In questa sezione sono riportati gli Approfondimenti su argomenti e tematiche di maggiore utilità ed interesse, che riguardano il mondo dell’omeopatia e quello dei rimedi naturali in generale.
(*) V. Note esplicative
Omeopatia - Rimedi della Nonna - Cure Omeopatiche
In questa sezione sono riportati gli Approfondimenti su argomenti e tematiche di maggiore utilità ed interesse, che riguardano il mondo dell’omeopatia e quello dei rimedi naturali in generale.
(*) V. Note esplicative
Lorena dice
Dimenticavo, per la contrattura prendo attualmente un miorilassante che pero’ mi e’ stato dimezzato , visto i miglioramenti relativi a cistiti e infiammazioni vescica, e alcuni integratori come agnocasto . Io sono una persona un po’ chiusa e non riesco ad esternare molto le emozioni, in piu’ ho attraversato un momento difficile legato al lavoro di mio marito che ci ha dato tanti problemi economici. Ora va un po’ meglio, ma le mie ansie e paure sono cresciute ancor di piu’ da quando sono sopraggiunti questi disturbi che prima non avevo mai avuto. Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Lorena, il prurito intimo è un disturbo abbastanza comune e, quando non è dovuto a cause patologiche, può essere ascrivile a diversi fattori, quali ad esempio un’igiene intima sbagliata, un’alimentazione squilibrata ricca di zuccheri, sale e grassi, l’utilizzo quotidiano di salva-slip, l’uso di biancheria intima sintetica, l’abitudine ad un abbigliamento troppo aderente (jeans, leggins, collant), ecc. E’ anche abbastanza ricorrente nelle donne in età di menopausa o in età prossima ad essa od anche prima delle mestruazioni, a causa dei cambiamenti ormonali. Non è neanche da sottovalutare il ruolo giocato dallo stress emotivo, come ansie, paure, ecc. Relativamente ai fitoterapici, possono essere molto utili dei lavaggi locali diluendo in acqua tiepida, sterilizzata previa bollitura, la tintura madre di Calendula o l’olio essenziale di Melaleuca (noto anche come Tea Tree Oil), nelle opportune quantità (poche gocce per l’olio essenziale), che hanno importanti proprietà antipruriginose, lenitive, calmanti, disarrossanti, antisettiche, antinfiammatorie, cicatrizzanti, ecc. Oppure i lavaggi esterni possono essere fatti con bicarbonato sciolto in acqua tiepida. Altresì validi possono rivelarsi gli impacchi con gli infusi di Bardana o di Tarassaco o di Echinacea o di Centella asiatica o di Consolida, od ancora, sempre in uso esterno, l’olio di Mandorle dolci o di Borragine od anche una crema idratante a base di Avena o di Calendula. I rimedi omeopatici per il prurito intimo sono numerosi e diversi per caratteristiche, tra cui, com’è noto, nel rispetto della “legge di similitudine” su cui l’omeopatia fonda il suo principio terapeutico, il rimedio (o i rimedi) più adatto sarà quello che assomiglia di più al paziente, nella sintomatologia e nelle sensazioni, nelle causalità e nelle modalità delle manifestazioni, e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. In caso di prurito intimo ed anche vulvare, i rimedi omeopatici che vengono utilizzati sono Ambra grisea, Aurum sulphuratum, Caladium, Chininum sulphuricum, Ferula glauca, Grindelia, Hamamelis, Kali bichromicum, Lac caninum, Lilium tigrinum, Platinum, Ruta, Tarentula, Urtica urens, Zincum metallicum. In caso di prurito intimo ed anche vaginale i rimedi omeopatici sono Aurum muriaticum, Caladium, Graphites, Grindelia, Hydrocotyle asiatica, Medorrhinum, Mentha piperita, Mitchella, Ruta. Il consiglio comunque è di rivolgersi ad un medico omeopata che saprà trovare la terapia giusta per lei, contestualizzandola nel suo quadro clinico generale. Cordiali saluti.
