L’alitosi può avere diverse cause, tra cui le principali sono i problemi digestivi e quelli di denti e gengive. Recenti studi hanno dimostrato che il cattivo odore dell’alito è in genere dovuto alla proliferazione di alcuni tipi di batteri che si depositano sulla lingua. Occorrerebbe quindi adottare alcune norme aggiuntive di igiene del cavo orale (quali ad es. bere abbondante acqua per mantenere idratata e pulita la lingua, adoperare spatoline di legno o altri accessori adatti per pulire la lingua giornaliermente, usare colluttori orali) e tenere una più corretta alimentazione (quali ad es. fare uso di fermenti lattici, mangiare molte fibre, integrare la dieta con alimenti ricchi di vitamine A e betacarotene, B, C e contenenti calcio).
I seguenti rimedi naturali suggeriti dalla nonna consentono di contrastare efficacemente il problema.
Nota: Per informazioni sulle modalità di preparazione dei rimedi che vengono utilizzati, quali infusi, decotti, tisane, sciroppi, succhi, impacchi, cataplasmi, ecc., consultare l’articolo “Tipi di preparati fitoterapici” della sezione del sito “Approfondimenti”.
□ Anice + Limone: mettere a macerare in una tazza d’acqua fredda per 4 ore il succo di 1/2 limone con un pugno di polvere di semi di anice; fare risciacqui 2 – 3 volte al giorno; il risultato è assicurato.
□ Caffè: tenere un chicco di caffè in bocca aiuta a risolvere il problema dell’alito cattivo.
□ Camomilla + Genziana + Melissa + Rosmarino: per combattere l’alito cattivo bere l’infuso delle quattro erbe un paio di volte al giorno (due pizzichi di fiori di camomilla, un pizzico di genziana, due pizzichi di melissa, un pizzico di rosmarino, in una tazza d’acqua bollente).
□ Ginepro: fare risciacqui e gargarismi con l’infuso preparato con le bacche (10 g in 1 tazza d’acqua bollente).
□ Lavanda + Menta + Salvia: i risciacqui e i gargarismi fatti con l’infuso che utilizza una miscela delle tre piante (una presa di fiori di lavanda, una di foglie di menta e una di foglie di salvia, essiccati o freschi, in una tazza d’acqua bollente), sono rinfrescanti e profumano l’alito.
□ Menta piperita: masticare le foglie fresche della pianta, oppure preparare un infuso con 5 g di foglie fresche sminuzzate in 100 ml di acqua bollente, tenere in infusione 10 – 15 min, filtrare comprimendo la parte solida, praticare risciacqui 4 – 5 volte al dì.
□ Prezzemolo: masticarne qualche fogliolina per combattere l’alitosi dovuta all’ingestione di aglio e cipolla.
□ Salvia, prepararne un infuso con 5 g di foglie sminuzzate in 100 ml di acqua bollente, lasciare in infusione 10 – 15 min, filtrare spremendo bene il residuo, praticare risciacqui 4 – 5 volte al dì.
□ Tè verde: l’infuso di tè verde preparato secondo il proprio gusto, aiuta a tenere l’alito fresco e profumato.
□ Verbena: il decotto di foglie e radici (5 g in 200 ml d’acqua), da usare per risciacqui più volte al dì, è disinfettante per le affezioni della bocca ed elimina l’alito cattivo.

clima temperato e asciutto. Il suo principale impiego è quello culinario, come condimento, ma è anche adoperato a scopo terapeutico per le numerose proprietà benefiche e curative (da sempre è noto come vermifugo e antipiretico). E’ una pianta perenne rustica, coltivata come annuale, la cui altezza può andare da una ventina di centimetri ad oltre un metro. Presenta radici cordiformi e superficiali, che interessano i primi 30 cm di terreno; il bulbo è composto da più spicchi arcuati avvolti da membrane dalla consistenza cartacea; le foglie sono nastriformi di colore verde intenso e lucente; quando fiorisce, in tarda primavera o all’inizio dell’estate, emette uno stelo rigido alla sommità del quale appare un’infiorescenza ad ombrella; i fiori, in numero varabile, posti su un lungo e sottile peduncolo, possono essere bianchi, rosa, violetti, gialli, porpora o azzurri. La raccolta dell’aglio viene effettuata quando le foglie sono completamente secche e ciò avviene solitamente tra luglio e agosto a seconda della latitudine. I bulbi vengono quindi fatti seccare al sole, evitando che si bagnino con la pioggia, o in un luogo asciutto e areato. L’odore caratteristico dell’aglio è dovuto a numerosi composti organici di zolfo tra cui l’alliina e i suoi derivati, quali l’allicina e il disolfuro di diallile.
La Salute è un bene prezioso che ciascuno di noi può preservare con uno stile di vita sano e corretto. Questa è una premessa indispensabile per mantenere un’adeguata condizione di benessere e per contrastare eventuali effetti dannosi causati da fattori interni ed esterni all’organismo.
Il nostro organismo è composto da diverse sostanze chimiche: proteine (o protidi), grassi (o lipidi), zuccheri (carboidrati o glucidi), minerali, vitamine e acqua. Per questo motivo gli alimenti introdotti con la dieta devono essere tali da fornire adeguate quantità di queste sostanze (quantità che variano da individuo a individuo, a seconda delle esigenze personali). L’organismo con la digestione e la conseguente assimilazione estrae dal cibo le sostanze utili.
Il ricorso ad un’alimentazione fatta di prodotti naturali costituisce di per sé una buona e sana abitudine, che garantisce il corretto funzionamento del nostro organismo. Tra l’altro anche il nostro aspetto estetico beneficia notevolmente di tale condizione: in genere la bellezza esteriore riflette quella interiore, ad es. è impossibile avere una pelle liscia e luminosa se il fegato non funziona bene, i capelli sani e lucenti se le loro radici non hanno il giusto nutrimento, ecc.