La rucola o ruchetta (Eruca sativa Miller) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Brassicacee (crucifere). Alla ricca famiglia delle Crucifere appartengono anche i cavoli, i broccoli e i ravanelli.
Il principio attivo contenuto nella r. è l’erucina, dal forte potere ipotensivo e protettivo del cuore. L’erucina si trova anche nei broccoli e nei cavoli.
Consumata fresca, in insalata, la r. ha un sapore intenso e un po’ piccante. Il sapore della r. è influenzato principalmente dal tipo di terreno e dalla stagione. Più il terreno è arido e la raccolta tardiva, maggiore saranno anche l’intensità di sapore e il grado di piccantezza.
La r. è ottima anche sotto forma di pesto, sulla pizza, con lo stracchino o con la bresaola. Si usa altresì per preparare un digestivo noto con il termine di “rucolino”.
Le foglie sono molto delicate. Per questo, prima dell’utilizzo, vanno lavate velocemente, senza tenerle troppo in ammollo o sotto il getto dell’acqua. Se non si usano subito vanno messe in un bicchiere con dell’acqua (come fossero fiori). L’acqua va poi cambiata frequentemente. Ma si possono conservare anche 2 – 3 giorni in frigorifero, in un recipiente aerato o nei sacchetti microforati.
Esistono due varietà di r.:
- selvatica (Diplotaxis tenuifolia) dal sapore leggermente più spiccato
- coltivata (Eruca sativa)
La prima, a differenza della seconda, è caratterizzata da foglie più dentellate, fiori gialli e un sapore molto più deciso e piccante.
La r. riconosce numerosi impieghi, sia in ambito culinario che in quello medico/erboristico.
Gli antichi le attribuivano virtù afrodisiache. I Romani ad esempio, la impiegavano come ingrediente base per filtri d’amore: la apprezzavano a tal punto da coltivarla in ogni nuova terra conquistata.
La rucola apporta molti benefici all’organismo:
- è ricca di acqua (91%), proteine 2,5% e 3,5 % carboidrati, e ha un buon contenuto di fibre e favorisce il transito intestinale;
- riduce l’iperglicemia;
- è ricca di antiossidanti e di Sali minerali tra cui calcio, potassio, fosforo, zinco e magnesio e ferro, per questo risulta ideale per affrontare i periodi di sovraffaticamento;
- possiede anche proprietà depurative, favorisce la diuresi, le funzionalità epatiche e la digestione;
- contiene, inoltre, vitamine del gruppo B, vitamine C e K. Molto ricca di vitamina C, provitamina A, di acido folico (vitamina B9), di vitamina K. Quest’ultima è utile al benessere di ossa e denti, a mantenere in salute il sistema nervoso ed è essenziale per i processi di coagulazione;
- abbassa la pressione arteriosa;
- protegge il sistema cardiovascolare e preserva la parete dei vasi sanguigni dai fenomeni ossidativi dell’invecchiamento;
- fornisce pochissime calorie, circa 30 per 100 grammi di prodotto.
I semi
Dalla spremitura dei semi della rucola coltivata (Eruca sativa) si estrae un olio, l’olio di Taramira o olio di jamba, piccante e molto pungente e, dopo l’estrazione, acre. L’olio di Taramira può essere utilizzato per preparare una sorta di senape, anche se il piccante è diverso da quello dell’olio di senape.
In India utilizzano l’olio per il decapaggio, dopo l’invecchiamento per ridurre l’acidità, come olio per insalata o da cucina.
L’olio viene utilizzato anche come olio da massaggio e per lenire la pelle.
Poiché la pianta è altamente resistente alla siccità, l’olio è popolare nelle regioni con scarse precipitazioni, in particolare nell’Asia occidentale, nel Pakistan e nell’India settentrionale.
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(*) V. Note esplicative