DESCRIZIONE
Argentum nitricum è il nitrato di argento (formula chimica AgNO3), cioè è il sale di argento dell’acido nitrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore molto solubile in acqua ed abbastanza solubile in etanolo. Si ottiene sciogliendo l’argento metallico nell’acido nitrico e facendo evaporare la soluzione.
Il nitrato di argento è un reattivo molto usato in chimica analitica, specialmente come precipitante degli ioni cloro, bromo e iodio, ed in medicina e veterinaria per cauterizzare ferite infette, ove assume la nota forma di pietra infernale o caustico lunare (nitrato d’argento fuso con altri sali e colato in forma di bastoncini o coni di colore bianco o grigiastro). E’ altresì adoperato per produrre il materiale fotosensibile nelle pellicole fotografiche (l’alogenuro d’argento, ottenuto dalla reazione di nitrato d’argento con sali alogenuri, come il bromuro d’argento, AgBr), grazie alla proprietà che esposto alla luce solare diretta tende a decomporsi liberando argento metallico. Per lo stesso motivo in caso di contatto con la pelle, ma anche con gli indumenti, produce caratteristiche macchie scure difficili da eliminare. Il contatto con la pelle può provocare anche delle ustioni. Il nitrato d’argento viene anche utilizzato per la purificazione dell’acqua deionizzata che è molto usata nei laboratori chimici.
Il rimedio omeopatico Argentum nitricum si ottiene per triturazione del nitrato di argento con lattosio e successive diluizioni/dinamizzazioni in soluzione idroalcolica.
Per ulteriori informazioni sulla preparazione, consultare l’articolo “Rimedi omeopatici: origine” della sezione “Approfondimenti”.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Il rimedio agisce principalmente sulle mucose e sul sistema nervoso. E’ un caustico e perciò produce irritazione ed ulcerazione delle mucose che possono talvolta sanguinare (in quanto il rimedio ha anche tendenza emorragica) e suppurare. L’interessamento della pelle è un carattere secondario. Le ulcere possono comparire alla gola, alle palpebre, alla vescica, alla vagina, allo stomaco.
Il soggetto che richiede Argentum nitricum è irritabile, nervoso, ansioso, agitato, ha la sensazione che il tempo passi troppo in fretta, ha una costante frenesia, deve sempre fare qualcosa, appena si rilassa per riposare deve di nuovo alzarsi per mettersi in attività, vorrebbe aver terminato ancor prima di iniziare, cammina in fretta. E’ un tipo apprensivo ed emotivo. La sua ansia è massima quando deve recarsi in un luogo pubblico, tra la folla, a teatro, in riunioni, in chiesa, ad un appuntamento, a scuola per un’interrogazione, ad un incontro galante, a prendere il treno, ad un esame: è allora che compaiono i sintomi fisici quali emicrania, tremori agli arti inferiori, diarrea, palpitazioni. E’ cioè sensibile ad ogni minima emozione. Soffre inoltre di agorafobia (teme gli spazi aperti) e di claustrofobia (teme i luoghi chiusi). I suoi sogni sono angosciosi.
Argentum nitricum somiglia in un certo senso a Gelsemium, però mentre quest’ultimo ha paura solo al momento dell’esame, dell’incontro o dell’avvenimento, Argentum nitricum è colto da angoscia anticipatoria, cioè alcuni giorni prima dell’evento è agitato ed ansioso, teme di non riuscire ad affrontare la situazione ed a superare le difficoltà, vede tutto nero e sono scuri anche i bordi gengivali e la zona intorno alle unghie.
Il rimedio si dimostra efficacissimo nei disturbi del sistema nervoso ed in particolare nell’epilessia, quando qualche giorno prima della crisi le pupille incominciano a dilatarsi e nelle convulsioni precedute da grande agitazione.
Argentum nitricum è un tipo dall’aspetto appassito, vecchio, con gocce di sudore sul volto che è di colore bluastro, respira pesantemente ed ha un polso impercettibile. E’ triste, malinconico, confuso, nervoso, soffre di astenia (stanchezza) e di dispepsia (digerisce male e soffre di flatulenza). Argentum nitricum è il rimedio più flatulento della Materia Medica Omeopatica.
La sua nota caratteristica è la sensazione di avere una scheggia di legno o una lisca di pesce nello stomaco, nel retto o in gola durante la deglutizione (come Hepar e Nitricum acidum). Il soggetto inoltre ha desiderio di dolci, di zucchero, che però non digerisce e che aumentano la flatulenza. Ha eruttazioni violente, acidità di stomaco e diarrea. Ha nausea dopo ogni pasto e fa sforzi dolorosi per vomitare (di solito vomito e diarrea sono presenti contemporaneamente).
