Ecco alcuni rimedi naturali che la nonna suggerisce per il Bebè nei casi di singhiozzo, raffreddore, sederino arrossato, tosse e mal di gola.
Singhiozzo del bebè?
Il singhiozzo è una contrazione involontaria e ripetuta del diaframma, che avviene per stimolazione del nervo frenico; ne consegue una rapida contrazione e chiusura della glottide, che caratterizza il classico suono “HIC”.
Il singhiozzo è dovuto a una distensione gastrica, provocata prevalentemente da un’ingestione rapida del latte nei neonati particolarmente voraci, o all’ingestione di aria durante la poppata, o per una crisi di pianto, anche in questo caso è più facile che il neonato ingurgiti più aria del previsto.
QUINDI
Se il bebè ha un fastidioso singhiozzo, che cosa possiamo fare perché gli passi? Impossibile pensare di farlo bere o chiedergli di trattenere il respiro: è troppo presto. Ma possiamo provare a calmarlo seguendo qualche piccolo trucchetto.
Ecco alcuni semplici rimedi della nonna per farlo passare
Il singhiozzo del bebè può rappresentare un fastidio sia per il piccolo che per i genitori. Tuttavia, esistono semplici rimedi che possono aiutare a farlo passare senza troppo sforzo. Bere o trattenere il respiro non sono ancora opzioni adatte ai bambini così piccoli, ma esistono metodi alternativi che possono essere efficaci. In questo articolo, esploreremo due soluzioni che potrebbero aiutare a eliminare il singhiozzo del bebè.
Soluzione 1:
Per ridurre il singhiozzo del bebè, molti genitori hanno adottato l’uso dello zucchero per dolcificare la tettarella del biberon. Questo metodo può essere efficace perché il gusto dolce dello zucchero può stimolare i nervi nel palato, interrompendo così il ciclo del singhiozzo. Si consiglia di utilizzare una piccola quantità di zucchero per non sovraccaricare il bebè di dolcificante e di combinare questa pratica con altre misure per garantire una buona alimentazione del piccolo.
Soluzione 2:
Un’altra soluzione che potrebbe aiutare il bebè a liberarsi dal singhiozzo è utilizzare alcune gocce di succo di limone. Strofinare delicatamente il dito sul succo di limone e farlo succhiare al bebè può interrompere il singhiozzo. Il sapore acido del limone può “distraire” il cervello del bambino e, di conseguenza, interrompere il riflesso del singhiozzo. È importante ricordare di utilizzare solo un po’ di succo di limone e di essere delicati durante l’applicazione di questo metodo.
Conclusioni:
Il singhiozzo del bebè può essere fastidioso, ma ci sono opzioni sicure e semplici per aiutare i genitori a far passare questo fastidio ai loro piccoli. Utilizzando uno zucchero leggermente dolcificato nella tettarella del biberon o delle gocce di succo di limone sul dito, è possibile interrompere il singhiozzo e ristabilire il benessere del bebè. Tuttavia, è importante ricordare che ogni bambino è diverso, quindi è sempre consigliabile consultare un pediatra o un medico prima di adottare qualsiasi rimedio.
E se il bebè è raffreddato?
Quando il bebè è raffreddato, è normale preoccuparsi e cercare soluzioni per alleviare i sintomi e farlo sentire meglio. La nonna suggerisce diversi rimedi naturali che possono aiutare a lenire i fastidi e favorire un miglior riposo.
Un primo consiglio è utilizzare lavaggi nasali con acqua marina o acqua distillata o con soluzione fisiologica, per liberare le vie aeree del bambino. Questa pratica aiuta ad eliminare il muco accumulato nel naso, che può ostacolare la respirazione e causare disagio. Per farlo, puoi utilizzare un’apposita siringa o un dispositivo apposito per lavaggi nasali, reperibili in farmacia. La soluzione salina aiuterà ad idratare le mucose nasal, migliorando la respirazione del piccolo.
Un secondo consiglio è utilizzare un aspiratore nasale oppure un semplice contagocce e rimuovere delicatamente le secrezioni nasali.
Un altro rimedio benefico è il bagno di vapore. Questo può essere ottenuto facendo correre l’acqua calda riempiendo la vasca da bagno con acqua calda. Porta il bambino nel bagno di vapore per alcuni minuti, in modo che l’umidità aiuti a sciogliere il muco e ad alleviare i sintomi da congestione. In alternativa prepara una soluzione con acqua calda e bicarbonato. Poi tieni il bambino in braccio e copri la testa di entrambi con un asciugamano, per i suffumigi.
