La cervicalgia o dolore cervicale, è il dolore al collo ed è conosciuta più semplicemente con il termine di “cervicale”. Si tratta il più delle volte di un’infiammazione cervicale, che colpisce le vertebre superiori della colonna vertebrale, quelle che sostengono il collo e la testa. La c. è uno dei disturbi più diffusi nel mondo occidentale.
La colonna vertebrale è suddivsa nei seguenti cinque tratti, elencati dal basso verso l’alto: sacrale, coccigeo, lombare, toracico e cervicale.
Quando si parla di cervicalgia, ci si riferisce al dolore localizzato in quest’ultimo tratto, noto anche sotto il nome di rachide cervicale. Quest’area anatomica comprende strutture nervose, vertebre, legamenti, muscoli e tendini.
- Il tratto cervicale del rachide ospita la prima porzione del midollo spinale e i primi 8 nervi spinali (nervi spinali cervicali), che, fuori dalle vertebre, si estendono verso le loro sedi di destinazione.
- Vertebre, legamenti, muscoli e tendini costituiscono l’impalcatura muscolo-scheletrica, cioè l’asse di sostegno del collo e della testa. È dell’area anatomica del collo, costituita da 7 vertebre.
I dolori e le infiammazioni che coinvolgono l’area del collo sono principalmente di origine traumatica e possono riguardare le vertebre cervicali, le articolazioni o la muscolatura che le sorregge.
Il collo è attraversato da fondamentali vasi sanguigni ed elementi del sistema nervoso, come l’arteria carotide comune, la vena giugulare, il nervo vago, numerosi muscoli, il primo tratto degli apparati respiratorio e digerente ed è sede della tiroide e delle paratiroidi. Le prime due vertebre cervicali (atlante e epistrofeo) hanno particolarità anatomiche che permettono alla testa una grande mobilità. L’atlante è la prima vertebra cervicale e l’epistrofeo è la seconda vertebra cervicale della colonna vertebrale. Queste prime due vertebre costituiscono l’articolazione atlo-epistrofeica.
Le cause della cervicalgia
Le cause di una cervicalgia sono numerose e tra le più frequenti troviamo gli errori di postura, la sedentarietà, le attività fisiche con sovraccarichi ripetuti a livello del collo, gli eccessi di alcuni tipi di attività sportiva, i colpi di freddo, l’umidità, i traumi, la tendenza a scaricare lo stress quotidiano assumendo posizioni rigide e contratte, il cattivo riposo notturno con materassi e cuscini non adatti, l’artrosi cervicale ed altro. Anche la posizione durante l’allattamento potrebbe contribuire ad aggravare ulteriormente la situazione.
In alcuni casi possono essere conseguenza, spesso temporanea, di interventi chirurgici sulle delicate strutture anatomiche localizzate nel collo.
Il dolore cervicale può essere di lieve entità, quasi un semplice fastidio; oppure può essere molto intenso, al punto da impedire qualsiasi movimento eccessivo del collo (il cosiddetto torcicollo).
Quando il dolore cervicale è più severo potrebbe essere provocato da ernie discali, che possono comprimere le radici nervose.
I sintomi
I rimedi omeopatici
Tra i rimedi omeopatici più utilizzati ci sono Aconitum napellus, Actaea racemosa, Arnica montana, Arsenicum album, Belladonna, Bryonia, Chamomilla, Colocynthis, Dulcamara, Ferrum phosphoricum, Hypericum, Lachesis, Lachnantes, Magnesia carbonica, Magnesia phosphorica, Rhus toxicodendron, Ruta graveolens, Sepia.
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(*) V. Note esplicative