La tosse solitamente è un sintomo di reazione dell’organismo ad un’infiammazione delle vie respiratorie dovuta ad un agente patogeno o irritante. Pertanto, si accompagna spesso a raffreddore, faringite, laringite (tosse crupale), tracheite, bronchite, polmonite, asma e così via, oppure ad un’allergia, come la rinite allergica. A volte è l’atto necessario per espellere sostanze indesiderabili (polvere, corpi estranei, ecc.). Consiste in un rapido susseguirsi di inspirazioni improvvise seguite immediatamente da brusche espirazioni rumorose di tipo esplosivo. Si dice “secca” se è caratterizzata da assenza di espettorato (catarro, ossia muco in eccesso) e spesso da bruciore e prurito alla gola. Si dice “grassa” invece quando è accompagnata da espettorato e serve per l’eliminazione dello stesso che se trattenuto potrebbe aggravare o favorire l’infezione per un accumulo di batteri. La tosse è anche un sintomo che va correttamente interpretato, nel senso che, specie se è cronica, cioè insorta da lungo tempo, potrebbe sottendere patologie molto più importanti.
La pertosse (o tosse parossistica)è una malattia altamente contagiosa caratterizzata da tosse molto intensa, stizzosa ed insistente. Comunemente è detta anche “tosse convulsa” o “tosse canina” o “tosse asinina” per l’urlo caratteristico che viene emesso durante le manifestazioni. E’ dovuta al batterio Bordetella pertussis, che trovandosi nella bocca, nel naso e nella gola della persona infetta, può essere da questa trasmesso quando parla, starnutisce o tossisce. La malattia esordisce in un modo abbastanza subdolo con i sintomi di un normale raffreddore, dove la tosse non è ancora particolarmente intensa. In genere dopo due settimane gli attacchi di tosse diventano sempre più frequenti ed insistenti, fino a diventare insopportabili e tali da lasciare il paziente esausto, il muco diventa denso e appiccicoso, a volte si presenta il vomito. La malattia può durare qualche giorno se in forma lieve, od anche qualche mese nelle forme più gravi.
Per trattare la tosse sono validi anche molti preparati fitoterapici, come quelli consultabili all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”.
Principali rimedi omeopatici
Aconitum napellus 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca e soffocante, violenta ed improvvisa, in genere insorta dopo un colpo di freddo. Vi è ansia, paura e agitazione, sensazione che ogni alimento ingerito sia amaro tranne l’acqua. I bambini si tengono la gola quando tossiscono. Vi può essere anche febbre alta, improvvisa, con pelle secca, calda e senza sudorazione: in tal caso 3 granuli ogni ora.
Ammonium carbonicum 4CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Faringo-laringite con tosse secca irritativa cui può seguire una tracheo-bronchite. La tosse è più insistente tra le 3 e le 4 del mattino. Aggravamento con il freddo. Soggetto floscio, fiacco, con carente capacità di reazione.
Antimonium tartaricum 5CH: 3 granuli anche ogni ora. Tosse spastica, soffocante, con difficoltà ad espettorare. Aggravamento alle 4 del mattino, con il tempo umido, in primavera, con il calore. Miglioramento con le eruttazioni. Pertosse. Tosse dei bambini.
Arsenicum album 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca con sensazione di soffocamento, sudorazione e brividi. Aggravamento tra mezzanotte e le 3 del mattino, con un picco intorno all’una.
Belladonna 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse con bruciore, rossore e dolore alla gola, anche in seguito a sindrome influenzale, che scoppia improvvisamente e violentemente.
Bromum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, spastica, di tipo prevalentemente laringo-faringea con gonfiore e indurimento indolore delle ghiandole sottomascellari e parotidee, specie a sx.
Bryonia 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca e dolorosa con spasmi, aggravata dal movimento ed entrando in un ambiente caldo, spesso accompagnata da cefalea, secchezza della trachea, sete intensa di acqua fredda. La sensazione è di tosse che proviene dallo stomaco. Pertosse.
Carbo vegetabilis 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Tosse con mal di gola, secca di notte e produttiva al mattino, provocata da una sensazione di secchezza alla gola, a volte con secrezione purulenta.
Causticum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse laringea con dolore al torace e muco difficile da espellere, che migliora con l’assunzione di bevande fredde e con il calore del letto, peggiora al mattino tra le 3 e le 5. La quantità di espettorato è maggiore di notte.
Chamomilla 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide (avente la caratteristiche della pertosse) di origine nervosa nei bambini. In genere sopraggiunge tra le 21 e le 24 e può durare anche diversi minuti.