Lorena dice
Salve dssa, ho 42 anni e da circa 3 soffro di colon irritabile, ma non solo, purtroppo ho anche una contrattura del pavimento pelvico che mi crea diversi disturbi come infiammazioni, pruriti, cistiti che pero’ ora vanno meglio, e in piu’ il ciclo si sta accorciando e mi sta dando noia soprattutto perché con l’uso di assorbenti mi irrito e mi crea forti pruriti e rossori in zona perineo in particolare. Sto gia’ assumendo nux vomica per il colon, stomaco ecc, e staphisagria che mi ha aiutato anche molto.Ma vorrei sapere se per questo prurito c’e’ un rimedio adatto. Grazie
GIOVANNA dice
Gent.ma dr.ssa,
sto prendendoil rimedio omeopatico
R1 per mal di gola e raffreddore. Posso prendere in contemporanea aconitum o mercurius solubilis?
Grazie
Giovanna
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Giovanna, i rimedi omeopatici si possono sempre associare, a meno che non siano incompatibili. Però l’associazione deve avere un senso, deve avere una linea di azione terapeutica, altrimenti diventa inutile (nella migliore delle ipotesi) o addirittura controproducente. Dobbiamo ricordarci che stiamo trattando pur sempre con farmaci che dovrebbero essere utilizzati solo in caso di necessità e nel minor numero possibile. Tra l’altro l’associazione più efficace e utile è quella fatta tra rimedi sinergici e complementari che rafforzano, completano e prolungano l’attività terapeutica. A tal proposito bisogna anche considerare che R1 non è un rimedio appartenente all’omeopatia classica, bensì è un antiomotossico, ossia un rimedio dell’omotossicologia, che pur avendo diversi punti di contatto con l’omeopatia, alla quale si ispira, ha però degli orientamenti terapeutici e dei criteri di scelta dei rimedi completamente differenti. In particolare è un rimedio complesso, più precisamente è un composto semplice, costituito cioè da un mix selezionato di rimedi omeopatici unitari a diluizioni decimali, tra i quali troviamo già Mercurius corrosivus che ha un’azione molto più specifica sulla gola rispetto a Mercurius solubilis. Cordiali saluti.
Monica dice
Buongiorno dott.ssa,
ho 45 anni. Da circa due anni verso marzo mi viene rinite allergica. Quest’anno già da qualche giorno mi prude il naso e ho secrezione nasale. Sto prendendo Allium cepa 5 CH, sto trovando giovamento. La posso abbinare con qualche altro rimedio omeopatico per stare ancora meglio, visto che l’anno scorso sono stata malissimo. Grazie.
Cordiali saluti
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Monica, i principali rimedi omeopatici che vengono più frequentemente utilizzati nella rinite allergica sono consultabili all’articolo “Raffreddore e Rinite allergica” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Com’è noto, nel rispetto della “legge dei simili” su cui l’omeopatia fonda il suo principio terapeutico, i rimedi più adatti sono quelli che contemplano una sintomatologia quanto più somigliante alla propria. Di conseguenza è utile associare più rimedi omeopatici solo quando il proprio quadro sintomatico non trova completo riscontro in un solo rimedio e quindi se ne possono utilizzare diversi, nel minimo numero indispensabile a coprire la totalità dei sintomi o quantomeno la maggior parte di essi ed i più significativi. In diversi casi si rivela utile l’associazione con qualche gemmoterapico della fitoterapia rinnovata (o gemmoderivato, trattasi di macerati glicerici di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana) come Ribes nigrum M.G. D1, in gocce, che è un ottimo cortisone-like, con attività antinfiammatorie e antistaminiche ed è un ottimo regolatore del sistema immunitario, per cui è particolarmente indicato in caso di allergia. Tale gemmoterapico esercita inoltre un’importante attività di “drenaggio”, che stimola e allena gli organi emuntori (fegato e reni in primis, che sono gli emuntori primari e poi intestino, pelle e polmoni, che sono gli emuntori secondari), aiutando l’organismo a liberarsi regolarmente delle tossine, che invece nel soggetto allergico tendono ad accumularsi e poi durante la crisi allergica di colpo tendono ad essere scaricate. Diventa perciò importante anche adottare un’alimentazione corretta che non vada ad aggravare il carico emuntoriale. E’ utile quindi moderare il