L’afonia è la perdita totale della voce dovuta ad un’infiammazione della mucosa laringea. Più semplicemente può essere causata da un uso improprio ed eccessivo della voce, come potrebbe succedere a cantanti, attori, insegnanti, oratori ed in genere a tutte quelle persone che svolgono mestieri comportanti sforzi prolungati della voce. E’ più frequente in tali casi la formazione di noduli o polipi alle corde vocali. Può essere anche di tipo funzionale, non dipendente da lesione agli organi vocali, ma dovuta a fattori di ordine psichico, quali ad es. l’isterismo.
La raucedine invece è un’alterazione del timbro e del tono della voce che può arrivare fino all’afonia. Si dice “aspra” se il suono emesso nel parlare è più stridulo e acuto, oppure “secca” se è più roco e velato. Di solito è associata alle affezioni del cavo orale dovute a stati di raffreddamento. L’abuso o l’uso scorretto della voce, anche in tal caso, può portare alla raucedine in quanto sono fattori in grado di causare infiammazioni croniche della mucosa della laringe ed in particolare delle corde vocali.
Il suono vocale è prodotto dalla vibrazione delle corde vocali al passaggio dell’aria compressa dai polmoni attraverso la glottide. Le corde vocali e la glottide hanno sede nella laringe (tratto della gola che inizia appena sotto la faringe e termina nella trachea). La bocca, la faringe e le cavità nasali, unitamente alla compressione dell’aria ed alla tensione delle corde vocali, determinano il timbro, l’altezza e l’intensità della voce, rendendola personale e riconoscibile. I movimenti delle labbra e della lingua consentono poi l’articolazione della parola.
Qualsiasi disturbo della voce è denominato disfonia, dalla raucedine all’afonia.
Per trattare l’afonia, la raucedine, o la disfonia in generale, sono validi anche molti preparati fitoterapici, come quelli consultabili all’articolo “Ritorna la voce” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”.
Principali rimedi omeopatici
Aconitum napellus 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. improvvisa a causa di raffreddamento per esposizione a vento freddo, con dolore, rossore, bruciore e fitte alla gola.
Ammonium muriaticum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con laringite, bruciore e solletico alla gola. Tosse ed espettorazione di muco con strisce di sangue.
Antimonium tartaricum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. A. o R. con dolore alla faringe quando viene toccata.
Argentum nitricum 4CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. A. o R. con sensazione di schegge alla gola e catarro con muco tenace, appiccicoso, difficile da espellere. Peggioramento in camera calda, in prossimità di un evento. Per cantanti ed oratori.
Arnica montana 4CH: 3 granuli ogni 2 ore. Voce roca di tipo meccanico dopo uno sforzo eccessivo.
Arum triphyllum 5CH: 3 granuli ogni 2 ore. A. o R. di cantanti ed oratori con laringite, sensazione di bruciore e di escoriazione alla gola. E’ uno dei principali rimedi per la disfonia. Peggioramento con il caldo.
Belladonna 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. A. o R. con voce debole, rauca e fischiante, nasale, con gola rossa, calda, dolente, che insorge improvvisamente a seguito di raffreddamento.
Carbo vegetabilis 5-9CH: 5 granuli 2 volte al dì. E’ il rimedio principale per la R. cronica con muco difficile da espellere e che provoca asfissia.
Camphora 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. R. con muco difficile da rimuovere.
Causticum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. E’ uno dei migliori rimedi della disfonia caratterizzata da emissione di muco abbondante raschiando la gola, aggravata al mattino e migliorata durante il giorno parlando e dal caldo.
Dulcamara 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. in seguito ad esposizione a freddo umido.
Eupatorium perfoliatum 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. aggravata al mattino con bruciore alla trachea. Periodicità marcata. Peggioramento con il freddo.
Ferrum phosphoricum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. A. o R. con laringite causata da uso eccessivo e/o scorretto della voce.
Formica rufa (o Acidum formicum) 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con faringite dolorosa e muco che non si riesce ad espellere tossendo.
