Descrizione di Staphysagria
Il rimedio omeopatico viene preparato a partire dalla pianta erbacea denominata Delphinium Staphysagria, che appartiene alla famiglia delle ranuncolacee. La pianta cresce in Europa meridionale, è oleosa ed ha un odore sgradevole. I suoi semi sono scuri, lunghi e schiacciati. Oltre agli oli i semi contengono ben quattro alcaloidi che portano il nome di Delfinina, Delfinoidina, Delfisina e Stafisagroina. I primi tre alcaloidi sono tossici quanto lo è l’Aconitina, mentre il quarto sarebbe secondo alcuni autori un veleno cardiaco.
Il rimedio omeopatico si ottiene dalla tintura dei semi maturi essiccati.
I semi sono stati nel passato un rimedio popolare contro i pidocchi e da ciò ne derivò l’appellativo di «erba dei pidocchi». Gli stessi semi furono utilizzati da Dioscoride (botanico e medico greco antico vissuto nella Roma Imperiale sotto Nerone) per curare casi di odontalgie.
Caratteristiche di Staphysagria
Staphysagria è un rimedio della scrofola, della sifilide e della sicosi con un’impronta luetica. Spesso il soggetto che ne necessita è un adulto o un anziano.
Organospecificità: Il rimedio agisce sul Sistema Nervoso Centrale, sul Sistema Nervoso Vegetativo, sulla pelle, sull’apparato genito-urinario maschile e femminile, sul sistema gastro-intestinale. Ma le sue sfere elettive sono quella psico-sessuale e quella genito-urinaria.
Indicazioni cliniche: È usato nei casi di nevrastenia, irritabilità, collera, ipocondria, distonia neuro-vegetativa, ipotonia gastrica, stipsi, orzaiolo, calazio, blefaro-congiuntivite, dacriocistite, dismenorrea, amenorrea da delusione, prurito vulvare, disturbi nervosi causati da eccessi sessuali, polluzioni che indeboliscono il soggetto, dolori ai denti e alle ossa, lombaggine, dolori ai muscoli dei polpacci, predisposizione costituzionale alla iperuricemia ed alla gotta, disturbi della prostata con cistite, cistalgia, piodermite.
La parola chiave di Staphysagria è irritabilità, una irritabilità che sfocia nella collera, un’irritabilità aggressiva e reattiva che colpisce tutto il Sistema Nervoso.
Il soggetto ha malessere già la mattina presto, al risveglio ed è burbero e tetro. È di aspetto pallido ed ha occhi infossati. Può avere: debolezza organica e muscolare; esantemi brucianti e pruriginosi, una piodermite che fatica a guarire; nevralgie del viso; carie dentarie; pressione sullo stomaco, vomito, diarrea, desiderio di sostanze irritanti; dolori ai denti e/o alle ossa.
Sotto il profilo psichico egli è molto orgoglioso, irritabile, molto suscettibile e si offende per un nonnulla, permaloso, misantropo, aggressivo… Ma è una persona che tende a reprimere la propria aggressività e i suoi comportamenti istintivi.
Staphysagria è un grandissimo rimedio delle collere interiori, cioè quelle che, per ragioni personali o sociali, non si possono esternare od anche quando ci si crede ingiuriati, odiati. Queste inibizioni, questi tormenti si traducono in alternanze tra eccitazione e depressione, indignazione e dispiacere, irritazione e prostrazione, il tutto in una cornice di nervosismo contenuto. Un esempio di collera repressa è quella dell’impiegato il cui capo rifiuta l’aumento di stipendio, oppure di colui che subisce vessazioni al lavoro ma che trattiene l’ira e non osa dire o fare nulla per paura di essere punito o di perdere il posto di lavoro. Ma Staphysagria è anche il politico sconfitto o il capo che ha fallito.
Il soggetto ha un’altissima considerazione di sé, è molto fiero della sua sessualità e ne fa un vanto, ama le fantasie e gli eccessi sessuali che però lo aggravano, soffre di polluzioni notturne; nella donna le parti genitali sono molto sensibili. Altri segni di richiamo sono: fame estrema anche con stomaco pieno, sensazione che stomaco e addome pendano verso il basso, sonnolenza di giorno e difficoltà a dormire la notte.
