La tosse solitamente è un sintomo di reazione dell’organismo ad un’infiammazione delle vie respiratorie dovuta ad un agente patogeno o irritante. Pertanto, si accompagna spesso a raffreddore, faringite, laringite (tosse crupale), tracheite, bronchite, polmonite, asma e così via, oppure ad un’allergia, come la rinite allergica. A volte è l’atto necessario per espellere sostanze indesiderabili (polvere, corpi estranei, ecc.). Consiste in un rapido susseguirsi di inspirazioni improvvise seguite immediatamente da brusche espirazioni rumorose di tipo esplosivo. Si dice “secca” se è caratterizzata da assenza di espettorato (catarro, ossia muco in eccesso) e spesso da bruciore e prurito alla gola. Si dice “grassa” invece quando è accompagnata da espettorato e serve per l’eliminazione dello stesso che se trattenuto potrebbe aggravare o favorire l’infezione per un accumulo di batteri. La tosse è anche un sintomo che va correttamente interpretato, nel senso che, specie se è cronica, cioè insorta da lungo tempo, potrebbe sottendere patologie molto più importanti.
La pertosse (o tosse parossistica)è una malattia altamente contagiosa caratterizzata da tosse molto intensa, stizzosa ed insistente. Comunemente è detta anche “tosse convulsa” o “tosse canina” o “tosse asinina” per l’urlo caratteristico che viene emesso durante le manifestazioni. E’ dovuta al batterio Bordetella pertussis, che trovandosi nella bocca, nel naso e nella gola della persona infetta, può essere da questa trasmesso quando parla, starnutisce o tossisce. La malattia esordisce in un modo abbastanza subdolo con i sintomi di un normale raffreddore, dove la tosse non è ancora particolarmente intensa. In genere dopo due settimane gli attacchi di tosse diventano sempre più frequenti ed insistenti, fino a diventare insopportabili e tali da lasciare il paziente esausto, il muco diventa denso e appiccicoso, a volte si presenta il vomito. La malattia può durare qualche giorno se in forma lieve, od anche qualche mese nelle forme più gravi.
Per trattare la tosse sono validi anche molti preparati fitoterapici, come quelli consultabili all’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”.
Principali rimedi omeopatici
Aconitum napellus 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca e soffocante, violenta ed improvvisa, in genere insorta dopo un colpo di freddo. Vi è ansia, paura e agitazione, sensazione che ogni alimento ingerito sia amaro tranne l’acqua. I bambini si tengono la gola quando tossiscono. Vi può essere anche febbre alta, improvvisa, con pelle secca, calda e senza sudorazione: in tal caso 3 granuli ogni ora.
Ammonium carbonicum 4CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Faringo-laringite con tosse secca irritativa cui può seguire una tracheo-bronchite. La tosse è più insistente tra le 3 e le 4 del mattino. Aggravamento con il freddo. Soggetto floscio, fiacco, con carente capacità di reazione.
Antimonium tartaricum 5CH: 3 granuli anche ogni ora. Tosse spastica, soffocante, con difficoltà ad espettorare. Aggravamento alle 4 del mattino, con il tempo umido, in primavera, con il calore. Miglioramento con le eruttazioni. Pertosse. Tosse dei bambini.
Arsenicum album 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca con sensazione di soffocamento, sudorazione e brividi. Aggravamento tra mezzanotte e le 3 del mattino, con un picco intorno all’una.
Belladonna 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse con bruciore, rossore e dolore alla gola, anche in seguito a sindrome influenzale, che scoppia improvvisamente e violentemente.
Bromum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, spastica, di tipo prevalentemente laringo-faringea con gonfiore e indurimento indolore delle ghiandole sottomascellari e parotidee, specie a sx.
Bryonia 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca e dolorosa con spasmi, aggravata dal movimento ed entrando in un ambiente caldo, spesso accompagnata da cefalea, secchezza della trachea, sete intensa di acqua fredda. La sensazione è di tosse che proviene dallo stomaco. Pertosse.
Carbo vegetabilis 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Tosse con mal di gola, secca di notte e produttiva al mattino, provocata da una sensazione di secchezza alla gola, a volte con secrezione purulenta.
Causticum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse laringea con dolore al torace e muco difficile da espellere, che migliora con l’assunzione di bevande fredde e con il calore del letto, peggiora al mattino tra le 3 e le 5. La quantità di espettorato è maggiore di notte.