Argentum nitricum è il rimedio principe della gastrite e dell’ulcera gastrica, nonché delle convulsioni e dell’epilessia.
Le donne soffrono di dismenorrea (mestruazioni dolorose) e di metrorragia (perdite intermestruali) e tutti i sintomi peggiorano nel periodo mestruale. L’atto di coricarsi sul lato dx aggrava le palpitazioni. L’individuo è un congestionato e pertanto è aggravato dal calore, in estate, con il caldo del letto. Il freddo migliora alcuni sintomi, peggiora altri.
In estrema sintesi al rimedio si può attribuire l’etichetta: Argentum nitricum è il rimedio omeopatico di colui che vive male l’attesa, che prova ansia ed agitazione in vista di qualsivoglia evento, che soffre cioè di angoscia anticipatoria. Per molti autori è il rimedio delle parole che iniziano con la lettere “a” (ansia, agitazione, angoscia anticipatoria).
Argentum nitricum è anche un ottimo rimedio della sfera mentale.
Dal punto di vista terapeutico è un cosiddetto policresto, cioè è un rimedio di fondo che ha un’azione generale riequilibrante utilizzabile per curare varie patologie.
USO DEL RIMEDIO
Argentum nitricum si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio.
1) APP. GASTROINTESTINALE: gastrite (infiammazione della mucosa gastrica) e ulcera gastrica (erosione della mucosa gastrica o nei casi più gravi perforazione della parete dello stomaco). Per tali affezioni si rivela un ottimo rimedio. I sintomi sono: aerofagia con eruttazioni rumorose, violente e brucianti, che sopraggiunge subito dopo i pasti con palpitazioni, senso di gonfiore, rigurgiti acidi e dolore acuto all’epigastrio che si irradia verso la colonna vertebrale all’altezza della scapola sx, con tendenza emorragica. Il soggetto è frettoloso e mangia troppo rapidamente. Il desiderio di zuccheri o di cibi molto dolci, in particolare di cioccolato, che egli possiede è una manifestazione molto importante per la scelta del rimedio.
La “diarrea emotiva” che sopraggiunge alla vigilia di un evento è caratterizzata da feci espulse insieme ad abbondanti gas brucianti. Le feci sono verdi come gli spinaci tritati e la diarrea si manifesta soprattutto dopo aver mangiato dolci. Possono essere presenti tracce di sangue. Il soggetto ha la sensazione di avere una scheggia nello stomaco. Il rimedio è usato anche nei casi di diarrea dei lattanti nel corso della dentizione.
2) SISTEMA NERVOSO: affezioni nervose con vertigini, tremori delle mani e degli arti inferiori, convulsioni (contrazioni involontarie di alcuni muscoli volontari), paresi (diminuzione della mobilità volontaria di un distretto muscolare), perdita delle nozione del tempo (ciò che determina l’ansia) e dello spazio (ciò che determina paura, timore, agitazione, inquietudine, irritabilità, malinconia, angoscia, attacchi di panico). Per tali affezioni si rivela uno dei rimedi più importanti
In tutti i casi in cui manca la coordinazione nervosa e muscolare, come nell’epilessia (condizione cronica neurologica caratterizzata da crisi epilettiche, dovute all’iperattività di alcune cellule nervose cerebrali, i neuroni, che si manifestano con una varietà di sintomi quali brevi episodi di perdita di conoscenza e/o alterazioni sensitive, psichiche e motorie accompagnate da spasmi o da convulsioni) e nella balbuzie con aggravamento di notte o al mattino al risveglio. Anche nei casi in cui il soggetto durante il sonno è agitato ed ha soprassalti.
Argentum nitricum è altresì un magistrale rimedio mentale. Si usa ad es. per gli studenti colti da ansia e da agitazione prima di interrogazioni o di esami. In tal caso la cura con Argentum nitricum inizia nei 2 – 3 giorni antecedenti l’evento, sostituendo lo stesso con Gelsemium nel giorno dell’evento.
3) GOLA e NASO: sensazione di avere una scheggia di legno conficcata in gola quando si deglutisce; accumulo di muco nella faringe e nella laringe; ulcerazione del naso e delle tonsille con suppurazione e perdita dell’olfatto; raucedine o afonia; laringite cronica tipica dei cantanti. La laringe è il luogo di elezione del rimedio poiché il radicale argento agisce sui tessuti cartilaginei e fibrosi. La tosse è scatenata dalla sensazione di un capello o della scheggia alla gola.
