Sommario:
◊ TM di Cannella o Cinnamonum zeylanicum
◊ TM di Carciofo o Cynara scolymus
Tintura Madre di CANNELLA o CINNAMONUM ZEYLANICUM
Cannella o Cinnamonum zeylanicum è un albero sempreverde, ornamentale, originario dell’Asia Orientale, diffuso nelle zone tropicali.
Preparazione
Per la “droga” si usa la corteccia dei rami. In commercio la si trova essiccata e arrotolata in cilindri. Si adopera anche in pasticceria e nella preparazione dei liquori.
La Tintura Madre (TM) ha rapporto in peso droga:solvente di 1:10 e gradazione della soluzione idroalcolica di 30° – 40°.
Proprietà
Azione ANTISPASTICA, TONICA, ANTIDIARROICA, CARMINATIVA (elimina i gas intestinali), ANTIELMINTICA (elimina i vermi parassiti intestinali), ANTIMICROBICA, RINFRESCANTE.
Utilizzo
E’ usata nei casi di colica con flatulenza, dispepsia (digestione difficile che può causare dolore o fastidio cronico alla parte addominale superiore o retro sternale, senso di pienezza, flatulenza, pirosi gastrica, borborigmi, nausea, vomito), colica intestinale, diarrea infantile, raffreddore comune, influenza.
Nella dispepsia con flatulenza è spesso associata con Camomilla, Olmo, Altea, perché ne rafforzano l’effetto.
Nella diarrea con colica, l’associazione favorevole è con Calamo e Geranio Americano.
Dosi
La dose più frequentemente utilizzata è quella di 30 gocce, 3 volte al dì, dopo i pasti. La dose max giornaliera è di 6 ml (circa 120 gocce).
(*) V. Note esplicative

Tintura Madre di CARCIOFO o CYNARA SCOLYMUS
Carciofo o Cynara scolymus è una pianta erbacea perenne, alta fino a 1,5 m, della famiglia delle Asteraceae, coltivata in Italia e in altri Paesi per uso alimentare e, secondariamente, medicinale. E’ provvista di rizoma sotterraneo dalle cui gemme si sviluppano più fusti, con foglie grigio – verde, che all’epoca della fioritura, cioè alla fine dell’inverno, crescono in altezza con ramificazioni ciascuna terminante con un fiore a forma di capolino (carciofo).
Preparazione
Per la “droga” si utilizzano le foglie.
La TM si prepara con rapporto in peso droga:solvente di 1:10 e con titolo alcolico della soluzione idroalcolica di 30° – 40°.
Proprietà
Azione DEPURATIVA, DISINTOSSICANTE, TONICA, DIURETICA, EPATOPROTETTIVA, COLERETICA (aiuta la secrezione biliare, stimolando il fegato), COLAGOGA (aiuta la secrezione biliare, stimolando la colecisti), DIGESTIVA, GASTROREGOLATRICE, ANTIGLICEMICA, IPOCOLESTEROLIZZANTE, ANTIOSSIDANTE.
Utilizzo
E’ usata frequentemente per curare disturbi legati alla digestione e per i disturbi epatici. Abbassa la glicemia e il colesterolo. Ottima l’associazione con Rosmarinus officinalis.
Dosi
30 – 50 gocce, 3 volte al dì. La posologia max giornaliera consigliata è di 15 ml (circa 300 gocce).
(*) V. Note esplicative
Kalium chloratum o anche Kalium muriaticum è il cloruro di potassio (formula chimica KCl), cioè è il sale di potassio dell’acido cloridrico. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina bianca. E’ solubile in acqua e piuttosto
Calendula officinalis è una pianta erbacea annua, con fusto alto 20 – 50 cm coperto di peluria. Selvatica, cresce qua e là nei campi e soprattutto nei luoghi erbosi di tutt’Italia, principalmente nelle regioni meridionali. Spesso adorna le tombe nei cimiteri, donde il nome popolare di erba dei morti. Può essere anche coltivata nei giardini. Fiorisce quasi tutto l’anno.
Camomilla comune o Matricaria chamomilla è una pianta erbacea annuale della famiglia della Asteraceae. E’ diffusa in Europa e in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti. Cresce spontaneamente nei prati ed in aperta campagna, non oltre gli 800 m, si adatta anche a terreni poveri, moderatamente salini, acidi. Il ciclo di vegetazione è primaverile – estivo, con fioritura in tarda primavera e nel corso dell’estate.
L’Alumina (o in italiano Allumina) è l’ossido dell’alluminio caratterizzato dalla formula chimica Al2O3. Alla temperatura ambiente, assume l’aspetto di polvere cristallina bianca, inerte, inodore, igroscopica, pressoché
clima temperato e asciutto. Il suo principale impiego è quello culinario, come condimento, ma è anche adoperato a scopo terapeutico per le numerose proprietà benefiche e curative (da sempre è noto come vermifugo e antipiretico). E’ una pianta perenne rustica, coltivata come annuale, la cui altezza può andare da una ventina di centimetri ad oltre un metro. Presenta radici cordiformi e superficiali, che interessano i primi 30 cm di terreno; il bulbo è composto da più spicchi arcuati avvolti da membrane dalla consistenza cartacea; le foglie sono nastriformi di colore verde intenso e lucente; quando fiorisce, in tarda primavera o all’inizio dell’estate, emette uno stelo rigido alla sommità del quale appare un’infiorescenza ad ombrella; i fiori, in numero varabile, posti su un lungo e sottile peduncolo, possono essere bianchi, rosa, violetti, gialli, porpora o azzurri. La raccolta dell’aglio viene effettuata quando le foglie sono completamente secche e ciò avviene solitamente tra luglio e agosto a seconda della latitudine. I bulbi vengono quindi fatti seccare al sole, evitando che si bagnino con la pioggia, o in un luogo asciutto e areato. L’odore caratteristico dell’aglio è dovuto a numerosi composti organici di zolfo tra cui l’alliina e i suoi derivati, quali l’allicina e il disolfuro di diallile.