Hyosciamus niger 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. R. con gola secca ed infiammata.
Ignatia amara 9CH: 5 granuli al dì. A. di origine nervosa.
Iodum 6CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. R. con prurito alla gola, specie al mattino. Voce che diventa più profonda.
Lachesis 9CH: 5 granuli 2 volte al dì. R. con sensazione di avere un corpo estraneo nella laringe che impedisce di parlare. Frequente bisogno di tirare un sospiro.
Nux vomica 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con catarro e irritazione dolorosa alla laringe ed al torace, con tosse spasmodica. Aggravamento dopo sforzi, con l’aria fredda, mangiando e bevendo nei soggetti con problemi gastrici.
Paris quadrifolia 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con muco alla gola e frequenti tentativi di schiarire la voce, con laringite.
Psorinum 9CH: 5 granuli 2 volte al dì. R. con bruciore alla gola e con le ghiandole sottomascellari gonfie e dolenti. Il dolore si estende verso il basso.
Pulsatilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con catarro e con indolenzimento e sensazione di pressione al torace.
Rhus toxicodendron 9CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. R. al mattino che migliora parlando e peggiora parlando troppo. Si assume anche prima della prospettiva di uno sforzo vocale in soggetti predisposti.
Rumex crispus 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. A. o R. con tosse, dovuta a laringite acuta, secca, irritante, stizzosa, con sensazione di escoriazione. Aggravamento con il freddo, con aria fredda.
Sambucus nigra 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con formicolio pruriginoso alla gola e accumulo di muco vischioso alla laringe.
Sanguinaria 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. A. o R. con gonfiore, secchezza e bruciore della gola, congestione delle mucose. I sintomi ritornano ogni 7 giorni. Particolarmente adatto per donne in menopausa.
Stannum metallicum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. con solletico alla gola che stimola la tosse. La voce è più alta all’inizio, dopo aver raschiato il muco, poi si affievolisce. Per cantanti, attori ed oratori.
Thuya 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Disturbi della voce causati da polipi, noduli o cisti alle corde vocali.
Verbascum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. R. dopo aver parlato molto ad alta voce.
Esperienze
Esperienza n. 1. R. di un insegnante causata da uno sforzo eccessivo della voce, che compariva al mattino, migliorava parlando e poi peggiorava di nuovo. Rhus tox 9CH + Arnica montana 4CH, 3 granuli ogni 3 ore, alternando i rimedi.
Esperienza n. 2. R. in soggetto molto loquace con muco alla laringe difficile da espellere. La voce migliorava raschiando la gola e peggiorava al mattino e in ambiente caldo. Argentum nitricum 5CH, 3 granuli 3 volte al dì.
Esperienza n. 3. R. in soggetto che aveva preso freddo perché non adeguatamente coperto. Aconitum 6CH, 3 granuli ogni 3 ore. Alla seconda somministrazione si è già avuto un sensibile miglioramento per cui si sono gradualmente allungati i tempi di somministrazione: ogni 6 ore, ogni 12 ore e poi basta.
Esperienza n. 4. R. con timbro di voce mutevole e dolore alla laringe. Arum triphyllum 5CH, 3 granuli ogni ora.
N.B.: le diluizioni e le posologie riportate nel presente articolo, tra le più indicate in letteratura, hanno solo carattere orientativo e non intendono, né possono, sostituire alcuna prescrizione medica. Sarà il medico omeopata a stabilire le entità terapeutiche più appropriate ed a prescrivere la cura che si lega al singolo caso (rimedi, diluizioni, posologie, tempi).
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
Lisa dice
Dottoressa buongiorno
Chiedo consiglio x mia madre, soffre di reflusso e questo ha causato un piccolo polipo alle corde vocali. Le cure classiche con gastrorotettori e gastrotuss non sono servite a far sparire il polipo. Le si asciuga anche la gola e tossisce. Le CP nux vomica possono essere utili?
