DESCRIZIONE
Arsenicum album è il triossido di arsenico, avente formula chimica As2O3. Può assumere diverse denominazioni quali anidride arseniosa, ossido arsenioso, arsenolite, arsenico bianco ed altre. A temperatura ambiente si presenta come una polvere cristallina incolore, poco solubile in acqua.
L’arsenico è uno degli elementi più tossici che esistano. Anche molti dei suoi composti sono veleni particolarmente potenti. L’arsenico si trova naturalmente sulla terra in piccole concentrazioni. Nella crosta terrestre assume un’abbondanza media e raramente si rinviene allo stato puro, ma associato, soprattutto nei minerali, ad argento, cobalto, ferro, antimonio, nichel, zolfo. Nell’atmosfera la presenza dell’arsenico e dei suoi composti è dovuta a diverse fonti quasi tutte ascrivibili alle attività umane, quali la combustione dei combustibili fossili, le industrie di raffinazione dei minerali di metalli come rame, piombo, zinco ed anche l’agricoltura ove è impiegato come pesticida. Una volta introdotto non può essere distrutto, ma solo trasformato chimicamente. Nell’ambiente l’arsenico si combina con ossigeno, cloro e zolfo per formare composti inorganici, che costituiscono la forma chimica più pericolosa per l’uomo in quanto vengono bene assorbiti dall’apparato gastroenterico ed a livello polmonare. Negli animali e nelle piante l’arsenico quando viene metabolizzato si combina con carbonio e idrogeno dando luogo a composti organici che sono molto più inoffensivi in quanto se ingeriti vengono facilmente eliminati con le feci e le urine. L’uomo può essere esposto all’arsenico attraverso il cibo, l’acqua e l’aria, ma anche attraverso il contatto della pelle con terreno o acqua che lo contengono. L’esposizione ad arsenico inorganico comporta danni gravissimi al sistema digestivo ed al sistema nervoso, portando l’intossicato alla disidratazione ed alla morte per shock. Contatti ripetuti o prolungati con la pelle possono causare irritazioni e dermatiti. Le sostanze contenenti arsenico hanno inoltre effetti cancerogeni su polmoni, fegato, reni, vescica e prostata.
Composti di arsenico sono utilizzati nell’industria elettronica come semiconduttori, per rendere i circuiti integrati più veloci di quelli realizzati in silicio. Vi sono usi anche in pirotecnica per la realizzazione di fuochi d’artificio. Il triossido di arsenico è stato impiegato per la cura di alcune leucemie.
Il rimedio omeopatico Arsenicum album si ottiene dalle diluizioni, intervallate dalle dinamizzazioni, in soluzione alcolica del triossido di arsenico.
Per ulteriori informazioni sulla preparazione, consultare l’articolo “Rimedi omeopatici: origine” della sezione “Approfondimenti”.
CARATTERISTICHE DEL RIMEDIO
Arsenicum album è un policresto, esercita la sua azione sulle mucose, sulle sierose, sul sistema nervoso, sulla pelle, sul sangue. Rinforza i muscoli degli arti e l’apparato respiratorio. Per questo è definito un rimedio energetico.
Il tipo Arsenicum album è caratterizzato da ansia (soprattutto la notte), panico fino all’angoscia, palpitazioni, agitazione e prostrazione; si stanca al minimo sforzo e la stanchezza non è avvertita quando è coricato; si muove continuamente nonostante la sua debolezza, nessuna posizione è quella giusta; ha paura di essere incurabile e di dover morire. Ha colorito cadaverico, volto pallido e gonfio (soprattutto al mattino), occhi cerchiati con edema (gonfiore) delle palpebre inferiori. Le sue secrezioni ed escrezioni odorano di putrido, sono scarse, acri, producono escoriazioni. Ha sete di piccole quantità di acqua fredda, quanto basta per inumidirsi la bocca, a meno che non abbia sudorazione e febbre. Ha crampi muscolari, tremore agli arti, sensazione di torpore. Ha ipersensibilità a livello di tutti i sensi e non sopporta di essere toccato. Ha tendenza al sanguinamento ed all’ulcerazione. E’ triste, teme la solitudine e la sua malinconia si accentua quando è solo; è diffidente e sospettoso; è meticoloso fino alla pignoleria, ipocondrico; rifiuta medicamenti ed aiuti. E’ freddoloso, si copre pesantemente, tuttavia ha bisogno di aria fresca. E’ brontolone. Arsenicum album è il rimedio più brontolone della Materia Medica Omeopatica.
