La tosse solitamente è un sintomo di reazione dell’organismo ad un’infiammazione delle vie respiratorie dovuta ad un agente patogeno o irritante. Pertanto, si accompagna spesso a raffreddore, faringite, laringite (tosse crupale), tracheite, bronchite, polmonite, asma e così via, oppure ad un’allergia, come la rinite allergica. A volte è l’atto necessario per espellere sostanze indesiderabili (polvere, corpi estranei, ecc.). Consiste in un rapido susseguirsi di inspirazioni improvvise seguite immediatamente da brusche espirazioni rumorose di tipo esplosivo. Si dice “secca” se è caratterizzata da assenza di espettorato (catarro, ossia muco in eccesso) e spesso da bruciore e prurito alla gola. Si dice “grassa” invece quando è accompagnata da espettorato e serve per l’eliminazione dello stesso che se trattenuto potrebbe aggravare o favorire l’infezione per un accumulo di batteri. La tosse è anche un sintomo che va correttamente interpretato, nel senso che, specie se è cronica, cioè insorta da lungo tempo, potrebbe sottendere patologie molto più importanti.
La pertosse (o tosse parossistica)è una malattia altamente contagiosa caratterizzata da tosse molto intensa, stizzosa ed insistente. Comunemente è detta anche “tosse convulsa” o “tosse canina” o “tosse asinina” per l’urlo caratteristico che viene emesso durante le manifestazioni. E’ dovuta al batterio Bordetella pertussis, che trovandosi nella bocca, nel naso e nella gola della persona infetta, può essere da questa trasmesso quando parla, starnutisce o tossisce. La malattia esordisce in un modo abbastanza subdolo con i sintomi di un normale raffreddore, dove la tosse non è ancora particolarmente intensa. In genere dopo due settimane gli attacchi di tosse diventano sempre più frequenti ed insistenti, fino a diventare insopportabili e tali da lasciare il paziente esausto, il muco diventa denso e appiccicoso, a volte si presenta il vomito. La malattia può durare qualche giorno se in forma lieve, od anche qualche mese nelle forme più gravi.
Per trattare la tosse sono validi anche molti preparati fitoterapici, come quelli consultabili all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”.
Principali rimedi omeopatici
Aconitum napellus 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca e soffocante, violenta ed improvvisa, in genere insorta dopo un colpo di freddo. Vi è ansia, paura e agitazione, sensazione che ogni alimento ingerito sia amaro tranne l’acqua. I bambini si tengono la gola quando tossiscono. Vi può essere anche febbre alta, improvvisa, con pelle secca, calda e senza sudorazione: in tal caso 3 granuli ogni ora.
Ammonium carbonicum 4CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Faringo-laringite con tosse secca irritativa cui può seguire una tracheo-bronchite. La tosse è più insistente tra le 3 e le 4 del mattino. Aggravamento con il freddo. Soggetto floscio, fiacco, con carente capacità di reazione.
Antimonium tartaricum 5CH: 3 granuli anche ogni ora. Tosse spastica, soffocante, con difficoltà ad espettorare. Aggravamento alle 4 del mattino, con il tempo umido, in primavera, con il calore. Miglioramento con le eruttazioni. Pertosse. Tosse dei bambini.
Arsenicum album 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca con sensazione di soffocamento, sudorazione e brividi. Aggravamento tra mezzanotte e le 3 del mattino, con un picco intorno all’una.
Belladonna 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse con bruciore, rossore e dolore alla gola, anche in seguito a sindrome influenzale, che scoppia improvvisamente e violentemente.
Bromum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, spastica, di tipo prevalentemente laringo-faringea con gonfiore e indurimento indolore delle ghiandole sottomascellari e parotidee, specie a sx.
Bryonia 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca e dolorosa con spasmi, aggravata dal movimento ed entrando in un ambiente caldo, spesso accompagnata da cefalea, secchezza della trachea, sete intensa di acqua fredda. La sensazione è di tosse che proviene dallo stomaco. Pertosse.
Carbo vegetabilis 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Tosse con mal di gola, secca di notte e produttiva al mattino, provocata da una sensazione di secchezza alla gola, a volte con secrezione purulenta.
Causticum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse laringea con dolore al torace e muco difficile da espellere, che migliora con l’assunzione di bevande fredde e con il calore del letto, peggiora al mattino tra le 3 e le 5. La quantità di espettorato è maggiore di notte.
Chamomilla 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide (avente la caratteristiche della pertosse) di origine nervosa nei bambini. In genere sopraggiunge tra le 21 e le 24 e può durare anche diversi minuti.