Ringrazio.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Lisa, Nux vomica è un rimedio omeopatico che potrebbe essere di aiuto, soprattutto in presenza di disturbi gastrici quali il reflusso gastroesofageo. Più specificamente per il polipo alle corde vocali potrebbe essere preso in considerazione anche un rimedio omeopatico come Thuya. Ovviamente la prescrizione giusta per sua madre la può garantire solo un medico omeopata, previa vista, al quale quindi le consiglio di rivolgersi. Cordiali saluti.
Maurizio dice
Gentile Dottoressa,
A causa di una biopsia al collo mi è stato reciso il nervo della corda vocale sinistra. A volte parlo molto bene senza nessun disturbo né afonia. Spesso però, soprattutto in presenza di aria fredda, la voce diventa gracchiante e devo grattarmi la gola come se avessi del muco/catarro. Sono costretto spesso a coprirmi la gola anche in primavera estate… Parlo molto soprattutto in pubblico anche per 3-4 ore di fila con seminari (due-tre l’anno) in cui parlo anche per due giorni continuati. Ho molta fiducia nell’omeopatia. Ha qualche consiglio per favore? GRAZIE!!!
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Maurizio, i rimedi omeopatici da prendere in considerazione potrebbero essere Arnica montana, Arum triphyllum, Rhus toxicodendron, Stannum metallicum, Verbascum. Com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, il rimedio più adatto sarà quello che contempla la sintomatologia maggiormente somigliante. Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita. Cordiali saluti.
alessandra dice
Buongiorno,
ho iniziato ad aver mal di gola dopo un allenamento in un ambiente molto freddo, in cui sono dovuta rimanere anche una volta terminato, quindi sudata. e non coperta. Dopo un paio di giorni è esploso il mal di gola con dolori pungenti per le placche e ho preso la Silicea 6ch. Dopo un forte stress e rabbia mi è andata via la voce e sono tre giorni che non riesco a parlare. Sto prendendo i lmercurius senza successo. Cosa posso fare. Ringrazio per la disponibilità
Cordialità
Alessandra
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Alessandra, sono diversi i rimedi omeopatici del presente articolo che possono essere di aiuto nella disfonia e sintomi concomitanti. Ad esempio, nella circostanza, potrebbero essere presi in considerazione rimedi come Aconitum napellus, Arnica montana, Belladonna, Dulcamara, Ignatia amara… Relativamente alla Fitoterapia, esistono diverse piante e relative preparazioni molto valide, come all’articolo “Ritorna la voce” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Si cita in particolare l’Erisimo, che è una pianta toccasana indicatissima per tutti i disturbi della voce, denominata non a caso “l’erba dei cantanti”, di cui si può adoperare l’infuso delle foglie come tisana o per fare dei gargarismi, oppure la forma spray per applicazioni in gola. Possono essere altresì utili i gargarismi con l’infuso di Zenzero, il decotto di Cipolla, le foglie d’Olivo, l’infuso di Salvia e/o Piantaggine, il decotto di Agrimonia, la Propoli spray… Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita. Cordiali saluti.
Genny dice
Buon giorno Dott.ssa Rita,
Sono un’educatrice musicale canto circa 3/5 ore al giorno.
Canto spesso seduta e mentre mi muovo.
Non mi ammalo quasi mai, a volte sento bruciore, penso sia dipeso dallo stomaco anche se non soffro di reflusso, spesso ho degli abbassamenti di voce. Nell’attesa di fare degli accertamenti cosa potrei assumere di omeopatico?
Non so se può essere utile, tempo fa avevo assunto lo Zachelase ma non sentivo alcun beneficio.
Grazie
Cordiali saluti
Genny
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Genny, i rimedi omeopatici da prendere in considerazione potrebbero essere Arum triphyllum, Verbascum, Ammonium muriaticum, Rhus toxicodendron. Com’è noto, nel rispetto della Legge di Similitudine su cui l’Omeopatia pone le basi del suo principio terapeutico, il rimedio adatto sarà quello che contempla la sintomatologia simile a quella del paziente e quanto maggiore è tale somiglianza tanto migliori saranno i risultati. Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita. Cordiali saluti.