Il rimedio agisce soprattutto sulla parte dx. E’ un periodico, cioè i suoi sintomi si manifestano ogni 2–4–7–15 giorni. I sintomi si aggravano nel corso della notte, tra mezzanotte e le tre del mattino, con un picco intorno all’una, ove alterna momenti di ansia e agitazione fino al panico ad altri di depressione e spossatezza; finalmente verso le quattro si riaddormenta. E’ pertanto un rimedio cosiddetto cronometro.
Il sintomo caratteristico di Arsenicum album è la sensazione di bruciore come da aghi arroventati o da carboni ardenti, alleviata da applicazioni calde o dal calore, sia che si tratti di una lombalgia o di un eczema, sia che si tratti di bruciore allo stomaco, alla gola, ecc., tranne la cefalea che è alleviata dall’acqua fredda. I dolori si aggravano al mattino.
Arsenicum album è utile nelle malattie catarrali croniche, nelle quali si hanno facili epistassi, nei disturbi dovuti all’ingestione di cibi avariati, con sintomi simili all’intossicazione da arsenico. Come Phosphorus è il rimedio dei problemi che interessano fegato, rene e surrene. E’ inoltre definito il rimedio del cavallo (Antimonium crudum lo è del maiale, Pulsatilla lo è della pecora), in quanto l’arsenico nei cavalli, che sono animali nervosi sempre in movimento e che si spaventano facilmente, aumenta la resistenza allo sforzo fisico.
USO DEL RIMEDIO
Arsenicum album si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio.
1) APP. GASTROENTERICO – E’ il rimedio principe delle sindromi a carattere gastrointestinale. Colite. Enterite acuta. Gastrite acuta con sete intensa e dolori brucianti che aumentano al tatto ed alla pressione. Ulcera gastroduodenale sanguinante a tendenza necrotica, con sangue nero nelle feci. Alitosi. Secrezioni di saliva maleodorante. Ulcerazione della lingua e della bocca con secchezza. Bruciore alla bocca. Afte. Emorroidi e ragadi anali alleviate da applicazioni calde. Evacuazioni fetide, irritanti, con sangue dopo aver mangiato e bevuto, seguite da grande prostrazione. Gonfiore dell’addome con flatulenza e borborigmi. Ipertrofia di fegato e milza. E’ anche un rimedio a forte capacità disintossicante per cui utilizzabile nei casi di intossicazioni alimentari per ingestione di cibi avariati o nei casi di intossicazione da arsenico e di altri minerali tossici.
2) APP. RESPIRATORIO – E’ un ottimo rimedio per gli attacchi dispnoici. Dispnea e Asma con eccessi notturni da mezzanotte in poi. Bronchite cronica. Polmonite. Anche per Raffreddore con facile epistassi (fuoriuscita di sangue dal naso) e con catarro escoriante il labbro superiore, alternato a secchezza e sensazione di bruciore alla laringe. Rinite allergica. Tosse secca con sensazione di soffocamento, sudorazione e brividi. Dolore soprattutto al polmone dx. Costrizione e compressione del torace con sensazione di bruciore, debolezza, ansia ed angoscia.
3) APP. URINARIO – Cistite con dolori brucianti durante la minzione. Ematuria. Albuminuria. Nefrite associata ad ematuria e albuminuria con gonfiori.
4) CUTE – Pelle pallida, cerea, secca, incartapecorita, raggrinzita con eruzioni squamose accompagnate da prurito e bruciore specie durante la notte. Il soggetto si gratta sino ad escoriare la cute, allora il prurito cessa ma compare il bruciore e il dolore, appena si attenua il dolore ricompare il prurito e così via. E’ un ottimo rimedio per tutte le infezioni cutanee che si aggravano di notte, con il freddo e d’inverno, mentre migliorano con il calore e d’estate. Foruncoli. Orticaria. Eczema. Psoriasi.
5) DOLORI – Dolori lancinanti e violenti che possono interessare varie parti del corpo, sia interne che superficiali, accompagnati da edemi. Lombalgia che aumenta se la schiena è toccata. Dolori alle braccia che iniziano dal gomito e si estendono alle ascelle. Dolori articolari di tipo bruciante.
