Il mal di gola, più che una vera e propria malattia, è il sintomo di alcune malattie delle vie respiratorie: più precisamente è un’infiammazione acuta o cronica della mucosa della faringe e/o della laringe, od anche un’infezione a carico delle tonsille.
Le affezioni corrispondenti sono, rispettivamente, la faringite, la laringite e la tonsillite.
Anche l’angina di gola è un processo infiammatorio doloroso che interessa la gola. Infatti con tale espressione si suole indicare un’infiammazione del tratto superiore della faringe, delle fauci, delle tonsille e del palato molle.
Si tratta di malattie molto comuni, specialmente nei bambini che non hanno ancora completamente sviluppato le difese immunitarie necessarie a combatterle. Si manifestano prevalentemente nella stagione invernale (od anche in estate quando si eccede con l’aria condizionata), sono contagiose e possono trasmettersi nei luoghi affollati attraverso tosse, starnuti, saliva. I sintomi in comune sono dolore, secchezza e bruciore alla gola, sensazione di avere un corpo estraneo all’altezza della laringe e delle tonsille, che risultano gonfie e arrossate, difficoltà a deglutire ed a parlare, abbassamento della voce, a volte senso di soffocamento, raffreddore, tosse, febbre, malessere generale.
Le cause del mal di gola sono solitamente dovute a:
• virus, che sono gli agenti patogeni che più diffusamente attaccano la gola, provocando altresì raffreddore e influenza. La febbre quando è presente non è mai troppo alta. Anche le malattie tipiche dell’infanzia, che hanno tra i loro sintomi il mal di gola, come il morbillo, la parotite, la rosolia o la varicella sono originate da virus;
• batteri, che sono germi più grandi dei virus che, con minore frequenza, possono infettare il cavo orale. Il maggiore responsabile è il batterio streptococco, che provoca febbre alta, infiammazione delle tonsille su cui possono formarsi placche biancastre di pus, ingrossamento delle ghiandole linfatiche del collo, affaticamento e debolezza solitamente più intense di quelle che accompagnano l’infezione virale. Lo streptococco è uno dei batteri più temibili anche perché, se non adeguatamente e tempestivamente curato, può essere causa del reumatismo articolare acuto. La scarlattina, malattia tipicamente infantile che presenta come sintomo locale proprio il mal di gola, è originata da streptococco;
• fattori ambientali o comportamentali, che possono provocare irritazioni alle vie respiratori, come ad es. l’esposizione prolungata a sostanze irritanti o allergizzanti, quali smog, polvere, fumo, agenti chimici, acari, pollini, ecc., oppure il soggiorno in ambienti con aria troppo secca o troppo umida, oppure ancora il consumo eccessivo di alcool e/o l’abitudine ad assumere cibi e bevande bollenti, ecc. Anche l’abuso o l’uso scorretto della voce, che può riguardare alcune categorie professionali che ne fanno largo uso, come ad es. cantanti, insegnanti e oratori, può portare al mal di gola in quanto è in grado di provocare l’infiammazione della laringe.
Per trattare il mal di gola sono validi anche molti preparati fitoterapici, come quelli consultabili all’articolo “Mal di gola subito via” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”.
Principali rimedi omeopatici
Aconitum napellus 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Angina di gola, faringite, laringite dolorosa, tosse secca, che insorgono improvvisamente e violentemente a seguito di un colpo di freddo secco. Le mucose sono secche e arrossate e si avverte un gusto amaro degli alimenti eccetto l’acqua. Il soggetto è ansioso e agitato.
Apis 5CH: 3 granuli ogni 1-2 ore. Bruciore e fitte alla gola, come da aghi roventi, con edema della glottide e dell’ugola, in soggetti astenici. La mucosa della gola è color rosso acceso. Le manifestazioni caratterizzanti sono la diminuzione delle urine, l’assenza di sete, sollievo da bevande fredde o succhiando un pezzo di ghiaccio. Se c’è febbre è abbastanza alta ed insorge bruscamente, come d’altronde ogni sintomo di Apis. La lateralità è tendenzialmente dx.
Argentum nitricum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Bruciore, dolore e secchezza della gola, con ulcerazione e placche alle tonsille e con accumulo di muco denso, in soggetti frenetici ed afflitti da ansia anticipatoria. L’ugola e la mucosa della gola sono di colore rosso scuro. Il soggetto ha la sensazione di scheggia alla gola solo durante la deglutizione. La lateralità è tendenzialmente sx.