Masina dice
Buongiorno Dottoressa..avrei bisogno di un consiglio…20 anni fà ho tolto dei nodulini benigni alle corde vocali senza più fastidi…ora sono di nuovo con poca voce e quando arrivo alla sera fatico molto a parlare.Ho fatto la visita dall’otorino e dice che ho un edema cronico…che le mie corde vocali sono gonfie e non si può fare niente!io sto usando arum triphillum….va bene o mi consiglia altro?nella’attesa di una risposta le porgo cordiali saluti.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Masina, Arum triphyllum è un rimedio omeopatico che potrebbe rivelarsi adatto, considerato che ha come organospecificità le mucose delle vie respiratorie superiori e la cavità orale, potendo essere utile anche in caso di raucedine, afonia o disfonia in generale. Tra gli altri rimedi omeopatici potenzialmente idonei si citano Apis, Arsenicum album, Digitalis, Kali carbonicum. Relativamente ai fitoterapici, dia un’occhiata all’articolo “Ritorna la voce” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Ovviamente la prescrizione giusta per lei la può garantire solo un medico omeopata, previa visita. Cordiali saluti.
Eliana dice
Buongiorno, ho una corda vocale paralizzata sulla quale si forma del muco che mi fa tossire spesso e rende ancora più difficile parlare.
Cosa posso prendere?
Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Eliana, relativamente all’Omeopatia, tra i rimedi del presente articolo che potrebbero essere presi in considerazione si citano Camphora, Causticum, Paris quadrifolia, Sambucus nigra, Stannum metallicum. Relativamente alla Fitoterapia, esistono diverse piante e relative preparazioni molto valide, come all’articolo “Ritorna la voce” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Si cita in particolare l’Erisimo, che è una pianta toccasana indicatissima per tutti i disturbi della voce, denominata non a caso “l’erba dei cantanti”, di cui si può adoperare l’infuso delle foglie come tisana o per fare dei gargarismi, oppure la forma spray per applicazioni in gola. Possono essere altresì utili i gargarismi con l’infuso di Zenzero, il decotto di Cipolla, le foglie d’Olivo, l’infuso di Salvia e/o Piantaggine, il decotto di Agrimonia, la Propoli spray… Se lei intende avvalersi dell’Omeopatia e del Naturale, le consiglio comunque di non fare da sola, ma di rivolgersi ad un medico omeopata, che con la visita sarà in grado di prescrivere la terapia appropriata al suo caso specifico. Cordiali saluti.
elisa dice
Buonasera Dottoressa,
vorrei chiederle un consiglio.. Ho una laringite da sforzo e in questi casi, ho sempre preso i Sali Dr. Schüssler n. 3 Ferrum Phosphoricum D12 in compresse ( da 4 a 6 compresse al dì ), con ottimi risultati.. purtroppo alcune settimane fa ho scoperto dagli esami di essere intollerante al lattosio, mi sono quindi stati sconsigliate le compresse..
il ferrum phos. è disponibile anche in gocce, vorrei assumere quelle, ma non so quale sia la posologia rapportata alle compresse! potrebbe aiutarmi?
Il mio omeopata non è attualmente disponibile essendo fuori città per degli impegni lavorativi ed io non so come fare!
La ringrazio per la sua attenzione,
Cordialità
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Elisa, in genere 5 gocce equivalgono a 1 compressa, tenendo però conto, come lei sa, che la posologia dei Sali di Schussler dipende dalla patologia e dal peso della persona. Appena possibile chieda quindi conferma al suo medico omeopata. Cordiali saluti.
Serena dice
Buongiorno vorrei un consiglio per mio figlio di anni 4,5 disfonico con due noduletti alle corde vocali. È in terapia logopedia… la ringrazio anticitamente , cordialità serena
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Serena, la invito a leggere su questa pagina la risposta del 25/09/2016 al commento della visitatrice Federica, che riguarda una problematica simile. Cordiali saluti.