◊ Ginepro TM ( o Juniperus communis L.)
Tintura Madre di Ginepro
Il ginepro, scientificamente noto come Juniperus communis L., è una pianta appartenente alla famiglia delle Cupressaceae. È conosciuto anche come ginepro nero ed è diffuso in molte parti del mondo, compresa l’Italia.
La parte della pianta utilizzata a fini terapeutici sono i suoi frutti, noti anche come bacche o coccole. Questi contengono diverse sostanze attive, tra cui l’olio essenziale che rappresenta circa il 1-2% del loro contenuto. L’olio essenziale del ginepro è composto principalmente da idrocarburi monoterpenici, come l’alfa-pinene, il mircene, il sabinene, il beta-pinene, il limonene, il terpinolene e molti altri. Contiene anche terpinen-4-olo, limonene perossido, acetato di bornile, cineolo e altri composti.
Oltre all’olio essenziale, i frutti del ginepro contengono anche una resina che rappresenta circa il 10% del loro contenuto. Questa resina contiene acidi diterpenici e altri composti. Altri componenti presenti nei frutti includono oli grassi, zuccheri, proteine, gallotannini, acidi malico, formico e ascorbico, flavonoidi e altri composti.
Caratterizzata da un odore aromatico e un sapore dolce, la polvere ottenuta dalla macinazione dei frutti è di colore rosso-bruno.
Nella fitoterapia italo-francese, il ginepro viene utilizzato principalmente sotto forma di tintura madre (T.M.). La dose consigliata è di 30 gocce da assumere 2-3 volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti. La T.M. di ginepro può essere usata anche esternamente per alleviare dolori reumatici e nevralgici.
L’utilizzo del ginepro a scopo terapeutico è stato studiato per la sua potenziale azione antinfiammatoria, diuretica, digestiva e stimolante del sistema respiratorio. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso del ginepro come rimedio naturale deve essere sempre supervisionato da un professionista qualificato, in quanto può interagire con altri farmaci o avere controindicazioni per determinate condizioni di salute.
In conclusione, il ginepro è una pianta dalle molteplici proprietà terapeutiche grazie ai suoi componenti attivi. Tuttavia, è fondamentale consultare un esperto prima di utilizzarlo a scopo terapeutico per garantire un utilizzo sicuro ed efficace.
Preparazione del Ginepro TM
PARTI USATE: Frutti (bacche o coccole).
T.M. 1:5 alcool 45°
Principali proprietà
DIURETICA; ANTISETTICA, BALSAMICA, STOMACHICA, CARMINATIVA, ANTIREUMATICA.
Utilizzo
Cistite, in assenza di infiammazione renale, colica flatulenta, sindromi reumatiche.
Dosi
T.M. dose 1-2 ml; POSOLOGIA MAX DIE: 6 ml; POSOLOGIA MAX SETT.: 40 ml
Nella Fitoterapia italo-francese la dose generalmente prescritta è: T.M.: 30 gocce 2-3 volte al dì dopo i pasti.
La T.M. di Ginepro per uso esterno può essere utilizzata con successo nei dolori reumatici e nevralgici.
CURIOSITA’
Il ginepro è una pianta molto affascinante e ricca di curiosità e leggende popolari. Ecco alcune delle più interessanti:
- Proprietà spirituali: Il ginepro è considerato una pianta sacra in molte culture antiche. Viene spesso associato a proprietà spirituali e utilizzato per purificare l’ambiente e allontanare le energie negative.
- Simbolo di protezione: In molte tradizioni, il ginepro è considerato un simbolo di protezione contro il male e le influenze negative. Viene spesso bruciato durante i riti di purificazione e diffuso nelle case per allontanare gli spiriti negativi.
- Leggende sulla sua origine: Esistono diverse leggende sulla nascita del ginepro. Secondo una tradizione norrena, la pianta crebbe dal sangue di un gigante ucciso da Thor. In altre leggende, il ginepro è nato dai capelli di una ninfa o dalle lacrime di una dea.
- Utilizzo per la produzione di gin: Il ginepro è l’ingrediente principale nella produzione del gin, una bevanda alcolica aromatizzata con bacche di ginepro. Il suo sapore unico e aromatico conferisce al gin il carattere distintivo.
- Rifugio per uccelli: Il ginepro è una pianta molto resistente che può sopravvivere in condizioni ambientali difficili. Le sue ramificazioni fitte e spinose forniscono un rifugio sicuro per molti uccelli che vi nidificano.
- Uso culinario: Le bacche di ginepro si usano spesso come spezia nella cucina tradizionale, in particolare nella preparazione di carni, salse e insaporitori. Tuttavia, vanno utilizzate con cautela in quanto hanno un sapore intenso e possono essere tossiche se consumate in grandi quantità.
Queste sono solo alcune delle curiosità e delle leggende popolari associate al ginepro, che rendono questa pianta ancora più affascinante e misteriosa.
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