Chamomilla 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide (avente la caratteristiche della pertosse) di origine nervosa nei bambini. In genere sopraggiunge tra le 21 e le 24 e può durare anche diversi minuti.
Cina 5CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide spasmodica e soffocante, secca, provocata dal minimo movimento e per questo i bambini tendono a stare immobili. Sono bambini piagnucoloni, tristi, contrariati, con gli occhi cerchiati. Aggravamento di notte e durante la luna piena.
Coccus cacti 7CH: 3 granuli 3-4 volte al dì. Tosse stizzosa con solletico alla faringe ed espettorazione di muco filante e vischioso. Tosse pertussoide al mattino, al risveglio. Il rimedio è utile per la tosse degli anziani e dei vecchi fumatori con escreato denso e granuloso.
Corallium 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse pertussoide, incessante, a ripetizione, molto soffocante. Il viso è rosso, congestionato, il naso è otturato da muco che scola nel retrofaringe, causando la tosse. Si aggrava all’aria aperta. E’ un rimedio della corizza cronica.
Cuprum metallicum 9CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse pertussoide, spasmodica, secca, con attacchi di lunga durata.
Drosera 5CH: 3 granuli anche ogni ora. Tosse secca, stizzosa e spasmodica, soprattutto notturna, con dolore retrosternale, con fitte al torace, con vomito, provocata da solletico alla gola. I dolori sono alleviati dalla pressione delle mani. La tosse è incessante, ad intervalli ravvicinati, comincia appena il soggetto pone la testa sul guanciale e si arresta dopo l’espettorazione o dopo il vomito. Il rimedio è utile nella cura di pertosse, bronchite, asma.
Eupatorium perfoliatum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse a colpi brevi, secca, che ritorna ogni anno, con dolori come quelli dell’influenza. Il soggetto trova sollievo solo mettendosi carponi. Il rimedio è molto vicino a Bryonia da cui però si differenzia per la scarsa sudorazione durante la febbre e perché i dolori sono motivo di irrequietezza.
Ferrum phosphoricum 7CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca o con scarsa espettorazione e spasmodica, molto dolorosa e pungente al petto, con emissione involontaria di urina. Spesso si accompagna a epistassi.
Guaiacum 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse faringo-laringea con espettorazione che ne calma lo stimolo.
Hepar sulphur 5CH: 3 granuli 4 volte al dì. Tosse crupale. Laringo-tracheite con sensazione di solletico in gola e tosse che inizia secca per poi divenire produttiva. Il rimedio ha anche azione fluidificante ed è indicato quando si arresta la secrezione onde evitare la sinusite. Miglioramento con l’umidità. Ipersensibilità al tatto.
Hydrastis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca, dura, da formicolio alla laringe. Oppure tosse grassa con catarro laringeo e bronchiale. Secrezioni giallastre o verdastre, dense, vischiose, aderenti e difficili da espellere. Miglioramento con il freddo, all’aria aperta, al vento secco ed aggravamento con il calore.
Hyosciamus niger 4CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse spasmodica e spossante con solletico alla gola e sensazione che l’ugola sia troppo lunga. Peggiora di notte, se si è distesi e migliora quando ci si siede. Si tossisce fino a non poterne più e si smette quando si è bagnati di sudore e agitati.
Ignatia amara 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, spasmodica, come se fosse su base asmatica, oppure semplici e ricorrenti bronchiti o tracheiti. Più il malato tossisce più ha voglia di tossire: spossato cerca di fare una grande e profonda inspirazione. Tosse “nervosa” innescata da contrarietà, emozioni, delusioni, trauma affettivo. Anche gli spasmi alla gola di natura psicogena possono provocare la tosse. Aggravamento con le emozioni e con il freddo. Miglioramento con il caldo e passeggiando.
Iodum 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse crupale, irritante, di tipo asmatico, con spasmo della glottide, che peggiora con aria calda.
Ipeca (o Ipecacuana) 4CH: 3 granuli ogni 2 ore. Tosse grassa periodica (che ritorna ogni anno), soffocante, accompagnata da nausea e vomito di catarro, con dispnea e abbondante salivazione. Pertosse.
Kalium bichromicum 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse stizzosa, violenta, spossante, sconvolgente, secca o grassa con espettorato denso, aderente, vischioso e difficile da espellere.
Lachesis 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse che può avere diverse origini: da angina di gola aggravata da una leggera pressione alla gola stessa, da rinite allergica in primavera, da stato di nervosismo o di isterismo aggravata in presenza di altre persone. In tutti i casi si accompagna con sensazione di soffocamento e bisogno d’aria.