Cina 5CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide spasmodica e soffocante, secca, provocata dal minimo movimento e per questo i bambini tendono a stare immobili. Sono bambini piagnucoloni, tristi, contrariati, con gli occhi cerchiati. Aggravamento di notte e durante la luna piena.
Coccus cacti 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Tosse stizzosa con solletico alla faringe ed espettorazione di muco filante e vischioso. Tosse pertussoide al mattino, al risveglio. Il rimedio è utile per la tosse degli anziani e dei vecchi fumatori con escreato denso e granuloso.
Corallium 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse pertussoide, incessante, a ripetizione, molto soffocante. Il viso è rosso, congestionato, il naso è otturato da muco che scola nel retrofaringe, causando la tosse. Si aggrava all’aria aperta. E’ un rimedio della corizza cronica.
Cuprum metallicum 9CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide, spasmodica, secca, con attacchi di lunga durata.
Drosera 5CH: 3 granuli anche ogni ora. Tosse secca, stizzosa e spasmodica, soprattutto notturna, con dolore retrosternale, con fitte al torace, con vomito, provocata da solletico alla gola. I dolori sono alleviati dalla pressione delle mani. La tosse è incessante, ad intervalli ravvicinati, comincia appena il soggetto pone la testa sul guanciale e si arresta dopo l’espettorazione o dopo il vomito. Il rimedio è utile nella cura di pertosse, bronchite, asma.
Eupatorium perfoliatum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse a colpi brevi, secca, che ritorna ogni anno, con dolori come quelli dell’influenza. Il soggetto trova sollievo solo mettendosi carponi. Il rimedio è molto vicino a Bryonia da cui però si differenzia per la scarsa sudorazione durante la febbre e perché i dolori sono motivo di irrequietezza.
Ferrum phosphoricum 7CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca o con scarsa espettorazione e spasmodica, molto dolorosa e pungente al petto, con emissione involontaria di urina. Spesso si accompagna a epistassi.
Guaiacum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse faringo-laringea con espettorazione che ne calma lo stimolo.
Hepar sulphur 5CH: 3 granuli 4 volte al dì. Tosse crupale. Laringo-tracheite con sensazione di solletico in gola e tosse che inizia secca per poi divenire produttiva. Il rimedio ha anche azione fluidificante ed è indicato quando si arresta la secrezione onde evitare la sinusite. Miglioramento con l’umidità. Ipersensibilità al tatto.
Hydrastis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca, dura, da formicolio alla laringe. Oppure tosse grassa con catarro laringeo e bronchiale. Secrezioni giallastre o verdastre, dense, vischiose, aderenti e difficili da espellere. Miglioramento con il freddo, all’aria aperta, al vento secco ed aggravamento con il calore.
Hyosciamus niger 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse spasmodica e spossante con solletico alla gola e sensazione che l’ugola sia troppo lunga. Peggiora di notte, se si è distesi e migliora quando ci si siede. Si tossisce fino a non poterne più e si smette quando si è bagnati di sudore e agitati.
Ignatia amara 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, spasmodica, come se fosse su base asmatica, oppure semplici e ricorrenti bronchiti o tracheiti. Più il malato tossisce più ha voglia di tossire: spossato cerca di fare una grande e profonda inspirazione. Tosse “nervosa” innescata da contrarietà, emozioni, delusioni, trauma affettivo. Anche gli spasmi alla gola di natura psicogena possono provocare la tosse. Aggravamento con le emozioni e con il freddo. Miglioramento con il caldo e passeggiando.
Iodum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse crupale, irritante, di tipo asmatico, con spasmo della glottide, che peggiora con aria calda.
Ipeca (o Ipecacuana) 4CH: 3 granuli ogni 2 ore. Tosse grassa periodica (che ritorna ogni anno), soffocante, accompagnata da nausea e vomito di catarro, con dispnea e abbondante salivazione. Pertosse.
Kalium bichromicum 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse stizzosa, violenta, spossante, sconvolgente, secca o grassa con espettorato denso, aderente, vischioso e difficile da espellere.
Lachesis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse che può avere diverse origini: da angina di gola aggravata da una leggera pressione alla gola stessa, da rinite allergica in primavera, da stato di nervosismo o di isterismo aggravata in presenza di altre persone. In tutti i casi si accompagna con sensazione di soffocamento e bisogno d’aria.