4) OCCHI: congiuntivite (infiammazione della congiuntiva, che è la membrana sottile e trasparente che ricopre la parte bianca dell’occhio e la parte interna delle palpebre) con secrezione abbondante, muco-purulenta e non irritante, che incolla le palpebre tra loro; stanchezza visiva con fotofobia. I sintomi si aggravano con il calore e migliorano con applicazioni fredde e con aria fredda.
5) APP. URO-GENITALE: incontinenza urinaria, bisogno urgente di urinare con emissione di abbondante urina chiara, dolori brucianti, soprattutto durante la minzione e sensazione di avere una spina o una scheggia nel condotto urinario.
Anche nei casi di dismenorrea (mestruazioni dolorose), metrorragia (perdite intermestruali), le cui perdite ematiche spesso compaiono due settimane dopo le mestruazioni, e cervicite (infiammazione acuta o cronica della cervice uterina) con perdite vaginali di colore giallo-verdastro, a volte purulenti ed abbondanti, in genere accompagnate da dolori brucianti. Sussiste la sensazione di presenza della scheggia o della lisca.
6) PELLE: ulcere varicose (complicazioni delle vene varicose, che sono dilatazioni permanenti e patologiche di alcune vene, soprattutto delle gambe, dovute ad una perdita di tonicità delle loro pareti), verruche (piccole escrescenze della pelle, di natura benigna, causate da virus, che colpiscono prevalentemente i piedi), erisipela (infezione acuta della pelle che si manifesta con febbre e con chiazze calde, rosse, dolenti, tendenti alla diffusione, specie su braccia, gambe e volto), orticaria (infiammazione della pelle di natura allergica, caratterizzata da pomfi pruriginosi, cioè da rigonfiamenti del derma di colore rosso o bianco, tondeggianti e lisci), prurito, pelle ruvida con sensazione di avere una tela di ragno sul viso. La cute tende al colore scuro.
7) DOLORI: cefalea (il comune “mal di testa”) con la sensazione che la testa aumenti di volume; il dolore migliora fasciando strettamente la testa o con la pressione delle mani sulla testa (come Bryonia, Apis e Pulsatilla). Anche nei casi di lombalgie (dolori che colpiscono la regione lombare e sacrale), associate ad una forte debolezza alle gambe, che si manifestano o si aggravano quando ci si alza da una sedia e che migliorano stando in posizione eretta e camminando.
DOSI
◊ Nel caso 1), diluizione 30CH, 2 – 3 granuli 3 volte al dì. Iniziare la cura 2 – 3 giorni prima dell’evento. In assenza di un evento specifico e quindi di una particolare situazione emotiva, diluizione 4CH, 3 granuli inizialmente ogni 3 ore. Per gastrite ed ulcera gastrica, diluizione D4 – D6, 3 granuli o 5 – 10 gocce ogni 1 – 2 ore e poi 4 volte al dì.
◊ Nel caso 2), diluizione 15CH o 30CH secondo i casi, 3 granuli ogni 10 – 15 giorni.
◊ Nei casi 3), 4), 5) e 6), diluizione 4CH, 3 granuli ogni 3 ore e poi continuare con 3 granuli mattino e sera per un periodo piuttosto lungo, specie nei casi 5) e 6).
◊ Nel caso 7), diluizione D6, 3 granuli o 5 – 10 gocce 3 volte al dì.
(*) V. Note esplicative
stefania dice
buonasera, nel caso 2) leggo bene alla 15 o 30 ch ogni 10/15 giorni??
grazie mille
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Stefania, sì, in genere è proprio così, se si considera che 15CH e 30CH, rispettivamente media e medio-alta diluizione, hanno una copertura terapeutica di discreta durata. Per ulteriori dettagli, consulti l’articolo “Diluizioni omeopatiche D, CH, K, LM” nella sezione del sito “Approfondimenti”. Cordiali saluti.
antonio dice
mille grazie…ultima domanda mi dice quanti granuli e la diluizione dei prodotti da lei consigliati .