Nux vomica 7CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, a volte continua, insistente, spossante ed anche spasmodica, spesso accompagnata da una sensazione di formicolio, di prurito, o di irritazione alla gola, che compare principalmente al mattino o dopo pranzo o a letto la sera o di notte. Si possono presentare anche cefalea, espettorato di giorno, fitte e dolori in gola, dolore all’epigastrio, nausea e vomito, sapore acido o dolce in bocca, attacchi di soffocamento dopo mezzanotte da contrazione spasmodica della laringe. Aggravamenti con sforzi, aria fredda, mangiando e bevendo.
Phosphorus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse crupale secca che peggiora parlando, con sensazione di oppressione e costrizione al torace, irritazione e solletico alla trachea, raucedine fino all’afonia. Tosse con espettorato e bruciore al torace.
Polygonum 6CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse incessante provocata da sensazione di bruciore e scorticatura della laringe, con minaccia di soffocamento. Spesso segue gli starnuti.
Pulsatilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse secca di notte e grassa di giorno con secrezione densa e giallastra.
Rumex crispus 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca, continua, tormentosa, con sensazione di una piuma in gola. Si manifesta soprattutto di notte con dolori o fitte al torace quando si tossisce. Peggiora respirando aria fredda. Può presentarsi incontinenza urinaria.
Sabadilla 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse con sensazione di pressione e fitte al torace che si manifestano specie quando si inspira o quando si tossisce. Peggiora all’aria aperta. Alito cattivo e voce rauca.
Sambucus nigra 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca o poco produttiva, improvvisa, con senso di soffocamento, respiro corto, respirazione difficile, oppressione al petto. Sudorazione intensa specie al risveglio. Tosse crupale. Peggiora con la testa in basso, coricandosi sul lato sx, a mezzanotte. Migliora un po’ sedendosi. E’ il rimedio della tosse dei bambini ed è un sedativo delle mucose respiratorie.
Sanguinaria 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse crupale.
Scilla 6CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse grassa che peggiora coricandosi e che spesso è accompagnata da incontinenza urinaria.
Senega 5CH: 3 granuli 3-6 volte al dì. Tosse secca poco produttiva, con petto dolente e difficile da liberare dal catarro. E’ caratteristicamente il rimedio della tosse dell’anziano intasato che non riesce ad espettorare perché il muco è molto denso.
Silicea 6CH: 3 granuli 3 volte al dì. Tosse grassa con espettorato purulento.
Solidago 5CH: 3 granuli ogni 3 ore. Tosse cronica, produttiva, con espettorazione.
Spongia tosta 5CH: 3 granuli ogni 2 ore. Tosse secca con dolori alla laringe e secchezza della gola e del naso. Produce un rumore caratteristico spesso paragonato a quello di una sega che taglia una tavola d’abete o al verso di una foca. Aggravamento prima di mezzanotte e al plenilunio, lieve miglioramento con l’assunzione di bevande calde.
Sticta pulmonaria 5CH: 3 granuli ogni 2-3 ore. Tosse secca o con poca espettorazione ed irritante. Più il soggetto tossisce più aumenta lo stimolo a tossire. Si accompagna a sensazione caratteristica di pesantezza alla radice del naso, come se il soggetto portasse degli occhiali troppo stretti e pesanti. Peggiora con l’aria secca. Pertosse. Tosse influenzale. Rimedio che spesso si associa a Bryonia.
Sulphur 7CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Tosse irritante e stizzosa, secca di notte e grassa di giorno. Mucose molto rosse con sensazione di bruciore. Bisogno di aria fresca. Periodicità.
Thuja occidentalis 6CH: 3 granuli 2-3 volte al dì. Tosse insistente con espettorazione di notte e secrezione liquida. Peggiora con l’umidità e con il calore.
Esperienze
Esperienza n. 1. Stato di raffreddamento improvviso e violento per esposizione al freddo secco. Ben presto ha fatto la comparsa una tosse soffocante prima della mezzanotte, con dolori intercostali a sx che non consentivano al soggetto di stare coricato sul fianco dolente. Il soggetto era molto agitato. Aconitum 7CH 3 granuli 3 volte al dì, ha risolto il caso in breve tempo.