Cina 5CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide spasmodica e soffocante, secca, provocata dal minimo movimento e per questo i bambini tendono a stare immobili. Sono bambini piagnucoloni, tristi, contrariati, con gli occhi cerchiati. Aggravamento di notte e durante la luna piena.
Coccus cacti 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Tosse stizzosa con solletico alla faringe ed espettorazione di muco filante e vischioso. Tosse pertussoide al mattino, al risveglio. Il rimedio è utile per la tosse degli anziani e dei vecchi fumatori con escreato denso e granuloso.
Corallium 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse pertussoide, incessante, a ripetizione, molto soffocante. Il viso è rosso, congestionato, il naso è otturato da muco che scola nel retrofaringe, causando la tosse. Si aggrava all’aria aperta. E’ un rimedio della corizza cronica.
Cuprum metallicum 9CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide, spasmodica, secca, con attacchi di lunga durata.
Drosera 5CH: 3 granuli anche ogni ora. Tosse secca, stizzosa e spasmodica, soprattutto notturna, con dolore retrosternale, con fitte al torace, con vomito, provocata da solletico alla gola. I dolori sono alleviati dalla pressione delle mani. La tosse è incessante, ad intervalli ravvicinati, comincia appena il soggetto pone la testa sul guanciale e si arresta dopo l’espettorazione o dopo il vomito. Il rimedio è utile nella cura di pertosse, bronchite, asma.
Eupatorium perfoliatum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse a colpi brevi, secca, che ritorna ogni anno, con dolori come quelli dell’influenza. Il soggetto trova sollievo solo mettendosi carponi. Il rimedio è molto vicino a Bryonia da cui però si differenzia per la scarsa sudorazione durante la febbre e perché i dolori sono motivo di irrequietezza.
Ferrum phosphoricum 7CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca o con scarsa espettorazione e spasmodica, molto dolorosa e pungente al petto, con emissione involontaria di urina. Spesso si accompagna a epistassi.
Guaiacum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse faringo-laringea con espettorazione che ne calma lo stimolo.
Hepar sulphur 5CH: 3 granuli 4 volte al dì. Tosse crupale. Laringo-tracheite con sensazione di solletico in gola e tosse che inizia secca per poi divenire produttiva. Il rimedio ha anche azione fluidificante ed è indicato quando si arresta la secrezione onde evitare la sinusite. Miglioramento con l’umidità. Ipersensibilità al tatto.
Hydrastis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca, dura, da formicolio alla laringe. Oppure tosse grassa con catarro laringeo e bronchiale. Secrezioni giallastre o verdastre, dense, vischiose, aderenti e difficili da espellere. Miglioramento con il freddo, all’aria aperta, al vento secco ed aggravamento con il calore.
Hyosciamus niger 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse spasmodica e spossante con solletico alla gola e sensazione che l’ugola sia troppo lunga. Peggiora di notte, se si è distesi e migliora quando ci si siede. Si tossisce fino a non poterne più e si smette quando si è bagnati di sudore e agitati.
Ignatia amara 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, spasmodica, come se fosse su base asmatica, oppure semplici e ricorrenti bronchiti o tracheiti. Più il malato tossisce più ha voglia di tossire: spossato cerca di fare una grande e profonda inspirazione. Tosse “nervosa” innescata da contrarietà, emozioni, delusioni, trauma affettivo. Anche gli spasmi alla gola di natura psicogena possono provocare la tosse. Aggravamento con le emozioni e con il freddo. Miglioramento con il caldo e passeggiando.
Iodum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse crupale, irritante, di tipo asmatico, con spasmo della glottide, che peggiora con aria calda.
Ipeca (o Ipecacuana) 4CH: 3 granuli ogni 2 ore. Tosse grassa periodica (che ritorna ogni anno), soffocante, accompagnata da nausea e vomito di catarro, con dispnea e abbondante salivazione. Pertosse.
Kalium bichromicum 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse stizzosa, violenta, spossante, sconvolgente, secca o grassa con espettorato denso, aderente, vischioso e difficile da espellere.
Lachesis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse che può avere diverse origini: da angina di gola aggravata da una leggera pressione alla gola stessa, da rinite allergica in primavera, da stato di nervosismo o di isterismo aggravata in presenza di altre persone. In tutti i casi si accompagna con sensazione di soffocamento e bisogno d’aria.
