Riposare bene, con un sonno che sia soddisfacente per quantità e qualità, è una condizione fondamentale ed indispensabile della nostra esistenza. Durante le ore di sonno l’organismo si rigenera e trova le energie per affrontare il nuovo giorno, mentre il cervello classifica e memorizza le informazioni ricevute durante la giornata. Per una vita attiva e serena, dunque, bisogna essere pienamente riposati e ciò lo si percepisce se al risveglio si prova un senso di benessere e di soddisfazione. Al contrario se si riposa male i sintomi diurni sono stanchezza, sonnolenza e mancanza di concentrazione. E’ noto che la quantità di sonno dipende oltre che dall’età (in genere è inversamente proporzionale all’età) e dal sesso (le donne dormono meno degli uomini), da fattori strettamente personali, per cui le ore di sonno da considerarsi sufficienti non sono le stesse da individuo a individuo ma possono variare sensibilmente. Anche la qualità del sonno svolge un ruolo fondamentale, su cui incide in maniera determinate il numero di risvegli notturni che rende il riposo insufficiente anche se si è dormito un numero di ore ritenuto normale.
L’insonnia purtroppo è un problema che affligge molte persone (si calcola che in Italia ne soffre circa il 20% della popolazione), le cui cause possono essere le più svariate e nei soggetti sani sono ascrivibili ad uno stile di vita errato oppure a situazioni di nevrosi e di stress, che è opportuno cercare di rimuovere.
I rimedi che la nonna qui consiglia danno un valido contributo per conciliare il sonno e riposare meglio.
Nota: Per informazioni sulle modalità di preparazione dei rimedi che vengono utilizzati, quali infusi, decotti, tisane, sciroppi, succhi, impacchi, cataplasmi, ecc., consultare l’articolo “Tipi di preparati fitoterapici” della sezione del sito “Approfondimenti”.
□ Arancio: preparare un infuso con 2 g di foglie d’arancio per 150 ml di acqua bollente. Si possono aggiungere anche fiori di tiglio o di camomilla. Bere l’infuso caldo la sera, prima di andare a letto. Quest’infuso è utile anche nei casi di crisi nervose. Ottimo altresì per aiutare la digestione lenta e difficile.
□ Basilico e Camomilla: mettere a macerare per 5 giorni, 50 g di fiori e foglie di basilico e 50 g di fiori di camomilla, in 1 litro di vino liquoroso, filtrare spremendo il residuo e berne 1 – 2 bicchierini al dì per 20 giorni. Combatte l’insonnia e gli stati di agitazione.
□ Biancospino: per le persone un po’ ansiose che la sera non riescono a prendere sonno perché avvertono le palpitazioni cardiache, si rivela efficace l’infuso così preparato: versare un cucchiaio raso di fiori essiccati di biancospino in una tazza di acqua bollente; lasciare in infusione 15 min; filtrare, spremendo bene il residuo; dolcificare a piacere con miele. Bere 3 tazze al giorno, di cui l’ultima la sera prima di andare a letto.
□ Lattuga: cuocere un ceppo o piede di lattuga in 1 litro d’acqua e bere il decotto ancora caldo prima di coricarsi.
□ Lavanda: è una pianta che ha spiccate proprietà rilassanti. Si possono usare i suoi fiori, freschi o anche secchi, per profumare e disinfettare l’ambiente in cui si riposa o l’acqua per bagni caldi. Vanno bene anche l’olio essenziale o l’acqua di colonia.
□ Lichene d’Islanda: il decotto con la parte aerea della pianta (10 – 20 g in 1 litro d’acqua, far bollire 1 h, fare intiepidire 10 min, filtrare e aggiungere zucchero o meglio miele a piacere), assunto alla dose di 3 – 5 cucchiai al dì prima dei pasti, è utile per la dispepsia e per i disturbi intestinali di origine nervosa, compresa la diarrea. Funziona anche come blando sedativo e quindi, assunto il pomeriggio-sera, può essere utilizzato nelle forme leggere d’insonnia. Inoltre risulta utile anche nelle manifestazioni spasmodiche delle vie respiratorie, come tosse stizzosa e asma.
□ Melissa: prepararne un decotto con 20 g di fiori e foglie in 1 litro d’acqua, dolcificato con miele; berne mezza tazza prima dei pasti principali.
□ Passiflora: l’infuso, lo sciroppo o l’estratto alcolico delle parti aeree di tale pianta hanno proprietà sedative del sistema nervoso, tranquillanti, antispasmodiche, ansiolitiche, curative dell’insonnia e dell’isterismo.
□ Salice bianco: le foglie o i fiori (amenti) del salice bianco svolgono un’azione antispasmodica e calmante generale. Si prepara l’infuso versando in una tazza d’acqua bollente un cucchiaio di amenti essiccati, si lascia in infusione 10 min prima di filtrare. Si beve la sera prima di coricarsi come calmante del sistema nervoso e contro l’insonnia. Utile anche per combattere i disturbi legati al ciclo mestruale.
□ Solidago (o Verga d’oro): prepararne il decotto con 10 g di sommità fiorite e foglie in 250 ml d’acqua e berne ½ tazza prima di andare a dormire. Per un effetto migliore aggiungere al decotto 2 g di bacche di ginepro.
□ Tiglio: l’infuso di tiglio (5 – 10 g di fiori in 200 ml d’acqua bollente), al quale si può aggiungere succo di limone e alcune foglie di arancio per migliorarne l’aroma e aumentarne l’efficacia, è un ottimo calmante e un blando sudorifero in caso di febbre. Da bere più volte al dì. Nei casi di eccessivo nervosismo si può preparare un bagno calmante aggiungendo una discreta quantità di infuso di foglie e fiori di tale pianta.
□ Valeriana: prepararne un infuso con 3 g di radici in 200 ml di acqua bollente, da assumere più volte al giorno ma preferibilmente la sera per prendere sonno. Per rendere più gradevole il sapore si può aggiungere menta o anice. Non superare le 3 – 4 settimane di somministrazione. Ideale è l’alternanza con la melissa.
□ Veronica: bere ogni sera una tazzina di infuso di veronica preparato con 5 g di fiori e foglie in 200 ml d’acqua.
□ Per rinforzare il sistema nervoso, è ottimo l’infuso preparato con valeriana, menta piperita, foglie di arancio, in parti uguali finemente sminuzzate, cui si aggiungono alcuni fiori di tiglio e camomilla; lasciare in infusione nell’acqua bollente al buio per circa 8 ore; assumere una tazza la mattina e la sera.
□ Per allontanare il mal di testa dovuto a cattiva digestione, che specie di sera rende problematico il sonno, si rivela utile un infuso con il mix delle seguenti piante: 4 g di fiori di tiglio, 4 g di fiori di camomilla, 4 g di foglie di melissa, 4 g di foglie di arancio, in 1 litro di acqua bollente; lasciare in infusione 15 min; filtrare, spremendo il residuo; dolcificare a piacere.
□ Camomilla (fiori), Ginepro (bacche), Iperico (fiori e foglie), Achillea (tutta la pianta), Origano (foglie), Pratolina o Margheritina (fiori e foglie), Rosmarino (foglie), Timo (fiori e foglie), Vischio (rami e foglie): gli infusi e i decotti di tali piante, dolcificati a piacere con zucchero o miele, sono tutti rilassanti.