6) CRAMPI – Crampi e sensazione di torpore agli arti, soprattutto a quelli inferiori, come negli alcolisti.
7) APP. CARDIOVASCOLARE – Angina pectoris. Edema del pericardio. Palpitazioni. Aritmia con sensazione di costrizione toracica. Ulcere varicose con le caratteristiche del rimedio (bruciore, sanguinamento, trasudato fetido).
8) SANGUE – Anemia, Epistassi (fuoriuscita di sangue dal naso), Ematuria, Ipermenorrea con le caratteristiche del rimedio. Per l’anemia Arsenicum album è un rimedio valido quasi quanto Ferrum.
9) TESTA – Cefalea occipitale che si aggrava con la luce e con il rumore, migliora stando distesi al buio con la testa sollevata, oppure con l’acqua fredda o camminando all’aperto. La cefalea è accompagnata dalla sensazione che la testa sta per scoppiare, in genere compare dopo pranzo e va sempre aumentando per durare tutta la notte. Il dolore è più intenso al lato dx, il volto è rosso e caldo. Crosta lattea accompagnata da prurito, bruciore e sensibilità al tatto tale da non potersi pettinare.
10) OCCHI – Congiuntivite. Infiammazione di occhi e palpebre. Gonfiore degli occhi. Secchezza degli orli delle palpebre con eccessiva fotofobia. Edema della palpebra inferiore, gonfia come un sacchetto pieno d’acqua.
11) ORECCHIO – Otite con dolori pressanti e con bruciore.
DOSI
Nei casi 1), diluizione 5CH, 3 granuli, o 5 – 6 gocce, 3 – 5 volte al dì.
Nei casi 2), 3), 4), 7), 8), 9), 10) e 11), diluizione 4CH, 3 granuli, o 5 – 6 gocce, ogni 3 ore.
Nei casi 5) e 6), diluizione 5CH, 3 granuli, o 5 – 6 gocce, ogni 3 ore.
(*) V. Note esplicative
katia dice
Buongiorno,
il mio omeopata mi ha dato il monodose arsenicum album 200 ch per la mia cistite batterica curata precedentemente un mese fa omeopaticamente ma che mi ha lasciato bruciore vaginale (vulvodinia??). La prima volta l’ho assunto domenica in un litro d’acqua, oggi ne assumerò un’altra dose. I mondose quante volte si possono prendere? perché non dare un rimedio da prendere tutti i giorni?.
In generale, per tutti i miei problemi ormai da tre mesi prendo mattina e sera aurum muriaticum 200 ch….
Grazie mille in anticipo
Katia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Katia, non si faccia ingannare dal nome, la monodose può essere assunta anche in più riprese. Posso solo ritenere che il suo medico omeopata le ha prescritto una diluizione alta, come la 200CH, per un’azione terapeutica più profonda ed incisiva e non una diluizione bassa per un uso giornaliero. Comunque sarebbe opportuno che lei i chiarimenti li chiedesse allo stesso medico omeopata, che sicuramente sta attuando una ben precisa strategia terapeutica. Cordiali saluti.
Barbara dice
Salve , il mio omeopata mi ha prescritto arsenicum album di due dosaggi abbastanza alti due giorni consecutivi una sola volta per le ansie che ho. A distanza di una settimana mi sento stressatissima e con un ansia molto incrementata , è normale che mi sia incrementato cosí ?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Barbara, è possibile che si tratti di aggravamento omeopatico. Se fosse così il fenomeno, dovuto all’assunzione del rimedio omeopatico, è naturale, è transitorio ed è terapeutico, nel senso che indica la reazione positiva dell’organismo allo stimolo del rimedio e quindi è indice prognostico di percorso terapeutico favorevole. Sarebbe comunque il caso di informare il medico omeopata. Per sua opportuna conoscenza consulti l’articolo “Aggravamento omeopatico” nella sezione del sito “Approfondimenti”. Cordiali saluti.
Doriana dice
Gentile dottoressa, la ringrazio molto della risposta. Mi rivolgerò ad un medico omeopata. Ormai le ho provate tutte e la situazione oltre che migliorare peggiora.