Nux vomica 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, a volte continua, insistente, spossante ed anche spasmodica, spesso accompagnata da una sensazione di formicolio, di prurito, o di irritazione alla gola, che compare principalmente al mattino o dopo pranzo o a letto la sera o di notte. Si possono presentare anche cefalea, espettorato di giorno, fitte e dolori in gola, dolore all’epigastrio, nausea e vomito, sapore acido o dolce in bocca, attacchi di soffocamento dopo mezzanotte da contrazione spasmodica della laringe. Aggravamenti con sforzi, aria fredda, mangiando e bevendo.
Phosphorus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse crupale secca che peggiora parlando, con sensazione di oppressione e costrizione al torace, irritazione e solletico alla trachea, raucedine fino all’afonia. Tosse con espettorato e bruciore al torace.
Polygonum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse incessante provocata da sensazione di bruciore e scorticatura della laringe, con minaccia di soffocamento. Spesso segue gli starnuti.
Pulsatilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca di notte e grassa di giorno con secrezione densa e giallastra.
Rumex crispus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, continua, tormentosa, con sensazione di una piuma in gola. Si manifesta soprattutto di notte con dolori o fitte al torace quando si tossisce. Peggiora respirando aria fredda. Può presentarsi incontinenza urinaria.
Sabadilla 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse con sensazione di pressione e fitte al torace che si manifestano specie quando si inspira o quando si tossisce. Peggiora all’aria aperta. Alito cattivo e voce rauca.
Sambucus nigra 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca o poco produttiva, improvvisa, con senso di soffocamento, respiro corto, respirazione difficile, oppressione al petto. Sudorazione intensa specie al risveglio. Tosse crupale. Peggiora con la testa in basso, coricandosi sul lato sx, a mezzanotte. Migliora un po’ sedendosi. E’ il rimedio della tosse dei bambini ed è un sedativo delle mucose respiratorie.
Sanguinaria 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse crupale.
Scilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse grassa che peggiora coricandosi e che spesso è accompagnata da incontinenza urinaria.
Senega 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse secca poco produttiva, con petto dolente e difficile da liberare dal catarro. E’ caratteristicamente il rimedio della tosse dell’anziano intasato che non riesce ad espettorare perché il muco è molto denso.
Silicea 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse grassa con espettorato purulento.
Solidago 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse cronica, produttiva, con espettorazione.
Spongia tosta 5CH: 3 granuli ogni 2 ore. Tosse secca con dolori alla laringe e secchezza della gola e del naso. Produce un rumore caratteristico spesso paragonato a quello di una sega che taglia una tavola d’abete o al verso di una foca. Aggravamento prima di mezzanotte e al plenilunio, lieve miglioramento con l’assunzione di bevande calde.
Sticta pulmonaria 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca o con poca espettorazione ed irritante. Più il soggetto tossisce più aumenta lo stimolo a tossire. Si accompagna a sensazione caratteristica di pesantezza alla radice del naso, come se il soggetto portasse degli occhiali troppo stretti e pesanti. Peggiora con l’aria secca. Pertosse. Tosse influenzale. Rimedio che spesso si associa a Bryonia.
Sulphur 7CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Tosse irritante e stizzosa, secca di notte e grassa di giorno. Mucose molto rosse con sensazione di bruciore. Bisogno di aria fresca. Periodicità.
Thuja occidentalis 6CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Tosse insistente con espettorazione di notte e secrezione liquida. Peggiora con l’umidità e con il calore.
Esperienze
Esperienza n. 1. Stato di raffreddamento improvviso e violento per esposizione al freddo secco. Ben presto ha fatto la comparsa una tosse soffocante prima della mezzanotte, con dolori intercostali a sx che non consentivano al soggetto di stare coricato sul fianco dolente. Il soggetto era molto agitato. Aconitum 7CH 3 granuli 3 volte al dì, ha risolto il caso in breve tempo.
Esperienza n. 2. Raffreddore improvviso e violento con tosse e febbre alta, insorto in meno di 24 ore dall’esposizione a freddo secco. Il soggetto presentava viso pallido, pelle calda e secca, sete, nevralgia a sx. Aconitum 5CH 1 granulo ogni mezz’ora. Dopo qualche ora il soggetto ha iniziato a sudare. Si è passati quindi a Belladonna 5CH 2 granuli ogni ora. Il soggetto si è presto ristabilito.