Esperienza n. 2. Raffreddore improvviso e violento con tosse e febbre alta, insorto in meno di 24 ore dall’esposizione a freddo secco. Il soggetto presentava viso pallido, pelle calda e secca, sete, nevralgia a sx. Aconitum 5CH 1 granulo ogni mezz’ora. Dopo qualche ora il soggetto ha iniziato a sudare. Si è passati quindi a Belladonna 5CH 2 granuli ogni ora. Il soggetto si è presto ristabilito.
N.B.: le diluizioni e le posologie riportate nel presente articolo, tra le più indicate in letteratura, hanno solo carattere orientativo e non intendono, né possono, sostituire alcuna prescrizione medica. Sarà il medico omeopata a stabilire le entità terapeutiche più appropriate ed a prescrivere la cura che si lega al singolo caso (rimedi, diluizioni, posologie, tempi).
(*) V. Note esplicative e la home-page della sezione.

Lorena Araujo dice
Forse non ho specificato che ho provato durante questi 4 mesi con i prodotti omeopatici senza risultati, al mare scompare tutto e noi abitiamo a Roma, grazie ancora
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Lorena, sembra proprio che i disturbi della sua bambina siano tutti riconducibili al fenomeno delle allergie. Si tratta infatti di sindromi o di malattie atopiche, spesso associate, dovute ad una predisposizione genetica dell’organismo a sviluppare alcune reazioni di ipersensibilità quando si trova esposto a determinate sostanze presenti nell’ambiente, si tratta cioè di reazioni esagerate del sistema immunitario che interpreta come nocive alcune sostanze (allergeni) potenzialmente innocue. Sono quindi di natura allergica l’asma, con conseguenti difficoltà respiratorie, sibili, tosse, ecc., la rinite allergica, con conseguenti starnutazione continua, muco nasale, ecc., e la dermatite atopica, con conseguenti manifestazioni cutanee di vario tipo. L’associazione delle tre patologie, abbastanza ricorrente, viene definita “triade allergica” e la persona che ne è colpita si dice che è affetta da “atopia”. I tre articoli della presente sezione del sito “Affezioni-Rimedi”, cioè “Asma”, “Raffreddore e Rinite allergica” e “Tosse”, riportano diversi rimedi omeopatici in grado di trattare i sintomi dovuti alle allergie, tra cui scegliere quelli che presentano una sintomatologia più somigliante a quella del paziente. Ad esempio, per la sintomatologia da lei riferita, è stata utilizzata l’associazione dei rimedi omeopatici Bromum, Cuprum metallicum e Sambucus nigra, che risultano indicati anche per la dermatite. Le consiglio però di rivolgersi ad un medico omeopata esperto che possa procedere ad un esame approfondito della situazione, individuare la terapia strettamente personale e seguire la bambina in maniera appropriata. Un protocollo terapeutico spesso adottato si suddivide in due fasi: nella prima fase si somministrano rimedi omeopatici sintomatici per superare la manifestazione acuta; nella seconda fase si somministrano rimedi omeopatici costituzionali in grado di esercitare un’azione di “terreno” che gradualmente elimina quel disequilibrio sistemico, con radici sia fisiologiche che psicologiche, che provoca la reattività allergica. I tempi di cura, pur se diversi da individuo a individuo, sono relativamente lunghi, potendo richiedere più di una stagione per la risoluzione del problema e ad ogni stagione potrebbe essere necessario adattare la cura. Da pochi anni sono inoltre disponibili anche dei rimedi omeopatici nuovi per la terapia immunologica di fondo delle allergie e dei vaccini omeopatici che stanno ottenendo dei buoni risultati. Un valido contributo lo può fornire anche la fitoterapia; ad esempio si dimostra molto utile il gemmoderivato di Ribes nigrum che ha delle buone proprietà antinfiammatorie ed antistaminiche ed è un ottimo riequilibratore del sistema immunitario. Come pure un’alimentazione ricca di vitamine (in particolare vitamine B2, C, E) ed evitare o ridurre, nei limiti del possibile, le occasioni di esposizione agli allergeni. Cordiali saluti.