Il bambino che richiede il rimedio è capriccioso, collerico, ha i denti cariati fin dalla loro comparsa. È un bambino represso, abituato a subire. Burbero e tetro al risveglio, il bambino grida per avere qualcosa che poi butta via con impazienza appena l’ha ricevuta.
Causticum, Colocynthis e Staphysagria seguono bene in questo ordine.
In sintesi
Staphysagria è uno dei principali rimedi della repressione e dei disturbi conseguenti alla collera repressa, qualunque ne sia il fattore che la determina, ed è anche il rimedio con azione marcata sul sistema genito-urinario.
Modalità
Aggravamento con gli stati di sofferenza psichica, con gli eccessi sessuali, di mattina presto alzandosi, con il minimo contatto delle zone affette.
Miglioramento dopo aver mangiato, con il calore e con il riposo notturno (ad eccezione della lombaggine).
Uso del rimedio
Sistema nervoso: Nevrastenia, irritabilità, collera interiore, ipersensibilità nervosa, ipocondria legata alla sessualità, distonia neuro-vegetativa. Disturbi provocati da emozioni psichiche, specialmente orgoglio, invidia, dispiacere, insulti non meritati, ecc. https://rimediomeopatici.com/affezioni-rimedi/ansia-depressione-attacchi-di-panico/
Sistema genito-urinario: È un grande rimedio genito-urinario e soprattutto della vescica che è un organo che risente molto dello stato psicosomatico. Cistite con pollachiuria, bruciore quando si urina e sensazione che l’urina scorra nell’uretra. È il rimedio della “cistite da luna di miele” (insorge dopo un rapporto sessuale). I sintomi della cistite peggiorano al minimo contatto e migliorano dopo la minzione. Iscuria dopo un trauma o dopo un intervento chirurgico. Predisposizione costituzionale alla iperuricemia ed alla gotta, cistalgia. Uretriti. Infezioni delle basse vie urinarie con ritenzione idrica. Congestione prostatica o prostatite cronica. Disturbi della sfera sessuale con ipersensibilità degli organi genitali. Prurito vulvare, dismenorrea nevrite spermatica, polluzioni che indeboliscono, onanismo, amenorrea da delusione e tutti i tipi di disturbi legati ad eccessi sessuali.
Sistema gastro-enterico: Grande desiderio di mangiare anche quando lo stomaco è pieno. Ipotonia gastrica, stipsi dovuta ad atonia.
Sistema muscolo-scheletrico: ipotonia, lombalgia, lombaggine, reumatismo, dolori alle ossa, dolori ai muscoli dei polpacci. Mal di schiena che peggiora di notte a letto e di mattina prima di alzarsi.
Occhi: dacriocistite, orzaiolo, calazio, blefaro-congiuntivite, cisti delle palpebre. Occhi secchi e doloranti. Calazi ripetitivi che sul finire lasciano dei piccoli noduli sulle palpebre. Insieme a Pulsatilla è il rimedio più utilizzato per trattare un calazio.
Pelle: Piodermite. Eruzioni umide e pruriginose; dopo essersi grattati il bruciore e il prurito si calmano ma compaiono da un’altra parte; grosse verruche peduncolate del tipo a “cavolfiore” (sicosi), condilomi, herpes, eczema essudativo con formazione di crosticine spesse localizzate principalmente al cuoio capelluto, alla nuca e allo scroto.
Bocca: Gengivite, parodontite.
Denti: Carie, i denti sono neri e cariati; odontalgia.
Testa: Cefalea con sensazione di pesantezza frontale come per una palla di piombo. Vertigine camminando che migliora stando fermi o seduti.
Ferite: Ferite da strumenti taglienti, acuminati, vetro, ecc.; nevralgie dopo un’operazione chirurgica. Il rimedio accelera la guarigione delle ferite chirurgiche e trova spesso prescrizione nel post-operatorio.