N.B.: le diluizioni e le posologie riportate nel presente articolo, tra le più indicate in letteratura, hanno solo carattere orientativo e non intendono, né possono, sostituire alcuna prescrizione medica. Sarà il medico omeopata a stabilire le entità terapeutiche più appropriate ed a prescrivere la cura che si lega al singolo caso (rimedi, diluizioni, posologie, tempi).
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
Paola dice
soffro di tosse secca e prurito molto intenso (sensazione di avere della sabbia in gola o qualcosa che irrita la gola tipo piume) sia di giorno che di notte. Ho provato a non tossire quando sento ke inizia il prurito ma è impossibile fermarlo, devo tossire e starnutire contemporaneamente, allora provo a bere l’acqua se è gelata è meglio o caramelle alla mente molto forte, in questo modo ho la sensazione di gelare per qualche istante la gola. Per quanto tossisco ho la nausa. Neanche 10 giorni fa ho fatto una cura di antibiotico e cortisone intramuscolare (16 fiale in tutto) risultato da 8 giorni ho di nuovo la tosse e il pizzicore cosa posso fare?. Non so se c’è corelazione fra il diabete curato con la metformina e l’ipotiroidismo curato con eutirox da 150mg non è allergia ,può aituarmi. grazie Paola
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Paola, la tosse, che ricordiamolo è un sintomo e non una malattia, può avere diverse origini, dall’infiammazione delle vie respiratorie dovuta a processi infettivi, all’esposizione a polveri, corpi estranei o sostanze irritanti e/o nocive, fino alle allergie ed altro. Sarebbe quindi importante porre una diagnosi precisa per agire sulla causa e stabilire la terapia giusta. Come pure sarebbe il caso di chiedere al medico curante se i farmaci che assume potrebbero provocare il sintomo, anche se non sembrerebbe. Una volta esclusa ogni causa fisiologica, si potrebbe prendere in esame anche la possibilità che si tratti di una “tosse nervosa” di origine psicogena, come reazione a condizioni che vanno a toccare significativamente il piano emotivo-affettivo. In campo omeopatico esistono diversi rimedi che possono essere di aiuto, come avrà avuto modo di rilevare dall’articolo, a seconda delle caratteristiche della tosse, delle sensazioni che provoca e dei sintomi concomitanti. Nel suo caso bisognerà prendere in considerazione il rimedio che contempla una tosse secca, il fastidio irritante e pruriginoso in gola, il bisogno di tossire che quest’ultimo comporta, il miglioramento col bere acqua gelata o con la menta forte, la nausea con la tosse. Ad esempio tra i rimedi con sintomatologia abbastanza somigliante troviamo Bryonia, Drosera, Hyosciamus niger, Kalium bichromicum, Sticta pulmonaria. Verifichi lei, dalle note caratteristiche che accompagnano ciascun rimedio, quale potrebbe essere più somigliante. Sarebbe però meglio che tale scelta la operasse un medico omeopata, il quale, tra l’altro, allargherebbe la valutazione a un contesto più ampio tenendo conto anche del diabete e dell’ipotiroidismo e della compatibilità con i farmaci che assume. Anche la fitoterapia potrebbe essere di aiuto con diversi preparati, quali ad esempio quelli dell’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Cordiali saluti.
giovanna dice
Quindi al piccolo posso farlo(cataplasmi di semi di lino), ora dopo 25 giorni si è ripetuta la tosse ma questa volta è grassa con muco giallo al mattino x poi diventare trasparente ma sempre denso dal setto nasale sinistro maggiormente,stanotte x la presenza dei tanti muchi ripeteva tosse a volontà avevo solo Tuikind compresse e Stodal sciroppo che appena dato ha vomitato tutti i muchi e qualche bacche di goji che ne va matto, pero’ noto che ha difficolta’ sia a respirare poiche’ intasato dai muchi nasali che a parlare,cosa potrei fare compro al volo qualcosa magari un consiglio,l’Omeopata è fuori questa settimana;in casa ho tuikind,rimikind,stodal,Sticta pulmonaria 5CH,Kalium bichromicum 5CH,Antimonium tartaricum 5CH,propoli,ribes nero,elicrisio,e oli ess eucalipto e timo…mi scusi ancora se approfitto della sua disponibila’,la ringrazio cordiali saluti e buona domenica .