Nux vomica 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, a volte continua, insistente, spossante ed anche spasmodica, spesso accompagnata da una sensazione di formicolio, di prurito, o di irritazione alla gola, che compare principalmente al mattino o dopo pranzo o a letto la sera o di notte. Si possono presentare anche cefalea, espettorato di giorno, fitte e dolori in gola, dolore all’epigastrio, nausea e vomito, sapore acido o dolce in bocca, attacchi di soffocamento dopo mezzanotte da contrazione spasmodica della laringe. Aggravamenti con sforzi, aria fredda, mangiando e bevendo.
Phosphorus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse crupale secca che peggiora parlando, con sensazione di oppressione e costrizione al torace, irritazione e solletico alla trachea, raucedine fino all’afonia. Tosse con espettorato e bruciore al torace.
Polygonum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse incessante provocata da sensazione di bruciore e scorticatura della laringe, con minaccia di soffocamento. Spesso segue gli starnuti.
Pulsatilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca di notte e grassa di giorno con secrezione densa e giallastra.
Rumex crispus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, continua, tormentosa, con sensazione di una piuma in gola. Si manifesta soprattutto di notte con dolori o fitte al torace quando si tossisce. Peggiora respirando aria fredda. Può presentarsi incontinenza urinaria.
Sabadilla 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse con sensazione di pressione e fitte al torace che si manifestano specie quando si inspira o quando si tossisce. Peggiora all’aria aperta. Alito cattivo e voce rauca.
Sambucus nigra 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca o poco produttiva, improvvisa, con senso di soffocamento, respiro corto, respirazione difficile, oppressione al petto. Sudorazione intensa specie al risveglio. Tosse crupale. Peggiora con la testa in basso, coricandosi sul lato sx, a mezzanotte. Migliora un po’ sedendosi. E’ il rimedio della tosse dei bambini ed è un sedativo delle mucose respiratorie.
Sanguinaria 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse crupale.
Scilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse grassa che peggiora coricandosi e che spesso è accompagnata da incontinenza urinaria.
Senega 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse secca poco produttiva, con petto dolente e difficile da liberare dal catarro. E’ caratteristicamente il rimedio della tosse dell’anziano intasato che non riesce ad espettorare perché il muco è molto denso.
Silicea 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse grassa con espettorato purulento.
Solidago 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse cronica, produttiva, con espettorazione.
Spongia tosta 5CH: 3 granuli ogni 2 ore. Tosse secca con dolori alla laringe e secchezza della gola e del naso. Produce un rumore caratteristico spesso paragonato a quello di una sega che taglia una tavola d’abete o al verso di una foca. Aggravamento prima di mezzanotte e al plenilunio, lieve miglioramento con l’assunzione di bevande calde.
Sticta pulmonaria 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca o con poca espettorazione ed irritante. Più il soggetto tossisce più aumenta lo stimolo a tossire. Si accompagna a sensazione caratteristica di pesantezza alla radice del naso, come se il soggetto portasse degli occhiali troppo stretti e pesanti. Peggiora con l’aria secca. Pertosse. Tosse influenzale. Rimedio che spesso si associa a Bryonia.
Sulphur 7CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Tosse irritante e stizzosa, secca di notte e grassa di giorno. Mucose molto rosse con sensazione di bruciore. Bisogno di aria fresca. Periodicità.
Thuja occidentalis 6CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Tosse insistente con espettorazione di notte e secrezione liquida. Peggiora con l’umidità e con il calore.
Esperienze
Esperienza n. 1. Stato di raffreddamento improvviso e violento per esposizione al freddo secco. Ben presto ha fatto la comparsa una tosse soffocante prima della mezzanotte, con dolori intercostali a sx che non consentivano al soggetto di stare coricato sul fianco dolente. Il soggetto era molto agitato. Aconitum 7CH 3 granuli 3 volte al dì, ha risolto il caso in breve tempo.
Esperienza n. 2. Raffreddore improvviso e violento con tosse e febbre alta, insorto in meno di 24 ore dall’esposizione a freddo secco. Il soggetto presentava viso pallido, pelle calda e secca, sete, nevralgia a sx. Aconitum 5CH 1 granulo ogni mezz’ora. Dopo qualche ora il soggetto ha iniziato a sudare. Si è passati quindi a Belladonna 5CH 2 granuli ogni ora. Il soggetto si è presto ristabilito.
N.B.: le diluizioni e le posologie riportate nel presente articolo, tra le più indicate in letteratura, hanno solo carattere orientativo e non intendono, né possono, sostituire alcuna prescrizione medica. Sarà il medico omeopata a stabilire le entità terapeutiche più appropriate ed a prescrivere la cura che si lega al singolo caso (rimedi, diluizioni, posologie, tempi).