Arnica montana 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Laringite dolorosa da strapazzo vocale (cantanti, oratori).
Arsenicum album 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Mal di gola che ritorna periodicamente, caratterizzato da secchezza e forte bruciore soprattutto a dx, alternato con raffreddore, in soggetto stanco, agitato e ansioso, che non riesce a stare fermo un attimo. Migliora con bevande calde. Peggiora tra le 1 e le 3 di notte.
Arum triphyllum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Faringo-laringite dolorosa con mucosa di colore rosso vivo, con sensazione di bruciore, secchezza ed escoriazione e con tendenza all’ulcerazione. Peggiora con il caldo. La lateralità è tendenzialmente sx.
Baryta carbonica 7CH: 3 granuli ogni 3 ore. Mal di gola periodico, con ingrossamento delle linfoghiandole del collo e delle tonsille suppuranti. Queste ultime, tra una tonsillite e l’altra, non si sgonfiano completamente. Anche per bambini che prendono freddo facilmente e si ammalano di gola.
Belladonna 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Angina di gola con dolore più accentuato sul lato dx che si irradia verso le orecchie, bruciore, secchezza, sensazione di costrizione e gonfiore delle tonsille. Può esserci febbre in grado di raggiungere rapidamente valori elevati, sudorazione e cefalea di tipo pulsante.
Bromum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Angina di gola con deglutizione difficile, ingrossamento ed indurimento indolore delle ghiandole sottomascellari e parotidee, specie a sx, con sensazione di costrizione alla laringe. Migliora al mare o con clima umido.
Cantharis 5CH: 3 granuli ogni 1-2 ore. Angina di gola e faringite catarrale, con dolore e bruciore, in soggetti con disturbi urinari.
Carbo vegetabilis 7CH: 3 granuli ogni 3 ore. Faringo-laringite catarrale con bruciore intenso (come da tizzone ardente) e dolore che peggiora di sera. Tonsilliti, con tendenza a suppurazione, di bambini e di anziani.
Causticum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Faringo-laringite dolorosa con sensazione di bruciore alla gola, soprattutto a dx. L’atto dello starnutire o del tossire provoca emissione di urina. La mucosa è rosso vivo, la salivazione è abbondante. Il soggetto non sta fermo con le mani e muove incessantemente la testa.
Eucalyptus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Bruciore e dolore alla faringe e/o alla laringe, con raffreddore ed espettorazione scarsa di muco leggermente denso, bianco e schiumoso e con cefalea congestizia come da sindrome influenzale.
Ferrum phosphoricum 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Fa parte dei preparati biochimici di Schussler, il fosfato di ferro, per cui presenta disturbi nel metabolismo del fosforo (patologie respiratorie), oltre a quelli del ferro. E’ il rimedio degli stati infiammatori acuti, ma meno intensi di quelli di Aconitum e di Belladonna. Quando si è indecisi tra Aconitum e Belladonna, conviene prescrivere Ferrum phosphoricum. Gli stati infiammatori si presentano con queste tre caratteristiche: 1) febbre moderata; 2) vampate vasomotorie; 3) tendenza emorragica. E’ quindi adatto a sindromi polmonari (influenza, bronchite, broncopolmoniti), faringiti, laringiti, tonsilliti, tosse secca dolorosa, cefalee congestizie, ecc. E’ anche il rimedio dell’otite media acuta e della periartrite scapolo-omerale acuta prevalentemente destra.
Formica rufa (o Acidum formicum) 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Faringite al mattino con molto muco. Dolore alternato tra lato sx e lato dx, che inizia a sx. Muco difficoltoso da espellere.
Guaiacum 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Angina di gola e faringo-laringite, con dolore, fitte, secchezza delle mucose e tonsille ingrossate. I sintomi migliorano bevendo.
Hepar sulphur 7CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Angina di gola suppurante con dolori vivi e sensazione di spina conficcata in gola, con tosse, poca espettorazione e naso ostruito quando il soggetto si trova all’aria aperta.
Hydrastis canadensis 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Faringite con muco giallo in fondo alla gola.
Iodum 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Mal di gola con ingrossamento delle linfoghiandole del collo, bruciore alla gola, gonfiore e allungamento dell’ugola, in soggetti agitati interiormente. Peggioramento con il calore.
Kalium bichromicum 6CH: 3 granuli ogni 1-3 ore. Angina di gola con tonsille gonfie, ugola edematosa e arrossata, pizzicore alla gola, muco vischioso, denso e filamentoso. Può esserci la tosse.