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Giovanna, i rimedi omeopatici unitari da lei citati, cioè Sticta pulmonaria, Kalium bichromicum e Antimonium tartaricum, sono tutti potenzialmente indicati per calmare la tosse e favorire l’espettorazione, però com’è noto solo il rimedio che rispecchia meglio la sintomatologia avrà la migliore efficacia. Relativamente ai fitoterapici i più adatti potrebbero essere l’eucalipto e il timo. Attenzione però all’uso degli oli essenziali, che sono miscele complesse e concentrate di sostanze chimiche aventi un basso indice terapeutico (rapporto tra la dose massima tollerata e la dose minima efficace), per cui anche piccoli aumenti del dosaggio possono produrre fenomeni tossici più o meno gravi. Il loro uso richiede quindi sempre la massima cautela o ancora meglio, data anche l’età del bimbo, la prescrizione medica. Potrebbe provare con lo sciroppo cipolla e limone, di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”, già suggeritole in precedenza, che risulta essere molto valido. Cordiali saluti.
giovanna dice
la ringrazio ,è stata molto professionale nella sua risposta.
vi chiedo un info ma i cataplasmi di semi di lino di cui faccio al grande calmano la tosse ma sciolgono i muchi oppure potrebbe avere difficolta’ ad espellerli?la ringrazio nuovamente è gentilissima
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Giovanna, i cataplasmi caldi con semi di lino aiutano a liberare e disinfiammare le vie respiratorie, sciogliendo il catarro e favorendone l’espettorazione per via orale principalmente con i colpi di tosse, la quale poi si calma proprio in ragione di tale liberazione e disinfiammazione innescandosi così un circolo virtuoso. Cordiali saluti.
tina dice
Cara dott.ssa buong…
Vorrei cortesemente un suo consiglio…nel mese di giugno 2013 presi un brutto batterio la psedomonae aeriginosa a seguito fi una cura che mi debilito’ molto, causa bronchite…feci un mese di antibiotico e venti giorni di cortisone medrol a scalare nel dosaggio. ..la bronchite passò poi a novembre un giorno di febbre con laringo-tracheite secretiva con muchi gialli e densi come fu anche la bronchite e di nuovo tracheitea metà gennaio di quest’anno…in entrambi i casi ho sempre fatto l’antibiotico klacid o lavoxacin per una settimana in associazione all’aereosol con clenil e broncodilatatore per 15gg…ora ieri di nuovo qualche decimo di febbre co raffreddore e già incomicio a sentirmi compromessa la faringe e la trachea con una sorta di solletico ed infiammazione ed un po ‘ di muco gialle che già so aumenterà. ..dott.ssa mi deve credere non ce la faccio più a prendere anti iotici ogni due mesi…temo di intossicarmi e di diventare resistente ai farmaci…mi rivolgo a lei convinta e speranzosa che mi possa risolvere questo problema delle frequenti ricadute…eppure mi copro sempre e sono attentissima ad ogni sbalzo di temperatura..
La ringra ringrazio infinitamente ed in attesa di un suo riscontro la saluto cordialmente
Tina
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Tina, la laringo-tracheite o la sola tracheite è una delle complicanze delle tipiche affezioni a carico delle vie respiratorie superiori, come conseguenza quindi di faringite, laringite o tonsillite. Inoltre l’infiammazione facilmente si estende ai bronchi causando pertanto una bronchite, la quale in genere comporta febbre, tosse e dispnea. Pertanto volendo adottare un rimedio omeopatico (o più rimedi) che abbia un’importante azione sull’apparato respiratorio, nei termini appena descritti, lo si può ricercare tra quelli riportati nel presente articolo, atteso che la tosse è il sintomo che maggiormente accomuna le varie affezioni delle vie respiratorie, tra cui appunto la laringo-tracheite e la bronchite. Ad esempio potrebbero essere adatti rimedi come Antimonium tartaricum, Arsenicum album, Bryonia, Ipeca, Kalium bichromicum, Lachesis, Phosphorus, Pulsatilla, Sulphur, Thuya. Verifichi lei, avvalendosi delle note caratteristiche che accompagnano ciascun rimedio nell’articolo, quale presenta una sintomatologia più somigliante alla sua, condizione questa indispensabile per ottenere dei risultati positivi. Dal punto di vista omeopatico, per verificare meglio la somiglianza con i suddetti rimedi, potrebbe avvalersi anche delle note riportate nell’articolo “Asma” sempre nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, relativamente alla sintomatologia che interessa. Sarebbe però meglio che tale lavoro lo facesse un medico omeopata, che possa esaminare a fondo la situazione, prescrivere una terapia strettamente personale (rimedio, diluizione, posologia, durata della cura, eventuali adattamenti in corso d’opera, ecc.), la quale dovrà essere orientata alla correzione del “terreno” allo scopo di evitare le recidive. Anche la fitoterapia potrebbe fornire il suo contributo, sia per prevenire che per curare, con diversi preparati fitoterapici, quali ad esempio quelli dell’antica tradizione riportati negli articoli “Mal di gola subito via” e “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”. La prima prevenzione però da mettere in atto è di rafforzare le difese del sistema immunitario con un’alimentazione sana ed equilibrata che privilegi i cibi ricchi di vitamine (in particolare le vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega-3 e omega-6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio e zinco), di prebiotici e probiotici. Cordiali saluti.