consumo di alimenti allergizzanti e istamino-liberatori. Ad esempio il latte e derivati spesso provoca un aumento della secrezione di muco che aggrava la sintomatologia di chi soffre di rinite allergica. Gli alimenti che stimolano la liberazione di istamina o che la contengono, da evitare o ridurre, sono cioccolato, fragole, crostacei, molluschi, insaccati, pomodori, noci, arachidi, mandorle e frutta secca in generale. Sarebbero anche da escludere o limitare i prodotti confezionati che fanno uso di additivi (coloranti, conservanti, addensanti, ecc.), i quali contengono svariate sostanze tossiche. L’alimentazione più appropriata dovrà essere pertanto semplice e naturale, privilegiando i cereali integrali, i legumi, il pesce azzurro, l’olio extravergine di oliva, frutta e verdura. Ovviamente sarebbe consigliabile farsi seguire da un medico omeopata. Cordiali saluti.
paola dice
Gentile dott.ssa buonasera. Ho quasi 51 anni,ciclo regolare; ultimamente soffro di continui mal di testa , mi sveglio durante la notte con il mal di testa quindi riposo male. Il dolore si sviluppa su un lato (o destro oppure sinistro) della testa e a volte è talmente intenso che mi sento spingere gli occhi in fuori, mi fa sentire confusa, mi danno fastidio tutti i rumori .Questo si manifesta qualche tempo prima della mestruazione; ciò non toglie che, durante momenti di stress psicofisico lavorativo in ufficio, si ripresenta di nuovo. Vorrei da lei un consiglio sul caso. grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Paola, la cefalea, che ricordiamolo è un sintomo e non una malattia, è un disturbo molto comune che può avere diverse origini. Dal punto di vista omeopatico è più interessante conoscere il tipo di dolore, o meglio la sensazione provata dalla persona, la localizzazione precisa del disturbo, i sintomi concomitanti, le modalità di aggravamento e di miglioramento, ecc. Nel caso specifico dobbiamo tenere maggiormente in evidenza il dolore che si sviluppa su un lato della testa (emicrania), dolore intenso come se la testa scoppiasse e con senso di confusione, l’aggravamento o l’intolleranza ai rumori (anche se è un po’ di tutte le cefalee), il legame con il ciclo mestruale e con i periodi di forte stress psico-fisico. Incrociando i suddetti sintomi, modalità e causalità, i principali rimedi omeopatici che sembrerebbero rappresentare meglio tutto ciò potrebbero essere Actaea racemosa, Argentum nitricum, Cyclamen, Kali phosphoricum, Sepia. Allo scopo di ottenere un risultato duraturo, potrebbe richiedersi la individuazione e l’uso del rimedio di fondo e di terreno, probabilmente ad alta diluizione, scelto sulla base della migliore somiglianza psico-fisica con il paziente, per un’azione generale, profonda e sistemica. Tale determinazione non è possibile svolgerla in proprio, ma deve essere affidata alla competenza di un medico omeopata, al quale è sempre opportuno rivolgersi. Potrebbe anche essere utile abbinare alla cura omeopatica qualche rimedio gemmoterapico della fitoterapia rinnovata (o gemmoderivato, si tratta di macerati gligerici di gemme di piante con diluizione alla prima decimale hahnemanniana), che, oltre ad avere proprie attività terapeutiche, espletano anche un’importante azione di “drenaggio” capace di stimolare gli organi emuntori, liberare l’organismo dalle tossine e rendere lo stesso più recettivo all’azione della cura omeopatica o di qualsiasi altra terapia. Nel caso specifico si potrebbe ricorrere a gemmoterapici come Rosa canina, Pinus montana, Tilia tormentosa, Betulla linfa, Vitis vinifera, tutti M.G. D1. E’ considerata altresì utile un’alimentazione con cibi ricchi di vitamine, in particolare le vitamine A, C, E e del gruppo B. Inoltre sarebbe il caso di prendere l’abitudine di assumere, alla vigilia e durante i periodi incriminati, alcune volte al giorno e soprattutto la sera, una tisana rilassante e analgesica a base di camomilla, melissa, valeriana, che sono tra le erbe più efficaci e più adoperate. Dia anche un’occhiata all’articolo “Addio mal di testa” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Per tutto quanto finora esposto, ripeto, sarebbe opportuno rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia intimamente legata al caso personale. Cordiali saluti.