Un’altra cosa che mi è successa ultimamente è l’aumento del volume dell’osso della clavicola, specialmente alla protuberanza verso l’interno. Mi hanno detto che può essere artrosi ma ho i miei dubbi, anche perchè l’aumento della massa ossea l’ho avuto solo in questo punto.
Saluti
Doriana
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Doriana, per togliersi qualsiasi dubbio sarebbe opportuno che lei si sottoponesse ad indagine medica specialistica per accertare se ci sono patologie a carico delle ossa, malattie reumatiche comprese. Cordiali saluti.
Francesca dice
Gentile dottoressa la ringrazio per la risposta e i consigli, infatti l’ anemia è lo stato che più mi spaventa perchè sono portatrice sana di anemia,ho i valori di hgb sempre a 8, prendo due bustine di ferro al giorno. L’ omeopata adesso vuole che almeno per tre mesi faccia la cura, poi mi farà ripetere l’ emocromo, perchè stava diventando un ossessione per me e mi facevo i prelievi una volta la settimana per vedere il valore. In famiglia sia madre che mia zia hanno i valori basssi, in gravidanza sono arrivata a9 di hgb, anche perchè sono allergica al ferro in vena e l’ unico che non mi dà effetti collaterali è quello che stò prendendo.l’ omeopata mi ha detto che devo lavorare molto sulla paura.Comunque in questo ciclo non si sono presentati molti coauguli quindi voglio pensare positivo e avere fiducia,l’ atteggiamento secondo lei aiuta nella buona riuscita della cura? la ringrazio
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Francesca, ogni atteggiamento positivo, più fiducioso, più speranzoso, più ottimista e meno scettico, meno preoccupato, meno pauroso, meno pessimista può avere un’incidenza positiva sul buon esito di qualsiasi terapia, ricordandoci del collegamento corpo-mente nella visione olistica, oramai accettato e riconosciuto dalla comunità scientifica. Cordiali saluti.
Doriana dice
Mi scusi… volevo anche sapere se per caso l’ Argentum Nitricum va bene al problema del catarro.
Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Doriana, l’accumulo di muco in gola, ossia il catarro retro-nasale, può essere attribuito a diverse cause, come ad esempio infezioni virali o batteriche, sinusite, spasmi della muscolatura locale, alcune tipologie di farmaci, allergie, alterazione della deglutizione, ecc. Ma il catarro retro-nasale può essere anche dovuto al reflusso gastroesofageo che, causando un’irritazione della mucosa faringea e quindi un’alterazione della deglutizione del muco normalmente secreto dalla mucosa stessa, può provocare un ristagno ed un accumulo di secrezioni solide o semifluide in gola. Ovviamente sono soltanto delle ipotesi che solo un’indagine medica può o meno confermare. L’omeopatia, che bada più al malato ed ai suoi sintomi piuttosto che alla malattia in sé, potrebbe fornire un contributo con rimedi che devono essere scelti in base alla somiglianza con la totalità dei sintomi del paziente e delle loro modalità di manifestazione. L’individuazione però della malattia consentirebbe, nei limiti del possibile, di allontanare o limitare le cause relative, di indirizzare correttamente la terapia e di conoscere i risultati ottenibili con la cura omeopatica. I principali rimedi omeopatici utili in caso di catarro retro-nasale sono consultabili all’articolo “Raffreddore e Rinite allergica” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, come già indicatole nella risposta dell’anno scorso. Tra essi troviamo Ammonium carbonicum, Antimonium tartaricum, Baryta carbonica, Camphora, Dulcamara, Eucalyptus, Eupatorium perfoliatum, Ferrum phosphoricum, Hydrastis, Kalium bichromicum, Pulsatilla, Sabadilla, Sambucus nigra. Ovviamente, per quanto detto prima, il rimedio (o i rimedi) che assomiglia di più produrrà i risultati migliori. Argentum nitricum è un rimedio della laringite cronica, di una laringite frequente in chi parla troppo, che si esprime con una raucedine che si aggrava al mattino. Tale tipo di laringite si accompagna a mucosità adesive, appiccicose, difficili da espellere che obbligano a schiarirsi la gola e che si accumulano durante la notte (ciò spiega l’aggravamento mattutino della raucedine). La raucedine si aggrava in una stanza calda e spesso si associa alla sensazione di avere una scheggia di legno conficcata in gola. In diversi casi, oltre al Ribes nigrum M.G. D1, viene associato un altro gemmoterapico come Carpinus betulus M.G. D1 che ha una specifica attività sul rino-faringe, sulla laringe, sulla trachea e sulle mucose respiratorie, ha un’azione antinfiammatoria, anticatarrale, sedativa della tosse, curativa delle mucose affette da processi flogistici e riduce gli spasmi delle prime vie respiratorie. Anche la fitoterapia classica può fornire il suo contributo con diversi preparati utili a liberare le vie aeree dal muco, quali ad esempio quelli riportati nell’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”. Ad esempio, tanto per citare le preparazioni più casalinghe, risultano essere molto efficaci lo sciroppo di cipolla e limone, i cataplasmi con semi di lino, oppure gli infusi di malva o maggiorana. Il consiglio però è di non fare da sola ma di rivolgersi ad un medico omeopata che saprà trovare la terapia più giusta per lei. Cordiali saluti.