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
Daniela dice
Salve dottoressa mi chiamo Daniela e sono preoccupata per mio marito l anno scorso dopo una forte influenza ha preso una tosse secca il medico aveva prescritto parecchi sciroppi ed era migliorata ma nonostante questo un po’ e’ rimasta e soprratutto al mattino tossisce fino a indurs il vomito lei cosa ne pensa cosa deve prendere?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Daniela, dobbiamo ricordarci che la tosse è un sintomo di difesa e di reazione dell’organismo all’alterazione o all’aggressione delle vie respiratorie, attribuibile a cause diverse (infiammazioni, infezioni, asma, allergie, catarro, polvere, corpi estranei, sostanze nocive o irritanti, ecc.). La tosse dovuta a un’infezione delle vie respiratorie solitamente si esaurisce in un arco di tempo limitato, così come si risolvono le infezioni. Ma nel caso di suo marito, se a distanza di un anno è rimasta la tosse vorrà significare che si è lasciata qualche problematica ancora aperta, per cui sarebbe importante porre una diagnosi precisa. Ciò consentirebbe di mettere in atto le cure appropriate ad eliminare stabilmente le cause della tosse e di conoscere maggiormente i risultati ottenibili con un’eventuale cura omeopatica. Il rimedio (o i rimedi) omeopatico adatto dovrà essere individuato tra quelli che hanno un’azione elettiva sull’apparato respiratorio e che presentano una sintomatologia somigliante a quella del paziente, a seconda delle caratteristiche della tosse, delle sensazioni che provoca e dei sintomi concomitanti. Ad esempio, tra i rimedi del presente articolo quelli adatti per una tosse secca, che sovente si accompagna a vomito, troviamo Aconitum napellus, Ammonium carbonicum, Arsenicum album, Bromum, Bryonia, Cuprum metallicum, Drosera, Iodum, Phosphorus, Polygala, Rumex crispus, Sambucus nigra, Spongia tosta, Sticta pulmonaria. Ovviamente il rimedio (o i rimedi) che assomiglia di più produrrà i risultati migliori. Potrebbe anche essere utile associare qualche rimedio gemmoterapico della fitoterapia rinnovata (o gemmoderivato, si tratta di un macerato glicerico di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana), in gocce, che oltre ad avere delle proprie attività terapeutiche espleta un’importante azione di “drenaggio” capace di stimolare gli organi emuntori, liberare l’organismo dalle tossine e rendere lo stesso più recettivo all’azione della cura omeopatica. Nel caso specifico si potrebbe ricorrere a gemmoterapici come Ribes nigrum M.G. D1 che è un ottimo cortisone-like, con attività antinfiammatorie e antistaminiche ed è un ottimo regolatore del sistema immunitario, per cui andrebbe bene anche per un eventuale problema allergico, e/o Carpinus betulus M.G. D1 che ha una specifica attività sul rino-faringe, sulla trachea e sulle mucose respiratorie, ha un’azione antinfiammatoria, anticatarrale, sedativa della tosse, curativa delle mucose affette da processi flogistici e riduce gli spasmi delle prime vie respiratorie. Dia anche un’occhiata all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”, dove sono riportati diversi preparati fitoterapici molto validi, tra i quali si cita lo sciroppo di cipolla e limone, od anche gli infusi di malva, maggiorana, timo. Sarebbe però opportuno, per il caso specifico e per quanto detto all’inizio, rivolgersi ad un medico omeopata. Cordiali saluti.
Silvia dice
Gentile dottoressa, le ho scritto qualche mese fa per chiedere consiglio sulla tosse di mio figlio e il rimedio che mi ha consigliato è stato efficace, la ringrazio!
oggi le scrivo per la mia tosse, che puntuale, si ripresenta ogni anno quando inizia il freddo…è una tosse secca, non mi disturba particolarmente, sono gli altri che mi chiedono come sto perchè sentono ogni tanto questi ‘colpetti’. sento un solletico in gola (va in direzione dell’orecchio), che si accentua quando alzo la voce, soprattutto la parte destra. di notte non ce l’ho. noto che in ambienti chiusi è presente, ma anche all’aperto anche se meno.
non prendo latticini (raramente capita), neanche carne. mangio molta verdura e frutta. so che il mio punto debole sono i dolci (soprattutto col freddo..).
non mi sembra di avere altre indicazioni…attualmente non sono raffreddata e mi sento in forma.
Grazie per l’attenzione!