Lorena Araujo dice
Salve, scrivo pressa dalla disperazione…..vorrei avere un suo consiglio dopo di sentire tante teorie, purtroppo senza risultati. Ho una bambina di 6 anni allergica alla polvere e acari…le ho fatto degli analisi del sangue a 3, forse non sono affidabili facendoli cosi piccola…ma è evidente che appena entra in contatto con la polvere si scatena il fine mondo….Alla mattina e alla sera senza mancare un giorno fa ore di starnuti, ha spesso asma e dermatite atopica…..Adesso sono ormai quasi 4 mesi che ha una tosse secca che non finisce più, fonte di una grande preoccupazione da parte mia….L’ho portata spesso dal pediatra e mi ha dato grandi combinazioni di antistaminici e ventolin….diciamo che le ho dato solo ventolin in casi di necessità quando l’ asma diventa pesante…sempre alla notte… il naso è sempre pieno di muco ma i bronchi sono liberi….i broncospasmi o sibili provocati dal asma sono molto leggeri ma continui…lei quasi non se ne accorge….Adesso da una settimana ho cominciato a darle l’antistaminico, per vedere se questa tosse secca è di origine allergico, le do anche lo Stodal e o provato una infinita di prodotti omeopatici…..la tosse è sopratutto di notte i sibili solo di notte, nei posti con molta gente e chiusi tanta, al aperto nei campi con animali o erba tagliata diventa proprio asma, lei è tessa, irritabile, piange speso, non ha fame, ma è dolce sensibile attenta e inteligente, le piace stare con i bimbi ma non troppo socievole con gli adulti, non ha mai sette e non fa mai la pipi…I prodotti che ho provato sono stati; Nux vomica, thuya occidentalis abbinato a pulsatilla, la pulsatilla sola mi sembra che pure, natrum muriaticum….Con l’antistaminico sembrava migliorare ma dopo quattro giorni che glielo do hanno ricominciato gli starnuti ela tosse, le do Formistin 6 gocce alla sera….tutto questo portandola speso dal pediatra, otorino e omeopata….Comincio a pensare che forse è anche un pò tosse nervosa….ma l’asma alla sera cè…..Grazie mille
Jennifer dice
Gentile Dottoressa, la mia bimba di 32 mesi soffre da quando è nata di tosse praticamente cronica per tutta la durata dell’ autunno e dell’inverno. Con la fine di settembre inizia a comparire la tosse, grassa e produttiva per scomparire verso aprile/maggio. Quando era più piccina la tosse si è trasformata in alcuni episodi di bronchite. È seguita da un medico omeopata ma avevo piacere di avere un consiglio ulteriore per risolvere questo problema. È oltretutto da un mese che la tosse è diventata molto fastidiosa anche di notte, la bimba tossisce molto e ora da produttiva è diventato difficile da espellere il catarro. Anche solo standole vicino si sente provenire dal suo sterno un continuo crepitio. Le ho somministrato la spongiatosta 5ch e ora il drosera 5ch senza nessun risultato… Non so più cosa fare. Ringraziandola in anticipo la saluto cordialmente. Jennifer
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Jennifer, le consiglio di sottoporre la sua bimba ad una visita medica specialistica per comprendere innanzitutto la natura della tosse e quindi pervenire ad una diagnosi precisa per stabilire la terapia più idonea e, nel caso di cura omeopatica, di conoscerne i risultati ottenibili. Dobbiamo tenere sempre presente che la tosse non è una malattia ma è il sintomo di reazione dell’organismo alle infiammazioni delle vie respiratorie dovute a processi infettivi (raffreddore, faringite, bronchite, asma, ecc.) oppure a fenomeni allergici. Ma è anche il sintomo di difesa con cui l’organismo cerca di liberare le vie aeree da sostanze che cercano di ostruirle o di irritarle (catarro, polveri, fumo, ecc.). Di conseguenza non va curata la tosse, che andrebbe solo calmata quando diventa eccessiva e insostenibile, ma vanno curate le relative cause. La tosse legata alle normali infezioni delle alte vie respiratorie solitamente si esaurisce in un arco di tempo limitato, così come si risolvono le infezioni. Una tosse persistente, cronica e per di più a carattere stagionale fa pensare ad altre cause, quali ad esempio rinosinusite, bronchite asmatica, asma bronchiale, allergia, infezioni consecutive delle vie respiratorie, ecc., che si manifestano prevalentemente nel periodo autunnale ed invernale, ossia nei mesi più freddi. E’ vero anche che la bimba, per la sua tenera età e come spesso succede in età pediatrica, probabilmente ha un sistema immunitario non ancora sufficientemente forte da garantire la difesa degli organi che comunicano con l’esterno come gola e polmoni. Generalmente i problemi tendono a regredire con la crescita, quando si rafforzano i meccanismi di difesa del sistema immunitario, fino a risolversi completamente. Tutto questo però, ripeto, è opportuno che lo valuti un medico. Cordiali saluti.