giovanna dice
Gentilissima Dottoressa,
ho un bimbo di 18 mesi
ed ogni volta che spuntano i dentini soffre di una fastidiosa tosse,all’inizio sembra canina soffocante e secca e durante la notte ha difficolta a respirare x via dei muchi,così gli somministro Sticta pulmonaria 5CH,Kalium bichromicum 5CH,Antimonium tartaricum 5CH,(3granuli ogni 3ore)cosi comincia a calmarsi insieme ad uno sciroppo alla bava di lumaca l’originale,lo Stodal a lui non piace in più acqua fisiologica calda … così diventa più grassa e passa con difficoltà,il contorno occhi è piu scuro e il visino un po’ pallido
Non è un bimbo mangione tutto sommato mangia cmq frutta e verdura e uova e latte di soia,ma pasta e carne raramente
Mi kiedo se faccio bene ed ogni volta che ha la stessa tosse come mi devo comportare
La ringrazio Giovanna
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Giovanna, anche se non è dimostrata una correlazione diretta tra la tosse e la dentizione dei bambini, è possibile che un calo delle difese immunitarie a livello del cavo orale, provocato dalla modificazione della saliva durante la dentizione, favorisca le affezioni delle prime vie respiratorie e quindi l’insorgere della tosse che ne è un sintomo tipico. La nascita dei nuovi dentini è pertanto una causa indiretta del disturbo. Ma molto più banalmente la tosse potrebbe essere dovuta anche ad un eccesso di saliva che il bimbo produce durante la dentizione. Quindi bisogna valutare caso per caso. L’associazione dei rimedi omeopatici da lei citati, cioè Sticta pulmonaria, Kalium bichromicum e Antimonium tartaricum, che non essendo sinergici non produce alcun vantaggio, si giustifica soltanto se ciascun rimedio contiene un tratto della sintomatologia del bambino, altrimenti sarebbe meglio evitarla. Per il futuro, ammesso che sia necessario, potrà ricorrere a questi o ad altri rimedi omeopatici contenuti nell’articolo, stando attenta a scegliere quello o quelli che coprano il più possibile la sintomatologia del bimbo, la quale potrebbe anche modificarsi rispetto alle precedenti. Potrebbe essere utile anche uno dei tanti preparati fitoterapici dell’antica tradizione di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare, quali, ad esempio, tanto per citare le preparazioni più casalinghe e probabilmente più adatte all’età del bambino, lo sciroppo di cipolla e limone, i cataplasmi con semi di lino, oppure gli infusi di malva o maggiorana, che sono dei validissimi espettoranti naturali e calmanti della tosse. Le consiglio, però, prima di intraprendere qualsiasi terapia di sentire il parere del medico. Cordiali saluti.
NICOLETTA dice
buon giorno, ho un bimbo di quasi 5 anni 23Kg (h.1.22) che a partire dai 3 anni ha cominciato a soffrire di ripetuti episodi di bronchite sfociati in 2/3 volte in polmonite. Solitamente si manifesta una tosse secca, non accompagnata da febbre, inizio con grintuss e propoli, ma solitamente c’è un rapido peggioramento verso il terzo giorno (tosse ininterrotta secca per tutta la notte) a vista pediatrica la gola è sempre bella mentre i bronchi iniziando ad essere interessati. vorrei chiedere se ha un rimedio da consigliarmi.
la ringrazio.