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Antonio, in genere, per un intervento prioritariamente sintomatico, ci si orienta verso le basse diluizioni (quelle fino a 7CH), che solitamente si utilizzano in ragione di 3-5 granuli pro-dose, più volte al dì (ad es. 3-4 volte), lontano dai pasti, salvo diversa prescrizione medica. Cordiali saluti.
antonio dice
buona sera. d.ssa. soffro da anni di mioclonia facciale…ho fatto diversi cicli di l’agopuntura ma non ho risolto il problema,le due tac non hanno riscontrato nulla di particolare se non questa mioclonia facciale che le ripeto ho da oltre 15 anni….sto utilizzando da circa due settimane alimento b della solgar e omega tre, inoltre di sera sto usando per il mio collo in quanto si accavallano i nervi anche la crema tiobec dol….ultimamente il mio amico farmacista mi ha consigliato anche si assumere 5 granui tre volte al di di argentum nitricum…..finisco per dirle che di sera prima di dormire come consigliato dal neurologo assumo 8 gocce di rivotril….volevo conoscere da lei se devo continuare a prendere argentun nitricum o se ccci sia qualche altro prodotto omeopatico…. mille grazie.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Antonio, come indicatole in una risposta precedente, altri rimedi omeopatici che vengono più spesso impiegati nel trattamento delle mioclonie sono: Menyanthes trifoliata, Magnesia phosphorica, Cuprum metallicum, Zincum cyanatum, Arsenicum album. Le ribadisco che la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita. Cordiali saluti.
Mauro dice
Buongiorno dottoressa,
Soffro di gastrite, esofagite da reflusso,
Leggendo sul web molti hanno avuto risultati positivi
Con argentum nitricum , ma non so se è meglio 15ch o 30ch
Può consigliarmi e quanto prenderne e per quanto tempo?
Grazie
Mauro
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Mauro, a conferma della somiglianza con Argentum nitricum e per un confronto con altri rimedi, consulti anche l’articolo “Disturbi gastrici” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove sono riportati i principali rimedi omeopatici che vengono adoperati nei vari disturbi dell’apparato gastrointestinale, con una sintesi delle relative sintomatologie di copertura e dove potrà trovare diverse notizie di possibile interesse. Per quanto riguarda la diluizione, questa, come ogni altra entità terapeutica omeopatica, è piuttosto individuale, non sempre generalizzabile, in quanto legata al caso specifico. Le posso comunque dire che la 30CH è una diluizione centrale, molto versatile, che può adattarsi bene a qualsiasi circostanza. Avendo una copertura terapeutica di discreta durata, può essere utilizzata in ragione di 3 granuli pro-dose, da una volta al dì a una volta a settimana, lontano dai pasti. Relativamente alla durata, in genere le cure omeopatiche continuano a praticarsi finché si registrano benefici e finché esistono margini di miglioramento, senza porsi alcun limite temporale o limiti temporali particolarmente stringenti e logicamente si concludono alla guarigione o al raggiungimento di un risultato soddisfacente e stabile. Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita, al quale quindi le consiglio di rivolgersi. Cordiali saluti.
Sabrina dice
Salve gentile dottoressa,
Argentum nitricum è adatto in caso di nevrosi?
Che generano ansia, disturbo del sonno, irritabilità, paure, tristezza.
E se si, in quale dosaggio nello specifico?
Grazie. Saluti
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Sabrina, Argentum nitricum è uno dei più importanti rimedi omeopatici per trattare l’ansia e sintomi associati, in particolare l’ansia da prestazione e può sinteticamente definirsi il rimedio delle mille paure, di ansia profonda su quanto sta per accadere. Com’è rilevabile dalla presente pagina, Argentum nitricum si addice quindi ad un soggetto che soffre di ansia intensa e paura irrazionale di quanto potrà accadere, paura di sentirsi in pericolo (in senso lato), paura di arrivare in ritardo, diverse altre paure, mente vagante su mille pensieri, sensazione di mancanza di tempo, svegliarsi al mattino pensando di non riuscire ad affrontare la giornata, frettolosità, impulsività, irritabilità, insicurezza, labilità emotiva, insonnia, disturbi del sonno, ecc. A conferma della somiglianza e per un raffronto con altri rimedi omeopatici, consulti anche la pagina “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Per quanto riguarda il dosaggio, come primo approccio e nelle more di rivolgersi ad un medico omeopata, in genere ci si orienta verso una diluizione medio-bassa (ad es. 9CH), che possiede una buona attività sintomatica, con un’attenzione anche al funzionale ed al sub-cronico e che solitamente si utilizza in ragione di 3-5 granuli pro-dose più volte al dì (ad es. 2-3 volte), lontano dai pasti. Le consiglio comunque di non fare da sola, ma, come accennato, di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
Antonia dice
Buongiorno vorrei provare il rimedio per delle vertigini soggettive.. Sto utilizzando da due giorni Cocculus ma leggendo le caratteristiche del soggetto che le richiede mi ritroverei di più in argentum nitricum.. Sono alla sesta settimana di gravidanza.. Posso assumerlo? Per il cocculus il ginecologo mi ha dato parere positivo..