Quando il bebè è raffreddato, è comune che il sonno risulti disturbato a causa del malessere e della difficoltà respiratoria. Per favorire un riposo più tranquillo, si consiglia di inclinare leggermente la culla, in modo che la testa del bambino sia sollevata. Questa posizione può rendere più agevole la respirazione, prevenendo il ristagno di muco nelle vie aeree superiori. Puoi farlo posizionando uno o due cuscini sotto il materasso della culla oppure mettendo un rialzo sotto uno dei lati.
Inoltre, è importante tenere l’ambiente in cui il bambino trascorre il tempo il più umido possibile. Utilizzare un umidificatore può essere utile per incrementare l’umidità dell’aria, rendendo più fluido il muco e facilitando la respirazione. Assicurati di pulire regolarmente l’umidificatore per evitare la proliferazione di batteri o muffe.
Contro tosse e mal di gola, può essere utile aggiungere del miele al latte caldo.
Infine, la cura e l’affetto costanti sono fondamentali per far sentire il bebè al sicuro e confortato durante questo periodo di raffreddore. Offri molte coccole, parlate con lui e concedetevi momenti di gioco tranquillo per distrarlo dal malessere. Ricorda di consultare sempre il medico se i sintomi peggiorano o persistono per un lungo periodo di tempo.
È però sempre consigliabile consultare il pediatra per un’adeguata valutazione dei sintomi e per ottenere consigli personalizzati.
Sollievo per il sederino arrossato
L’arrossamento da pannolino è un problema comune tra i neonati che causa disagio e irritazione al sederino. Trattasi di dermatite da pannolino, o eritema da pannolino, ed è un’irritazione della pelle che può presentarsi quando la barriera cutanea viene alterata dal contatto con feci e urina, scatenando un’infiammazione. È un problema molto frequente nei neonati ed è favorito da diverse condizioni. Sicuramente, uno dei principali motivi è l’irritazione provocata dal ristagno di feci e urine all’interno del pannolino e il contatto continuo con il pannolino.
Salvo casi di infezioni batteriche o fungine, mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti la guarigione avviene in pochi giorni.
Uno dei rimedi più semplici ed efficaci è l’infuso freddo di camomilla. La camomilla ha proprietà lenitive e antibatteriche che possono ridurre l’infiammazione e calmare la pelle irritata. Per utilizzare questo rimedio, basta preparare un infuso con una bustina di camomilla in una tazza d’acqua calda, lasciarlo raffreddare e poi tamponare delicatamente la parte interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di infuso di camomilla freddo.
Un’altra miscela emolliente che può essere utile consiste in due terzi di olio d’oliva e un terzo di acqua minerale. L’olio d’oliva è noto per le sue proprietà idratanti e lenitive, mentre l’acqua minerale aiuta ad ammorbidire e lenire la pelle arrossata. Mescolate semplicemente questi due ingredienti e applicateli delicatamente sulla pelle irritata. Questo rimedio può essere usato più volte al giorno per ottenere un sollievo immediato.
In caso di mancanza di altri rimedi, si può anche provare ad applicare sulla parte interessata una fetta di patata cruda. La patata è nota per le sue proprietà calmanti e lenitive sulla pelle. Basta tagliare una fetta di patata fresca e applicarla delicatamente sulla zona arrossata. Lasciate agire per alcuni minuti e poi rimuovete la fetta di patata.
Tuttavia, è importante sottolineare che se l’arrossamento persiste o peggiora nonostante l’utilizzo di questi rimedi naturali, è consigliabile consultare il pediatra. L’arrossamento prolungato potrebbe indicare un’infezione o un’altra condizione che richiede un trattamento specifico.
Inoltre, ricordate sempre di mantenere un’ottima igiene durante il cambio del pannolino. È importante pulire accuratamente la zona interessata con acqua tiepida e un detergente delicato senza alcool o profumi. Asciugate delicatamente la pelle senza strofinare e applicate uno strato sottile di crema o pomata protettiva per aiutare a prevenire ulteriori irritazioni.
In conclusione, sebbene l’arrossamento da pannolino possa essere fastidioso per i neonati, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e alleviare il disagio. Tuttavia, è importante consultare il medico se l’arrossamento persiste o peggiora.
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