Lachesis 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Angina di gola con faringe e tonsille color porpora, deglutizione molto dolorosa, tendenza alla suppurazione, specie al lato sinistro, oppure mal di gola che comincia a sinistra e poi migra a destra. Respirazione difficile che causa un bisogno d’aria. Può esserci tosse. Peggioramento con una leggera pressione.
Lobelia inflata 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Mal di gola con bruciore e poi dolore, nausea e poi vomito. Il dolore, più intenso alla laringe, arriva fino allo stomaco.
Lycopodium 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Mal di gola localizzato sul lato destro o mal di gola che inizia a destra per poi diffondersi a sinistra, in pazienti che migliorano con le bevande calde.
Mercurius solubilis 9CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tonsillite purulenta con difficoltà di deglutizione che provoca accumulo di saliva in bocca e fuoriuscita della stessa dalle labbra (scialorrea). Il soggetto avverte un sapore metallico e la sua lingua è ingrossata e ricoperta da una patina giallastra. Ha febbre con brividi a fior di pelle e la sudorazione non arreca alcun sollievo.
Nux vomica 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Mal di gola con irritazione e gonfiore dell’ugola e delle tonsille, in soggetti che hanno problemi digestivi e che peggiorano dopo aver mangiato e quando respirano aria fresca.
Paris quadrifolia 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Laringo-tracheite acuta con sensazione di bruciore e costrizione alla gola (come avere una palla) ed espettorato tenace, in soggetti che hanno momenti periodici di loquacità. La lateralità è tendenzialmente sx.
Phosphorus 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Laringite con sensazione che un pezzo di cute penda nella laringe; difficoltà a parlare e aggravamento dal parlare; secchezza, bruciore e dolore alla gola come da escoriazione. Tonsille e ugola molto gonfie. I sintomi si comportano come i fiammiferi: si accendono, ardono, si spengono.
Phytolacca decandra 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Faringite con dolore che si irradia alle orecchie. La faringe è color rosso cupo ed i linfonodi latero-cervicali sono particolarmente gonfi e dolenti. La febbre non presenta particolari caratteristiche. I soggetti sono idrogenoidi (hanno tendenza a trattenere i liquidi e quindi si aggravano con l’umidità) con volto pallido, occhi cerchiati e guance incavate. La lateralità è tendenzialmente dx.
Psorinum 9CH: 5 granuli 1 volta al dì. Mal di gola e/o angina di gola periodici con bruciore al palato che si estende alla gola, con ghiandole sottomascellari gonfie, dolenti al tatto e tendenti alla suppurazione, con dolore alle orecchie durante la deglutizione.
Sabadilla 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Faringite cronica. Mal di gola e raffreddore ad ogni colpo di freddo, con sensazione di grumo o di corpo estraneo in gola e bisogno costante di deglutire o di raschiare la gola per liberarla. Ugola infiammata. Tonsillite. I disturbi passano da un lato all’altro e sono periodici.
Sambucus nigra 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Mal di gola dovuto a laringite, con secchezza della bocca e della gola ma senza sete, formicolio alla gola, spasmi laringei, tosse.
Spongia tosta 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Laringite o faringo-laringite con sensazione di ostruzione alla gola e con tosse di tipo crupale, rimbombante, come se si tossisse dentro un’anfora.
Esperienze
Esperienza n. 1. Mal di gola improvviso e violento e febbre che rapidamente ha raggiunto valori elevati (39°C). Tutto si è avuto dopo aver preso freddo in una bella giornata di sole: il soggetto aveva fatto una passeggiata di mattina e di sera erano comparsi i sintomi. La gola era rossa, la pelle era calda e secca, mancava la sudorazione, c’erano brividi di freddo. Aconitum 5CH, 3 granuli ogni mezz’ora. Dopo tre somministrazioni il dolore diminuiva leggermente ma comparivano la sudorazione, la cefalea e la tosse secca. Si passava a Belladonna 5CH, 3 granuli da 1 a 3 ore, secondo miglioramento.
Esperienza n. 2. Angina di gola improvvisa e violenta, caratterizzata da gola arrossata e tonsille rosse con inizio di suppurazione, da mucose secche, da volto rosso, caldo e bruciante. Si è iniziato con Belladonna 4CH, 3 granuli. Dopo un’ora si è passati a Mercurius solubilis 4CH, 3 granuli. Dopo un’altra ora si è ritornati a Belladonna 4CH, 3 granuli. Si sono osservate due ore di pausa e si è ricominciato il ciclo delle tre somministrazioni riprendendo da Mercurius. Si è proseguito con questo schema per un paio di giorni, avendo fatto attenzione ad iniziare ogni ciclo con il rimedio diverso da quello con cui si è concluso il ciclo precedente.