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Antonia, i rimedi omeopatici sono sicuri in qualsiasi condizione, anche in gravidanza, non hanno controindicazioni o effetti collaterali, specialmente se vengono adoperati con cognizione di causa e quindi secondo prescrizione medica. Cordiali saluti.
Giuseppe dice
Buongiorno dottoressa io soffro di ansia e depressione ma il mio problema principale è che ho un compulsione che mi prende quando urino non riesco a essere tranquillo di aver fatto tutta la pipì e continuo a spremere e non esce niente e più ho ansia di ciò che devo fare piu sto assai in bagno,ho fatto tutte le visite e analisi e ecografie e tutto è a posto,ma ho questa FISSAZIONE che mi distrugge,poi quando riesco a lasciare il bagno posso stare tante ore senza andare….uso Xanax già per l’ansia ma non mi aiuta per questa pulsione,Argentum Nitricum mi può aiutare?Posso prenderlo anche se già uso Xanax? Grazie.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Giuseppe, oltre a Argentum nitricum, che è uno dei più importanti rimedi omeopatici per controllare l’ansia, in particolare l’ansia da prestazione, un altro importante rimedio omeopatico che nella circostanza potrebbe essere preso in considerazione è Thuya, che è più tipicamente il rimedio delle compulsioni, ossessioni, manie, stereotipie, ecc., su base ansioso-depressiva. Al fine di cogliere la migliore somiglianza, consulti la pagina “Ansia, Depressione, Attacchi di panico” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, dove sono riportati i principali rimedi omeopatici per i vari disturbi emotivi, nervosi o psichici, con una sintesi delle relative sintomatologie di copertura e dove potrà trovare diverse notizie di possibile interesse. I rimedi omeopatici non hanno controindicazioni o effetti collaterali e non causano interferenze con altri farmaci. Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita, al quale quindi le consiglio di rivolgersi. Cordiali saluti.
MALTESE dice
Buongiorno, Gent.ma Dottoressa, soffro di ernia iatale associata a reflusso gastroesofageo da circa 4 anni ho provato di tutto dall’omeprazolo da 40 mg a Refluxarten e simili naturali, non bevo caffe o bevande gasate, non fumo, non mangio frittura, no a insaccati e alcol. ora m isono comprato Agentum nitricum da 30 ch in piccolissimi grani quante vote lo devo assumere e se in unica soluzione e la successiva dopo quanto, la custodia si presenta in un contenitore molto piccolo rispetto ai tradizionali tubetti omeopatici. Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Maltese, quella che lei ha comprato è la forma omeo-farmaceutica in globuli (i quali sono circa 10 volte più piccoli dei granuli), che è una monodose e quindi va assunta in un’unica soluzione, in una sola volta. Trattandosi di una 30CH, che è una diluizione medio-alta, si può ripetere a distanza di una settimana, lontano dai pasti, salvo diversa prescrizione medica. Cordiali saluti.
Simona dice
Buonasera, mi è stato prescritto argentum nitricum 200k granuli, 3 mattino,3 sera e 3 al bisogno ogni 15 .uniti per un massimo di 2 ore.
Vorrei sapere se può peggiorare i sintomi e se si per quanto tempo.
È dopo quanto tempo si notano i benefici.
Grazie mille
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Simona, la invito a consultare l’articolo “Aggravamento omeopatico” nella sezione del sito “Approfondimenti”, dove potrà trovare risposta la sua prima domanda. In effetti sia l’aggravamento omeopatico che quello iatrogeno non sempre si verificano e sono comunque transitori, di durata relativamente breve (da qualche ora a qualche giorno). Per quanto riguarda la tempistica dei benefici, questa dipende in larga misura dalla cronicità della malattia e dalla reattività/sensibilità dell’organismo allo stimolo del rimedio omeopatico (sarà tanto maggiore quanto più è cronica la malattia e tanto minore quanto migliore è la reattività/sensibilità). Ovviamente il medico omeopata curante potrà fornirle ogni ulteriore ragguaglio in relazione al suo caso specifico. Cordiali saluti.
Nunzio dice
Dottoressa la prego ho girato medici ma nessuno mi ha dato una cura che mi faccia guarire dalla peyronie ,la prego per me è diventato un incubo
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Nunzio, su questo sito lei al riguardo ha già rilasciato un commento, precisamente il 05/04/2017 alle ore 16:41, cui ho dato risposta il 06/04/2017 alle ore 12:52. Per comodità le riporto il link: https://rimediomeopatici.com/affezioni-rimedi/disturbi-gastrici/apparato-digerente_10/. Cordiali saluti.