cristina dice
Gentile Dottoressa, ho un bambino di 3 anni e mezzo con delle tonsille ipertrofiche di grado 3. Nell’ultimo anno a causa di una alimentazione non corretta ha subito 3 otiti, continui raffreddamenti e infine ha preso la pertosse dopo un ciclo di antibiotico. l’ho curato varie volte con omeopatia e solo nei casi gravi sono ricorsa all’antibiotico. ora la pertosse è stata diagnosticata dal nostro pediatra solo alla fine. è stata molto violenta e gli ha lasciato una forte tosse convulsiva durante il giorno e la notte. ora dopo un periodo in cui tossiva di meno si è raffreddato ed è tornato a tossire di notte con una tosse secca non convulsiva ma comunque molto lunga e forte. vorrei chiederle cosa posso utilizzare come rimedi omeopatici ed inoltre vorrei chiedere come faccio a sapere quali sono i rimedi che si potenziano per evitare di prendere rimedi che si annullano. ed inoltre ho letto nelle sue risposte che i rimedi omeopatici e l’antibiotico non devono essere presi insieme in quanto il rimedio omeopatico si annulla. vorrei avere maggiori dettagli perchè sino ad ora i medici omeopatici che ho conosciuti mi hanno sempre comunicato il contrario. grazie mille
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Cristina, come avrà avuto modo di rilevare leggendo l’articolo, i rimedi omeopatici per la tosse sono più di uno, tra cui occorre pertanto individuare quello che somiglia di più alla sintomatologia in atto. Ad esempio per una tosse secca insistente, ad accessi, che si manifesta soprattutto di notte, si potrebbe pensare a rimedi come Ammonium carbonicum, Chamomilla, Cuprum metallicum, Drosera, Sambucus nigra, Sticta pulmonaria, oltre ai validissimi e notissimi Aconitum e Bryonia. Esistono anche dei rimedi omeopatici complessi, quali ad es. Stodal sciroppo, R8 sciroppo, R9 gocce, o Grin Tuss sciroppo che invece è un fitoterapico. Il consiglio però è di rivolgersi ad un medico omeopata, meglio se pediatra, che possa approfondire la situazione, prescrivere una cura personalizzata e seguire il bambino in modo appropriato. Relativamente all’associazione di più rimedi omeopatici allo scopo di potenziare o completare l’azione terapeutica, nella scelta bisogna stare attenti a che i rimedi siano tutti sinergici tra loro e di escludere assolutamente gli incompatibili, potendo ammettere soltanto alcuni tipi di antidoti che possono aiutare negli stati acuti. Per ulteriori informazioni in merito, la invito a consultare la home-page della sezione del sito “Rimedi omeopatici” al paragrafo “Denominazione dei rimedi omeopatici”. Le tabelle o gli elenchi dei rimedi sinergici, antidoti e incompatibili sono riportati nei testi di materia medica omeopatica dei principali autori, tra i quali, uno per tutti, il dottor J. H. Clarke. Per quanto riguarda l’assunzione contemporanea di rimedi omeopatici e di farmaci convenzionali questa è particolarmente controindicata quando i prodotti servono a curare la stessa patologia, poiché i meccanismi di azione sono completamente contrapposti ed a soffrirne sarebbe il rimedio omeopatico. Mi spiego meglio. Ad esempio l’assunzione di un antibiotico per sconfiggere un mal di gola da infezione batterica e contemporaneamente di un rimedio omeopatico, mettiamo il caso Belladonna, per lo stesso motivo, comporterebbe che l’azione di quest’ultimo sarebbe completamente annullata, in quanto l’antibiotico tenderebbe a sopprimere il sintomo (il mal di gola) aggredendo localmente l’infezione, mentre Belladonna omeopatico tenderebbe viceversa ad utilizzare proprio il sintomo per stimolare la reazione dell’organismo contro l’infezione. Un farmaco convenzionale ed un rimedio omeopatico possono convivere solo se, ripeto, vengono utilizzati per curare patologie diverse senza punti di contatto ed in ogni caso con grande cognizione. Cordiali saluti.
