DESCRIZIONE di CICUTA VIROSA
La pianta di Cicuta virosa, nota anche col nome di cicuta acquatica, contiene cicutossina, una sostanza che interrompe il funzionamento del sistema nervoso centrale. La cicutossina ha una lunga struttura di carbonio costituita da 17 atomi di carbonio ed è idrofobica. La molecola possiede 3 doppi legami, 2 tripli legami e due gruppi idrossilici, che rendono la tossina molto reattiva e non facile da espellere. Possiede inoltre pochi sostituenti idrofili che le conferiscono le caratteristiche idrofobiche. Le molecole idrofobiche e/o di piccole dimensioni possono essere assorbite anche attraverso la pelle. Sulla cute, la Cicuta provoca eruzioni pustolose con croste giallastre, color miele.
Negli esseri umani, la cicutossina produce rapidamente sintomi di nausea, vomito e dolore addominale, tipicamente entro 60 minuti dall’ingestione. L’avvelenamento può portare a tremori, epilessia, convulsioni e spasmi i cui caratteri peculiari sono la frequenza del trisma e dell’opistotono, e morte. Il paziente ha le pupille dilatate, salivazione, sudorazione eccessiva, cianosi, amnesia, assenza di riflessi muscolari, un sistema nervoso iperattivo.
L’esatto meccanismo d’azione non è noto a causa dell’instabilità chimica della cicutossina, anche se è risaputo che è una tossina violenta. È stato però dimostrato che la cicutossina blocca i canali del potassio nei linfociti T.
CARATTERISTICHE E USO OMEOPATICO
Il soggetto Cicuta v. ha i sintomi dell’avvelenamento da Cicuta. Il rimedio ha una tendenza convulsiva.
Organospecificità: S.N.C., principalmente il midollo allungato; apparato gastrointestinale e pelle.
Principali indicazioni cliniche: commozione cerebrale o midollare, convulsioni, eczema, verminosi, epilessia, impetigine, opistotono, singhiozzo, spasmi, strabismo, tremori, trisma, vertigini.
Il soggetto presenta un’irritabilità di tutto il sistema nervoso e uno stato di emozione tali che basta una qualsiasi pressione su una parte del corpo o un’emozione per determinare violente convulsioni.
Contorsioni, riflessi spastici e inclinazione della testa in avanti sono una caratteristica chiave del rimedio. La violenza degli spasmi è un aspetto importante. Lo spasmo del braccio sinistro per tutto il giorno è un sintomo molto caratteristico.
Il rimedio è caratterizzato dagli spasmi muscolari centrali, spasmi del muscolo della deglutizione con trisma, opistotono.
In C. c’è palpitazione e tremore; strabismo convergente da caduta o da contusione; sonno stuporoso, essudazione quando il soggetto viene svegliato.
Il malato si morde la lingua, ha lo sguardo fisso e assente, gli occhi sporgenti e le pupille dilatate, un colorito bluastro; ha scosse dalla testa lungo tutto il corpo, schiuma alla bocca, mandibola serrata. Prima della crisi epilettica è visibile sul volto del soggetto un’espressione di paura, il trisma e l’opistotono si succedono, la crisi sopraggiunge in prevalenza di notte.
Le convulsioni si manifestano con contrazioni spasmodiche estremamente violente dei muscoli di tutto il corpo, iniziano dalla testa e dal viso e si irradiano alla nuca. C’è un severo stato di rigidità spastica che porta il paziente ad assumere un’innaturale posizione inarcata.
N. B. L’opistotono si caratterizza per una marcata e incontrollata contrattura dei muscoli scheletrici localizzati nella parte posteriore del corpo, a causa della quale il paziente assume una tipica posizione “ad arco”.
Le convulsioni sono accompagnate da agitazione estrema e contorsioni multiple, sempre risvegliate e provocate dal rumore e da un minimo contatto; agli attacchi convulsivi segue uno stato di prostrazione totale. Le convulsioni possono essere di qualunque origine, comprese le convulsioni durante la dentizione o per verminosi (colica con convulsioni nei bambini causata da vermi), con i seguenti caratteri: un semplice contatto è sufficiente a provocarle; vanno dall’alto in basso; sono estremamente violente; la testa, il collo, la colonna vertebrale sono rovesciati all’indietro.
Gli spasmi interessano la faringe, l’esofago, il diaframma con singhiozzi, eruttazioni spasmodiche e fame subito dopo i pasti
Il rimedio è utilizzato nei casi di commozione cerebrale o midollare in seguito a trauma. Lo strabismo è particolarmente frequente.
Il malato è soggetto a vertigini e tendenza a cadere in avanti quando si alza dalla posizione orizzontale; gli oggetti gli sembrano dotati di movimento, si allontanano e si avvicinano, sembrano trasportati da destra a sinistra o girano in tondo, il tremore delle mani e degli arti rende l’articolazione difficile.
Cicuta ha una notevole azione sulla cute dove esplicita la sua azione con eruzione di pustole e croste giallastre, specialmente vicino alla bocca e nella zona della barba, o con impetigine.
Modalità: I sintomi peggiorano con il tatto e con le correnti d’aria, miglioramento appena il soggetto comincia a muoversi.
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(*) V. Note esplicative