta e passata sono utili per accelerare la maturazione di foruncoli e ascessi.
Inoltre le fette di patate vengono utilizzate per lenire rossori e pruriti della pelle e per decongestionare gli eritemi.
Per molti secoli la patata fu considerata cibo dei poveri e fu poi “riscoperta” dal Re Sole.
Segui https://riciclareperrisparmiare.it/scuola/lavoretti-per-bambini/
Segui https://ricettedirita.it/contorni/dieta-ipercolesterolemia-contorni/
Leggi https://schedescuola.it/schede/varie/curricolo/
Leggi https://rimediomeopatici.com/affezioni-rimedi/ansia-depressione-attacchi-di-panico/
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.