Francesco Esposito dice
Salve, ho un figlio di 9 anni, con problemi di linguaggio (gli sfuggono le parole opportune sostituendole con altre piu’ infantili), difficolta di lettura e scrittura, e nello stesso tempo iperattivo, deve sempre fare qualcosa, solo quando guarda la televisione si sdraia sul divano e non sente nessuno se il cartone gli piace, altrimenti imita i combattimenti dei vari cartoni animati (youhio, etc).
Ho sentito la medicina ufficiale e mi ha sconsigliato l’uso di farmaci, ma io vorrei fare qualcosa per aiutarlo, vorrei provare con iqualche prodotto naturale e/o omeopatico, mi date qualche consiglio. Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Francesco, sarebbe opportuno prendere in considerazione la possibilità che i disturbi e le difficoltà che suo figlio manifesta rientrino tra i Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL), detti specifici in quanto non causati da altri disturbi evolutivi del bambino, ma che colpiscono bambini con intelligenza normale e senza apparenti problemi neurologici. Spesso a tale categoria di disturbi sono associati anche altre problematiche quali, con maggiore frequenza, le difficoltà nella lettura e nella scrittura, le anomalie relazionali, i disturbi emotivi e comportamentali, l’iperattività, ecc. e ciò per l’appunto fa sospettare della sua sussistenza. Ovviamente tutto questo lo potrà accertare solo lo specialista. In ogni caso potrebbe richiedersi un trattamento terapeutico multidisciplinare, con l’ausilio di un percorso riabilitativo e rieducativo, che in genere coinvolge anche la famiglia e la scuola, e con il ricorso a farmaci o a rimedi specifici. Anche l’omeopatia potrebbe fornire un contributo con più di un rimedio, tra cui individuare quello (o quelli) più somigliante al suo bambino, sia dal punto di vista fisiologico che, soprattutto, dal punto di vista psicologico, con particolare riguardo alle potenzialità e alle difficoltà riscontrate, ai livelli motivazionali, agli ambiti di competenza, ai tempi di attenzione, alle particolari caratteristiche psicologiche, ecc. Per fare ciò sarebbe opportuno rivolgersi ad un medico omeopata che potrà analizzare a fondo la situazione ed individuare la terapia e la relativa strategia più adatte a suo figlio, in sinergia con gli altri interventi terapeutici. Ad esempio, solo a titolo orientativo, tra i principali rimedi omeopatici spesso utilizzati per situazioni analoghe troviamo Lachesis o Lycopodium. Cordiali saluti.
grazia dice
Per cortesia, dottoressa, esiste un rimedio naturale, omeopatico o fitoterapico, per aiutare un’unghia, il mignolo del piede ds, che si è ingrossato, indurito e ricoperto di pellicina. E’ molto doloroso, proprio per questo, quando devo pulirlo, tagliarlo ecc.. Non è incarnita, anche se alcuni mesi fa si è infiammato e ho dovuto usare antibiotici (consigliati dal medico curante, la quale mi ha prescritto una visita specialistica dal chirurgo. Io vorrei evitare un possibile intervento).