Doriana dice
Gentile Dottoressa Rita.
Un anno fa aveva risposto al mio quesito sui problemi al naso.
Ho usato per diversi mesi Ribes Nigrum… finchè ne facevo uso le cose sembravano migliorare. Ora che l’ho smesso, oltre ai soliti problemi di non poter respirare e non sentire gli odori ho il problema di produrre grandi quantità di muco che però non sono nel naso ma nel primo tratto dell’esofago. La mattina appena sveglia devo espellerle perchè sento un peso sul petto. Se soffio il naso non esce nulla. La respirazione dal naso è alternata a volte … o narise dx o sx occluse. Ho sostenuto esame otorino e allergologo. L’allergologo dice che non è un problema di allergia e rimanda all’otorino. l’otorino dice che secondo lui è un problema allergico.
Ora vista la presenza di molto catarro sono andata a fare un rx torace di cui non ho ancora gli esiti. Le sarei grata se volesse indirizzarmi ad un rimedio per il muco in abbondanza.
Francesca dice
Gent.ma Dottoressa ,mi chiamo Francesca la scrivo perchè ho bisogno di un suo consiglio, vivo ogni mese l’ arrivo del ciclo mestruale con uno stato di ansia profonda,ho un ciclo che dura circa 5 giorni, il 2 è abbondante e accompagnato da coauguli, ogni volta mi anemizzo e quindi passo quei giorni nel panico più totale. ora ho iniziato una nuova cura, arnica 30ch, arsenicum album 30 ch,(nei giorni del ciclo), e come mantenimento china rubra 30 ch. Dovrebbe aiutarmi vero? Pensi che a volte ho anche paura di prendere i rimedi, il mio omeopata ha detto che devo essere più positiva , cos se pensa della cura, mi aiuterà a superare le paure? la ringrazio di cuore, aspetto la sua risposta.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Francesca, se il suo medico omeopata le ha prescritto questi rimedi omeopatici con queste diluizioni è perché ha fatto le proprie valutazioni e quindi ha potuto stabilire che la terapia è la più adatta a lei ed alla sua situazione, sia per curare l’ansia che l’ipermenorrea (mestruazioni eccessivamente abbondanti). Infatti Arnica montana è il rimedio principe di tutti i traumi sia fisici che psichici e relativamente a questi ultimi è il rimedio che consente di alleviare gli effetti dannosi di un evento perturbante, di un dispiacere, di un’emozione, di uno shock psicologico. Arnica è anche il rimedio delle emorragie, delle mestruazioni eccessivamente abbondanti. Arsenicum album è il rimedio dell’ansia estrema accompagnata dal terrore di essere incurabile, dalla paura delle malattie, dalla paura di morire e ciò provoca un’agitazione notevole malgrado il paziente sia debole, estremamente stanco, deperito. E’ anche un buon rimedio per le mestruazioni troppo abbondanti. China è uno dei più importanti rimedi omeopatici dell’astenia, in particolare dell’astenia associata ad anemia. La grande indicazione clinica di questo rimedio è la stanchezza, la spossatezza, soprattutto quella conseguente alla perdita di grosse quantità di liquido organico (sangue, sudore, urina, ecc.). China è pertanto il rimedio dell’anemia e dell’astenia, degli esaurimenti sia fisici che psichici. Ma China è anche un ottimo rimedio emostatico, un rimedio per le emorragie, per l’ipermenorrea ed a tal proposito svolge una doppia funzione: contribuisce a fermare o limitare il sanguinamento e nello stesso tempo, come detto poc’anzi, contrasta l’anemia conseguente alla perdita di sangue. Inoltre tutti e tre i rimedi sono dei policresti omeopatici, ossia dei “rimedi ad azione generale” che possiedono un’attività terapeutica profonda e polivalente, in grado di curare numerose patologie e di coprire una vasta gamma di sintomi. Deve perciò avere fiducia nell’operato del suo omeopata e nella cura che ha predisposto per lei, perché ci sono tutte le condizioni affinché lei possa superare le sue paure ed i suoi disturbi fisiologici. Non trascuri comunque di tenere sotto controllo medico l’anemia. Cordiali saluti.