Esperienza n. 3. Laringite con catarro e raucedine di un oratore. Arum triphyllum 4CH, 3 granuli 3 volte al dì per 3 mesi.
Esperienza n. 4. Mal di gola con mucose di colore rosso scuro, tonsille gonfie e dolenti su cui erano visibili piccole puntine bianche, ghiandole sottomascellari gonfie, dure e dolenti. Il soggetto, idrogenoide, aveva dolore alle orecchie ad ogni deglutizione. Phytolacca 5CH, 3 granuli ogni 2 ore.
N.B.: le diluizioni e le posologie riportate nel presente articolo, tra le più indicate in letteratura, hanno solo carattere orientativo e non intendono, né possono, sostituire alcuna prescrizione medica. Sarà il medico omeopata a stabilire le entità terapeutiche più appropriate ed a prescrivere la cura che si lega al singolo caso (rimedi, diluizioni, posologie, tempi).
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.
graziana dice
Scusi ma ho appena misurato la temperatura a mio figlio ed è sopraggiunta la febbre 37.6. :( resto in attesa sua gentile risposta
Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Graziana, per una situazione simile a quella descritta solitamente viene utilizzato Belladonna alternato con Mercurius solubilis. Si ricordi però che la parola spetta sempre al medico. Cordiali saluti.
graziana dice
Buonasera,
Oggi il pediatra ha visitato mio figlio che ha iniziato due giorni fa nel primo pomeriggio dopo l.asilo a tossire…..tosse secca tramutatasi il giorno seguente in tosse grassa dopo avergli dato belladonna 9 ch. La sua diagnosi è stata faringite con delle vescicole sul.palato molle vicino all ugola…mentre i bronchi sono ok. Ovviamente c’è del muco nelle prime vie aeree. Ora vorrei chiederle quale potrebbe essere il rimedio omeopatico piu adatto in questo caso. Nn so se posso somministrargli il borax 5ch x stomatite con kalium bichromicum e belladonna?? Per la faringite qual è il rimedio piu indicato se nn c è febbre ma solo vescicole? E per fluidificare il muco e aiutare ad espellerlo?? Grazie x l attenzione che vorrà prestarmi .
elisabetta dice
Da un paio di gg notavo un abbassamento di voce in mia figlia di 3 anni, stanotte è venuta nel lettone lamentando naso chiuso e stamattina mi ha detto che aveva male a deglutire. Può essere laringite? Dopo un colpo di tosse le ho fatto sputare e ho notato catarro giallo. Guardando la gola non l’ho vista particolarmente arrossata.
Se le do l’aconiutum napellus 5 ch va bene?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Elisabetta, se in pratica il mal di gola si è presentato all’improvviso, allora Aconitum potrebbe essere indicato specialmente se il disturbo è stato causato da un colpo di freddo, altrimenti potrebbe essere meglio appropriato Belladonna. Dia anche un’occhiata all’articolo “Mal di gola subito via” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”, dove sono riportati diversi preparati fitoterapici dell’antica tradizione molto validi. Cordiali saluti.
betty dice
Lachesis mutus è un rimedio più indicato per l’insorgenza del mal di gola a sx?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Betty, confermo che Lachesis è un rimedio omeopatico che ha una marcata lateralità sinistra, per cui i sintomi iniziano nel lato sinistro e vi rimangono oppure si spostano a destra, come per l’appunto nel caso del mal di gola. Cordiali saluti.
cristina dice
Buongiorno dott.ssa,
ho avuto mal di gola forte ieri ed ho preso belladonna 30 ch ieri 3 volte.
Questa mattina avevo di nuovo molto male, male a deglutire, poi nel corso della giornata si è affievolito. Ma non è passato del tutto, fa male a deglutire ed a sbadigliare, le pareti, ho catarro fermo tra naso e gola, naso che prude con qualche starnuto.
Ho anche dolore alla bocca dello stomaco, dolore al tatto, dolore diffuso all’intestino, con gonfiore, dolore alla testa continuo, fa più male a girare gli occhi, occhi pesanti, dolore alla schiena lombare e parte alta.
Sbalzi di umore e sonnolenza.
Miglioro distratta.
Cosa mi consiglia? Quale rimedio lei ritiene più adatto?
Grazie mille.