ALESSANDRA dice
Buonasera, ho una bimba di 3 anni … abbiamo appena iniziato la scuola materna, ma con questi sablzi di temperatura ha subito preso tosse e raffreddore… siamo in un mese già ad avere tre volte la febbre alta da 38°-39,3° durata per uno due giorni e questa tosse prima secca e ora produttiva al massimo che lei non riesce ad espettorare povera sembra strozzarsi l’anno scorso siamo andati anche al PS e le avevano trovato una saturazione di 90AA…La pediatra l’ha visitata tutte e tre le volte ed ob negativo sia polmoni che gola… anche tampone negativo. Abbiamo provato con grin tuss, acti tuss, sciroppo di pino della naharin… aerosol, umidificatori per aiutarla… ma nulla. La bimba prende Oscillo un tubo dose alla settimana e abbiamo ripreso a settembre la nostra costanza con Biomunil bustine 4 gg al mese ….
Le chiedo cosa potrei darle per far si che il catarro lo elimini in altri modi? non so con le feci?… La ringrazio anticipatamente per la pazienza nel leggermi…. Cordiali saluti
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Alessandra, la invito a consultare l’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” nella sezione del sito “Rimedi della nonna”, dove sono riportati diversi preparati fitoterapici dell’antica tradizione molto utili nell’aiutare a risolvere le varie affezioni delle vie respiratorie, tra cui molti espettoranti naturali. Deve solo tener conto dell’età della bimba per individuare il preparato più adatto. Ad esempio potrebbero essere appropriati i cataplasmi con semi di lino, lo sciroppo di cipolla e limone, oppure gli infusi di malva o maggiorana. Cordiali saluti.
Stefania dice
Gentilissima Dottoressa,
ho un bimbo di 21 mesi, considerato happy wheezer, familiarità all’asma da parte di entrambi i genitori, con 3 episodi di bronchiolite (di cui una grave a 2 mesi) e ricorrenti tossi produttive che evolvono in bronchiti. Quale rimedio è consigliabile? Ha tosse grassa specialmente alla mattina, a volte dolorosa, e forti sibili dovuti al catarro. Quando peggiora, torpore, astenia, pallore.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Stefania, al di là della definizione, è possibile che il suo bimbo sia interessato da una condizione di immunodeficienza tale da non riuscire a garantire con sufficienza le prime difese degli organi che comunicano con l’esterno come i polmoni. Le possibili conseguenze sono quelle da lei descritte e cioè episodi di bronchiolite con i sintomi associati, tipici di tale infezione virale, quali secrezione nasale, tosse, difficoltà respiratorie, sibilo respiratorio ed altro. Tale condizione può rendere possibile anche lo sviluppo di allergie respiratorie probabilmente legate alle infezioni ripetute e ad una maggiore permeabilità delle vie aeree infiammate agli agenti esterni. Generalmente i problemi tendono a regredire con la crescita, quando si rafforzano i meccanismi di difesa del sistema immunitario, fino a risolversi completamente. L’accortezza da usare in questa fase, come lei certamente saprà, è di tenere il bimbo sufficientemente idratato e di umidificare l’ambiente in cui soggiorna. Anche l’alimentazione, compatibilmente con l’età del bimbo, può contribuire a rafforzare le difese immunitarie, come ad es. i cibi ricchi di vitamine (in particolare le vitamine A, B12, C, E), di grassi polinsaturi (omega3 e omega6), di minerali (in particolare rame, manganese, selenio e zinco), di prebiotici e probiotici ed altro ancora. L’omeopatia per il trattamento di tali problematiche prevede più di un rimedio e quello più adatto va selezionato sulla base del maggior grado di affinità con la sintomatologia che si manifesta. Ad esempio tra i rimedi omeopatici riportati nell’articolo appaiono più rispondenti rimedi come Ammonium carbonicum, Antimonium tartaricum, Coccus cacti, o Phosphorus. Il consiglio però è di rivolgersi ad un medico omeopata per un esame approfondito della situazione e per la prescrizione di una terapia strettamente personale, che potrebbe prevedere l’impiego di rimedi costituzionali ad azione più sistemica e profonda. Cordiali saluti.
salvatore dice
Gent.le Dottoressa,
molto spesso, quando ingoio, l’alimento crea prurito, facendomi tossire,
creandomi una forte emicrania con dolori: al collo,alle tempie, alla cervicale, ai denti e a volte
agli occhi e in altri punti della testa.
Tutto questo può essere provocato anche da un pizzico al naso con relativi starnuti.
Non assumo nessun farmaco in merito.
Come posso risolvere questo problema?
In attesa di una V/S risposta distinti saluti
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Egregio Salvatore, prima di pensare alla soluzione del suo problema sarebbe indispensabile averne una diagnosi precisa, scartando così, per maggiore tranquillità, le ipotesi fuorvianti. Le consiglio pertanto di sottoporsi ad una visita medica. Cordiali saluti.