Cordiali saluti
Silvia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Silvia, è probabile che i suoi colpetti di tosse siano dovuti ad un’infiammazione della faringe causata da un leggero stato di raffreddamento verificatosi ai primi freddi. Potrebbe essere utile adoperare uno dei preparati fitoterapici di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare, tra i quali si cita lo sciroppo di cipolla e limone, od anche gli infusi di malva, maggiorana, timo. Cordiali saluti.
Camilla dice
Buongiorno dottoressa, ho un bambino piccolo (prematuro 32) di 10 mesi. Da ieri, dopo esposizione al freddo, ha una brutta tosse con catarro e muco. La tosse arriva ad attacchi molto lunghi e sempre più soventi.
La nostra omeopata non è raggiungibile per due giorni, cosa posso iniziare a dargli? In che dosi in un bambino così piccolo? (Pesa 6,5 kg)
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Camilla, in attesa dell’omeopata potrebbe ricorrere ad uno dei preparati fitoterapici di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare, come ad esempio lo sciroppo di cipolla e limone che è molto valido per favorire l’espettorazione e combattere la tosse. Cordiali saluti.
Monia dice
Gentile dottoressa, ho una bimba di 4 anni e mezzo siamo già in cura da un medico omeopata purtroppo però risiede a Nsapoli e viene circa 4 volte all’anno da noi nelle Marche, dieci giorni fa la bimba ha iniziato ad avere la placca destra arrossata, dopo tre giorni è arrivata un otite dolorosissima all’orecchio mediocon febbre a 39 quindi come ci è stato detto le abbiamo dato mercurius solubilis 6 ch, dopo due giorni il medico ci ha prescritto pulsatilla 6 ch ogni 2 ore per un giorno e mercurius dulcis ogni due ore a partire dal secondo giorno.purtroppo però il mercurius dulcis sarebbe arrivato questa mattina(a distanza quindi di 4 giorni anziché di uno come ci aveva prescritto il medico) e due giorni fa la bimba ha cominciato ad avere una tosse convulsa continua, non ha febbre che cosa ci consiglia?Crediamo sia pertosse.Grazie Monia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Monia, Pulsatilla è già un rimedio omeopatico adatto per la tosse e per altri disturbi dell’apparato respiratorio, accompagnati sempre dalla secrezione delle mucose, ed in particolare per una tosse grassa al mattino con abbondanti espettorati, oltre ad essere un rimedio per l’otite. Mercurius solubilis è un ottimo rimedio delle angine di gola, con gola molto arrossata e tonsille gonfie che tendono alla suppurazione. Un grande rimedio omeopatico per una tosse pertussoide senza però espettorazione, cioè con secchezza delle mucose, è Bryonia, che come i precedenti è un rimedio “ad azione generale”, ossia un policresto con attività terapeutica polivalente. Inoltre Bryonia ha una tendenziale lateralità destra, per cui potrebbe avvicinarsi alla sintomatologia dell’esordio. Una nota chiave che fa propendere per la sua scelta è la bocca secca con sete intensa. Per una tosse pertussoide altresì secca potrebbe essere considerato anche un rimedio “ad azione locale” come Sambucus nigra, che è particolarmente specializzato per un sintomo del genere che provoca difficoltà respiratorie, naso chiuso, risveglio notturno. In definitiva se la tosse della sua bimba è grassa, i rimedi attuali potrebbero essere sufficienti, se invece è secca potrebbe chiedere al medico omeopata se non sarà il caso di utilizzare o Bryonia o Sambucus nigra, in base alla sintomatologia prevalente. Per calmare la tosse potrebbe essere utile adoperare anche uno dei preparati fitoterapici dell’antica tradizione di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, tra i quali si citano lo sciroppo di cipolla e limone, gli infusi di malva, maggiorana e timo, ovviamente per questi ultimi riducendo opportunamente le dosi. Cordiali saluti.