Flavia dice
Gentile,dott.ssa ho una cagnolino (lakeland terrier) di due anni e mezzo, e’ sicuramente ansiosa e manifesta la sua ansia con paure e continue agitazione anche in casa, per strada non la si più’ portare perché è terrorizzata dalle auto alle quali abbaia come una pazza e diventa impossibile da controllare, in molti ci hanno provato, e in molti modi, quando la sua ansia diventa molto forte ho notato che comincia ad avere iper secrezione gastrica, con alito molto acido e,vomito di secrezione verde. Mi è stato consigliato l’arsenicum, crede che possa essere utile?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Flavia, sarebbe meglio se portasse il suo cagnolino da un veterinario omeopata, l’unico in grado di individuare la cura più adatta, stabilendo il rimedio, la diluizione e l’eventuale associazione di bioterapici. Cordiali saluti
roberta dice
Gentile d.ssa
Sono una ragazza di 43 anni
Utilizzo cocaina sotto forma di crak sono stata negli ultimi 5 anni un.assidua ciclista una media di 30km al giorno. Utilizzando nelle ore serali e notturne la sostanza saltavo la cena.
Quindi avevo preso l.abitudine di svegliarmi la notte e anche la mattina presto mangiare e rimettermi a dormire.
Per diversi anni.
L.anno scorso cominciai ad avere dolori non forti na sempre li al lato destro della pancia all aktezza dei fianchi.
Il dottore mi ha fatto fare ub ecografia al fegato e anche intorni.
Tutto a postol
Oggi mi dicono la milza…dato che e da qualche giorno che il fastidio e li.
Da un mesetto ho iniziato a fumare non sempre. Di andare a letto la sera non tardi e gia cenata.
In piu ho l obbligo degli arresti domiciliari fino a primavera..
Un.occasione x riposarmi acquistare un po di chili e curarmi.
Arsenicun potrebbe quindi fare al caso mio?
Non uso medicinali…di solito propolis tm
Arnica x i dolori e tea tree oil x disinfettare piedi mani.
Ho forse usato antibiotici senza usare i fermenti lattici x un lavoro dentistico.
Io vivo a milano.
Grazie a presto roberta
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Roberta, se lei si ritrova nelle caratteristiche generali del rimedio, allora Arsenicum album potrebbe aiutarla. Tenga comunque presente che un rimedio omeopatico che viene spesso utilizzato come disintossicante è Nux vomica. Ovviamente sarebbe opportuno non assumere sostanze, altrimenti qualsiasi terapia potrebbe risultare limitativa o inefficace. Sarebbe il caso di rivolgersi ad un medico omeopata. Cordiali saluti.
Marco dice
Salve, buone feste,
Ho 39 anni, apparentemente dimostro almeno 10 anni in meno, come mi dicono tutti, ma ho gli acciacchi di un 80enne…da ques’estate ho interrotto un percorso depurativo e di crescita…vorrei ricominciare a correre, fare ginnastica, praticare yoga, meditazione, alimentarmi in modo sano e naturale, ed evitare gli abusi alcoolici, di caffè, di dolci e di toscanelli…ma cedo alle tentazioni e non ho voglia di faticare, mi stanco facilmente… volevo chiedere se fosse corretto utilizzare l’Arsenicum album5 ch per:
-dare forza alle intenzioni
-eliminare le mie dipendenze
-essere costante
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Marco, Arsenicum album omeopatico potrebbe aiutarla a condizione però che lei si ritrovi nelle caratteristiche generali del rimedio. Cordiali saluti.