Lia dice
Gent.le Dottoressa,
ho una tosse fastidiosa che si presenta con qualche attacco durante il giorno e a volte la notte soprattutto con l’aria secca o mentre sto parlando. La tosse è secca, con espettorazione di poco muco denso (non giallo). Poichè me la porto dietro da tre settimane, sebbene sia migliorata dall’inizio, è comunque fastidiosa. Tossisco spesso e a volte la tosse e il muco sono accompagnati da fitte alla schiena per lo sforzo, sensazione di soffocamento. Blocco gli attacchi bevendo acqua quando si presentano e espirando con il naso molto lentamente, creando più umidità. sto prendendo il propoli al momento. Cosa posso provare per farla passare?
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Lia, un rimedio omeopatico molto utilizzato per calmare qualsiasi tipo di tosse, sia secca che produttiva, è il complex “Stodal”, prodotto in sciroppo o in granuli, oppure il complex “Grin Tuss”, che è invece un fitoterapico, prodotto in sciroppo o in bustine granulari orosolubili. Potrebbero essere altresì indicati per la sintomatologia descritta, così come riportato nell’articolo, rimedi omeopatici come Bryonia o Phosphorus. Cordiali saluti.
demi dice
salve dott-.ssa vorrei un suo consiglio,ho un bambino di 3 anni e mezzo,ha di continuo tosse dall’inizio secca per poi diventare grassa,frequenta la scuola materna, la pediatra mi da sempre augmentin antibiotico e aerosol clenil associato con bentelan purtroppo il mio bambimno no riesce a prendere l’antibiotico o qualsiasi altro sciroppo come ne sente l’odore disgustato lo rimette, ho provato a darglielo in qualsiasi modo nei succhi nel latte perfino nella pastina ma niente, cosichè siamo arrivati alle punture per 4 giorni, si la tosse è sparita completamente ma dopo una settimana è ricomparsa adesso non so proprio come fare il pediatra insiste nuovamente con antibiotico e bentelan ma non so come farglieli prendere,è da precisare che il mio piccolo cucciolo pesa 16 chili praticamente ha poco appetito, leggendo adesso di omeopatia chiedevo se può assumere qualcosa in granuli per alleviare la tosse,spero in un vs riscontro, e vi ringrazio in anticipo.
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Demi, uno dei rimedi molto utilizzati per calmare la tosse, specialmente dei bambini, sia secca che produttiva, è il medicinale omeopatico complesso “Stodal”, che viene prodotto sia in sciroppo che in granuli. Sempre per calmare la tosse viene altresì spesso utilizzato il complesso “Grin Tuss”, che è invece un fitoterapico, prodotto in sciroppo o in bustine granulari orosolubili. Sarebbe però opportuno sottoporre il bimbo ad una visita di un medico/pediatra omeopata, che potrebbe adottare un percorso di cura maggiormente finalizzato a rimuovere nel profondo le cause del sintomo. Cordiali saluti.
alessandra monti dice
ho da tre settimane pizzicore alla gola e tosse secca e stizzosa, con attacchi forti fino al vomito e ad espellere involontariamente urina, ho anche raffreddore. Ho fatto un rx toracica e non è risultato nulla, il medico mi ha diagnosticato una tracheobronchite e mi ha prescritto antibiotici e cortisone. Io però continuo a stare male, vorrei provare con i rimedi omeopatici cosa mi consiglia, grazie mille. Alessandra
Dott.ssa Rita della Volpe dice
Gentile Alessandra, per i sintomi da lei segnalati vengono spesso usati i rimedi omeopatici Ammonium carbonicum, Rumex crispus, Phosphorus, Bromum, Sticta pulmonaria, oppure i rimedi complessi Stodal sciroppo e Grintuss sciroppo. La invito a consultare anche l’articolo “Via raffreddore-tosse-influenza-ecc.” della sezione del sito “Rimedi della nonna”, ove sono riportati diversi rimedi naturali di origine vegetale, provenienti dall’antica tradizione, in grado di fornire un valido aiuto per i disturbi delle vie respiratorie. Le ricordo infine che l’assunzione di antibiotici e di cortisone annulla però l’effetto dei rimedi omeopatici avendo i primi un meccanismo d’azione opposto al principio omeopatico. E’ indispensabile il parere del medico. Cordiali saluti.