Nicoletta
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Nicoletta, la ricerca del rimedio omeopatico più appropriato deve essere effettuata all’interno dei rimedi che hanno come loro organo-specificità l’apparato respiratorio e che presentano una sintomatologia quanto più simile a quella del suo bimbo, cioè la tosse secca senza febbre, non di gola, quindi presumibilmente dovuta ai bronchi e la successiva possibile evoluzione in bronchite. In situazioni del genere i rimedi omeopatici più usualmente utilizzati sono: Bryonia in associazione con Aconitum napellus, se la tosse è insorta dopo un colpo di freddo, altrimenti in associazione con Sticta pulmonaria; Antimonium tartaricum in associazione con Sambucus nigra, se è presente anche una difficoltà nella respirazione, altrimenti da solo; Arsenicum album se ci sono dolori brucianti al petto e respirazione difficile; Ferrum phosphoricum se c’è anche secchezza della bocca e si alternano rossore e pallore; Phosphorus se la tosse ha una tendenza asmatica; Drosera se la tosse è di tipo spasmodico. Tutti questi rimedi, oltre a controllare la tosse, sono in grado di prevenire un’eventuale bronchite o di curarla se dovesse manifestarsi. Verifichi lei, anche avvalendosi delle note caratteristiche che accompagnano ciascun rimedio nel presente articolo, quale (o quali) potrebbe essere più rispondente. Sarebbe però meglio che ciò lo facesse un medico omeopata, al quale è sempre opportuno rivolgersi per essere sicuri di ricevere una terapia rigorosamente adatta al suo bimbo (rimedio, diluizione, posologia, durata della cura, eventuale adattamento in corso d’opera, ecc.), secondo i corretti canoni omeopatici e medici in generale. Vedrà che nel tempo i suddetti episodi saranno destinati a ridursi, fino a scomparire del tutto, quando con la crescita del bambino il sistema immunitario completerà la sua formazione e si rafforzeranno le difese immunitarie. I meccanismi di difesa del sistema immunitario possono essere potenziati anche con un’alimentazione sana ed equilibrata che privilegi i cibi ricchi di vitamine (in particolare le vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega3 e omega6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio e zinco), di prebiotici e probiotici. Ai primi sintomi potrebbero essere altresì utili i preparati fitoterapici dell’antica tradizione di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare, quali, ad esempio, tanto per citare le preparazioni più casalinghe, lo sciroppo di cipolla e limone, i cataplasmi con semi di lino, oppure gli infusi di malva o maggiorana. Cordiali saluti.
Giovanna dice
Buon giorno,io è da questa notte che ho un fortissimo mal di gola solo da una tonsilla con placche, mi sto curando con uno spray al propoli,echinacea,uncaria,ribes nero e tea tree oil. Questo lo devo spruzzare 3-4 volte al giorno e prendo anche delle compresse della loacker tonsiotren DHU. Io sto ancora allattando e la farmacista mi ha detto che così va bene, lei ha da darmi altri consigli? Ho molto male e momentaneamente non mi sento meglio. Grazie Giovanna
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Giovanna, i rimedi omeopatici o fitoterapici contro il mal di gola sono tanti e diversi nelle caratteristiche, come rileverà visitando gli articoli “Mal di gola” nella sezione del sito “Affezioni-Rimedi” e “Mal di gola subito via” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”. Ciò che attualmente utilizza appare già abbastanza completo e non sarebbe il caso di aggiungere altro. Cordiali saluti.
jahin dice
Salve dott.ssa,
Volevo porle il problema di mio figlio di 8 anni:
Sono alcuni mesi, forse 6/7, che ha uno strano raffreddore, e circa una settimana ogni 2 mesi una tosse particolare; il raffreddore accade nel momento in cui gli viene detto di andare a dormire, e nel momento in cui viene svegliato; mentre la tosse all’incirca tutto il giorno con pocchi massimo nella notte.
Io penso ad un fattore psicologico, ma cmq nn riesco a capire cosa lo rende frustrato. C’è qualche rimendio omeopatico che lo faccia stare più tranquillo riguardo la sua frustrazione e che gli calmi questi fastidi di tosse e raffreddore?
La ringrazio anticipatamente,
In attesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Jahin, è possibile che le manifestazioni del suo bambino, se sono state escluse eventuali cause organiche, siano di origine psicogena, come reazione a condizioni che vanno a toccare significativamente il piano emotivo – affettivo. In tal caso un rimedio omeopatico che potrebbe essere di aiuto è Ignatia amara, che viene utilizzato quando vi è la tendenza alla somatizzazione di situazioni emotive causate da contrarietà, difficoltà, frustrazioni, dispiaceri, delusioni, traumi affettivi, ecc. Per tale motivo Ignatia è denominato il rimedio della “paradossalità dei sintomi”, nel senso che questi possono sfuggire alla norma ed alla spiegazione più plausibile. Inoltre la tosse di Ignatia generalmente è spasmodica e lo stimolo non si esaurisce tossendo, ma più si tossisce più si vorrebbe tossire. Ovviamente, così come richiede l’omeopatia, i risultati terapeutici saranno tanto migliori quanto più si ravvisano somiglianze con le caratteristiche del rimedio, sia dal punto di vista fisiologico che dal punto di vista psicologico. Il consiglio però è di rivolgersi ad un medico omeopata, che possa approfondire la situazione, prescrivere una terapia personalizzata e seguire il bambino in modo appropriato. Cordiali saluti.