Luana dice
Salve dottsa, mi sto avvicinando da poco all omeopatia ed avrei bisogno di un consiglio, ho mia figlia di 3 anni che ha molta tosse, soprattutto la notte… Sembra secca ma tossisce cosi tanto che rigetta e sembra catarro… Cosa mi consiglia? Grazie, luana
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Luana, dobbiamo ricordarci che la tosse non è una malattia, bensì un sintomo di reazione dell’organismo in risposta alle infezioni delle vie respiratorie, ad allergie o un meccanismo di difesa per liberare le stesse da catarro, polvere, corpi estranei e sostanze nocive o irritanti. Di conseguenza non va curata la tosse, che andrebbe solo calmata quando diventa eccessiva e insostenibile, ma vanno curate le relative cause. Sarebbe perciò importante avere una diagnosi precisa, in modo che si possano mettere in atto le cure appropriate a eliminare stabilmente la causa della tosse. Ciò premesso, il presente articolo riporta i principali rimedi omeopatici potenzialmente indicati in caso di tosse, tra cui, così come richiede l’omeopatia con la “legge dei simili”, occorrerà individuare il rimedio (o i rimedi) che presenta una sintomatologia quanto più somigliante a quella del paziente, a seconda delle caratteristiche della tosse, delle sensazioni che provoca e dei sintomi concomitanti. Ad esempio tra i principali rimedi utili a trattare una tosse, grassa o secca che sia, che si manifesta soprattutto di notte, troviamo Antimonium tartaricum, Arsenicum album, Belladonna, Bryonia, Carbo vegetabilis, Coccus cacti, Phosphorus, Pulsatilla, Sabadilla, Silicea, Sticta pulmonaria, Sulphur, Thuya. Ovviamente, come detto in precedenza, il rimedio (o i rimedi) che assomiglia di più sarà in grado di produrre i risultati migliori. Inoltre potrebbe essere utile associare un’attività di “drenaggio” che stimoli gli organi emuntori, liberi l’organismo dalle tossine e renda lo stesso più recettivo all’azione della cura omeopatica. I drenanti che vengono generalmente utilizzati sono dei rimedi gemmoterapici (o gemmoderivati, si tratta di macerati glicerici di gemme vegetali con diluizione alla prima decimale hahnemanniana), che vengono scelti in base all’indicazione terapeutica. Nel caso specifico si potrebbe ricorrere, ad esempio, a gemmoterapici come Carpinus betulus M.G. D1 che ha un’azione elettiva sul rino-faringe e sulle mucose respiratorie ed ha proprietà antinfiammatorie, anticatarrali, riduce gli spasmi delle prime vie respiratorie ed è un ottimo antitosse e Ribes nigrum M.G. D1 che ha delle ottime proprietà antinfiammatorie, antistaminiche e stimolanti del sistema immunitario. Anche la fitoterapia classica potrebbe fornire il suo contributo con, ad esempio, i preparati fitoterapici dell’antica tradizione di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, tra i quali si citano lo sciroppo di cipolla e limone, gli impacchi di semi di lino o di crusca di frumento, il decotto di viola mammola, gli infusi di malva, maggiorana, cicoria, fichi secchi e timo. Sarebbe però opportuno che tutto quanto sopra lo stabilisse un medico omeopata. Cordiali saluti.
Perla dice
Salve,
il mio problema sono tosse secca e raffreddore. Come si abbassano le temperature e prendo freddo (magari mentro aspetto i mezzi pubblici o semplicemente dormendo scoperta) ecco che mi ammalo. Generalmente non ho mai febbre, ma tosse e raffreddore persistono per almeno 10 gg,nonostante sciroppo mucolitico,aerosol,spray nasale ecc. Da qualche anno a questa parte faccio anche una cura anticatarrale (1 compressa al giorno per 10 gg,da ripetere per 3 mesi),ma anche questa non fa effetto.
Quando arriva aprile/maggio,che le temperature si rialzano io smetto di stare male,per poi riprendere di nuovo verso ottobre/novembre.
Cosa mi consiglia di assumere? La prego mi aiuti perché sono stanca di stare male tutto l’inverno!Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Perla, la migliore forma di prevenzione da mettere in atto è di rafforzare le difese del sistema immunitario. Ciò lo si può fare in modo assolutamente naturale adottando innanzitutto un’alimentazione appropriata, sana ed equilibrata, che privilegi i cibi ricchi di vitamine (in particolare vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega-3 e omega-6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio e zinco), di prebiotici e probiotici, ecc. Esistono anche diversi preparati erboristici in grado di rafforzare le difese immunitarie, quali ad es. quelli a base di Echinacea, gel di Aloe vera, Uncaria tormentosa, Astragalo, Ribes nigrum, Propoli, ecc. Ai primi sintomi di un eventuale raffreddamento un rimedio omeopatico preziosissimo che si potrebbe utilizzare è Aconitum napellus, che in bassa diluizione (ad es. non superiore a 7CH) è in grado di agire rapidamente bloccando ogni manifestazione ed evitando qualsiasi conseguenza a carico dell’apparato respiratorio. Infatti Aconitum è il rimedio per eccellenza di tutti i malesseri conseguenti ad uno stato di raffreddamento improvviso e violento. La sua azione è tanto rapida quanto breve, per cui in genere, laddove necessario, viene fatto seguire da Belladonna, ancora in bassa diluizione, che è un altro importante rimedio omeopatico per le affezioni delle vie respiratorie dopo aver preso freddo. Come coadiuvanti possono essere impiegati diversi preparati fitoterapici, quali ad es. quelli dell’antica tradizione di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare. Ad esempio, tra le preparazioni casalinghe per calmare la tosse e favorire l’espettorazione si citano lo sciroppo di cipolla e limone, gli infusi di borragine, di cicoria, di maggiorana, di malva e di timo, gli impacchi di semi di lino, ecc. Sarebbe però meglio affidarsi alla competenza di un medico omeopata, al quale è sempre opportuno rivolgersi per la garanzia di una prescrizione strettamente legata al caso personale. Cordiali saluti.