Se ci fosse un rimedio alternativo per aiutare l’unghia a ricrescere, piano piano, sarebbe l’ideale. Grazie per l’attenzione.
Complimenti per il sito: è molto bello e molto utile.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Grazia, un rimedio omeopatico particolarmente indicato per tutte le problematiche che riguardano le unghie e la loro ricrescita è Antimonium crudum a bassa diluizione (per l’occasione si legga l’articolo omonimo nella sezione del sito “Rimedi omeopatici”). Un fitoterapico che può essere altresì adoperato, anche in associazione, è l’olio essenziale di Melaleuca (noto anche come Tea Tree Oil) che ha importanti proprietà medicamentose, cicatrizzanti, antimicotiche, antibatteriche. Bastano 2 o 3 gocce da diluire nell’olio vegetale preferito per fare delle applicazioni locali una o due volte al giorno con bendaggio occlusivo. Tenga comunque conto che i tempi di guarigione sono abbastanza lunghi e possono durare anche diversi mesi. Grazie per i complimenti riguardanti il sito. Cordiali saluti.
rosanna dice
Gentile dottoressa vorrei un rimedio omeopatico per alopecia sia per bocca e per uso esterno per mio figlio, abbiamo provato di tutto ma senza risultati,non è un problema ereditario grazie.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Rosanna, è impossibile darle una risposta precisa perché in omeopatia, per ottenere dei risultati, occorre individuare il rimedio che, per caratteristiche e sintomatologia, assomiglia il più possibile alla persona interessata. Ciò soprattutto quando le cause dell’alopecia possono essere ascrivibili a motivazioni di tipo psicologico, spesso legate a problemi affettivi o a intense situazioni di stress, avendo escluso i fattori ereditari e le altre cause organiche. Le posso soltanto dire che i rimedi omeopatici più utilizzati per combattere l’alopecia sono Thallium aceticum o sulphuricum, Selenium, Lachesis, Alumina, Silicea, Aurum metallicum. Nell’articolo “Capelli a posto” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare, sono riportati diversi rimedi naturali dell’antica tradizione, di origine vegetale, proprio per combattere l’alopecia, alcuni dei quali possono essere utilizzati anche in parallelo alla cura omeopatica. Un valido aiuto può venire altresì da un’alimentazione ricca di vitamine (in particolare B1, B2, B3, B5, B8) e di oligoelementi (in particolare ferro, rame, manganese, magnesio, zinco, zolfo, iodio, litio). Cordiali saluti.
alessandra dice
Genstile dottoressa cercherei un corrispondente italiano del prodotto tedesco Neuraxen prodotto dalla Heel ma che in Italia non viene importato dalla Guna . Mi può aiutare? La ringrazio sentitamente
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Alessandra, da quanto mi risulta, in Italia è commercializzato il prodotto omeopatico complesso Neurexan prodotto proprio dalla Heel, che è indicato nei casi di stress, nervosismo, agitazione, insonnia, sonno disturbato e che contiene diluizioni omeopatiche di Avena, Passiflora, Zincum, Coffea. Cordiali saluti.
Cristina Moreira dice
Vorrei un remedio omeopatico per alcune sintomi della premenopausa, cioè, mal di testa, irritazione, vertigine (?), picolli calore, anche se ho ancora la mestruazione. Ho 51 anni.
Sto prendendo “bryonia” per il mal di testa e mi trovo molto bene.
Vorrei anche per i dolori nella bocca dello stomaco (ho una picolla ernia iatale) nonostante abbia raramente il reflusso.
Grazie!
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Cristina, i rimedi omeopatici più spesso utilizzati per i disturbi della menopausa e della premenopausa sono Lachesis, Sepia, Sanguinaria, Sulphur. Relativamente ai problemi dello stomaco consulti l’articolo “Disturbi gastrici” della sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Cordiali saluti.