valentina dice
Gentile dottoressa, mio figlio ha 11 anni…e da circa 5 anni starnutisce in continuazione appena si sveglia e prima di amdare a letto e sta spesso con tosse che inizia secca per poi diventare grassa e quasi asmatica..è stato curato per 2 anni con amtistaminici…ma gli starnuti sono sempre continuati…poi da 3anni stiamo provando una cura omeopatica con (sabadilla4ch allium cepa4ch naphtalinum4ch 3 granuli alternati 3 volte al di e un giorno a settimana 10 granuli di lachesis mutus 7ch e 10 di allium cepa 7ch) la facciamo solitamente da marzo a ottobre…ma nn vedo miglioramenti…lui continua a starnutire prima di andare a letto e appena si alza..soffiandosi in continuazione il naso perché lo sente che cola in quei momenti, ma in realtà nn esce nulla…
Cosa mi consiglia??
Continuo con questa cura? O c’è qualcos’altro da poter provare..
Per lui ormai è diventata un abitudine, ci convive…nn ci fa più caso…ma a me dispiace vederlo cosi da anni e nn riuscire a risolvere..
Grazie mille
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Valentina, poiché ritengo che una cura così articolata è stata prescritta da un medico omeopata, sarebbe importante sentire il suo parere e sapere se intende cambiare strategia terapeutica dal momento che i risultati finora ottenuti non sono soddisfacenti. Poiché la starnutazione e la tosse quasi asmatica durano da circa 5 anni, non si può escludere che il bambino sia affetto da una forma di allergia per qualche sostanza presente nell’ambiente, alla quale si trova inconsapevolmente esposto e che determina reazioni di ipersensibilità di tale tipo. D’altronde una tosse legata alle normali infezioni delle vie respiratorie solitamente si esaurisce in un arco di tempo limitato, così come si risolvono le infezioni. Invece una tosse ed una starnutazione persistenti fanno pensare, ad esempio, ad una rinite allergica. I soli antistaminici non hanno risolto il problema perché questi sono farmaci che nel migliore dei casi agiscono sugli effetti ma non sulle cause. Ovviamente quanto detto sopra è solo un’ipotesi che soltanto il medico potrà o meno confermare. Se dovesse trattarsi di allergia, la prima cosa da fare è di cercare di individuare le sostanze responsabili (allergeni) per sottrarre il più possibile il bambino alla loro esposizione. Cordiali saluti.
sara dice
Gentile Dottoressa,
da circa un mese e mezzo mio figlio che ha 25 mesi soffre di una tosse molto secca che si scatena intorno alle 3 di notte. Dura circa 5 – 10 minuti, dove lui tossisce molto forte quasi con urti di vomito e piange, poi si riaddormenta. Da qualche giorno è cominciato anche un raffreddore cosi che la tosse adesso si presenta anche alla mattina e dopo essersi coricato al pomeriggio. Da questa mattina anche mia figlia di 6 mesi ha cominciato il raffreddore con tosse. Premetto che entrambi sta mattina tossendo hanno vomitato ( caso singolo, escludo l’influenza intestinale).
Il pediatra mi ha detto che la gola non è rossa e che quindi passerà da sola. Ma io vorrei aiutarlo.
Durante gli attacchi di tosse notturna somministro Stodal sciroppo ma il bambino non ha miglioramenti in seguito a tale manovra.
Preciso che i bimbi sono vacinati contro la pertosse.
Grazie di cuore, cordiali saluti
Sara
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Sara, con il quadro sintomatologico descritto, ove la tosse non è di gola ma potrebbe essere dei bronchi, solitamente vengono adoperati i rimedi omeopatici Antimonium tartaricum e Sambucus nigra in associazione, utili sia per la tosse che per il raffreddore. Potrebbero essere altresì utili i preparati fitoterapici dell’antica tradizione di cui all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, che la invito a consultare, quali, ad esempio, tanto per citare le preparazioni più casalinghe, lo sciroppo di cipolla e limone, i cataplasmi con semi di lino, oppure gli infusi di malva o maggiorana. Si ricordi però che la parola spetta sempre al medico. Cordiali saluti.