monia dice
buongiorno, ho una bimba di 5 anni che soffre spesso di malattie alle vie respiratorie siamo già in cura da un medico omeopata, purroppo però non sempre reperibile, vorrei sapere cosa dovrei somministrare alla comparsa di tosse e raffreddore estivo dovuti ad uno sbalzo di temperatura(temporali).non ha febbre e la gola non è ancora arrossata. grazie Monia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Monia, il rimedio omeopatico per eccellenza che viene più frequentemente utilizzato per situazioni simili è Aconitum napellus. Successivamente l’attività di Aconitum, che è un rimedio ad azione breve, potrebbe essere completata, qualora necessario, da Belladonna, soprattutto se subentra la sudorazione. Acquisisca però il parere del medico omeopata. Cordiali saluti.
Elisa dice
Buongiorno il mio pediatra omeopata è in ferie e sono molto preoccupata. Mio figlio di 19 mesi ha una tosse da circa 5/6 giorni, al controllo mi hanno detto che ha bronchite catarrale, gola arrossata; il suo cuti netto di 7 anni con cui è sempre a contatto ha scoperto di avere una broncopolmonite. Io gli sto dando mercurio ed hepar sulphur già da 5 giorni, solo che mentre all’inizio starnutiva ed usciva muco verde al mattino ora non esce più nulla. La notte riposa tranquillamente senza tossire, mentre al risveglio la tosse è più insistente, febbre però non ne ha avuta. Sono molto preoccupata perché ci sono molti bambini ricoverati con polmonite da noi, mi potrebbe dare qualche suggerimento, la pediatra di famiglia ha prescritto mucolitico antibiotici e clenil, ma io vorrei affidarmi all’omeopatia come ho sempre fatto.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Elisa, non prenda alcuna iniziativa personale e si attenga sempre alle prescrizioni mediche. Se volesse ricorrere all’omeopatia le consiglio di rivolgersi ad un altro medico omeopata, meglio se pediatra. Cordiali saluti.
serena schincaglia dice
Buongiorno, mio padre ha una tosse a colpi secchi come se dovesse espellere qualcosa, di tipo secca, quasi tutto l’anno, con un certo miglioramento d’estate, con momenti che si intensifica,ormai da diversi anni.non c’è nessun miglioramento, èindipendente dai pasti, dalle posizioni, dalle temperature, dai momenti della giornata. E’ stato visitato da otorino, gastroenterologo, pneumologo. Le terapie (mucolitici, aerosol di ogni genere, gastro protettori, spray cortisonici) non hanno mai dato nessun beneficio. Non so più da chi farlo vedere per aiutarlo a star almeno meglio.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Serena, se sono state escluse le cause patologiche, le allergie, l’esposizione a sostanze irritanti, il fumo, ecc., si potrebbe prendere in esame anche la possibilità che si tratti di una “tosse nervosa” di origine psicogena, come reazione a condizioni che vanno a toccare significativamente il piano emotivo-affettivo. L’omeopatia che guarda più al malato e ai suoi sintomi piuttosto che alla malattia in sé, potrebbe essere di aiuto con più di un rimedio, tra cui individuare quello che contempla una tosse con le caratteristiche somiglianti a quella di suo padre, con sensazioni e sintomi analoghi. Tra i rimedi omeopatici del presente articolo si potrebbe individuare quello (o quelli) che contengono una sintomatologia abbastanza somigliante, o quantomeno somigliante negli aspetti essenziali. Le consiglio, però, se volesse provare a risolvere con l’omeopatia, di rivolgersi ad un medico omeopata che rappresenta l’unica garanzia di risultato. Cordiali saluti.
