◊ TM di Pervinca maggiore o Vinca major L.
Tintura Madre di Pervinca Maggiore
Pianta nota anche con il sinonimo inglese Greater Periwinkle, appartiene alle Apocynaceae.
COMPONENTI PRINCIPALI: Alcaloidi indolici: majdina, isomajdina, akuamina, akuamicina, carpanaubina, ervina, reserpina, serpentina, sarpagina, tetraidroalstonina, vincamajna, vincristina, vincamajoreina. Inoltre: tannini.
L’odore è assente, il sapore intensamente amaro. La sua polvere è di colore bruno-verdastra.
La Pervinca è simbolo di amore e di amicizia. È una pianta perenne che forma cespugli fino ad un metro di diametro ed è considerata tossica per il suo contenuto in vincristina. In caso di assunzione, i sintomi precoci compaiono entro le 24 ore e sono a carico dell’apparato digerente, con nausea, vomito e febbre; quelli tardivi, nella prima settimana, consistono in cefalea, insonnia, delirio, allucinazioni, neuropatie, convulsioni e coma. Nel medioevo la pervinca veniva usata anche come preparato per filtri d’amore ed è tutt’oggi venduto nelle erboristerie perché ha diverse proprietà medicamentose.
Tuttavia, è importante sottolineare che la pervinca deve essere utilizzata con cautela e sempre sotto la supervisione di un professionista sanitario. Alcuni suoi composti sono molto potenti e possono causare effetti collaterali indesiderati se non utilizzati correttamente.
Preparazione
PARTI USATE: parti aeree
1:5 alcool 25°
Principali proprietà
Utilizzo
Menorragia, leucorrea, enuresi.
Utile anche in problemi di digestione, ad esempio coliti sanguinanti e diarree; riduce la perdita di liquido o sangue e tonifica le membrane. Utile nelle ulcere alla bocca o nella gola arrossata.
USO TOPICO: In applicazioni locali nelle emorroidi
Dosi
POSOLOGIA MAX DIE: 15 ml; POSOLOGIA
POSOLOGIA MAX SETT.: 100 ml ma sempre secondo il parere del medico
N.B. Generalmente se ne sconsiglia l’assunzione in caso di stipsi.
CURIOSITA’
Nel medioevo, l’utilizzo di erbe e piante per preparati magici e curativi era molto diffuso. Tra queste, la pervinca era una delle più popolari, soprattutto per i suoi presunti poteri legati all’amore.
La pervinca, conosciuta scientificamente come Vinca minor, è una pianta rampicante originaria dell’Europa e dell’Asia. Grazie al suo bel colore viola e alle sue piccole foglie verdi, è diventata un simbolo di amore e fedeltà nel folklore medievale.
La credenza che la pervinca potesse essere usata come filtro d’amore derivava dalla sua associazione con la dea romana dell’amore, Venere. Secondo la leggenda, Venere aveva perso i suoi gioielli preziosi nei boschi e la pervinca era cresciuta intorno ad essi per proteggerli. A causa di questa connessione simbolica, la pervinca divenne un ingrediente comune nelle pozioni d’amore e nei filtri durante il periodo medievale.
I filtri d’amore a base di pervinca venivano utilizzati per diverse ragioni. Innanzitutto, venivano usati per conquistare l’amore di una persona desiderata. Era credenza comune che facendo ingerire una dose di pervinca alla persona oggetto del desiderio, questa si innamorasse follemente.
Inoltre, i filtri a base di pervinca si utilizzavano anche per riaccendere la passione all’interno di una relazione già esistente. Si pensava che bere un preparato a base di pervinca potesse risvegliare l’amore e la passione dormienti in una coppia.
Per preparare questi filtri, le foglie e i fiori di pervinca venivano raccolti e macerati in un’infusione alcolica, come il vino o il brandy. Questo preparato veniva lasciato in una bottiglia per un certo periodo di tempo, in modo che gli ingredienti si mescolassero e si fondessero insieme.
Nonostante l’ampia diffusione dell’uso di filtri d’amore a base di pervinca nel medioevo, non ci sono prove scientifiche che dimostrino l’efficacia di questi preparati. È probabile che l’effetto fosse più legato alla suggestione mentale e alla fiducia che si riponeva nella magia, piuttosto che alle proprietà reali degli ingredienti.
Oggi, la pervinca è ancora apprezzata come pianta ornamentale nei giardini grazie alla sua bellezza e alla sua capacità di coprire il terreno in modo molto fitto. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di piante a fini medicinali o magici dovrebbe sempre essere fatto in modo responsabile e in accordo con le leggi vigenti.
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