Buona serata.
Cristina
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Cristina, come avrà avuto modo di rilevare dall’articolo i rimedi omeopatici indicati contro il mal di gola, ossia la faringite acuta, sono diversi e quello più appropriato deve essere scelto sulla base della migliore somiglianza con la sintomatologia in atto, tenendo cioè conto delle modalità di manifestazione dei sintomi, con particolare riguardo ai modi di insorgenza, alla localizzazione dei dolori, ai disturbi associati, alle circostanze di aggravamento e di miglioramento, ecc. Le note caratteristiche che accompagnano ciascun rimedio nell’articolo, pur se sintetiche, possono senz’altro costituire un utile riferimento per contribuire a scegliere il rimedio più adatto, che è l’unica garanzia di risultato. Belladonna è uno dei principali rimedi omeopatici utilizzabile in tutti i casi in cui sul piano fisico sono presenti infiammazioni acute, improvvise e violente con secchezza delle mucose e sudorazione o stati influenzali in genere, ipereccitabilità di tutti i sensi, reumatismi, dolori diffusi, sonnolenza e sul piano psichico è presente una forte stimolazione del sistema nervoso, con possibile alternanza di umore, per cui potrebbe essere indicato per la gran parte dei sintomi da lei descritti (per l’occasione, se non l’avesse già fatto, si legga l’articolo omonimo nella sezione del sito “Rimedi omeopatici”). Ovviamente è meglio che la scelta del rimedio la operi un medico omeopata, al quale è sempre opportuno rivolgersi, per la prescrizione di una terapia strettamente personale, così come richiede la buona pratica omeopatica, che potrebbe anche prevedere il ricorso alle più alte diluizioni soprattutto per il controllo della componente psicologica. Cordiali saluti.
valentina dice
Gentile Dott.ssa,
mia figlia di 7 anni soffre da quando è piccola di frequenti mal di gola spesso con placche e provocati dallo streptococco. Solo un mese fa ha preso l’antibiotico e oggi di nuovo ha mal di gola, lingua con patina bianca e mi sembra di aver visto piccole placche su una tonsilla.
Ad ottobre e novembre ha preso (come lo scorso anno) x 10 gg Bactoblis e tra tre giorni lo deve riprendere.
Come posso intervenire per evitare di nuovo l’antibiotico?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Valentina, se lei sta pensando all’omeopatia, allora il rimedio che sembrerebbe contenere una sintomatologia molto somigliante a quella di sua figlia è Baryta carbonica, che è il rimedio omeopatico principe delle ghiandole linfatiche e dei tessuti linfatici, in particolare delle tonsille e delle adenoidi soprattutto dei bambini (per l’occasione si legga l’articolo omonimo nella sezione del sito “Rimedi omeopatici”). Inoltre Baryta carbonica è particolarmente indicato per le tonsille suppuranti quando queste, tra una tonsillite e l’altra, non si sgonfiano completamente e quindi danno luogo a recidive. Sarebbero però da prendere in considerazione anche altri rimedi omeopatici, quali ad es. Phytolacca decandra, Mercurius solubilis, Hepar sulphur, o Belladonna, con le caratteristiche essenziali riportate nell’articolo, verificando sempre la somiglianza con la situazione reale. Il consiglio comunque è di rivolgersi ad un medico omeopata che possa operare la scelta giusta, prescrivere la terapia personalizzata e seguire la bambina in modo appropriato. Se invece intende ricorrere alla fitoterapia, le consiglio di consultare l’articolo “Mal di gola subito via” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”, dove sono riportati diversi preparati fitoterapici dell’antica tradizione molto efficaci contro il mal di gola e disturbi associati. Sarebbe anche opportuno provvedere a rafforzare le difese immunitarie, come già suggerito in più occasioni, con un’alimentazione adeguata che privilegi i cibi ricchi di vitamine (in particolare le vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega3 e omega6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio e zinco), di prebiotici e probiotici. Cordiali saluti.
Stefano dice
Buongiorno,
ho 36 anni e da circa 16 soffro di ripetuti ( 5-6 volte l’anno) mal di gola seguiti da produzione di muco e quindi sinusite il ciclo dura circa 15-20 gg. Questi episodi si presentano soprattutto nei momenti di stress e quando riduco il carico da attività fisica ( ciclismo e nuoto). Pur avendo un fisico sportivo apparentemente resistente e tonico soffro molto il freddo, nei momenti di inattività, soprattutto alle estremità. Ho fatto spesso antibiotici e ultimamente anche un ciclo per debellare lo streptococco. A mio modo di vedere, cosa che non è mai stata presa in considerazione dai dottori, sono troppo sensibile agli sbalzi di temperatura e questo mi porta spesso ad ammalarmi.