Diamanti Silvia dice
Gentile dottoressa buongiorno. Sono Silvia mamma di Daniele tre anni e mezzo. Da circa 15 giorni Daniele ha tosse, dopo un virus intestinale che lo ha un pò debilitato è arrivata questa tosse,inizialmente era piuttosto grassa, poi ha iniziato a disturbarlo la notte e sentivo che a volte era secca altre volte più grassa. gli attacchi notturni, non più di due o tre, sono diventati violenti, tanto che una notte sono intervenuta con broncovaleas e bentelan in aerosol temendo che fosse chiuso i bronchi (nel primo anno e mezzo di vita ha sofferto spesso di bronchioliti, tenute a bada a volte con broncovaleas, altre volte con rame e antimonium tartaricum). l ho portato dal pediatra, la prima volta mi dice che non ha i bronchi chiusi quindi aerosol con fisiologica; seconda visita dopo due giorni al pronto soccorso pediatrico, mi dicono che è un pò chiuso a destra: aerosol con clenil broncovaleas e Zitromax antibiotico. Ho tergiversato su antibiotico, su suggerimento della farmacista provo drosera e mercurius solubilis; dopo 24 ore è iniziata la febbre, 38, così ho ceduto all’antibiotico. la tosse comunque permane, da due notti non ha attacchi ma la mattina appena sveglio arriva allo sforzo di vomito. E’ secca non riesce a prendere fiato, diventa tutto rosso in viso e durante l’attacco suda molto. dopo un pò sembra che si stacchi del catarro ma si sente che è vischioso. questi attacchi si presentano qualche volta anche di giorno, meno violenti, principalmente quando è fuori all’aperto, quando corre e fa giochi di movimento. Da piccolo, dopo le bronchioliti ha sofferto per un periodo piuttosto lungo della stessa cosa ogni volta che si svegliava dal sonno. la drosera non aveva funzionato molto e sono andati scemando nel tempo. secondo lei c’è un rimedio che posso provare?grazie!
cordiali saluti
Silvia
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Silvia, come avrà avuto modo di rilevare dall’articolo, i rimedi omeopatici potenzialmente in grado di trattare la tosse sono diversi, ma il risultato migliore, così come richiede l’omeopatia con la legge dei simili, lo produrrà il rimedio che rispecchia meglio la sintomatologia del paziente, tenendo conto delle caratteristiche della tosse, delle sensazioni che provoca, dei sintomi concomitanti, delle circostanze di aggravamento e di miglioramento, ecc. Un grande rimedio omeopatico che, fra tutti, sembrerebbe rappresentare abbastanza bene le manifestazioni del suo bimbo è Bryonia, che è un policresto ed ha un’importante azione specifica sull’apparato respiratorio. La tosse di Bryonia è secca, è convulsa, è soffocante, è aggravata dal movimento, dà la sensazione di provenire dallo stomaco, è possibile che sia presente solo al mattino ed inoltre è accompagnata da difficoltà respiratorie, da sensazione di contusione al torace, da voglia di tossire come se si volesse eliminare del catarro vischioso, da tendenza a sudorazione. Bryonia è anche il rimedio della bronchiolite, della bronchite, del broncospasmo e dell’asma. Al rimedio omeopatico potrebbe essere utile associare un’attività di drenaggio con un fitoterapico, più precisamente con un gemmoterapico, che è un fitoterapico rinnovato, cioè un macerato glicerico con diluizione D1 del principio attivo ed oggi rappresenta la forma galenica più utilizzata per l’uso terapeutico drenante. Un gemmoterapico che potrebbe essere particolarmente indicato è Viburnum lantana 1D gocce (M.G.), che ha un’attività elettiva sull’apparato respiratorio, a livello del quale manifesta una regolazione del tono bronchiale e un effetto sedativo sul sistema neurovegetativo polmonare, per cui inibisce lo spasmo bronchiale e ripristina le funzioni respiratorie. Esiste anche la forma spray da spruzzare in bocca a più riprese in caso di broncocostrizione, asma acuta o dispnea in generale. Tenga comunque presente che le affezioni respiratorie cui va incontro il suo bimbo sono abbastanza ricorrenti alla sua età, dove i meccanismi di difesa del sistema immunitario non sono ancora sufficientemente sviluppati da poter garantire la difesa completa delle vie aeree. Con la crescita i problemi tendono generalmente a regredire, fino a scomparire del tutto. L’accortezza da utilizzare è di tenere il bimbo sufficientemente idratato e di umidificare l’ambiente in cui soggiorna. L’alimentazione, infine, deve svolgere un ruolo importante per rafforzare le difese immunitarie, preferendola sana ed equilibrata, che privilegi i cibi ricchi di vitamine (in particolare le vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio, zinco), di prebiotici e probiotici. Si ricordi però che la parola spetta sempre al medico. Cordiali saluti.