Cosa si può suggerire in un caso di questo tipo?
Grazie mille in anticipo e cordiali saluti
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Stefano, dalla descrizione fornita i rimedi omeopatici che sembrano assomigliarle sono due, precisamente Hepar sulphur e Kalium bichromicum, che sono entrambi indicati sia per il mal di gola con formazione di muco denso ed a volte ostinato e sia per la sinusite (o meglio rinosinusite), anche suppurante, con relativo catarro retro-nasale, così come riportato nel presente articolo e nell’articolo “Sinusite” della stessa sezione del sito “Affezioni-Rimedi”. Inoltre ambedue i rimedi sono particolarmente indicati per le siffatte sintomatologie che si presentano con periodicità, quando i sintomi stessi si manifestano o si aggravano con l’esposizione al freddo o agli sbalzi di temperatura e quando il freddo si avverte specialmente alle estremità. L’unica differenza sta nella periodicità delle manifestazioni, che in Hepar sulphur è molto più marcata rispetto a Kalium bichromicum. Entrambi i rimedi potrebbero anche avere un effetto benefico sulla componente psicologica nelle situazioni di ansia e stress. Ovviamente una situazione di stress abbassa le difese immunitarie e quindi aumenta il rischio di contrarre malanni, mentre l’attività fisica ha un’azione positiva sul sistema immunitario e quindi riduce il suddetto rischio. Le difese immunitarie si possono rafforzare anche con un’alimentazione adeguata che privilegi i cibi ricchi di vitamine (in particolare le vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega3 e omega6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio e zinco), di prebiotici e probiotici. Cordiali saluti.
Cristina dice
Salve, Dott.ssa Della Volpe, volevo sottoporle la terapia che sto seguendo. Da 4 giorni prendo Bryonia 30 ch per un mal di gola e raffreddore, avevo anche tosse secca con presenza di muco.. ad un giorno da questa terapia si sono presentati sinusite e leggeri mal di testa, ho continuato a prendere Bryonia, va meglio, non avverto più mal di testa. Il raffreddore è andato migliorando, persiste gola bruciante al mattino e poi il dolore resta più leggero nell’arco della giornata pur restando sempre presente. si riacutizza al mattino. Non ho mai avuto febbre. Provo giovamento quando assumo bevande calde e restando in ambienti caldi. Cosa mi consiglia? La ringrazio, resto in attesa di un riscontro. Cordiali saluti, Cristina
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Cristina, con una sintomatologia simile alla sua, spesso Bryonia viene alternato con Arsenicum album che è un “rimedio che segue bene” Bryonia e ne completa l’azione, agisce bene sulle mucose, ha come sintomo principale la sensazione di bruciore ed il bruciore alla gola si aggrava al mattino e viene alleviato dalle applicazioni calde o dal calore, così come riportato nel presente articolo. La parola però spetta sempre al medico. Cordiali saluti.
Tiziana dice
Mi scusi dott.ssa ho dimenticato di dirle che i muchi sono verdi e ho anche un forte raffreddore. Grazie
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Tiziana, per individuare il rimedio omeopatico più adatto, il sintomo principale da tenere in considerazione è la tosse grassa con le altre caratteristiche da lei descritte, anche perché la tosse è quasi sempre dovuta ad un’infiammazione o ad un’infezione delle vie respiratorie, come raffreddore, faringite, laringite, ecc. L’articolo “Tosse” della stessa sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, che la invito a consultare, riporta i principali rimedi omeopatici che vengono maggiormente adoperati, tra cui individuare quello che presenta una sintomatologia più somigliante alla sua. Ovviamente il rimedio agirà sintomaticamente sia nei confronti della tosse che sulle cause che la producono. Ad esempio tra i rimedi omeopatici che appaiono più somiglianti troviamo Antimonium tartaricum, Causticum, Ipeca, o Thuja. Si richiede comunque il parere del medico, anche se in generale i rimedi omeopatici sono ben tollerati in gravidanza. Cordiali saluti.
Tiziana dice
Salve dott.ssa, sono una donna di 27 anni in attesa di 2 mesi con una faringite catarrale.
Ho dolore al petto quando tossisco e sicuramente lo sforzo mi provoca anche dolore al basso ventre. In attesa di una sua risposta. cordiali saluti